Direzione Partecipazioni Comunali
n. ord. 201
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 5
DICEMBRE 2011
(proposta dalla G.C. 25 ottobre 2011)
Convocato il Consiglio nelle
prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico,
oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUSY Alberto MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il
Presidente, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI
Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PELLERINO Mariagrazia
- SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.
Risulta assente il
Sindaco FASSINO Piero.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta
del Vice Sindaco Dealessandri di concerto con l'Assessore Passoni.
Detta società ha un capitale sociale interamente versato di
Euro 5.170.000,00 diviso tra i gli azionisti "Finpiemonte Partecipazioni
S.p.A." (52,743%), "Socotras S.p.A." (43,257%) e "FS
Logistica S.p.A." (4,00%).
Ai sensi dell'articolo 4 dello Statuto, la società ha ad oggetto:
"(...) promozione, progettazione, finanziamento, realizzazione di un
centro interportuale polifunzionale (...) nelle aree contigue allo smistamento
ferroviario di Orbassano e delle altre eventuali strutture di trattamento delle
merci (...), la gestione, in via diretta ed indiretta, delle strutture
realizzate nel centro, nonché la relativa manutenzione (...)".
L'area interportuale, che copre una superficie di circa mq.
2.800.000 insistente sui predetti Comuni, veniva creata, quale sistema organico
di servizi tra loro uniformati, per garantire agilità, comodità e redditività,
secondo un moderno concetto di riequilibrio delle quote di mercato tra i vari
sistemi di trasporto e di vero rispetto per l'ambiente.
L'interporto di Torino viene interpretato, infatti, come
risoluzione delle criticità dell'offerta trasportistica in chiave di
innovazione profonda del sistema dei trasporti nello scenario europeo e
mantiene una configurazione svincolata da ogni problema di impatto urbano,
consentendo una riduzione dei tempi di sosta e di percorso per tutti i
fruitori: infatti la rete autostradale e la fitta rete di arterie di
comunicazione garantisce l'effetto moltiplicatore di attività e di interscambi,
mentre il collegamento ferroviario è assicurato dal contiguo impianto di
Orbassano.
La costruzione del centro avveniva in conformità al Piano
Insediamenti Produttivi intercomunale approvato dalla Giunta Regionale.
L'interporto di Torino rappresenta una delle migliori location
dell'Area logistica del Nord Ovest e costituisce la "porta"
privilegiata delle Alpi per le merci destinate al quadrante Nord occidentale
europeo. L'interporto copre una superficie totale di 3.000.000 di mq., di cui
600.000 mq. destinati ad aree verdi, 100.000 mq. destinati ad uffici, 400.000 mq.
destinati ad aree attrezzate ed a servizi, 900.000 mq. dedicati a magazzini ed
operatori e 150.000 mq. destinati ad aree di stoccaggio all'aperto. La fase di
sviluppo prevede il completamento di ulteriori 500.000 mq. di insediamenti
logistici con 80.000 mq. di nuove aree servizi.
Queste strutture sono riservate in locazione e vendita ad
operatori Import-Export, spedizionieri, trasportatori nazionali ed
internazionali, compagnie di navigazione marittime e aeree. Molte delle
strutture insistono contemporaneamente su più Comuni limitrofi.
In data 2 agosto 1996 è stata stipulata una prima Convenzione
tra la S.I.TO S.p.A. ed i Comuni di Rivalta di Torino ed Orbassano avente per
ambito l'area a sud della tangenziale, e concernente la gestione dei servizi pubblici
e la disciplina dei rapporti intercorrenti tra i Comuni ed i soggetti insediati
attraverso la S.I.TO. I servizi presi in considerazione sono stati: lo
spazzamento delle strade, lo smaltimento dei rifiuti, lo sgombero della neve,
manutenzioni varie, la distribuzione dell'acqua potabile e l'illuminazione
pubblica.
Con detta Convenzione la S.I.TO. si assumeva nei confronti dei
Comuni contraenti l'onere di provvedere alla gestione di tutti i servizi
pubblici, riservandosi la facoltà di rivalersi delle spese nei confronti dei
soggetti insediati a mezzo di apposita regolamentazione. Inoltre veniva
acconsentito dai Comuni che la S.I.TO. fosse dotata di ampia discrezionalità
per la determinazione delle tariffe di uso dei servizi, a fronte degli oneri
sostenuti per la gestione degli stessi, in modo da realizzare una equa ed
uguale distribuzione dei costi a carico degli utenti del S.I.TO., i cui
fabbricati come detto, spesso insistono contemporaneamente sull'area ricadente
in più Comuni.
Successivamente, con l'insediamento di nuove aziende nella
zona a Nord della tangenziale e in vista della scadenza della Convenzione con
deliberazione del Consiglio Comunale del 14 gennaio 2002 (mecc. 2001 12070/013)
si provvedeva ad approvare la Convenzione volta a disciplinare i rapporti tra
tutti i Comuni interessati, tra i quali il Comune di Torino e la S.I.TO.
S.p.A., avente durata dal 1 gennaio 2002 al 31 dicembre 2006.
Con successiva deliberazione del 15 gennaio 2007 (mecc. 2006
09606/064), il Consiglio Comunale approvava la nuova Convenzione, a far data
dal 1 gennaio 2007 e per la durata di anni cinque, volta a disciplinare in modo
organico la gestione dei servizi pubblici sul comprensorio dalla società S.I.TO
S.p.A., costituito e ricadente su più Comuni limitrofi, anche nella
considerazione che parte dei beni appartenevano al patrimonio della Regione
Piemonte.
In particolare con la Convenzione suddetta si individuavano le
strutture ed i servizi pubblici esistenti nei Piani Insediamenti Produttivi
S.I.TO. per la parte ricadente nel territorio dei Comuni contraenti, al fine di
permettere una loro gestione integrata. Tale proposta pareva non solo
opportuna, ma anche necessaria vista la difficoltà di imporre ad ogni operatore
più tariffe in base alla porzione di fabbricato ubicata su ciascun Comune,
nonché l'enorme ed evidente difficoltà nascente dalla presenza di più gestori
di pubblici servizi nella stessa area: si pensi solo ai diversi gestori di
sgombero neve operanti contemporaneamente sull'area e ciascuno per una parte
diversa.
Ad oggi, poiché la suddetta Convenzione è in scadenza al 31
dicembre 2011, si ritiene opportuno e necessario continuare a disciplinare i
rapporti tra la S.I.TO. ed i Comuni interessati, e pertanto è utile approvare
una nuova Convenzione, che si allega al presente provvedimento quale parte
integrante e sostanziale (Allegato 1), volta ad individuare le strutture ed i
servizi pubblici attualmente esistenti nei Piani Insediamenti Produttivi
S.I.TO. e di cui si rende necessario continuare una gestione integrata.
Per strutture insistenti - come per altro già indicate nella
precedente convenzione - si intendono: le strade, le aree verdi, gli spazi di
sosta e di parcheggio, le reti di fognatura, di acquedotto, di telefonia, di
distribuzione del gas, gli impianti di pubblica illuminazione, gli impianti di
segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale che semaforica.
I servizi pubblici usufruibili dai soggetti attuatori nei
P.I.P. sono in via esemplificativa, ma non tassativa, i seguenti:
- spazzamento delle strade e delle aree di
sosta e di parcheggio aperte al pubblico;
- smaltimento dei rifiuti solidi urbani
nell'accezione di cui al D.Lgs. 152/2006;
- rimozione della neve dalle aree di
circolazione;
- raccolta e depurazione delle acque reflue;
- distribuzione dell'acqua potabile;
- fornitura energia elettrica e cambio
lampade per pubblica illuminazione;
- manutenzione ordinaria e straordinaria
delle strutture sopraccitate.
Sulla base della Convenzione tra i Comuni interessati, la
S.I.TO. S.p.A. si assume l'onere di provvedere in proprio o a mezzo appaltatori
e/o concessionari, alla gestione di tutti i servizi pubblici predetti,
riservandosi la facoltà di rivalersi delle spese nei confronti dei soggetti
insediati nei P.I.P. a mezzo di apposita regolamentazione, per altro già in
atto, e sollevando i Comuni contraenti da ogni incombenza in materia, per tutta
la durata della Convenzione.
I Comuni contraenti consentono a che la S.I.TO. S.p.A. sia
dotata di ogni discrezionalità nella determinazione delle tariffe di uso dei
servizi allo scopo di ottenere ristoro degli oneri sostenuti per la gestione
degli stessi, restando totalmente svincolata dalle tariffe in uso nei singoli
Comuni comparenti (articolo 6).
Le modalità di svolgimento dei servizi, come sopra assicurati
dalla S.I.TO S.p.A., sono comunicate ad ogni conferimento o rinnovo di
servizio, ai singoli Comuni, che ne verificano la rispondenza alle esigenze
igienico-sanitarie del territorio ed alle esigenze di efficienza e di efficacia
organizzativa (articolo 7).
A tal fine i Comuni di Torino, Rivalta di Torino, Grugliasco,
Orbassano e Rivoli riconoscerebbero alla S.I.TO S.p.A. la titolarità di
gestione dei servizi pubblici, in quanto riferiti ad aree e ad impianti in
parte appartenenti al patrimonio regionale, anche in deroga a privative
esistenti. Ciò tenuto conto del titolo vantato dalla predetta società in base
alla Legge Regionale n. 8 del 27 febbraio 2008 e per la parte ancora in vigore,
alle Leggi Regionali n. 8 del 18 marzo 1982 e n. 11 del 6 marzo 1980 e loro
successive variazioni (articolo 8).
Gli stessi Comuni contraenti, a fronte degli oneri assunti
dalla S.I.TO S.p.A. si impegnano a non ricomprendere l'ambito dei P.I.P.
S.I.TO., come ante delimitato, nella zona del rispettivo territorio comunale
perimetrata agli effetti del servizio smaltimento rifiuti (facoltà prevista dal
comma 2 dell'articolo 59 del D.Lgs. n. 507 del 15 novembre 1993) e,
conseguentemente, a non applicare ai soggetti insediati nei P.I.P. la tassa
smaltimento rifiuti urbani e la tariffa igiene ambientale.
In termini di servizio, la Città non ha interesse a che l'area
venga ricompresa poiché la delimitazione del territorio, ai soli fini della
raccolta rifiuti (e conseguente idonea collocazione di cassonetti), non è agevole
in quanto avviene su una superficie complessiva estesa, promiscua ed
intersecante con quella del territorio dei Comuni viciniori.
I relativi costi di raccolta e smaltimento, sostenuti dal
concessionario del servizio, lieviterebbero notevolmente proprio in
considerazione della difficoltà a raggiungere e servire un'area promiscua ed
oltre il perimetro, motivo per il quale si rende inopportuna la fissazione e
determinazione di un'entrata ad hoc.
Si propone la sottoscrizione della Convenzione allegata per la
durata di anni nove a partire dal 1 gennaio 2012. Alla scadenza, le parti
potranno rinegoziare l'eventuale prosecuzione del rapporto.
In conclusione, la sottoscrizione della Convenzione allegata,
tra i Comuni sui quali insiste l'interporto e la S.I.TO S.p.A. consentirebbe,
tra l'altro, una gestione più razionale dei servizi pubblici, in funzione del
raggiungimento di maggiore efficienza degli stessi nell'ambito dell'interporto,
nonché dell'esigenza di contenimento delle spese correnti della Civica
Amministrazione, spese che la stessa dovrebbe sostenere per l'attivazione di
servizi in un'area fortemente autonoma e funzionale: ciò anche a vantaggio
degli utenti che sarebbero soggetti a parità di trattamento e di imposizione
fiscale, con evidente raggiungimento da parte della P.A. dei criteri di
efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa.
Si allega al presente provvedimento, quale allegato 1, lo
schema di Convenzione che contiene la planimetria delle aree di pertinenza dei
Comuni inserite nei singoli P.I.P. (allegato sub. 1.A).
Tutto ciò premesso,
Dato
atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di precisare
che i servizi usufruibili dai soggetti attuatori nei P.I.P. sono esclusivamente
i seguenti:
- spazzamento delle strade e delle aree di
sosta e di parcheggio aperte al pubblico;
- smaltimento dei rifiuti solidi urbani
nell'accezione di cui al D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
- rimozione della neve dalle aree di
circolazione;
- raccolta e depurazione delle acque reflue;
- distribuzione dell'acqua potabile;
- fornitura energia elettrica e cambio
lampade per pubblica illuminazione;
- manutenzione ordinaria e straordinaria
delle strutture sopra citate.
3) di autorizzare
il legale rappresentante della Città a sottoscrivere la Convenzione, apportando
eventuali modificazioni non sostanziali, fermo restando che le spese sono a
carico della società S.I.TO. S.p.A.;
4) di dichiarare, attesa
l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4,
del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to Dealessandri
L'ASSESSORE
AL BILANCIO, AI TRIBUTI,
AL PERSONALE ED AL PATRIMONIO
F.to Passoni
Si esprime parere favorevole
sulla regolarità tecnica.
IL DIRETTORE DELLA
DIVISIONE PARTECIPAZIONI
COMUNALI
F.to Mora
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
TRIBUTARI E CATASTO
F.to Riganti
LA DIRIGENTE DEL SETTORE
GESTIONE SOCIETARIA
F.to Delli Colli
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
T.A.R.S.U.
GESTIONE ACCERTAMENTI NUI
F.to Solofrizzo
Si esprime parere favorevole
sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE
GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Carossa
Mario, Coppola Michele, Moretti Gabriele, Viale Silvio
Non
partecipano alla votazione:
Ambrogio
Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Carbonero
Roberto, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il
Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Musy Alberto, Ricca
Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI
22
VOTANTI
22
FAVOREVOLI
22:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni
Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo
Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino
Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio
Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Carossa Mario, Coppola Michele, Moretti Gabriele, Viale Silvio
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carbonero Roberto, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo
Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Musy
Alberto, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente
Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris