CITTÀ DI TORINO
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 23
gennaio 2012
OGGETTO: SOSTEGNO
AL DISEGNO DI LEGGE SUI DIRITTI DI CITTADINANZA - MODIFICHE DELLA LEGGE N. 91
DEL 5 FEBBRAIO 1992 - ED ALLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULLE
NUOVE NORME SULLA CITTADINANZA - CAMPAGNA 'L'ITALIA SONO ANCH'IO'.
Il Consiglio Comunale di
Torino,
- nella
Convenzione Europea sulla Nazionalità conclusa tra gli Stati membri del
Consiglio d'Europa il 6 novembre del 1997, ancora in attesa di essere ratificata
da parte del nostro Paese, è previsto che ciascuno Stato faciliti, nell'ambito
del diritto domestico, l'acquisizione della cittadinanza per "le persone
nate sul suo territorio e ivi domiciliate legalmente e abitualmente"
(articolo 6, paragrafo 4, lettera e));
- in Italia
nascono ogni anno circa 100.000 bambini e bambine con almeno un genitore
straniero;
- dall'Annuario
Statistico della Città di Torino risulta che gli stranieri residenti a Torino
nel 2009 erano 124.200, il 13,64% dei 910.504 residenti;
- il dato più
indicativo è quello che emerge dall'analisi dei residenti per fascia di età:
dei residenti nella fascia di età tra zero e quattro anni il 26% era straniero
(10.464); di questi il 91,5% era nato a Torino;
- quel 26% sarà
sicuramente parte dell'Italia di domani: parla italiano, legge in italiano,
scrive in italiano, studia la storia d'Italia;
l'articolo 3
della Costituzione Italiana garantisce che "Tutti i cittadini hanno pari
dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,
di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni
personali e sociali.";
- il Presidente
della Repubblica Italiana ha più volte denunciato "la follia e l'assurdità
dei bambini di immigrati nati in Italia che non diventano cittadini
italiani";
CONSIDERATO CHE
- in questi mesi e fino a febbraio 2012 si raccoglieranno le
firme a sostegno di una legge d'iniziativa popolare riguardante le "nuove
norme sulla cittadinanza" (campagna "L'Italia sono anch'io");
- è stato depositato in Senato un disegno di legge con le firme
di 114 senatori (primo firmatario Sen. Ignazio Marino) volto a modificare la
Legge n. 91 del 5 febbraio 1992 in materia di cittadinanza, sancendo il
passaggio dallo ius sanguinis allo ius soli;
ESPRIME
Il proprio sostegno
alle proposte di legge su richiamate ed
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta a farsi interprete presso il Governo
Italiano, affinché non cada nel vuoto l'appello del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano, che ha esortato il Parlamento a riconoscere la cittadinanza
ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri.