Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Direzione Edilizia Privata  

n. ord. 162

2011 03585/038

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 10 OTTOBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 26 luglio 2011)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MUSY Alberto

 

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido.

 

Risultano assenti i Consiglieri: FURNARI Raffaella - MORETTI Gabriele.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA     

 

OGGETTO: RETTIFICA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 14 MARZO 2011 MECC. 2010 08963/038 PER MERI ERRORI MATERIALI.

 

Proposta dell'Assessore Curti, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.  

 

          Premesso che con deliberazione del Consiglio Comunale del 14 marzo 2011 (mecc. 2010 08963/038) esecutiva dal 29 marzo 2011, sono state  approvate modifiche al Regolamento Edilizio ai fini dell'adeguamento a sopravvenute disposizioni normative regionali e dell'inserimento di precisazioni e variazioni di dettaglio.

          Rilevato che, per meri errori materiali di trascrizione nel dispositivo della suindicata deliberazione, pur a fronte di corretta indicazione in narrativa, risulta eliminato dall'articolo 13 comma 19 del Regolamento Edilizio, relativo all'altezza dei fronti della costruzione (Hf), il seguente periodo conclusivo, presente nel testo originale e che, pertanto, occorre così reintrodurre: "Per la zona a levante del fiume Po Hf non può superare il valore massimo di metri 15,00, e oltre tale altezza non sono consentiti piani arretrati.".

          Rilevato altresì che con la sopraccitata deliberazione del Consiglio Comunale, non si è provveduto alla formale soppressione del refuso di seguito indicato, presente nel comma 3 dell'articolo 16 del medesimo Regolamento Edilizio, dopo il disposto di cui alla lettera c), e relativo alla precedente metodologia di misurazione delle distanze dei fabbricati, "è rappresentata dal raggio della minima circonferenza avente centro in uno dei due elementi e tangente all'altro.".

          Considerato che l'eliminazione di tale refuso, non esplicitamente indicata al punto 1 del dispositivo della deliberazione in oggetto, risulta necessaria ai fini dell'adeguamento del precitato articolo 16 comma 3 al Regolamento Edilizio Tipo vigente, così come modificato con deliberazione del Consiglio Regionale 8 luglio 2009 (mecc. 267-31038) che ha introdotto la metodologia di misurazione "lineare" delle distanze delle costruzioni, in luogo del preesistente sistema "radiale".

          Ritenuto che, per quanto sopra espresso, si rende necessario apportare le dovute modifiche ed integrazioni, a correzione degli errori materiali sopraccitati, al fine di ovviare, nel caso dell'articolo 16 comma 3 del Regolamento Edilizio, alle palesi incongruenze del contenuto della norma e confermare, nel caso previsto dall'articolo 13 comma 19, la principale regola che, dall'inizio del secolo scorso ha stabilito in 15 metri l'altezza massima degli edifici posti a levante del fiume Po.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;

Vista la Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 19;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

Con voti unanimi, espressi in forma palese;      

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di approvare la correzione di errori materiali e, conseguentemente, la rettifica, per i motivi espressi e con le modalità dettagliate nella parte in narrativa che qui integralmente si richiamano, del p.to 1 del dispositivo della deliberazione approvata dal Consiglio Comunale in data 14/03/2011 n. mecc. 2010 08936/038 per quanto concerne gli articoli 13 comma 19 e 16 comma 3 del Regolamento Edilizio, invariato il restante contenuto;

2)      di dare atto che, in conseguenza della sopraccitata rettifica, i testi degli articoli 13 co. 19 e 16 co. 3 del Regolamento Edilizio risultano rispettivamente così formulati :

articolo 13 comma 19

"Hf non può superare il valore massimo di metri 27,50 salvo il caso in cui l'ampiezza L della via pubblica o privata di confrontanza sia di almeno metri 35 nel qual caso Hf può raggiungere il valore massimo di metri 35, fermo restando il rispetto della relativa regola di cui al comma 12 e le verifiche di cui all'articolo 40 comma 4. Per la zona a levante del fiume Po Hf non può superare il valore massimo di metri 15,00, e oltre tale altezza non sono consentiti piani arretrati.";

articolo 16 comma 3

"La distanza tra:

a)       filo di fabbricazione di una costruzione e il filo di fabbricazione di un'altra costruzione frontistante ( D ), è rappresentata dalla lunghezza del segmento minimo ortogonale congiungente i due fili di fabbricazione;

b)      filo di fabbricazione di una costruzione e il confine della proprietà (Dc), è rappresentato dalla lunghezza del segmento minimo congiungente il filo di fabbricazione della costruzione e il confine di proprietà antistante ;

c)       filo di fabbricazione di una costruzione e una strada (Ds), è rappresentata dalla lunghezza del segmento minimo congiungente il filo di fabbricazione della costruzione ed il confine di una strada o, in assenza di questo, il ciglio di una strada .

Ai fini della misurazione della distanza di cui alla precedente lettera a) non sono considerate costruzioni i bassi fabbricati come definiti nel P.R.G..

Non è in ogni caso consentita la formazione di intercapedini scoperte di larghezza inferiore a metri 3,00.";

3)      di dare atto che le modifiche al Regolamento Edilizio illustrate nella presente deliberazione sono conformi al Regolamento Edilizio Tipo approvato dalla Regione e sono pertanto soggette alle procedure di approvazione di cui ai commi 3, 4, e 10 dell'articolo 3 della Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 19;

4)      di dare atto che, ai sensi del comma 3 dell'articolo 43 del Regolamento del Decentramento, tale proposta di deliberazione, ravvisandosi carenza diretta di interesse circoscrizionale, non viene trasmessa alle Circoscrizioni per l'acquisizione del parere;

5)      di dare atto che il presente provvedimento non comporta impegno di spesa e che, quindi, non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

6)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Curti

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE

EDILIZIA PRIVATA

F.to Cortese

 

IL DIRIGENTE

SETTORE PERMESSI DI COSTRUIRE

F.to Demetri

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Coppola Michele, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 23

VOTANTI 23

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola Vittorio, Coppola Michele, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Musy Alberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 23

VOTANTI 23

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris