C I T T À D I T O R I N O
MOZIONE N. 1
Approvata dal Consiglio Comunale in data 13 gennaio 2014
OGGETTO: SENSIBILIZZAZIONE PER L'ISTITUTO DELLA MEDIAZIONE STRAGIUDIZIALE.
Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO
che dallo scorso 21 marzo in base al
Decreto Legislativo 28/2010, modificato dal Decreto del Fare D.L. n. 69 del 21
giugno 2013, è obbligatorio attuare un tentativo di mediazione in ambito civile
e commerciale su determinate materie, prima dell'intervento del giudice;
CONSIDERANDO CHE
- nel nostro Paese c'è un elevato numero di controversie che
intasano i Tribunali civili, oberandoli di lavoro che potrebbe essere smaltito
da un incremento della pratica dell'istituto della mediazione sia volontaria
che obbligatoria;
- grazie alla nuova normativa non è necessario aspettare
l'intervento di un giudice perché la controversia viene molto spesso risolta
con un accordo tra le parti in soli 3 mesi;
- l'istituto della mediazione è, inoltre, un'ottima opportunità
per valorizzare le professionalità esistenti e formarne di nuove;
- il Tribunale di Torino risulta essere ai primi posti in
Italia nella gestione e celerità di giustizia, si rivela comunque determinante
questo Istituto per l'abbattimento dei tempi e costi;
VERIFICATO
- che
la pratica della mediazione stragiudiziale non è ancora uno strumento molto
diffuso tra i cittadini poiché poco conosciuto;
- che
il trattato istitutivo dell'Unione Europea dei mediatori, rappresentato in
Italia dal Forum Nazionale dei Mediatori, prevede l'Ambasciatore U.E.M. quale
figura di riferimento per la diffusione ed assistenza in materia di mediazione;
- l'apprezzamento
acquisito dai Difensori Civici di Regione e Provincia;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta:
- ad attivarsi al fine di dotare, in via sperimentale, la Città di uno o più sportelli e/o sale adibiti all'assistenza ed alla risoluzione delle questioni sottoposte, con l'ausilio dell'Ufficio dei Difensori Civici della Provincia di Torino e della Regione Piemonte e dell'Ambasciatore U.E.M., senza oneri aggiuntivi per l'Amministrazione;
- a promuovere l'adesione della Città come parte in causa in mediazione, per quanto possibile, per quanto concerne le cifre poco significative;
- a promuovere attività al fine di comunicare tramite i canali istituzionali a disposizione l'utilità dell'Istituto della mediazione stragiudiziale.