n.
ord. 7
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23 GENNAIO 2012
(proposta dalla G.C. 7 ottobre 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid CURTO Michele DELL'UTRI Michele |
FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente
ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio -
CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - PASSONI
Gianguido - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.
Risulta assente il Consigliere
COPPOLA Michele.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta del Sindaco Fassino, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
L'articolo 11 della Legge 5 luglio 1982
n. 441 "Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale dei
titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti"
prevede che le relative norme siano applicate dai Comuni secondo modalità
stabilite dai rispettivi Consigli.
La Civica Amministrazione, interpretando
lo spirito della legge sulla base della potestà regolamentare del Consiglio
Comunale, ha inteso con la sopra citata deliberazione, estendere l'obbligo
dell'osservanza delle norme disciplinari, anche ai nominati nei Consigli di
Amministrazione di Società ed Enti cui partecipa la Città di Torino.
L'attuazione di tale disciplina, finora demandata agli Uffici della Direzione Imposte e Tasse, non è stata sempre facile anche perché le nomine di competenza sindacale sono gestite dagli uffici del Settore Giunta Comunale, mentre quelle di competenza consiliare sono seguite dagli uffici del Servizio Centrale Consiglio Comunale. Si è pertanto ritenuto utile ripensare a questa organizzazione, ritenendo più efficace ed efficiente attribuire ai predetti uffici la responsabilità di richiedere ai nominati la documentazione prevista dalla Legge 441/1982, così come al Sindaco, agli Assessori ed ai Consiglieri Comunali.
Allo stesso tempo, in considerazione dell'evoluzione del tema delle partecipazioni ed alla luce degli articoli 5 comma 7 e 6 comma 2 della Legge 122/2010, in materia di riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi, si propone di prevedere l'assoggettamento alla suddetta disciplina solo per chi ricopra incarichi retribuiti e non per chi svolga l'incarico senza alcun emolumento. La ratio della Legge 441/1982 va infatti rinvenuta nella necessità di verificare che l'incarico ricoperto non sia occasione di arricchimento personale a discapito dell'ente affidante. Tale verifica perde di significato allorché il soggetto incaricato non percepisca alcun compenso, ma anzi svolga tale incarico come collaborazione gratuita al perseguimento delle finalità dell'ente pubblico.
Alla luce delle considerazioni che
precedono si ritiene pertanto di revocare la precedente deliberazione del
Consiglio Comunale del 25 ottobre 1982 (mecc. 8211088/01) e di adottare le
seguenti norme applicative.
Articolo 1
Obblighi all'inizio ed in costanza della carica
Entro tre mesi dalla proclamazione degli eletti i
Consiglieri Comunali sono tenuti a presentare:
- la
dichiarazione sulla propria situazione patrimoniale prevista dal n. 1
dell'articolo 2 della Legge;
- copia
dell'ultima dichiarazione dei redditi;
- la
dichiarazione circa le spese sostenute e le obbligazioni assunte per la
propaganda elettorale prevista dal n. 3 dell'articolo 2 della Legge;
Entro un mese dalla scadenza annuale del termine utile per
la presentazione della dichiarazione dei redditi i Consiglieri Comunali sono
tenuti a presentare:
- un'attestazione
concernente le variazioni della situazione patrimoniale intervenuta nell'anno
precedente;
- copia della
dichiarazione dei redditi.
Agli stessi obblighi di comunicazione sono assoggettati il
Sindaco e gli Assessori.
Articolo 2
Obblighi alla cessazione dalla carica
Entro tre mesi dalla cessazione dalla carica i Consiglieri
Comunali, su esplicito invito scritto del Segretario Generale del Comune, sono
tenuti a presentare una dichiarazione concernente le variazioni della
situazione patrimoniale intervenute dopo l'ultima attestazione nonché copia
delle dichiarazioni dei redditi entro un mese dalla scadenza del relativo
termine.
Tali disposizioni non si applicano nel caso del Consigliere
Comunale cessato dalla carica per rinnovo del Consiglio e rieletto.
Agli stessi obblighi di comunicazione sono assoggettati il
Sindaco e gli Assessori.
Articolo 3
Informazione agli elettori
Le dichiarazioni
previste dai nn. 1 e 3 dell'articolo 2 nonché quelle previste dagli articoli 3
e 4 della Legge e precisamente:
- la dichiarazione sulla stato patrimoniale
e la dichiarazione sulle spese per la propaganda elettorale entrambe da rendere
entro tre mesi dalla proclamazione;
- la dichiarazione annuale sulle variazioni della situazione patrimoniale da rendere entro un mese dalla scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi;
- la dichiarazione sulle variazioni della
situazione patrimoniale intervenuta dopo l'ultima attestazione, da rendere
entro tre mesi dalla cessazione dalla carica;
saranno
riportate su apposito bollettino, costituito dalla raccolta delle dichiarazioni
e tenuto agli atti degli Uffici preposti.
Notizie sulle dichiarazioni potranno essere ottenute da tutti i cittadini iscritti, nelle liste elettorali del Comune, previa domanda scritta indirizzata al Sindaco.
Le
dichiarazioni inviate sono custodite presso la Segreteria Generale - Servizio
Centrale Consiglio Comunale e Settore Giunta Comunale.
Articolo 4
Diffida ad adempiere
Nel caso di inosservanza degli obblighi previsti dai
precedenti articoli 1, 2, e 3, il Sindaco notifica all'inadempiente mediante
lettera raccomandata con avviso di ricevimento, diffida a provvedere prefissandogli
il termine di 15 giorni.
Dell'eventuale
ulteriore inosservanza il Sindaco dà notizia al Consiglio Comunale che,
valutate le giustificazioni orali o scritte dell'adempiente, potrà concedere un
ulteriore termine, ed eventualmente assumere un provvedimento di censura.
Copia della
diffida stessa sarà pubblicata nell'Albo Pretorio on line.
Articolo 5
Situazione patrimoniale e dichiarazione dei redditi del coniuge e dei figli
Tutti gli adempimenti previsti negli articoli precedenti concernono
la situazione patrimoniale e la dichiarazione dei redditi del coniuge non
separato e dei figli conviventi, se gli stessi vi consentono.
Articolo 6
Obblighi dei titolari di cariche
Le precedenti disposizioni si applicano anche:
- ai
Presidenti, Vicepresidenti, Amministratori Delegati e componenti dei Consigli
di Amministrazione delle Società a cui la Città di Torino partecipa per una
percentuale superiore al 20% e che percepiscano un compenso in relazione alla
carica e la cui nomina o designazione spetti alla Città di Torino;
- ai
Presidenti, Vicepresidenti, componenti dei Consigli di Amministrazione,
Direttori Generali delle Fondazioni, Associazioni ed enti no profit a cui la
Città partecipa, e che percepiscano un compenso in relazione alla carica e la
cui nomina o designazione spetti alla Città di Torino;
- ai
Consiglieri Circoscrizionali della Città di Torino.
I documenti di cui al precedente articolo 3 dovranno essere trasmessi entro tre mesi dalla comunicazione dell'incarico ricevuto; per gli anni successivi a quello di nomina, in caso di incarico pluriennale, entro un mese dalla scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di
cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di approvare l'adozione della nuova
disciplina espressa in narrativa per l'applicazione della Legge 5 luglio 1982
n. 441 demandandone l'attuazione agli uffici del Settore Giunta Comunale ed a
quelli del Servizio Centrale Consiglio Comunale.
Viene dato atto che non
è richiesto il parere di regolarità contabile in quanto il presente
provvedimento non produce effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Fassino
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE DEL SETTORE
GIUNTA
COMUNALE
F.to
Bove
IL
DIRIGENTE DEL SETTORE
PROCESSO
DELIBERATIVO
F.to
Bayma
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ambrogio
Paola, Marrone Maurizio, Musy Alberto
Non
partecipano alla votazione:
Carbonero
Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica
PRESENTI
33
VOTANTI
33
FAVOREVOLI
33:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto
Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris
Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Genisio Domenica, Greco Lucchina Paolo,
Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Lo Russo
Stefano, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico, Moretti
Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto,
Tronzano Andrea, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ambrogio
Paola, Cassiani Luca, Furnari Raffaella, Marrone Maurizio, Musy Alberto, Viale
Silvio
Non
partecipano alla votazione:
Appendino
Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca
Fabrizio, Scanderebech Federica
PRESENTI
28
VOTANTI
28
FAVOREVOLI
27:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Centillo Maria Lucia, Curto
Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris
Giovanni Maria, Genisio Domenica, Greco Lucchina Paolo, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Lo Russo Stefano, il Vicepresidente
Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco,
Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi
Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Tronzano Andrea, Ventura
Giovanni
CONTRARI
1:
Berthier
Ferdinando
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris