Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n.
ord. 63
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 MARZO 2011
(proposta dalla G.C. 8 marzo 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico,
oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i
Consiglieri:
BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO
Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI
Salvatore FERRANTE Antonio FIORINO Salvatore |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO
Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti,
nonché gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI
Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: ANGELERI Antonello - CERUTTI Monica - FREDA Paola - FURNARI Raffaella - GANDOLFO Salvatore - GHIGLIA Agostino - SALINAS Francesco - SALTI Tiziana.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano.
La suddetta area risulta caratterizzata da insediamenti di tipo rurale, residenziale ed artigianale, formatisi prevalentemente a partire dalla metà dell'ottocento; gli edifici che costituiscono la traccia di quel sistema possono essere identificati tipologicamente come case rurali, case opificio, ville, edifici in linea con i caratteri tipici delle case da reddito ottocentesche. Tale tessuto, così variamente articolato a livello tipologico, si caratterizza negli edifici in linea lungo via Giachino ottocenteschi o di inizio novecento, alternati a case umbertine da reddito di inizio novecento, ubicate per lo più all'incrocio con via Gramegna, a palazzine di tardo ottocento. Il fronte su via Orvieto, il lato sud di corso Brin e parte della via Tesso sono caratterizzati prevalentemente da edifici novecenteschi successivi agli anni 40.
Le caratteristiche manutentive delle costruzioni presentano
condizioni differenziate, da stati di grave degrado a situazioni di buona
conservazione, correlate anche con la differente situazione proprietaria.
Con la citata deliberazione veniva approvata, ai sensi
dell'articolo 12 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., la perimetrazione
della porzione di territorio da assoggettare ad uno o più Piani di Recupero
(riferiti ad uno o più isolati), nella quale, ai sensi degli articoli 27 e 28
della Legge 457/1978 e s.m.i., nonché dell'articolo 41 bis della Legge
Regionale 56/1977 e s.m.i., il rilascio dei provvedimenti abilitativi, per
interventi eccedenti la manutenzione straordinaria, viene subordinato alla
formazione di Piani di Recupero. Entro due anni dalla data di approvazione
della citata deliberazione del 9 marzo 2008, i soggetti privati interessati,
avrebbero potuto proporre tali Piani riferiti almeno a ciascun isolato, purché
costituenti almeno il 75 per cento della proprietà.
Ad oggi, non è pervenuta alla Città, alcuna proposta in
merito.
Nel marzo 2009 la Società Gamma S.r.l., proprietaria di
immobili artigianali dismessi ubicati in via Mondrone 5, angolo via Ciamarella
ha presentato alla Città formale istanza per la realizzazione di un edificio
residenziale a 6 piani fuori terra con autorimessa interrata che, conformemente
al disposto del citato provvedimento, venne respinta così come le successive
osservazioni presentate dal privato ai sensi dell'articolo 10 bis della Legge
241/1990 e s.m.i..
In data 12 gennaio 2011, pertanto, Gamma S.r.l. ha avanzato
istanza di modifica del perimetro del citato Ambito di recupero della Borgata
Tesso, prevedendo lo stralcio dell'isolato compreso tra le vie Mondrone, Tesso
e Ciamarella. In particolare l'isolato su cui insistono gli immobili di
proprietà si caratterizza da edificazione relativamente recente, principalmente
con fabbricati residenziali pluripiano, con 4-6 piani fuori terra, realizzati
verso il 1950, con caratteri architettonici eterogenei coerenti al periodo di
costruzione.
La qualità architettonica degli edifici non appare avere
rilevanza storico-culturale e gli stessi presentano cortili occupati da bassi
fabbricati ad uso autorimessa con proprietà molto frazionate.
Sono presenti fabbricati produttivi dismessi privi di rilevanza storico-ambientale per i quali il
P.R.G. ne prevede la demolizione per la modifica della viabilità.
Gli altri lotti edificatori dell'isolato essendo densamente
edificati con limitate aree a cortile e carenza di autorimesse, con proprietà
interamente frazionate in unità abitative aggregate in condominio, non hanno
dimostrato interesse a partecipare o proporre alcun Piano di Recupero di
iniziativa privata.
I fronti degli adiacenti isolati si presentano anch'essi
eterogenei, con edificazioni di interesse storico-documentario unicamente lungo
via Mondrone; un nuovo fabbricato residenziale a 6 piani fuori terra è in corso
d'opera in fronte agli immobili lungo via Ciamarella.
Pertanto, in considerazione dell'istanza avanzata dalla Società Gamma S.r.l., la Città ritiene di modificare il perimetro dell'Ambito per la formazione dei Piani di Recupero ai sensi della Legge 457/1978 e s.m.i. ed approvato con la citata deliberazione (mecc. 2008 07954/009), stralciando l'Isolato compreso tra le vie Mondrone, Tesso e Ciamarella, al fine di consentire la riqualificazione dello stesso secondo le modalità di attuazione previste per l' area normativa di riferimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
ALL'EDILIZIA PRIVATA E PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE DELLA
DIREZIONE
URBANISTICA
F.to
Gilardi
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA
F.to
Virano
Il Presidente pone in votazione il
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione
nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Boero Valter, Cantore Daniele, Cuntrò Gioacchino, Fiorino
Salvatore, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Savini Manuela, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Brescia Mario, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
PRESENTI 33
VOTANTI 33
FAVOREVOLI 29:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi
Vincenzo, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano,
Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta
Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele,
Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare,
Scanderebech Federica, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio,
Zanolini Carlo
CONTRARI 4:
Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio,
Silvestrini Maria Teresa
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Boero Valter, Cantore Daniele, Fiorino Salvatore, Lonero Giuseppe,
Lospinuso Rocco, Savini Manuela, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Brescia Mario, Cassano Luca, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa,
il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
PRESENTI 30
VOTANTI 29
ASTENUTI 1:
il Presidente Castronovo Giuseppe
FAVOREVOLI 29:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi
Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo
Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea,
Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro
Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano,
Rattazzi Giulio Cesare, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio,
Zanolini Carlo
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Castronovo