Div.Cultura - Comunicazione e Promozione della Città

Settore Musei  

n. ord. 178

2011 04104/026

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 7 NOVEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 2 agosto 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CURTO Michele

GENISIO Domenica

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 36 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LAVOLTA Enzo - PASSONI Gianguido - SPINOSA Mariacristina.

 

Risultano assenti i Consiglieri: COPPOLA Michele - DELL'UTRI Michele - FURNARI Raffaella - GRECO LUCCHINA Paolo - MANGONE Domenico.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: ASSOCIAZIONE MUSEO DELL'AUTOMOBILE CARLO BISCARETTI DI RUFFIA. APPROVAZIONE NUOVO STATUTO E CONFERMA ADESIONE DELLA CITTA' IN QUALITA' DI SOCIO ORDINARIO. APPROVAZIONE.

 

Proposta dell'Assessore Braccialarghe, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta. 

 

          Il progetto di costituire una raccolta di auto d'epoca prese l'avvio nel 1932, durante il congresso celebrativo del primo venticinquennale delle patenti automobilistiche.

          La Città di Torino aderì da subito alla proposta e sin dall'anno successivo sostenne il Museo dell'Automobile stanziando, tra l'altro, una somma da destinare al nuovo Ente che doveva organizzare il Museo, con la cura di Carlo Biscaretti di Ruffia.

          Il Museo venne inaugurato nel 1939 nella sua prima sede - lo Stadio Comunale - il quale, con il passare del tempo, divenne sempre meno adeguato ad accogliere le collezioni che si erano via via incrementate.

          Alla metà degli anni Cinquanta si decise pertanto di procedere alla costruzione, su terreno di proprietà comunale, di una nuova sede progettata dall'architetto Amedeo Albertini: l'edificio venne inaugurato il 3 novembre 1960, in occasione dell'Esposizione di Italia '61.

          Tre anni prima, nel 1957, su proposta di Carlo Biscaretti di Ruffia, venne costituita, per iniziativa di enti pubblici e privati, l'Associazione Museo dell'Automobile, istituto che vide la Città di Torino tra i principali sostenitori e che ha ottenuto il riconoscimento con Decreto del Presidente della Repubblica n. 1455 in data 8 ottobre 1957 e successivamente con D.G.R. del Piemonte n. 6-18993 del 10 dicembre 1992.

          L'edificio di Albertini, sede del Museo, pervenne a titolo di proprietà alla Città di Torino il 4 luglio 1986 in seguito alla scadenza del diritto di superficie e si procedette a regolarne l'utilizzo da parte dell'Associazione Museo dell'Automobile con atto di concessione in comodato stipulato il 20 giugno 1990 con durata trentennale.

          La sede e l'allestimento del Museo non hanno subito sostanziali modificazioni fino ai recenti lavori di ristrutturazione e messa norma, creazione di un Centro Congressi, parcheggi e altri spazi di servizio, di ampliamento degli spazi museali e di riallestimento del Museo a cura di François Confino.

          Gli accordi tra gli enti pubblici e privati che intendevano concorrere alla ristrutturazione del Museo avevano già portato ad una revisione dell'assetto dell'Associazione che si era formalizzato in un nuovo testo statutario approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 dicembre 2003 (mecc. 2003 10792/026), esecutiva dal 3 gennaio 2004, che prevedeva altresì la stipulazione di nuova concessione dell'immobile, poi formalizzata con deliberazione della Giunta Comunale in data 19 ottobre 2004 (mecc. 2004 08458/026), esecutiva dal 6 novembre 2004, che ha previsto una concessione trentennale con scadenza fissata il 6 novembre 2034.

          Con la medesima deliberazione della Giunta Comunale citata è stato inoltre approvato lo stanziamento di fondi per gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento dell'edificio per complessivi Euro 17.957.246,96, anche se Regione Piemonte, Provincia di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Automobile Club d'Italia, Unione Industriale e Camera di Commercio hanno sostenuto economicamente i lavori della sede e delle strutture allestitive.

          Inoltre, grazie alla collaborazione della Città, a partire dal novembre 2007, data di avvio dei lavori, gli uffici dell'Associazione e la collezione di vetture d'epoca hanno trovato collocazione provvisoria nel padiglione "G. Agnelli" di Torino Esposizioni.

L'inaugurazione del nuovo Museo ha avuto luogo il 17 marzo 2011 in concomitanza con l'apertura dei festeggiamenti per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia e, con la riapertura al pubblico del Museo nella sede di corso Unità d'Italia 40, si rende opportuno un ulteriore adeguamento statutario di cui si allega il testo comparativo (all. 1- n.      ) teso a superare in primo luogo la distinzione tra Soci Ordinari e Soci Tecnici, fino a oggi esclusi dall'obbligo della contribuzione in denaro alla vita del Museo - pur collaborandovi con modalità diverse - ed a meglio puntualizzare la propria struttura nonché ruoli e compiti degli organi dell'Associazione in coerenza con le future esigenze di gestione del Museo.

          In particolare, con l'abolizione della distinzione tra Soci Ordinari e Tecnici (articolo 5), la Fiat S.p.A. aderisce da subito all'Associazione con qualifica di Socio unitamente ad Automobile Club d'Italia, Città di Torino, Provincia di Torino e Regione Piemonte. Gli altri Soci Tecnici potranno aderire all'Associazione in qualità di Soci Sostenitori entro sei mesi dall'adozione del nuovo Statuto (articolo 21) o, come tutti gli altri enti pubblici e privati, aderire in qualità di Soci Ordinari (articolo 5).

          Inoltre, nel nuovo testo di Statuto si è provveduto ad apportare quelle modifiche necessarie per ottemperare al disposto della Legge n. 122/2010 ed in particolare alle disposizioni dell'articolo 6 commi 2 e 5, relativi il primo al carattere onorifico delle partecipazioni agli organi di amministrazione degli enti che ricevono contributi, non una tantum, a carico delle finanze pubbliche (articolo 8) ed il secondo alla riduzione del numero dei componenti degli organi collegiali, in misura di cinque per i componenti gli organi amministrativi e di tre per il collegio dei revisori (articoli 10 e 15).

          Il Consiglio Comunale propone al Consiglio di Amministrazione ed all'Assemblea dei Soci di mantenere la denominazione dell'Associazione: Museo Nazionale dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia e di intitolare il Museo: "Museo Nazionale dell'Automobile" abbreviabile in "MAUTO"; al fondatore del Museo, Carlo Biscaretti di Ruffia, sarà intitolato il Centro Congressi.

          Si rende pertanto necessario approvare il nuovo testo di Statuto (allegato 2), così come approvato dal Consiglio di Amministrazione dell'Associazione nella seduta del 16 marzo scorso e confermare la partecipazione della Città all'Associazione in qualità di Socio Ordinario.

          Dopo l'approvazione da parte dei singoli soci, il nuovo testo dello Statuto sarà portato alla votazione in sede assembleare.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di prendere atto, per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano, dell'esigenza di modificare lo Statuto dell'Associazione Museo dell'Automobile Carlo Biscaretti di Ruffia con sede in corso Unità d'Italia - Torino, Ente riconosciuto con D.P.R. n. 1455 in data 8 ottobre 1957 e successivamente con D.G.R. del Piemonte n. 6-18993 del 10 dicembre 1992 - in coerenza con le future esigenze di gestione del Museo e di adeguarlo alle disposizioni della Legge n. 122 del 30 luglio 2010;

2)      di approvare il nuovo testo dello Statuto proposto dall'Associazione allegato al presente provvedimento (all. 2 - n.      ) che ne costituisce parte integrante e sostanziale;

3)      di confermare, alla luce del nuovo testo statutario, la partecipazione della Città all'Associazione Museo dell'Automobile in qualità di Socio Ordinario;

4)      di autorizzare il Sindaco o suo delegato a partecipare alla convocanda Assemblea dei Soci, con facoltà di apportare eventuali modificazioni non sostanziali;

5)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese e unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

L'ASSESSORE ALLA CULTURA,

TURISMO E PROMOZIONE DELLA CITTA'

F.to Braccialarghe

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE DEL SETTORE MUSEI

F.to Jallà

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Scanderebech Federica

 

Non partecipano alla votazione:

Musy Alberto

 

PRESENTI 34

VOTANTI 25

 

ASTENUTI 9:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 2:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

il Sindaco Fassino Piero, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 23

VOTANTI 21

 

ASTENUTI 2:

Berthier Ferdinando, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio

 

FAVOREVOLI 21:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

E' stato inoltre approvato il seguente emendamento agli allegati 1 e 2 - Statuto:

 

Nella parte destra del testo comparativo dello Statuto (allegato 1), All'articolo 13 - Direttore, alla prima riga, eliminare il seguente testo:, "su Proposta del Presidente, ".

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris