Div. Patrimonio - Innovazione -
Lavoro - Servizi al Cittadino
Settore Valorizzazione
Patrimonio Immobiliare
n. ord. 176
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24
OTTOBRE 2011
(proposta dalla G.C. 4 ottobre 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUSY Alberto MUZZARELLI Marco PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il
Presidente ed il Sindaco, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE
Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LAVOLTA Enzo - PASSONI Gianguido
- TEDESCO Giuliana.
Risultano assenti i
Consiglieri: COPPOLA Michele - FURNARI Raffaella - NOMIS Fosca.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
OGGETTO: ALIENAZIONE DI IMMOBILI DI
PROPRIETA' COMUNALE. SETTIMA ASTA PUBBLICA. APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore
Passoni, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
Nel quadro delle misure da adottare, interrogandosi sui
passi necessari per riequilibrare la finanza pubblica - oltre alla necessità
fondamentale di ridurre la spesa corrente, presupposto necessario per un
risanamento durevole - sono stati ipotizzati interventi, di carattere
straordinario, volti ad abbattere lo stock di debito non solo dello Stato, ma
anche degli Enti Locali.
Si è tornati
così a parlare della dismissione del patrimonio immobiliare pubblico come
grande opportunità per il Paese: infatti, i beni immobiliari detenuti dalle
pubbliche amministrazioni rappresentano una voce molto consistente (nell'ordine
di oltre 400 miliardi di Euro a valori di mercato, vale a dire oltre il 20 per
cento del PIL) e la maggior parte di essa, pari a circa 227 miliardi di Euro, è
posseduta dai Comuni. La dismissione costituisce senza dubbio uno degli
strumenti più efficaci per ridurre l'indebitamento, in grado di diminuire il
debito ed i pagamenti in conto interessi che gravano su questo ingente
patrimonio. Ma ciò di cui tutti sono consapevoli è come non si possa
prescindere dall'andamento del mercato immobiliare e da una pianificazione
mirata alla massimizzazione del ricavato, da ricercarsi anche attraverso
l'utilizzo di diversi strumenti tecnici di dismissione.
Sotto quest'ultimo profilo, giova ricordare che la Città di
Torino, negli anni tra il 2005 ed il 2010, ha effettuato alienazioni
immobiliari per un valore totale pari ad oltre 357 milioni di Euro, di cui:
- alienazioni attraverso aste pubbliche
per un totale di 89.820.100 Euro;
- vendite dirette a società di servizi
pubblici o ad altri enti pubblici per 35.601.089 Euro;
- costituzione
di un Fondo Immobiliare, a cui sono stati venduti o apportati asset per un
valore pari a 131.760.000 Euro;
- operazione di
cartolarizzazione immobiliare, attivata in due fasi, per un valore totale di
immobili venduti pari a 66.818.658 Euro;
- alienazioni
varie, realizzate a trattativa diretta, come consentito dalla legge per
immobili aventi particolari caratteristiche, per un importo pari ad Euro
9.475.979;
- permute immobiliari con soggetti
pubblici o privati per un totale di 23.695.210 Euro,
e ciò prescindendo
dalla costituzione di diritti reali diversi, quali servitù e conferimenti che
impegnano quotidianamente gli uffici. A fronte di tali alienazioni, la Città ha
comunque proceduto all'acquisto di beni necessari per la logistica comunale e
per gli altri fini istituzionali propri, per un totale complessivo pari ad Euro
93.489.673.
E' chiaro come siano stati, dunque, recepiti i migliori
strumenti offerti dal legislatore, attraverso la predisposizione di una
pluralità di veicoli ad hoc in cui inglobare portafogli di immobili omogenei,
sia nell'ottica della valorizzazione del patrimonio immobiliare, sia in quella
della dismissione.
L'Amministrazione nel corso del 2011
si è perciò orientata verso lo strumento dell'asta, piuttosto che indirizzarsi
verso una valorizzazione dei propri beni, che, pur avendo solitamente un
immediato ritorno di cassa per la Città, importa scelte di investimento degli
operatori di rilevante impatto
finanziario, che l'attuale congiuntura economica rende problematiche.
Inoltre, mentre l'asta pubblica si
presta, come tipologia di procedura, a dismettere beni non proficuamente
utilizzabili per l'Ente o addirittura costituenti reliquati, ma che, al tempo
stesso, soddisfano le esigenze di singoli cittadini che trovano una risposta
alle proprie particolari necessità (dalla sistemazione dei confini alla
realizzazione di un posto auto, alla ricerca dell'abitazione), gli altri
strumenti non rispondono a tali bisogni, almeno nel breve-medio termine.
Attraverso il pubblico incanto, poi, è possibile dare corso alla ricerca di
acquirenti mediante più esperimenti che permettono di porre nuovamente sul
mercato asset inizialmente inappetibili che, tuttavia, modificate talora le
condizioni territoriali circostanti ovvero rivalutate le situazioni da parte
degli interessati, risultano successivamente aggiudicati. E' il caso, per
citare un recente esempio, dell'area ubicata in via Carrera n. 58, deserta al
primo tentativo di alienazione bandito nel dicembre 2010 (asta pubblica n.
92/2010) e per la quale sono state presentate due offerte al secondo
esperimento, tenutosi nello scorso mese di luglio, a condizioni e prezzo a base
d'asta invariato.
Sulla scorta di queste considerazioni,
nel mese di maggio, è stata approvata la deliberazione della Giunta Comunale
(mecc. 2011 02804/131) che, nel recepire l'indirizzo fornito con provvedimento
del Consiglio Comunale del 15 novembre 2010 (mecc. 2010 05958/131), approvava
la vendita di una serie di immobili per la quale la precedente vendita
all'incanto, tenutasi sul finire del 2010, era andata deserta e per la quale si
prospettava un buon riscontro di mercato. Tuttavia, a fronte della diserzione
anche di questo bando, con il presente provvedimento se ne ripropone la vendita
ad asta, come meglio infra indicato. Si tratta dei lotti contraddistinti con i
numeri da 14 a 17 nell'elenco sotto indicato.
Il presente
provvedimento, concerne, altresì, beni per i quali si è constatato un possibile
interesse all'acquisto da parte di privati ed immobili per i quali risulta
venuto meno nel corso degli anni il fine istituzionale per cui sono stati sino
a qualche tempo fa utilizzati.
Riassumendo, gli
immobili che si intendono porre in vendita, il cui prezzo a base d'asta è stato
stimato dal competente Civico Settore Valutazioni - la cui stima, nel caso dei
lotti dal n. 16 al n. 20, è stata ridotta con applicazione della percentuale di
riduzione del 10% di cui infra - sono i seguenti:
1. diritto di superficie novantennale in sottosuolo su terreno
sito in prossimità del civico 12 della via Trivero, dell'estensione di mq. 125
circa, attualmente censito al Catasto Terreni al Foglio 1159 - strade pubbliche
parte, destinazione di P.R.G. "Servizi Pubblici S lettera "v" -
Spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport", libero, prezzo a base
d'asta Euro 50.000,00;
2. terreno sito in via Onorato Vigliani, al civico 153,
dell'estensione di mq. 165 circa, identificato al Catasto Terreni al Foglio
1457, particella 35 parte, nonché al Catasto Fabbricati al Foglio 1457,
particella 35, sub.1, destinazione di P.R.G. "Misto MP", libero,
prezzo a base d'asta Euro 37.000,00;
3. terreno sito in via Cuorgnè all'altezza del civico 10,
dell'estensione catastale di mq. 774, censito al Catasto Terreni al
Foglio 1049 particelle 313 e 57, destinazione di PRG Area normativa M2, locato,
di cui la Città è comproprietaria per la quota di 1/2, locato, prezzo a base
d'asta Euro 77.000,00. Sono in corso le verifiche volte a stabilire se la Città
sia proprietaria per intero del terreno ovvero se sia comproprietaria per la
quota di 1/2, risalendo l'unico atto reperito presso gli archivi comunali al
1842; qualora se ne accertasse la proprietà per l'intero, il prezzo a base
d'asta ammonterebbe ad Euro 154.000,00. In tal caso, si ritiene di riconoscere
il diritto di opzione all'aggiudicatario, da esercitarsi dietro pagamento del
rimanente corrispettivo. Per quanto esposto se ne autorizza l'inserimento nel
bando di gara solo una volta risolte le problematiche sulla situazione
dominicale;
4. locali commerciali ubicati al piano terreno dello stabile di
corso Casale n. 85, dell'estensione di mq. 430 circa, censiti al Catasto
Fabbricati al Foglio 149, particella 21, subalterni 80, 81, 82, 83 e 84,
locati, destinazione di P.R.G. Area normativa M1, prezzo a base d'asta Euro
635.000,00;
5. terreno sito in via Bocca dell'estensione di mq. 79 circa,
censito al Catasto Terreni al foglio 1192 mappali 80 e 85, destinazione di
P.R.G.: Residenza R6, libero, prezzo a base d'asta Euro 4.237,00;
6. terreno sito in strada del Cascinotto all'altezza del civico
120, dell'estensione di mq. 199 circa, attualmente identificato al Catasto
Terreni al Foglio 1092, particella 247, destinazione di P.R.G. Area per
Attività produttiva "IN", occupato in forza di titolo scaduto, prezzo
a base d'asta Euro 32.000,00;
7. soffitta sita al piano 5 (6 fuori terra) dello stabile di via
della Misericordia n. 1, dell'estensione di mq. 30 circa, identificata al
Catasto Fabbricati al Foglio 1243, particella 22 sub 34, libera, prezzo a base
d'asta Euro 40.000,00;
8. compendio immobiliare sito in via Principi d'Acaja, civico 12,
costituito da palazzina signorile in stile liberty elevata a tre piani fuori
terra, oltre a piano mansardato ed interrato, censita al Catasto Fabbricati al
Foglio 176, particella 876, subalterno 9, con cortile e giardino di pertinenza
e box auto ubicato nell'interno cortile e censito al Catasto Fabbricati al
Foglio 176, particella 875. Il complesso, attualmente in parte occupato, della
superficie commerciale di mq. 1.100 circa, ricade in area destinata da P.R.G. a
destinazione terziaria "TE", prezzo a base d'asta Euro 2.800.000,00;
9. alloggio sito al piano terreno dello stabile di via Susa n.
30, con cantina pertinenziale, dell'estensione commerciale di mq. 108 circa,
identificato al Catasto Fabbricati al Foglio 177, particella 992, subalterno 3,
libero, prezzo a base d'asta Euro 214.000,00;
10. alloggio sito al piano quarto dello stabile di via Monginevro n.
49 privo di ascensore, con cantina pertinenziale, dell'estensione commerciale
di 131 mq. circa (superficie utile mq. 98), identificato al Catasto Fabbricati
al Foglio 80, particella 1379, subalterni 14 e 15, libero, prezzo a base d'asta
Euro 135.000,00;
11. area ubicata tra Strada delle Cacce e Parco Colonnetti,
denominata "ex Galileo Ferraris" o "Strada Castello di
Mirafiori", dell'estensione di mq. 30.709 circa, censita al Catasto
Terreni al Foglio 1484 particelle 45, 46, 47 ed al Foglio 1485, particella 10,
destinazione di P.R.G. Z.U.T. "Ambito 16.32 Castello di Mirafiori" -
prezzo a base d'asta Euro 9.744.926,00;
12. terreno sito in strada Valpiana all'altezza del civico 12,
dell'estensione di mq. 850 circa, censito al Catasto Terreni al Foglio 1315
particelle 57, 72 e 247 - destinazione di P.R.G. Zona Consolidata Residenziale
R7, Zona Boscata, Zona a Verde Privato con Preesistenze Edilizie, libero,
prezzo a base d'asta Euro 85.000,00;
13. terreno sito in strada Valpiana all'altezza del civico 18,
dell'estensione di mq. 341 circa, censito al Catasto Terreni al Foglio 1315
particelle 249 e 261, destinazione di P.R.G.: Zona a Verde Privato con
Preesistenze Edilizie, locato, prezzo a base d'asta Euro 20.000,00;
14. terreno sito in via Volvera fronte civico 7, dell'estensione di
mq. 800 circa censito al Catasto Terreni al Foglio 1288, particella 146,
destinazione di P.R.G. Area normativa M1, libero, prezzo a base d'asta Euro
585.000,00;
15. terreni siti in Baldissero Torinese, strada panoramica dei
Colli, parte dei quali danno accesso ai fabbricati ubicati al civico 8 interno
2 della strada medesima e costituiscono percorso carrabile, dell'estensione
complessiva di circa mq. 2.876, attualmente censiti al Catasto Terreni al
Foglio 13, particella 135 parte, 136 parte e 64 parte, prezzo a base d'asta
Euro 12.600,00;
16. porzione di fabbricato industriale dismesso (manica ovest del
capannone ex Incet) sito nell'isolato tra via Cigna, via Cervino, via Banfo e
corso Vigevano della superficie lorda di circa mq. 2.950 con un sedime di
insistenza di circa 1.200 mq., censito al Catasto Fabbricati al Foglio 1150,
particella 64 sub 11 parte - destinazione di P.R.G. Residenza e A.s.p.i -
libero - prezzo a base d'asta Euro 1.080.000,00;
17. immobile sito in corso Regina Margherita 126/128 (ex Sede
Comando Vigili del Fuoco) della superficie di mq. 7.000 circa, censito al Catasto
Fabbricati al Foglio 1217, particella 269 subb. 1 e 2, destinazione di P.R.G.
Area normativa TE - libero - prezzo a base d'asta Euro 6.880.000,00;
18. edificio sito in Moncalieri, strada Colle della Maddalena 170,
attualmente censito al Catasto Fabbricati, Sezione Urbana di Revigliasco, al
Foglio 2 particella 111 parte della superficie coperta di mq. 490 circa, oltre
a terrazzi di mq. 820 circa, e relativa area di pertinenza adibita a parcheggio
dell'estensione di 2.310 mq. circa, attualmente identificata al Catasto Terreni
dal Foglio 2 particella 111, destinazione di P.R.G. Area normativa Sr, locato,
prezzo a base d'asta Euro 2.200.000,00.
Il valore a
base d'asta sopra indicato corrisponde al valore di mercato di ciascun Lotto,
salvo quanto di seguito specificato circa la riduzione effettuata ex lege per
taluni immobili. Infatti, per quanto concerne i lotti dal n. 12 al n. 16, si
tratta, come detto, del terzo esperimento d'asta, conseguente alla diserzione
degli incanti n. 92/2010 e n. 42/2011; si applica, dunque, al caso di specie,
l'articolo 6, comma 4, della Legge 24 dicembre 1908, n. 783, ai sensi del
quale, riuscito infruttuoso anche il secondo esperimento, l'Amministrazione può
ordinare ulteriori esperimenti d'asta con successive riduzioni, che non potranno
eccedere, ciascuna, il decimo del valore di stima. In ottemperanza a tale
disposto, si ritiene di effettuare la riduzione consentita dalla Legge per i
seguenti motivi:
- Lotti 14 (terreno di via Volvera) e 15
(terreno in strada dei Colli): trattasi di due terreni di scarsa appetibilità
da parte della generalità dei compratori e per i quali, con la diserzione delle
precedenti aste, è stato dimostrato un disinteresse da parte dei potenziali
acquirenti;
- Lotto 16 (manica ovest capannone ex
Incet): non è risultato per gli investitori oggetto di particolare interesse in
quanto non sono stati definiti l'insediamento e la destinazione d'uso effettive
delle maniche facenti parte del comprensorio circostante.
Pertanto, il
prezzo a base d'asta riportato a fianco di ciascuno dei lotti sopra citati è
indicato in misura corrispondente alla riduzione del 10%.
Il Lotto 17
(immobile sito in corso Regina Margherita 126/128), invece, è al quarto
esperimento d'asta, essendo lo stesso già stato posto in vendita mediante asta
pubblica n. 108/2008 e successivamente mediante aste pubbliche n. 92/2010
e n. 42/2011; si effettua pertanto un'ulteriore riduzione di un decimo del
valore di stima iniziale (pari ad Euro 8.600.000,00), già ribassato in
occasione del terzo esperimento (nel quale se ne era proposta la vendita ad
Euro 7.740.000,00) restando così il prezzo a base d'asta stabilito in Euro
6.880.000,00. Ciò in quanto il bene non ha trovato riscontro alcuno sinora sul
mercato e si è alquanto ammalorato nelle parti interne rispetto alla data della
stima posta inizialmente quale base d'asta.
Un discorso particolare merita il Lotto n. 11 (area
denominata "ex Galileo Ferraris"), in quanto si tratta di terreno di
cui è stata prevista, con deliberazione consiliare del 19 ottobre 2009 (mecc.
2009 04890/008) la cartolarizzazione, attraverso la stipulazione di un atto di
alienazione alla C.C.T. s.r.l. Tale lotto, quindi, in esecuzione di
deliberazione della Giunta Comunale del 28 dicembre 2010 (mecc. 2010
08967/131), è stato oggetto di contratto preliminare di vendita a favore di
C.C.T. S.r.l. stipulato a rogito notaio Andrea Ganelli in data 30 dicembre 2010
rep. 20443/13325, nel quale è previsto che il contratto definitivo di
trasferimento della proprietà debba sottoscriversi entro il 31 dicembre 2011.
La Città è stata tuttavia autorizzata - sia dalla società promissaria
acquirente che dalla Banca Finanziatrice della medesima - ad individuare un
terzo acquirente, diverso da C.C.T. S.r.l., disponibile ad acquistare ed a
sottoscrivere, prima del 31 dicembre 2011, il contratto di acquisto definitivo
di detto immobile. L'impostazione contrattuale non consente, dunque, la
riduzione del decimo del valore a base d'asta. Peraltro, atteso il consistente
investimento che i potenziali interessati dovrebbero sostenere e vista
l'attuale situazione stagnante del mercato immobiliare, si ritiene di
consentire il pagamento rateizzato del corrispettivo di aggiudicazione, fermo
restando che:
- l'integrale pagamento del prezzo dovrà essere effettuato ordinariamente
entro il termine di 5 anni dalla data di stipulazione dell'atto di
trasferimento della proprietà;
- sarà comunque prevista la validità di offerte che prevedano
una rateizzazione al massimo decennale; in ogni caso l'aggiudicazione avverrà a
favore del concorrente la cui offerta sia complessivamente, dal punto di vista
economico, la più elevata;
- la prima rata, pari ad Euro 2.744.926,00, dovrà essere
versata in sede di stipulazione dell'atto di trasferimento della proprietà, da
formalizzarsi entro il 31 dicembre 2011; le seguenti rate, ciascuna di pari
ammontare, dovranno essere corrisposte entro ogni annualità successiva,
decorrente dalla data del rogito di vendita; su ciascuna rata annuale
decorreranno gli interessi in misura corrispondente all'interesse legale
vigente nel relativo anno;
- il pagamento rateizzato del capitale residuo dovrà essere
garantito da apposita fideiussione bancaria o polizza fideiussoria.
Si precisa che l'area è attualmente concessa in comodato
(ai fini di custodia e manutenzione) a favore dell'Istituto Nazionale di
Ricerca Metrologica (I.N.RI.M.), con contratto sottoscritto dall'Istituto
medesimo in data 27 settembre 2011, che cesserà di avere efficacia al momento
del posizionamento della nuova recinzione sul confine tra l'area stessa e la
vicina porzione in proprietà superficiaria dell'Istituto, e comunque non oltre
il trasferimento di proprietà dell'area de qua dalla Città a terzi (esclusa
C.C.T. S.r.l.).
Inoltre, in merito al Lotto 8 da tempo destinato ad
attività socio-assistenziali, venuta meno la necessità di un utilizzo per tali
finalità a seguito di un ridisegno complessivo della relativa logistica,
risulta opportuna la sua alienazione per razionalizzare al meglio spazi e
risorse finanziarie dedicate all'assistenza. Il relativo ricavato della vendita
verrà introitato su capitolo di Bilancio di competenza della Divisione Servizi
Socio-Assistenziali.
Con riguardo
alla soffitta di via della Misericordia n. 1 (Lotto 7), l'inserimento nell'asta
che si approva con il presente provvedimento è subordinata alla
formalizzazione, con gli originari comproprietari, dell'atto di rettifica
afferente l'esatta individuazione della pertinenza catastalmente abbinata
all'immobile, trattandosi di una cantina (ubicata nel sottoscala del piano
interrato dello stabile) e non di un locale di sgombero (ricavato sopra il vano
scale condominiale). Per effetto di
deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 276 del 4 aprile 1989, la
soffitta in parola pervenne, per la sola quota del 50%, dallo scioglimento di
un'I.P.A.B. ("Casa di Riposo Geriatrica Carlo Alberto"), ed è
pertanto gravata, in tale misura, da vincolo di destinazione di carattere
socio-assistenziale; tale circostanza implicherebbe la necessità di destinare la
metà del ricavato dell'alienazione a favore di servizi di assistenza sociale.
Mentre, infatti, a seguito dell'entrata in vigore dell'articolo 13 della Legge
127/1997, non è più richiesta l'autorizzazione regionale all'esecuzione di atti di
disposizione di siffatti beni (imposta dagli articoli 33 e 40 della Legge
Regionale n. 62 del 13 aprile 1995, anch'essa in seguito abrogata dalla Legge
Regionale 1/2004), è tuttavia rimasto il relativo il vincolo sui beni, sulle
relative rendite e sui proventi della loro alienazione a finalità
socio-assistenziale. Come già in casi analoghi, peraltro, è possibile operare
il trasferimento/apposizione di detto vincolo su altro immobile di proprietà
comunale ritenuto idoneo a tale destinazione, al quale venga così attribuita
una effettiva destinazione di carattere socio-assistenziale. Con il presente
provvedimento si demanda quindi alla Giunta Comunale, in caso di
aggiudicazione, l'eventuale individuazione, mediante separato provvedimento, di
altro immobile, di pari valore (50%), idoneo ad essere gravato e l'approvazione
del trasferimento/apposizione sul medesimo del vincolo attualmente posto a
carico della metà della soffitta, ovvero di stabilire che la metà dell'introito
derivante dalla vendita sia imputato sul capitolo di bilancio denominato
"Alienazioni immobili Ipab estinte".
Del pari, pervennero alla Città in forza di scioglimento di
ex I.P.A.B. o ex EE.CC.AA. anche gli alloggi siti in via Susa n. 30 (Lotto 9,
acquisito in forza dello scioglimento dell'"Istituto Professionale Regio Albergo
di Virtù" disposto con D.P.G.R. n. 4515 del 25 maggio 1979) e via Monginevro n. 49 (Lotto 10, acquisito in
forza dello scioglimento degli Enti Comunali di Assistenza effettuato con Legge
Regionale 6 gennaio 1978 n. 2): si autorizza conseguentemente la Giunta
Comunale ad approvare l'eventuale trasferimento/apposizione del vincolo sugli
stessi gravante ovvero ad imputare l'introito dei proventi sul capitolo di
bilancio denominato "Alienazioni immobili Ipab estinte".
Per quanto concerne l'immobile denominato ex-Incet (Lotto
16) sono stati ultimati, da parte dei
competenti uffici della Città, interventi di bonifica dall'amianto mentre sono
di imminente ultimazione gli interventi di svuotamento e rimozione di vecchi
serbatoi interrati. Poiché con nota prot. 5332 del 9 maggio 2011 è stato
dichiarato l'interesse culturale dell'immobile da parte della Direzione
Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte ai sensi del D.Lgs.
42/2004 e s.m.i., rimane da acquisire l'autorizzazione alla relativa
alienazione. Pertanto, sino a quando non pervenga l'autorizzazione
all'alienazione, si potrà procedere alla stipulazione con l'aggiudicatario del
solo contratto preliminare di vendita. Tale contratto preliminare sarà
sottoposto alla condizione sospensiva dell'ottenimento dell'autorizzazione
entro il 29 febbraio 2012.
In sede di
contratto preliminare l'aggiudicatario dovrà versare, a titolo di acconto, un
ammontare pari al 10 per cento del prezzo di aggiudicazione, non produttivo di
interessi, fermo restando il deposito cauzionale versato in sede di gara. Nel
bando di gara, così come nel contratto preliminare, dovrà pertanto essere
inserita la rinuncia, da parte dell'aggiudicatario/promissario acquirente, da
sottoscriversi quale clausola vessatoria ex articolo 1341 Codice Civile, a
vantare alcuna pretesa, indennizzo o risarcimento in relazione all'eventuale
apposizione di vincoli, prescrizioni e condizioni sul bene da parte della
Direzione Regionale, come pure in relazione all'eventuale esercizio del diritto
di prelazione da parte degli aventi titolo (enti legittimati ex D.Lgs. 42/2004
e s.m.i.).
La determinazione di procedere all'alienazione
dell'edificio sito in Moncalieri, Strada Colle della Maddalena 170 (noto come
"Brich", Lotto 18) deriva dalla manifestazione di interesse inoltrata
dall'attuale società locataria, pervenuta inizialmente per le vie brevi, poi
formalizzata in data 28 aprile 2010 e successivamente confermata con nota in
data 6 luglio 2010.
Si tratta di un fabbricato, edificato
nei primi anni del Novecento ed espressione del liberty torinese, che
attualmente si sviluppa ad un piano fuori terra con terrazzo ed uno interrato,
per una superficie di circa mq. 930 ed è circondato da terreno dell'estensione
di circa mq. 3.080. Il compendio, al momento dell'acquisizione al patrimonio
della Città, si presentava in mediocri condizioni manutentive e pertanto
l'Amministrazione lo concesse in locazione dapprima nel 1977 e successivamente
nel 1991 ad uso bar discoteca. Giunto a scadenza tale ultimo contratto, venne
formalizzata nel 2005 una prima locazione con l'attuale società conduttrice,
che, tuttavia, manifestò sin da subito la necessità di effettuarvi consistenti
opere di recupero e manutenzione straordinaria, ulteriori rispetto a quelle
inizialmente preventivate e finalizzate ad una duratura utilità e ad una
migliore caratterizzazione ed utilizzo nel tempo del cespite, i cui benefici si
sarebbero protratti oltre la durata contrattuale. Per tale ragione, nel 2006
venne stipulato un nuovo contratto, tuttora vigente, con cui i locali vennero
concessi in locazione alla società per dieci anni, con tacito rinnovo per pari
periodo, ad uso bar, gelateria, ristorante ed attività similari e connesse.
Detto
contratto è stato recentemente oggetto di novazione per la rettifica di alcuni
errori materiali - quali i dati catastali in esso riportati - nonché per
l'inserimento del terreno pertinenziale da sempre utilizzato a parcheggio e
ricompreso nella stima del canone degli ultimi due contratti. Nel bando sarà fatto
obbligo all'acquirente di rispettare la locazione ex articolo 1599 ultimo comma
Codice Civile in tutti i suoi termini e condizioni, con l'eventuale subentro
dell'aggiudicatario ex articolo 1599 Codice Civile nella posizione soggettiva
di parte locatrice del contratto di locazione così come novato. Il compendio,
secondo quanto comunicato dal Comune di Moncalieri con nota in data 7 maggio
2010 acquisita agli atti d'ufficio, ricade in area destinata dal vigente
P.R.C.G. del Comune stesso ad area Sr, normata dall'articolo 12 delle N.T.A.
secondo cui "è consentito il mantenimento delle legittime e/o legittimate
destinazioni d'uso in atto, mediante interventi di manutenzione ordinaria e
straordinaria senza cambi di destinazione d'uso che, nel caso in esame, in applicazione
dell'articolo 9 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., come richiamato dall'articolo 9
comma 3 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., possono estendersi fino al restauro e
risanamento conservativo".
Si dà atto, infine,
che, risalendo la costruzione del fabbricato ad oltre settant'anni, è in corso
la verifica dell'interesse culturale, ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.;
qualora questa desse esito positivo, si renderà necessario acquisire la
successiva autorizzazione all'alienazione, prevista dall'articolo 57, comma
3, del D.Lgs. precitato. Sino a quando non pervenga l'autorizzazione
all'alienazione, si potrà procedere alla stipulazione con l'aggiudicatario del
solo contratto preliminare di vendita. Si richiama, al riguardo, quanto sopra
indicato in merito al Lotto 16 (capannone ex Incet), intendendosi applicate le
medesime condizioni. Del pari, la facoltà di stipulazione del contratto
preliminare alle condizioni predette deve intendersi consentita anche per i
Lotti 4 (corso Casale 85), 7 (via della Misericordia 1), 8 (via Principi
d'Acaja 12) e 10 (via Monginevro 49) per i quali si è provveduto ad attivare la
verifica dell'interesse culturale, risalendo la relativa costruzione ad oltre
70 anni. Per quanto riguarda i lotti di terreni è in corso l'accertamento sulla
verifica di interesse culturale.
Così come "Il Brich", anche l'immobile
contrassegnato con il numero 4 (locali commerciali di corso Casale 85) è
attualmente occupato da un singolo conduttore, in forza di due contratti di
locazione, ad uso diverso da quello abitativo, di cui uno in corso di
formalizzazione.
Ai conduttori dei Lotti da ultimo citati (Lotti 4 e 18)
viene riconosciuto il diritto di prelazione
in ossequio alle disposizioni della Legge n. 392/1978. I tempi e le
modalità previste dalla normativa in materia per l'esercizio di tale diritto
saranno meglio dettagliate nel bando di gara, fermo restando che ciascun
conduttore, per poter esercitare il proprio diritto, dovrà partecipare
all'asta, presentando un'offerta valida al pari degli altri partecipanti ed
essere in regola con il pagamento dei canoni di locazione. Tale pagamento
(ovvero la regolarizzazione di eventuali morosità pregresse) è altresì
necessario al fine della stipula dell'atto.
Si precisa che il citato diritto alla prelazione non spetta
agli occupanti dei terreni siti in via Cuorgnè 10, strada del Cascinotto 120 e
strada Valpiana 18 (contrassegnati rispettivamente come Lotti 3, 6 e 13) in
quanto non rientranti nelle fattispecie previste dalle leggi vigenti; in ogni
caso, qualora tali soggetti risultino aggiudicatari dei rispettivi immobili,
costituisce condizione necessaria per il trasferimento della proprietà delle
aree la preventiva regolarizzazione delle eventuali morosità pregresse per
canoni/indennità o oneri accessori non integralmente versati.
Si ritiene, infine
di autorizzare l'inserimento nel bando da assumersi in esecuzione del presente
provvedimento, delle seguenti prescrizioni minime:
1. l'alienazione avverrà mediante asta pubblica con il sistema
delle offerte segrete ai sensi del Regolamento per l'esecuzione della Legge n.
783 del 24 dicembre 1908, approvato con Regio Decreto n. 454 del 17 giugno
1909, con aggiudicazione a favore del concorrente la cui offerta sia la
maggiore e raggiunga almeno il prezzo posto a base di gara; l'aggiudicazione
sarà pronunciata anche in presenza di un solo offerente; l'Amministrazione
Comunale si riserva di non aggiudicare a suo insindacabile giudizio;
2. le modificazioni agli immobili che possano determinare cambio
di destinazione d'uso comporteranno, a carico dell'aggiudicatario, nei casi
previsti dalla normativa edilizia ed urbanistica vigente, la corresponsione dei
conseguenti oneri di urbanizzazione e del contributo del costo di costruzione;
3. relativamente alle aree sulle quali sono presenti alberi
d'alto fusto dovrà applicarsi il vigente Regolamento del Verde Pubblico e
Privato della Città n. 317/2006. In ogni caso qualsiasi intervento da
eseguirsi, a cura e spese dell'aggiudicatario, dovrà essere preventivamente
autorizzato dal competente Settore Gestione Verde della Civica Amministrazione;
inoltre, qualora tale Settore ritenesse che la realizzazione delle opere non
consenta il mantenimento o l'espianto delle alberate esistenti, farà carico
all'acquirente l'obbligo di compensazione ambientale, così come calcolato dal
competente Settore Comunale;
4. gli immobili verranno venduti a corpo, non a misura, nello
stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con le relative accessioni e
pertinenze, diritti ed obblighi, servitù attive e passive anche se non
dichiarate, pesi, oneri e vincoli, con l'onere a carico dei singoli
aggiudicatari di procedere eventualmente allo sgombero - a propria cura e spese
- di macerie, masserizie, rifiuti o comunque materiali e strutture presenti
presso gli stessi;
5. la Città non
si farà carico di procedere ad alcuna opera occorrente per il recupero degli
immobili, né ad alcun intervento di messa a norma e/o in sicurezza degli
stessi. Sarà, inoltre, obbligo dell'aggiudicatario provvedere, a proprie cura e
spese, agli eventuali interventi di bonifica qualora si rendessero
necessari.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di
cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di
approvare l'alienazione ad asta pubblica, con il metodo delle offerte segrete,
degli immobili di proprietà
comunale di seguito elencati, alle condizioni tutte previste dal presente
provvedimento:
1. diritto di
superficie novantennale in sottosuolo su terreno sito in prossimità del civico
12 della via Trivero, dell'estensione di mq. 125 circa, attualmente censito al
Catasto Terreni al Foglio 1159 - strade pubbliche parte, destinazione di P.R.G.
"Servizi Pubblici S lettera "v" - Spazi pubblici a parco per il
gioco e lo sport", libero, prezzo a base d'asta Euro 50.000,00;
2. terreno sito in via Onorato Vigliani, al civico 153,
dell'estensione di mq. 165 circa, identificato al Catasto Terreni al Foglio
1457, particella 35 parte, nonché al Catasto Fabbricati al Foglio 1457,
particella 35, sub.1, destinazione di P.R.G. "Misto MP", libero,
prezzo a base d'asta Euro 37.000,00;
3. terreno sito in via Cuorgnè all'altezza del civico 10,
dell'estensione catastale di mq. 774, censito al Catasto Terreni al foglio 1049
particelle 313 e 57, destinazione di P.R.G. Area normativa M2, di cui la Città
è comproprietaria per la quota di 1/2, locato, prezzo a base d'asta Euro
77.000,00. Si rimanda a quanto scritto in narrativa in merito alla problematica
dominicale autorizzandone la vendita ad Euro 154.000,00 qualora se ne
accertasse la proprietà per l'intero e riconoscendo in tal caso il diritto di
opzione all'aggiudicatario, da esercitarsi dietro pagamento del rimanente
corrispettivo;
4. locali commerciali ubicati al piano terreno dello stabile di
corso Casale n. 85, dell'estensione di mq. 430 circa, censiti al Catasto
Fabbricati al Foglio 149, particella 21 subalterni 80, 81, 82, 83 e 84, locati,
destinazione di P.R.G. Area normativa M1, prezzo a base d'asta Euro 635.000,00;
5. terreno sito in via Bocca dell'estensione di mq. 79 circa,
censito al Catasto Terreni al foglio 1192 mappali 80 e 85, destinazione di
P.R.G.: Residenza R6, libero, prezzo a base d'asta Euro 4.237,00;
6. terreno sito in strada del Cascinotto all'altezza del civico
120, dell'estensione di mq. 199 circa, attualmente identificato al Catasto
Terreni al Foglio 1092, particella 247, destinazione di P.R.G. Area per
Attività produttiva "IN", occupato in forza di titolo scaduto, prezzo
a base d'asta Euro 32.000,00;
7. soffitta sita al piano 5 (6 fuori terra) dello stabile di via
della Misericordia n. 1, dell'estensione di mq. 30 circa, identificata al
Catasto Fabbricati al Foglio 1243, particella 22 sub 34, libera, prezzo a base
d'asta Euro 40.000,00;
8. compendio immobiliare sito in via Principi d'Acaja, civico 12,
costituito da palazzina signorile in stile liberty elevata a tre piani fuori
terra, oltre a piano mansardato ed interrato, censita al Catasto Fabbricati al
Foglio 176, particella 876, subalterno 9, con cortile e giardino di pertinenza
e box auto ubicato nell'interno cortile e censito al Catasto Fabbricati al
Foglio 176, particella 875. Il complesso, attualmente in parte occupato, della
superficie commerciale di mq. 1.100 circa, ricade in area destinata da P.R.G. a
destinazione terziaria "TE", prezzo a base d'asta Euro 2.800.000,00;
9. alloggio sito al piano terreno dello stabile di via Susa n.
30, con cantina pertinenziale, dell'estensione commerciale di mq. 108 circa,
identificato al Catasto Fabbricati al Foglio 177, particella 992, subalterno 3,
libero, prezzo a base d'asta Euro 214.000,00;
10. alloggio sito al piano quarto dello stabile di via Monginevro
n. 49 privo di ascensore, con cantina pertinenziale, dell'estensione
commerciale di 131 mq. circa (superficie utile mq. 98), identificato al Catasto
Fabbricati al Foglio 80, particella 1379, subalterni 14 e 15, libero, prezzo a
base d'asta Euro 135.000,00;
11. area ubicata tra Strada delle Cacce e Parco Colonnetti,
denominata "ex Galileo Ferraris"o"Strada Castello di
Mirafiori", dell'estensione di mq. 30.709 circa, censita al Catasto
Terreni al Foglio 1484, particelle 45, 46, 47 e al Foglio 1485, particella 10,
destinazione di P.R.G. Z.U.T. "Ambito 16.32 Castello di Mirafiori" -
prezzo a base d'asta Euro 9.744.926,00;
12. terreno sito in strada Valpiana all'altezza del civico 12,
dell'estensione di mq. 850 circa, censito al Catasto Terreni al Foglio 1315,
particelle 57, 72 e 247 - destinazione di P.R.G. Zona Consolidata Residenziale
R7, Zona Boscata, Zona a Verde Privato con Preesistenze Edilizie, libero,
prezzo a base d'asta Euro 85.000,00;
13. terreno sito in strada Valpiana all'altezza del civico 18,
dell'estensione di mq. 341 circa, censito al Catasto Terreni al Foglio 1315,
particelle 249 e 261, destinazione di P.R.G. Zona a Verde Privato con
Preesistenze Edilizie, locato, prezzo a base d'asta Euro 20.000,00;
14. terreno sito in via Volvera fronte civico 7, dell'estensione di
mq. 800 circa censito al Catasto Terreni al Foglio 1288 particella 146,
destinazione di P.R.G. Area normativa M1, libero, prezzo a base d'asta Euro
585.000,00 ;
15. terreni siti in Baldissero Torinese, strada panoramica dei
Colli, parte dei quali danno accesso ai fabbricati ubicati al civico 8 interno
2 della strada medesima e costituiscono percorso carrabile, dell'estensione
complessiva di circa mq. 2.876, attualmente censiti al Catasto Terreni al
Foglio 13, particella 135 parte, 136 parte e 64 parte, prezzo a base d'asta
Euro 12.600,00;
16. porzione di fabbricato industriale dismesso (manica ovest del
capannone ex Incet) sito nell'isolato tra via Cigna, via Cervino, via Banfo e
corso Vigevano della superficie lorda di circa mq. 2.950 con un sedime di
insistenza di circa 1.200 mq., censito al Catasto Fabbricati al Foglio 1150,
particella 64 sub 11 parte - destinazione di P.R.G. Residenza e A.s.p.i - libero
- prezzo a base d'asta Euro 1.080.000,00;
17. immobile sito in corso Regina Margherita 126/128 (ex Sede
Comando Vigili del Fuoco) della superficie di mq. 7.000 circa, censito al
Catasto Fabbricati al Foglio 1217, particella 269 subb. 1 e 2, destinazione di
P.R.G .Area normativa TE - libero - prezzo a base d'asta Euro 6.880.000,00;
18. edificio sito in
Moncalieri, strada Colle della Maddalena 170, attualmente censito al Catasto
Fabbricati, Sezione Urbana di Revigliasco, al Foglio 2 particella 111 parte
della superficie coperta di mq. 490 circa, oltre a terrazzi di mq. 820 circa, e
relativa area di pertinenza adibita a parcheggio dell'estensione di 2.310 mq.
circa, attualmente identificata al Catasto Terreni dal Foglio 2 particella 111,
destinazione di P.R.G. Area normativa Sr, locato, prezzo a base d'asta Euro
2.200.000,00;
2) di
autorizzare la sola stipulazione del contratto preliminare di vendita per i
fabbricati di corso Casale 85 (Lotto 4), via della Misericordia 1 (Lotto 7),
via Principi d'Acaja 12 (Lotto 8), via Monginevro 49 (Lotto 10) e Strada Colle
della Maddalena 170 (Lotto 18) per i quali si è provveduto ad attivare la
verifica dell'interesse culturale - per il caso in cui vengano vincolati ex
D.Lgs. 42/2004 - nonché per l'immobile ex-Incet (Lotto 16, già vincolato), sino
al momento in cui pervenga l'autorizzazione all'alienazione da parte della
Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte. Il
contratto preliminare sarà sottoposto alla condizione sospensiva
dell'ottenimento dell'autorizzazione entro il 29 febbraio 2012;
3) di
approvare che gli immobili vengano venduti a corpo, non a misura, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trovano, con le relative accessioni e
pertinenze, diritti ed obblighi, servitù attive e passive anche se non
dichiarate, pesi, oneri e vincoli, con l'onere a carico dei singoli
aggiudicatari di procedere eventualmente allo sgombero - a propria cura e spese
- di macerie, masserizie, rifiuti o comunque materiali e strutture presenti
presso gli stessi. La Città inoltre non si farà carico di procedere ad alcuna
opera occorrente per il recupero degli immobili, né ad alcun intervento di
messa a norma e/o in sicurezza degli stessi. Sarà obbligo dell'aggiudicatario
provvedere, a proprie cura e spese, agli eventuali interventi di bonifica
necessari;
4) di
dare atto che ai conduttori degli immobili contrassegnati quali Lotti 4
(immobile commerciale di corso Casale 85) e 18 ("Brich") spetta ex
lege il diritto di prelazione, nel caso di vigenza del/i contratto/i di
locazione afferenti gli interi lotti, con onere di partecipazione alla gara;
5) di
demandare a separato provvedimento della Giunta Comunale l'eventuale
trasferimento/apposizione del vincolo di destinazione socio-assistenziale di
cui sono gravate le unità immobiliari individuate come Lotti 7 (via della
Misericordia 1 per la quota del 50%), 9 (via Susa 30) e 10 (via Monginevro 49),
in quanto pervenute in proprietà alla Città per effetto dello scioglimento di
ex IPAB o ex EE.CC.AA. su altri immobili di proprietà comunale ritenuti idonei
a tale destinazione e di pari valore, ovvero l'imputazione dell'introito
derivante dalle alienazioni sul capitolo
di bilancio denominato "Alienazioni immobili Ipab estinte";
6) di
stabilire che il ricavato dell'alienazione del Lotto 8 (via Principi d'Acaia
12) venga introitato
su un capitolo di Bilancio di competenza della Divisione Servizi
Socio-Assistenziali;
7) di autorizzare il
pagamento rateizzato del corrispettivo di aggiudicazione del terreno "ex
Galileo Ferraris" (Lotto 11), alle seguenti condizioni: (i) l'integrale
pagamento del prezzo dovrà essere effettuato ordinariamente entro il termine di
5 anni dalla data di stipulazione dell'atto di trasferimento della proprietà;
(ii) ovvero sarà comunque prevista la validità di offerte che prevedano una
rateizzazione al massimo decennale; in ogni caso l'aggiudicazione avverrà a
favore del concorrente la cui offerta sia complessivamente, dal punto di vista
economico, la più elevata; (iii) la prima rata, pari ad Euro 2.744.926,00,
dovrà essere versata in sede di stipulazione dell'atto di trasferimento della
proprietà, da formalizzarsi entro il 31 dicembre 2011; le seguenti rate,
ciascuna di pari ammontare, dovranno essere corrisposte entro ogni annualità
successiva, decorrente dalla data del rogito di vendita; su ciascuna rata
annuale decorreranno gli interessi in misura corrispondente all'interesse
legale vigente nel relativo anno; (iv) il pagamento rateizzato del capitale
residuo dovrà essere garantito da apposita fideiussione bancaria o polizza
fideiussoria;
8) di
autorizzare l'inserimento nel bando dell'assunzione in capo all'aggiudicatario
di tutte le spese contrattuali, fiscali, accessorie e conseguenti - ivi
comprese quelle di pubblicazione dell'avviso di gara che saranno suddivise
proporzionalmente al valore di base d'asta di ciascun lotto;
9) di
autorizzare gli Uffici competenti ad inserire nel Disciplinare d'Asta tutte le
prescrizioni minime di cui in narrativa apportando eventuali modifiche alla
descrizione patrimoniale dei singoli Lotti qualora se ne ravvisasse la
necessità a seguito di ulteriori approfondimenti su ciascun bene oggetto di
alienazione/costituzione diritto di superficie;
10) di
dichiarare, attesa l'urgenza di pubblicazione del bando, in conformità del
distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile
ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE AL
BILANCIO TRIBUTI
PERSONALE
E PATRIMONIO
F.to
Passoni
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE
DIREZIONE
PATRIMONIO
F.to
Villari
IL
DIRIGENTE SETTORE
VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO
F.to
Cei
IL
DIRIGENTE SETTORE
VALUTAZIONI
F.to
Beltramino
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, Ambrogio Paola, Carossa Mario, il
Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto, Scanderebech Federica,
Viale Silvio
Non partecipano alla votazione:
Berthier Ferdinando, Carbonero Roberto, Greco Lucchina Paolo,
Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea
PRESENTI 24
VOTANTI 24
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti
Gabriele, Muzzarelli Marco, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto,
Ventura Giovanni
CONTRARI 2:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carossa
Mario, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano
Silvio, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Viale Silvio
Non partecipano alla votazione:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano
Andrea
PRESENTI 21
VOTANTI 21
FAVOREVOLI 21:
Altamura Alessandro, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero,
Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo
Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Paolino Michele,
Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ferraris