Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino

Settore Affari Generali Comunicazione e Progetti Europei  

       n. ord. 153

2011 04690/068

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 SETTEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 7 settembre 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - PELLERINO Mariagrazia - TISI Elide.

 

Risulta assente il Consigliere DELL'UTRI Michele.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA   

 

OGGETTO: P.O.R. FSE OB. 2 - 2007/2013 ASSE II OCCUPABILITA' AZIONE II.F.15.1 REALIZZAZIONE DI SERVIZI INTEGRATI RELATIVI ALL'ASSISTENZA FAMILIARE. PROGETTO "AFRI-TO" ASSISTENZA FAMILIARE RETI INTEGRATE - TORINO. COSTITUZIONE DELL'ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO (A.T.S.).

 

Proposta del Vicesindaco Dealessandri,

di concerto con l'Assessore Tisi.  

 

          Con D.G.R. n. 69-13565 del 16 marzo 2010, la Regione Piemonte ha approvato l'Atto di indirizzo per la realizzazione di servizi integrati nell'area dell'assistenza familiare mediante Reti Territoriali - FSE - Ob.2 - POR 2007/2013, Asse II "Occupabilità", Obiettivo specifico F, Attività 15 (Interventi per l'aumento e la qualificazione dell'occupazione femminile), Azione 1.

          Successivamente, la Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro con determinazione dirigenziale n. 414 del 29 luglio 2010 ha approvato, in attuazione del citato Atto di indirizzo, il bando per la realizzazione di tali servizi integrati, che prevede un intervento mirato all'inserimento lavorativo degli assistenti familiari, attraverso la creazione, l'implementazione ed il consolidamento di reti di partenariato, di supporto alla realizzazione dei servizi nell'ambito dell'assistenza familiare, a livello provinciale o sub provinciale, connesse tra di loro a livello regionale.

          Tale bando prevedeva che i progetti venissero presentati dai Soggetti attuatori costituiti in A.T.S. (Associazione Temporanea di Scopo), comprendente tutti i soggetti funzionali al raggiungimento dell'obiettivo, individuando il soggetto capofila con il ruolo di referente unico per l'Amministrazione regionale. D'obbligo, all'interno dell'A.T.S., la presenza del Centro per l'Impiego del territorio di riferimento, con funzioni di coordinamento, e di almeno un Ente gestore dei servizi socio-assistenziali.

          Pertanto, per quanto riguarda il territorio relativo alla Città di Torino, la Provincia di Torino, quale soggetto capofila, ha provveduto all'individuazione del partenariato, secondo le modalità previste dal bando e, con determinazione del Servizio Coordinamento Centri per l'Impiego, n. 239-44992 del 14 dicembre 2010, ha approvato l'"Avviso Pubblico di manifestazione d'Interesse per la ricerca di partner privati per costituire l'Associazione Temporanea di Scopo ai fini della partecipazione al bando regionale Assistenza familiare". Destinatari dell'"Avviso" erano le Agenzie per il Lavoro autorizzate, secondo quanto previsto dalla disciplina contenuta agli articoli 4, 5 e 6 del D.Lgs 276/2003, le Cooperative e/o Consorzi di Cooperative e le Associazioni con provata esperienza in servizi analoghi a quelli oggetto del Bando regionale. La Città di Torino, alla luce dell'esperienza maturata attraverso la gestione delle numerose sperimentazioni di servizi integrati di assistenza familiare, rivolti sia alle famiglie che agli assistenti familiari operanti nel sistema cittadino delle cure domiciliari,  ha aderito alla rete istituzionale ed a quella operativa, come da comunicazione di Giunta del 18 gennaio 2011, conservata agli atti.

          Tale esperienza, avviata nel 2002 con il finanziamento dell'Iniziativa Comunitaria EQUAL I Fase, è proseguita con i finanziamenti del POR FSE 2000-2006, del Programma "PARI 2007" del Ministero del Lavoro, integrato dai fondi del Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che sono stati erogati attraverso i contributi della Regione Piemonte e della Provincia di Torino. La Città di Torino, attraverso la Divisione Lavoro, ha sostenuto in tale sperimentazione  la rete degli attori territoriali che svolgono le funzioni di accoglienza, supporto, informazione ed assistenza, sia nei confronti delle famiglie che degli assistenti famigliari. In particolare, con il progetto per la qualificazione del lavoro degli assistenti familiari, finanziato dalla Regione Piemonte con D.G.R. n. 37-9657 del 22 settembre 2008 e realizzato dalle Divisioni Servizi Sociali e Lavoro della Città, è già stata avviata una sperimentazione di servizi integrati di informazione, consulenza ed orientamento sull'assistenza familiare, rivolti sia agli assistenti familiari che alle famiglie che intendono assumere direttamente un assistente familiare, ma hanno necessità di essere orientate e supportate nella sua ricerca e nel reperimento di informazioni sui diritti e doveri delle parti e sulle procedure amministrative e contrattuali connesse all'instaurazione ed alla gestione del rapporto di lavoro. Si è raggiunto l'obiettivo di rafforzare ed omogeneizzare i comportamenti della rete e di consentire ai servizi sociali, che si trovano quotidianamente interpellati in materia, di poter indirizzare le famiglie presso centri qualificati.

          I partner individuati dalla Provincia di Torino, che entreranno a fare parte della prevista A.T.S., alla quale è necessario che aderisca anche la Città di Torino, quale Ente gestore dei servizi socio-assistenziali, sono le Agenzie per il Lavoro, le Cooperative ed i Consorzi di cooperative e le Associazioni che hanno dichiarato e dimostrato di avere esperienza in servizi analoghi a quelli oggetto del bando stesso.

          In data 31 gennaio 2011 è stato presentato il progetto "AFRI-TO", Assistenza familiare Reti Integrate - Torino, che, attraverso la realizzazione di servizi e di processi d'incontro tra domanda ed offerta, intende dare risposta alle difficoltà delle famiglie ad attivare e gestire l'acquisizione dei servizi di assistenza a domicilio ed anche valorizzare e qualificare il lavoro di cura degli assistenti familiari. I contenuti e gli obiettivi sono specificati nell'allegato progetto (Domanda di contributi del 31 gennaio 2011) (all. 1a - n.      ) e nella Dichiarazione d'intesa (all. 1b - n.      ), parti integranti della presente deliberazione.

          L'idea progettuale individua nella garanzia, nella tutela e nella qualità del lavoro di cura uno degli elementi di particolare rilievo del contesto e si propone di realizzarla, anche alla luce della rinnovata Convenzione tra la Provincia e la Città di Torino per la gestione e l'integrazione dei servizi per l'impiego e delle politiche attive del lavoro e di orientamento alla formazione, attraverso un rapporto di collaborazione fra il Centro per l'Impiego, i Servizi per il Lavoro della Città e gli altri partner che già operano con esperienza e professionalità nel settore.

          La Regione Piemonte, con Determinazione della Direzione Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro n. 215 del 13 aprile 2011, ha approvato la graduatoria dei progetti attivabili e finanziabili e, con lettera del 10 maggio 2011 Prot. n. 20276/DB1505, ha comunicato l'approvazione del progetto, per un importo complessivo di Euro 354.875,00, alla Provincia di Torino - soggetto capofila , in partenariato con: Città di Torino - Ente Gestore dei Servizi Socio-Assistenziali; Associazione Almaterra, con sede in Torino, Via Norberto Rosa 13/A; Associazione A.S.A.I., con sede in Torino, via Sant'Anselmo 27/e; Nucleo COLF Torino Centro, con sede in Torino, via Perrone 3/bis; Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino, con sede in Torino, via Ceresole 42; Consorzio Mestieri S.c.s., con sede in Milano, via Marco Aurelio 8; Workopp S.p.A., con sede in Piacenza, stradone Farnese 3; Obiettivo Lavoro S.p.A , con sede in Milano, via Palmanova 67. Nella stessa comunicazione, si prevedeva che l'inizio attività avvenisse entro il 15 settembre 2011, ma, in considerazione dei tempi di insediamento del nuovo Consiglio Comunale, è stata richiesta alla Regione la proroga al 1 ottobre 2011.

          Il progetto "AFRI-TO" si prefigge di consolidare le reti territoriali che erogano servizi nell'area dell'assistenza familiare, favorendo l'emersione e la qualificazione degli assistenti familiari. L'obiettivo è quello di arrivare alla definizione di un modello condiviso di standard dei servizi, delle prestazioni, previste dai sistemi di accreditamento dei servizi sociali e di autorizzazione dei servizi per il lavoro, anche in previsione del nuovo piano di accreditamento regionale, valorizzando e portando a sistema le esperienze in essere e le necessarie connessioni tra i servizi socio-assistenziali ed i servizi per il lavoro.

          Gli assistenti familiari (potenziali destinatari finali del progetto), potranno avvalersi di servizi di orientamento, analisi dei bisogni, preselezione, rilevazione delle competenze, valutazione dell'occupabilità e di supporto nell'inserimento in famiglia. Contestualmente, le famiglie interessate potranno beneficiare di servizi qualificati di incontro domanda-offerta, consulenza normativa per l'attivazione del rapporto di lavoro ed assistenza nell'inserimento lavorativo. Le azioni principali riguarderanno interventi di politica attiva del lavoro, volti a sostenere l'emersione ed il riconoscimento sociale di questa professione.

          Considerato che nelle "Disposizioni di dettaglio per la gestione ed il controllo dei progetti approvati e finanziati" viene richiesto, all'articolo 2 "Inizio di attività ed adempimenti connessi", di produrre l'Atto costitutivo dell'A.T.S., sottoscritto da tutti i partner presso un notaio od altro pubblico ufficiale e registrato presso gli Uffici dell'Agenzia delle Entrate e che, tale atto costitutivo dovrà recepire quanto stabilito nel Protocollo di Intesa.

          Si rende, pertanto, necessario approvare l'Atto costitutivo dell'A.T.S., la cui bozza è allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale (all. 2 - n.      ) ed il Protocollo di Intesa, la cui bozza è allegata (all. 3 - n.      ) ed è parte integrante della presente deliberazione, che, recependo quanto già previsto dalla Dichiarazione d'Intesa, sottoscritta dai partner in fase di presentazione del progetto, regola i rapporti all'interno dell'A.T.S. e stabilisce la suddivisione del budget tra i partner.

          Si dà atto che lo schema di atto costitutivo rispetta le condizioni indicate all'articolo 34 comma 5 dello Statuto della Città. 

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;   

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e qui richiamate integralmente, l'adesione della Città all'Associazione Temporanea di Scopo da costituirsi con la Provincia di Torino - capofila del progetto, l'Associazione Almaterra, l'Associazione A.S.A.I., il Nucleo COLF Torino Centro, l'Ufficio Pastorale Migranti dell'Arcidiocesi di Torino, il Consorzio Mestieri S.c.s., la Workopp S.p.A. e l'Obiettivo Lavoro S.p.A., per la realizzazione del progetto "AFRI-TO", Assistenza familiare Reti Integrate - Torino, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, a titolo dell'Obiettivo "Competitività regionale e Occupazione" del Programma Operativo della Regione Piemonte FSE 2007/2013, sull'Asse II Misura Occupabilità - Obiettivo specifico F - Attività 15. 1, D.G.R. n. 69-13565 del 16 marzo 2010, ed approvato dalla Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, con determinazione n. 215 del 13 aprile 2011;

2)      di approvare lo schema di Atto costitutivo (allegato 2), che rispetta le condizioni indicate all'articolo 34 comma 5 dello Statuto della Città e lo schema di Protocollo di Intesa (allegato 3), allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;

3)      di prendere atto che i contenuti e gli obiettivi del progetto "AFRI-TO" sono specificati nell'allegato progetto (Domanda di contributi del 31 gennaio 2011) (allegato 1a) e nella dichiarazione d'intesa (allegato 1b), parti integranti della presente deliberazione;

4)      di dare mandato al Sindaco, ovvero al Dirigente incaricato, di firmare il relativo Atto costitutivo ed il Protocollo di Intesa, con facoltà di apportare quelle variazioni non sostanziali che in tale sede si renderanno necessarie al fine preposto;

5)      di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore della Divisione Lavoro Formazione Professionale e Sviluppo Economico, d'intesa con la Divisione Servizi Sociali, l'adozione degli atti conseguenti e necessari, compresa l'individuazione del rappresentante della Città nel Comitato di Pilotaggio, come previsto all'articolo 6 dello schema di Atto costitutivo;

6)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

IL VICESINDACO

F.to Dealessandri

L'ASSESSORE ALLA SALUTE,

POLITICHE SOCIALI E ABITATIVE

F.to Tisi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

per IL DIRETTORE

Il Dirigente

F.to Spessa

 

IL DIRIGENTE

F.to Merana

 

IL DIRETTORE

F.to Lo Cascio

 

IL DIRETTORE

DELLA DIVISIONE PATRIMONIO,

INNOVAZIONE E SVILUPPO, LAVORO,

SERVIZI AL CITTADINO

F.to Golzio

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

  

Il Presidente pone in votazione il provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Berthier Ferdinando, Carossa Mario, Coppola Michele, Ricca Fabrizio

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 26

VOTANTI 24

 

ASTENUTI 2:

il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Berthier Ferdinando, Carossa Mario, Coppola Michele, Furnari Raffaella

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 25

VOTANTI 24

 

ASTENUTI 1:

Musy Alberto

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris