Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
n. ord. 162
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 OTTOBRE 2011
(proposta dalla G.C. 26 luglio 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido.
Risultano assenti i
Consiglieri: FURNARI Raffaella - MORETTI Gabriele.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Curti, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.
Rilevato
che, per meri errori materiali di trascrizione nel dispositivo della suindicata
deliberazione, pur a fronte di corretta indicazione
in narrativa, risulta eliminato dall'articolo 13 comma 19 del Regolamento
Edilizio, relativo all'altezza dei fronti della costruzione (Hf), il seguente
periodo conclusivo, presente nel testo originale e che, pertanto, occorre così
reintrodurre: "Per la zona a levante del fiume Po Hf non può superare il
valore massimo di metri 15,00, e oltre tale altezza non sono consentiti piani
arretrati.".
Rilevato altresì che con la sopraccitata deliberazione del
Consiglio Comunale, non si è provveduto alla formale soppressione del refuso di
seguito indicato, presente nel comma 3 dell'articolo 16 del medesimo
Regolamento Edilizio, dopo il disposto di cui alla lettera c), e relativo alla
precedente metodologia di misurazione delle distanze dei fabbricati, "è
rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno dei
due elementi e tangente all'altro.".
Considerato che l'eliminazione di tale refuso, non esplicitamente indicata al punto 1 del dispositivo della deliberazione in oggetto, risulta necessaria ai fini dell'adeguamento del precitato articolo 16 comma 3 al Regolamento Edilizio Tipo vigente, così come modificato con deliberazione del Consiglio Regionale 8 luglio 2009 (mecc. 267-31038) che ha introdotto la metodologia di misurazione "lineare" delle distanze delle costruzioni, in luogo del preesistente sistema "radiale".
Ritenuto che, per quanto sopra espresso, si rende necessario apportare le dovute modifiche ed integrazioni, a correzione degli errori materiali sopraccitati, al fine di ovviare, nel caso dell'articolo 16 comma 3 del Regolamento Edilizio, alle palesi incongruenze del contenuto della norma e confermare, nel caso previsto dall'articolo 13 comma 19, la principale regola che, dall'inizio del secolo scorso ha stabilito in 15 metri l'altezza massima degli edifici posti a levante del fiume Po.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Vista la Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 19;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di dare atto
che, in conseguenza della sopraccitata rettifica, i testi degli articoli 13 co.
19 e 16 co. 3 del Regolamento Edilizio risultano rispettivamente così formulati
:
articolo
13 comma 19
"Hf non può superare il valore massimo di metri 27,50 salvo il caso in cui l'ampiezza L della via pubblica o privata di confrontanza sia di almeno metri 35 nel qual caso Hf può raggiungere il valore massimo di metri 35, fermo restando il rispetto della relativa regola di cui al comma 12 e le verifiche di cui all'articolo 40 comma 4. Per la zona a levante del fiume Po Hf non può superare il valore massimo di metri 15,00, e oltre tale altezza non sono consentiti piani arretrati.";
articolo
16 comma 3
"La
distanza tra:
a) filo di
fabbricazione di una costruzione e il filo di fabbricazione di un'altra
costruzione frontistante ( D ), è rappresentata dalla lunghezza del segmento
minimo ortogonale congiungente i due fili di fabbricazione;
b) filo di fabbricazione
di una costruzione e il confine della proprietà (Dc), è rappresentato dalla
lunghezza del segmento minimo congiungente il filo di fabbricazione della
costruzione e il confine di proprietà antistante ;
c) filo di
fabbricazione di una costruzione e una strada (Ds), è rappresentata dalla
lunghezza del segmento minimo congiungente il filo di fabbricazione della
costruzione ed il confine di una strada o, in assenza di questo, il ciglio di
una strada .
Ai fini
della misurazione della distanza di cui alla precedente lettera a) non sono
considerate costruzioni i bassi fabbricati come definiti nel P.R.G..
Non è in
ogni caso consentita la formazione di intercapedini scoperte di larghezza
inferiore a metri 3,00.";
3) di dare atto che le modifiche al Regolamento Edilizio illustrate nella presente deliberazione sono conformi al Regolamento Edilizio Tipo approvato dalla Regione e sono pertanto soggette alle procedure di approvazione di cui ai commi 3, 4, e 10 dell'articolo 3 della Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 19;
4) di dare atto
che, ai sensi del comma 3 dell'articolo 43 del Regolamento del Decentramento,
tale proposta di deliberazione, ravvisandosi carenza diretta di interesse
circoscrizionale, non viene trasmessa alle Circoscrizioni per l'acquisizione del
parere;
5) di dare atto
che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa e che, quindi, non
è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto non comporta effetti
diretti o indiretti sul bilancio;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to Curti
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE
EDILIZIA
PRIVATA
F.to
Cortese
IL
DIRIGENTE
SETTORE
PERMESSI DI COSTRUIRE
F.to
Demetri
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla
votazione nei modi di regolamento
Risultano assenti
dall'Aula, al momento della votazione:
Appendino Chiara,
Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Coppola Michele, Levi-Montalcini Piera,
Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto
Non partecipano
alla votazione:
Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina
Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech
Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 23
VOTANTI 23
FAVOREVOLI 23:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica,
Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente
Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni,
Viale Silvio
Il Presidente
dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone
in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla
votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Coppola
Michele, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina
Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech
Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 23
VOTANTI 23
FAVOREVOLI 23:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica,
Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente
Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni,
Viale Silvio
Il Presidente
dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ferraris