Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al
Cittadino
Settore Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
n. ord. 122
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18
LUGLIO 2011
(proposta dalla G.C. 14 giugno 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CURTO Michele DELL'UTRI Michele |
FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti,
nonché gli Assessori: GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - PASSONI Gianguido -
SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.
Risultano assenti i Consiglieri: CASSIANI Luca, MUSY
Alberto.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
A tal fine venivano individuati n. 18
immobili o complessi immobiliari di cui, con deliberazione del Consiglio
Comunale in data 26 novembre 2007 (mecc. 2007 07358/008), fu autorizzata
l'alienazione (o l'apporto) al Fondo.
Nel rispetto delle indicazioni fornite dai provvedimenti
consiliari citati, con propria deliberazione in data 4 luglio 2007 (mecc. 2007 04430/008) la Giunta Comunale assumeva
i necessari provvedimenti attuativi del procedimento consistente nella
individuazione, mediante procedura ad evidenza pubblica (trattativa privata
previa pubblicazione di bando di cui all'articolo 56 del D.Lgs. 163/2006), di
una "società di gestione del risparmio" qualificata per
l'istituzione, gestione e collocamento delle quote del Fondo.
In esito alla
procedura negoziata n. 88/2008 è stata individuata come SGR la società
"Pirelli & C. Real Estate Opportunities Società di Gestione del
Risparmio" S.p.A. - con sede legale in Milano, via G. Negri n. 10, ora
denominata "Prelios & C. Real Estate SGR" S.p.A..
Al fine del
perfezionamento dell'operazione, detta società ha messo a disposizione della
Città un Fondo già costituito, successivamente denominato "Fondo Città di
Torino. Fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso"
(riservato ad investitori qualificati, che ha per scopo la gestione dinamica
del proprio patrimonio e quale obiettivo la massimizzazione del risultato netto
da ripartire tra i partecipanti al fondo stesso), del quale la Città detiene
attualmente n. 24 quote pari al 34,8% delle quote di classe A emesse, aventi un
valore nominale totale pari ad Euro 12.000.000,00; occorre precisare che,
unitamente al Comune di Torino vi sono altri due investitori istituzionali
(Equiter S.p.A. e Pirelli RE Netherland B.V.) detentori di quote. E' previsto
che la Città concorra sia alla ripartizione del reddito generato dal Fondo e
distribuito ai quotisti, sia all'eventuale extra-reddito aggiuntivo accertato
alla sua liquidazione, come meglio infra precisato.
Conseguentemente,
in data 20 dicembre 2007, a rogito notaio Astore, sono stati stipulati gli atti
di apporto di n. 4 lotti immobiliari di proprietà comunale, nonché di vendita
degli altri n. 14 lotti immobiliari a tale Fondo, per un valore complessivo
riconosciuto alla Città pari ad Euro 128.577.073,68.
Il Fondo è
disciplinato da un proprio Regolamento di Gestione, approvato dalla Banca
d'Italia con nota n. 713851 del 21 giugno 2006 e successivamente modificato e
riapprovato con nota n. 44223 del 15 gennaio 2009.
Per quanto qui
interessa, in particolare, il Regolamento prevede, inter alia, oltre
all'emissione di Quote di classe A rappresentative dell'equity investita dai
quotisti, l'emissione della c.d. "quota B" sottoscritta dalla Città
in data 22 luglio 2009 del valore nominale di 1 Euro, non trasferibile a terzi
e senza diritto di voto, che permette alla Città stessa di compartecipare
all'eventuale extrareddito alla conclusione del processo di valorizzazione
degli immobili (in particolare, tale quota dà diritto a percepire un ammontare,
definito "Plusvalore Finale della Gestione", pari al 7,5% del
Rendimento Complessivo in Eccesso).
Ciò premesso,
va evidenziato come la Città sia, al contempo, socio unico della società
unipersonale "Finanziaria Città di Torino" S.r.l. costituita, in
esecuzione di deliberazione del Consiglio Comunale del 17 novembre 2003 (mecc.
2003 08210/064), con atto a rogito notaio Marocco del 18 dicembre successivo
(rep. n. 140730/61271). L'oggetto sociale di tale società consiste, tra
l'altro, nelle seguenti attività: acquisto, detenzione e gestione di
partecipazioni, rappresentate o meno da titoli, in società o altre imprese,
anche in collaborazione con altri soggetti, pubblici o privati, operanti nel
settore dei servizi in genere; attività finanziaria in genere; amministrazione
e gestione per conto proprio di titoli tipici ed atipici; compravendita e
amministrazione di beni mobili ed immobili.
Risulta
evidente come il programma di attività che la Città, quale socio fondatore ha
inteso adottare al momento della costituzione di FCT S.r.l., comprenda attività
di carattere prevalentemente finanziario, volte alla gestione delle
partecipazioni societarie comunali ed all'investimento in aziende sotto forma
di capitale.
Emerge in
questo quadro come sia del tutto coerente con l'impostazione e la
programmazione finanziaria dell'Amministrazione che la titolarità delle quote
di classe "A" del "Fondo Città di Torino" faccia capo a FCT
S.r.l., sia per i diritti che da tale proprietà conseguono, sia per la gestione
che la medesima proprietà importa. La cessione delle 24 Quote sottoscritte
dalla Città - iscritte ad oggi nel "conto del patrimonio" di cui
all'articolo 230 TUEL, tra le "immobilizzazioni finanziarie" - si
attuerebbe, ovviamente, a titolo oneroso, verso il corrispettivo di Euro
12.331.745,736, corrispondente al valore complessivo delle Quote - così come
definito da CB Richard Ellis Professional Services S.p.A. in veste di esperto
indipendente - al 31 marzo 2011. Infatti, in relazione alle disposizioni
regolamentari ed alla normativa vigente relativa ai Fondi di investimento
immobiliare, l'esperto indipendente presenta trimestralmente alla SGR una
relazione di stima del valore degli asset immobiliari. Pertanto, anche qualora
l'operazione venisse perfezionata ad una data successiva rispetto alla
pubblicazione della nuova perizia trimestrale contenuta nel rendiconto riferito
al 30 giugno 2011, il corrispettivo della vendita rimarrà quello riferito al
valore delle quote al 31 marzo 2011, assumendosi le Parti il reciproco rischio
di una eventuale oscillazione in negativo del valore medesimo.
Deve
precisarsi, al riguardo, che il valore effettivo unitario di ciascuna Quota
viene calcolato, come detto, trimestralmente ed è pari al "Valore
Complessivo Netto" del Fondo, diviso per il numero delle Quote di Classe A
emesse; tale "Valore Complessivo Netto" corrisponde al valore
corrente - determinato in base ai criteri indicati nel provvedimento di Banca
d'Italia del 14 aprile 2005, Titolo V, Capitolo IV, Sezione II, Paragrafo 2 -
delle attività che compongono il Fondo, al netto, ovviamente, delle eventuali
passività. Alla data del 31 marzo 2011 il Valore Complessivo Netto ammontava ad
Euro 35.453.769,00 e, conseguentemente, il valore unitario di ciascuna Quota di
Classe A (n. totale Quote emesse: 69) era stabilito in Euro 513.822,739.
Atteso che, in
fase di selezione della SGR e della conseguente modificazione al Regolamento
del Fondo, la Città non ha assunto alcun obbligo di detenere, per un certo
lasso temporale, le Quote sottoscritte a fronte dei conferimenti, la vendita
delle Quote è coerente con le disposizioni del Regolamento stesso che, infatti,
all'articolo C.4.6.1 stabilisce quanto segue: "per tutto il Termine di
Durata del fondo? le Quote di Classe A acquisite dai partecipanti potranno
essere trasferite, a qualsiasi titolo, ad altri Partecipanti ovvero a favore di
soggetti terzi, solamente a condizione che: (i) il trasferitario delle Quote di
Classe A non sia un concorrente diretto, ovvero non detenga, direttamente o
indirettamente, partecipazioni di controllo in società direttamente concorrenti
della Società di Gestione; (ii) il trasferitario delle Quote di Classe A sia un
Investitore Qualificato; (iii) il trasferente dia notizia alla Società di
Gestione del fatto che intende trasferire le Quote di Classe A o gli Impegni
con comunicazione da inviarsi, con le modalità di cui al Paragrafo C.11(e), con
un preavviso di almeno 30 giorni rispetto alla data di efficacia del
trasferimento, contenente un'attestazione, sottoscritta da parte del proposto
trasferitario, che confermi il possesso dei requisiti di cui ai precedenti
punti (i) e (ii).
Si intende
dunque effettuare alla SGR la comunicazione prevista dal Regolamento, al fine
di procedere al trasferimento delle Quote ad FCT S.r.l. - che riveste anche
statutariamente la qualifica di Investitore Qualificato - e renderlo a tutti
gli effetti efficace.
Giova
aggiungere che, a far data da tale efficacia:
a) gli eventuali Proventi Distribuibili
realizzati nella gestione del fondo, e di cui venga deliberata la distribuzione
da parte del consiglio di amministrazione della Società di Gestione, verranno
percepiti da FCT, in quanto titolare delle Quote di Classe A acquistate;
b) gli eventuali Rimborsi parziali pro-quota,
che la SGR può effettuare in presenza di cassa disponibile o a fronte di
disinvestimenti o di realizzi del patrimonio, verranno anch'essi percepiti da
FCT, in quanto titolare delle Quote di Classe A;
c) l'eventuale attivo netto risultante alla
liquidazione del Fondo spetterà ugualmente ad FCT S.r.l.;
d) verrà meno il diritto della Città di
nominare direttamente due componenti del Comitato Consultivo e di esprimere il
proprio gradimento sulla lista dei candidati presentata dai quotisti di
minoranza, essendo i sei membri del Comitato consultivo nominati dai titolari
di Quote di Classe A; dopo il trasferimento delle quote FCT S.r.l. parteciperà
alla nomina dei componenti del Comitato sulla base del voto di lista;
e) verrà meno il diritto della Città di
nominare il Presidente dell'Assemblea, che verrà nominato dall'Assemblea
stessa.
Peraltro,
l'Amministrazione non si spoglia della Quota di Classe B (che, anche ai sensi
del Regolamento vigente, non è cedibile) che attribuisce non solo il diritto di
nominare un membro del Comitato Consultivo con funzioni di Presidente e di
opporsi all'approvazione di qualunque proposta di modifica del Regolamento del
Fondo qualora incida negativamente sui diritti spettanti alla Quota di Classe
B, ma soprattutto di percepire il c.d. "Plusvalore Finale della Gestione"
uguale al 7,5% del Rendimento Complessivo in Eccesso, come definito
all'articolo B.3.1.(a)(ii)(c) del Regolamento.
Al fine di dare
corso all'operazione prospettata, con il presente provvedimento, in sintesi, si
approva la vendita di n. 24 Quote di Classe A del "Fondo Città di Torino.
Fondo comune di investimento immobiliare speculativo di tipo chiuso"
gestito da "Prelios Società di Gestione del Risparmio" S.p.A. alla
"Finanziaria Città di Torino" S.r.l. a socio unico, verso il
corrispettivo complessivo di Euro 12.331.745,736 pari al valore complessivo
delle quote, come meglio sopra precisato, da corrispondersi integralmente in
sede di formalizzazione contrattuale della cessione delle Quote.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di
cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarita' tecnica;
favorevole sulla regolarita' contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di
approvare il trasferimento a titolo oneroso alla società "Finanziaria
Città di Torino" S.r.l., a socio unico ed interamente partecipata dalla
Città (codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese di Torino
08765190015), delle n. 24 Quote di Classe A di proprietà della Città del Fondo
"Città di Torino - Fondo comune di investimento immobiliare speculativo di
tipo chiuso", alle condizioni tutte indicate nel presente provvedimento.
Detto Fondo è gestito da "Prelios Società di Gestione del Risparmio
S.p.A." con sede legale in Milano, viale Piero e Alberto Pirelli n. 25
(codice fiscale e numero iscrizione Registro Imprese di Milano 13465930157), ed
è disciplinato dal Regolamento approvato dalla Banca d'Italia;
2) di approvare
che il trasferimento delle Quote sia effettuato verso il corrispettivo di Euro
12.331.745,736 (dodicimilionitrecentotrentunmilasettecentoquarantacinque/736),
corrispondente al valore complessivo delle Quote stesse al 31 marzo 2011, da
pagarsi integralmente al momento del perfezionamento dell'operazione. Pertanto,
anche qualora l'operazione venisse perfezionata ad una data successiva rispetto
alla pubblicazione della nuova perizia trimestrale contenuta nel rendiconto
riferito al 30 giugno 2011, il corrispettivo della vendita rimarrà quello
riferito al valore delle quote al 31 marzo 2011, assumendosi le Parti il
reciproco rischio di una eventuale oscillazione in negativo del valore medesimo;
3) di dare mandato
ai competenti Uffici affinché provvedano ad effettuare tutte le operazioni
necessarie per la tempestiva conclusione contrattuale, ivi compresa la
immediata comunicazione alla SGR di cui all'articolo C.4.6.1 del Regolamento del
Fondo e le comunicazioni e dichiarazioni occorrenti anche nei confronti della
Banca Depositaria;
4) di demandare a
successiva deliberazione della Giunta Comunale l'approvazione dello schema
contrattuale nonché a successiva determinazione dirigenziale l'adozione dei
provvedimenti contabili che si renderanno necessari;
5) di approvare
che le spese contrattuali, fiscali e connesse siano assunte da FCT S.r.l.
trasferitaria;
6) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma
quarto del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to Dealessandri
L'ASSESSORE
AL BILANCIO, AI TRIBUTI
AL PERSONALE ED AL PATRIMONIO
F.to Passoni
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE DIREZIONE
PATRIMONIO
F.to
Villari
IL
DIRIGENTE
SETTORE
VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO
IMMOBILIARE
F.to
Cei
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei
modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula,
al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, Berthier
Ferdinando, Coppola Michele
PRESENTI 36
VOTANTI 36
FAVOREVOLI 23:
Altamura Alessandro, Carretta Domenico,
Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino
Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco,
Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti
Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto,
Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 13:
Ambrogio Paola, Appendino
Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Furnari Raffaella,
Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio,
Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
Il Presidente dichiara
approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei
modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula,
al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, Berthier
Ferdinando, Coppola Michele
PRESENTI 36
VOTANTI 36
FAVOREVOLI 23:
Altamura Alessandro, Carretta
Domenico, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco
Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica,
Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone
Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele,
Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 13:
Ambrogio Paola, Appendino
Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Furnari Raffaella,
Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone
Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
Il Presidente dichiara
approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris