CITTÀ DI TORINO
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 13
febbraio 2012
OGGETTO: LO
STATO COPRA TUTTI I COSTI DELLE SCUOLE MATERNE COMUNALI O LE GESTISCA IN
PROPRIO.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- da molti anni il Comune di Torino gestisce
con alta qualità numerose scuole materne, progressivamente cresciute di numero
anche a causa dell'insufficiente risposta da parte del Ministero della Pubblica
Istruzione;
- tale offerta si configura, a tutti gli
effetti, come impropriamente sostitutiva di una funzione attribuita dal
legislatore al livello statale, al pari delle scuole di ogni ordine e grado;
- siamo quindi di fronte ad una
inappropriata assunzione di funzioni ed oneri da parte dell'Amministrazione
Comunale, giustificata magari nel breve periodo ed in epoche dove vi erano
maggiori disponibilità economiche, ma ormai oggi insostenibile;
- è ragionevole stimare che, considerando
pari ad almeno sessanta milioni/anno il costo in questione, il Comune di Torino
abbia, nel corso degli anni, sostenuto costi impropri per almeno un miliardo di
Euro;
- il risparmio di tali costi permetterebbe
di ampliare l'offerta educativa per la prima infanzia, ovvero a ridurre la
spesa corrente sempre più insostenibile anche a causa dei tagli governativi;
PRESO ATTO CHE
- alcuni standard
gestionali adottati nelle scuole materne comunali appaiono più vantaggiosi per
i bambini, ma anche più onerosi se confrontati con il modello adottato nelle
scuole materne statali. Si tratta quindi progressivamente di allineare tali
standard;
- appare sempre
più intollerabile che l'Amministrazione Statale continui a ridurre le risorse
trasferite agli enti locali ma, al contempo, non assuma pienamente gli oneri
relativi ai servizi a cui è tenuta;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta ad avviare immediatamente una
determinata trattativa con il Ministero, al fine di definire un programma di
medio periodo che - nell'arco del quinquennio e nel rispetto dei diritti dei
lavoratori - impegni inderogabilmente lo Stato al rispetto delle sue funzioni,
cioè a coprire tutti i costi delle scuole materne comunali e/o ad assumerne in
proprio la gestione.