CITTÀ DI TORINO
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 18
febbraio 2013
OGGETTO: DESTINAZIONE RISORSE
FONDI OLIMPICI 2006.
Il Consiglio Comunale di Torino,
che i 40 milioni avanzati dalle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, in capo alla Fondazione omonima ma utilizzabili solo con decreto del Governo, sono stati sbloccati grazie all'approvazione, in data 28 luglio 2011, della mozione finalizzata ad assicurare un futuro agli impianti olimpici lasciati in dote da Torino 2006;
CONSIDERATO
che le risorse finanziarie residue già consuntivate e quelle assegnate all'Agenzia Torino 2006 ai sensi dell'articolo 10, comma 1 ultimo periodo, e comma 2, della Legge 9 ottobre 2000, n. 285, e successive modifiche ed integrazioni, sono destinate, sino al termine di cui all'articolo 3, comma 25, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, così come prorogato dall'articolo 1, comma 5-octies, del Decreto Legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 2011, n. 10, all'esecuzione, anche con finalità di promozione turistica, di interventi di manutenzione e riqualificazione degli impianti di cui all'allegato 1 della citata Legge 9 ottobre 2000, n. 285;
VERIFICATO
che nella gestione e nella realizzazione degli impianti olimpici, l'Agenzia Torino 2006 ha conseguito un risparmio cospicuo di risorse. Un risultato che denota una oculata gestione, cui hanno certamente contribuito oltre che la Provincia e la Regione Piemonte anche il Comune di Torino;
PRESO ATTO CHE
- nel ruolo determinante svolto dalle cosiddette Valli Olimpiche, Val Susa e Pinerolese, la Città di Torino ha ricoperto un compito importante nel corso della kermesse olimpica invernale del 2006 investendo ingenti risorse per la riorganizzazione e la riqualificazione urbana;
- nel 2006 Torino è stata anche sede delle paraolimpiadi un evento sportivo importante, con scarsa rilevanza mediatica ma in grado di permettere a giovani diversamente abili della nostra città di avvicinarsi a molte discipline sportive, una di queste il curling;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta ad attivarsi affinché parte di queste risorse vengano destinate all'impianto olimpico "Palazzo del ghiaccio di corso Tazzoli", costruito con fondi della Legge 285/2000, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e la costruzione, in uno spazio adiacente, di una pista di curling.
Tale intervento, oltre a ridurre i costi di gestione, completerebbe l'impianto facendolo diventare un grande centro sportivo del ghiaccio ed agevolerebbe anche la crescita del curling, disciplina olimpica, che ogni anno aumenta i praticanti e gli atleti normodotati e diversamente abili.