Div.
Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino
Settore
Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
n. ord. 125
2011 00929/131
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 25
LUGLIO 2011
(proposta dalla G.C. 22 febbraio 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia DELL'UTRI Michele FURNARI Raffaella |
GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In
totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 36 presenti, nonché gli Assessori:
GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - PASSONI Gianguido - PELLERINO Mariagrazia.
Risultano assenti i Consiglieri:
CARRETTA Domenico - COPPOLA Michele - CURTO Michele - GENISIO Domenica -
SBRIGLIO Giuseppe.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Con
deliberazione della Giunta Provinciale di Torino n. 955-348277 del 26 luglio 2005 veniva
approvata in via definitiva la localizzazione dell'impianto di
Termovalorizzazione per la zona sud della provincia nell'area cosiddetta del
Gerbido, avente un'estensione di oltre 100.000 mq. e situata nella zona sud
occidentale della città, in prossimità della strada del Portone, al confine con
i Comuni di Grugliasco, Rivoli, Orbassano e Beinasco.
Le
opere inerenti la progettazione, la realizzazione e la gestione dell'impianto
(nonché di quelli connessi e strumentali) venivano affidate alla Società Trattamento
Rifiuti Metropolitani (T.R.M. S.p.A. - individuata quale affidataria con
deliberazione del Consiglio Provinciale di Torino n. 279129 del 24 maggio
2005), che avrebbe dovuto acquisire le aree occorrenti dalla Società Gruppo
Torinese Trasporti S.p.A. (G.T.T. S.p.A.), proprietaria delle medesime.
Quest'ultima, pur manifestando la propria disponibilità ad
addivenire all'alienazione, aveva tuttavia rappresentato l'esigenza di ubicare
altrove alcune delle attività esercitate in loco, individuando nella porzione
del complesso immobiliare di titolarità della società A.M.I.A.T. S.p.A. sito
tra i corsi Novara e Brescia, l'immobile idoneo alla suddetta ricollocazione,
circostanza che avrebbe tra l'altro consentito alla G.T.T. S.p.A. (già titolare
della limitrofa porzione) di consolidare l'intera proprietà del compendio.
Ciò comportava, ovviamente, la necessità di localizzare
altrove le attività ivi svolte dalla Società A.M.I.A.T. S.p.A. (ospitando il complesso un centro per lo stoccaggio temporaneo
dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata, un ecocentro, un
deposito ed una sede operativa); è stata a tale scopo individuata un'altra
area di proprietà della Città, ubicata all'intersezione tra le vie Ravina e
Carcano.
Al fine di regolare i complessi rapporti patrimoniali tra le
numerose parti coinvolte, con deliberazione della Giunta Comunale del 16 maggio
2006 (mecc. 2006 03891/008), veniva pertanto approvata la stipulazione di un
apposito Protocollo d'Intesa tra la Città, la Società A.M.I.A.T. S.p.A., la
Società G.T.T. S.p.A. e la Società T.R.M. S.p.A., atto sottoscritto in data 24
luglio 2006 (rep. R.C.U. n. 5768).
Detto Protocollo d'Intesa sinteticamente prevedeva:
1) acquisizione
da parte della Società T.R.M. S.p.A. dell'area proprietà di G.T.T. S.p.A.
situata in strada del Portone;
2) ricollocazione
del magazzino infrastrutture della Società G.T.T. S.p.A. in allora insistente
sulla predetta area, su altro sedime di proprietà della Città di Torino, avente
un'estensione di almeno 15.000 metri quadrati;
3) ricollocazione
del distributore di metano adibito al pubblico, in allora insistente sull'area
precitata, su altro terreno, purché limitrofo ed avente un'estensione di circa
mq. 2.000;
4) cessione
dalla Società A.M.I.A.T. S.p.A. alla Società G.T.T. S.p.A. dell'area di mq.
8.000 circa ubicata tra i corsi Novara e Brescia;
5) ricollocazione
delle varie attività in allora svolte dalla Società A.M.I.A.T. S.p.A. sul
predetto terreno, sull'area di proprietà della Città localizzata tra le vie
Ravina e Carcano.
In particolare, per quanto attiene ai rapporti tra la Città e
la Società A.M.I.A.T. S.p.A., l'articolo 4 del suddetto Protocollo d'Intesa
prevedeva che il titolo giuridico mediante il quale l'area avrebbe dovuto
essere acquisita dalla Società A.M.I.A.T. sarebbe stato concordato tra le
Parti, fermo restando che, in caso di alienazione, si sarebbe fatto ricorso al
valore convenzionale di Euro 40,00/mq., parametro di riferimento economico per
tutte le alienazioni previste dal Protocollo d'Intesa.
Peraltro, poiché l'area de qua era destinata dal P.R.G. a Servizi Pubblici "S" lettera "v" - Spazi
pubblici a parco, per il gioco e lo sport, le parti concordemente demandavano
di subordinare la costituzione di qualsiasi diritto in favore della società
richiedente alla previa approvazione della necessaria variante urbanistica.
Detta variante,
all'epoca della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa, era, peraltro, già
stata adottata (variante parziale n. 129 al P.R.G.), sebbene non ancora
approvata; infatti, con deliberazione del Consiglio Comunale dell'11 aprile
2006 (mecc. 2006 00082/009), la Città, ferma restando la destinazione dell'area
a Servizi pubblici "S" (Servizi zonali ed attrezzature a livello
comunale per insediamenti residenziali, produttivi, direzionali, commerciali e
turistico- ricettivi articolo 21 L.U.R.), aveva provveduto all'inserimento
della tipologia di destinazione a servizi contraddistinta con la lettera
"ar" - Aree per servizi tecnici e per l'igiene urbana, nonché alla
soppressione della fascia di rispetto stradale relativa al tratto interessato
delle vie Giulio Carcano e Amedeo Ravina. Il medesimo provvedimento
deliberativo prevedeva, inoltre, che il progetto preliminare redatto da
A.M.I.A.T. relativo al nuovo impianto dovesse essere sottoposto
all'approvazione del Consiglio Comunale, previo parere della Circoscrizione 7 e
che tale progetto dovesse interessare, di massima, la sola area esterna alla
fascia di rispetto cimiteriale e comunque svilupparsi per una profondità non
superiore ad una distanza di 50 metri dal limite stradale di via Ravina. Al
fine dell'attenuazione fonico-visiva, era infine previsto che lo stesso dovesse
prevedere la piantumazione di essenze vegetali lungo l'intero perimetro
dell'area occupata.
Alla luce, poi, delle perplessità
manifestate dalla Circoscrizione 7 (afferenti l'insediamento sull'area di
attività in contrasto con l'originaria destinazione di piano regolatore a
Servizi Pubblici "S" lettera "v", destinazione che non
sarebbe comunque venuta meno, ed al fine di riaffermare in prospettiva la
destinazione dell'area a parco), si stabiliva che l'assegnazione dell'area alla
Società A.M.I.A.T. S.p.A. da parte della Città dovesse avvenire esclusivamente
mediante la costituzione del diritto di superficie di durata tale da non fare
venire meno la vocazione naturale delle aree a parco pubblico.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
dell'11 settembre 2006 (mecc. 2006 05140/009), esecutiva dal successivo 25
settembre, detta variante urbanistica veniva approvata in via definitiva,
previo parere favorevole della Circoscrizione 7. Tale parere era, peraltro,
condizionato "a definizioni progettuali che avrebbero dovuto essere
ulteriormente verificate prevedendo, in ogni caso, che l'edificazione in
oggetto non superasse il piano fuori terra. Per tale motivo si disponeva di
sottoporre il progetto dell'intervento ad esplicito atto deliberativo della
Circoscrizione e del Consiglio Comunale".
Con successiva deliberazione consiliare
del 22 dicembre 2008 (mecc. 2008 07537/009), dandosi atto del parere favorevole
espresso dal Consiglio Circoscrizionale con deliberazione del 2 ottobre 2008
(mecc. 2008 06135/090), è stato quindi espresso parere favorevole sul progetto
preliminare per la realizzazione della nuova sede A.M.I.A.T. di via Ravina,
alle condizioni e con le prescrizioni indicate nel provvedimento stesso.
L'indisponibilità
della Città a procedere all'alienazione definitiva dell'area in questione,
considerati la relativa destinazione urbanistica ed il chiaro orientamento del
Consiglio Comunale espresso con la deliberazione mecc. 2006 00082/009,
favorevole ad addivenire esclusivamente alla costituzione di un diritto di
superficie, veniva rappresentata alla Società A.M.I.A.T. S.p.A., alla quale
veniva inoltre richiesto di fornire il progetto definitivo delle opere da
realizzare sull'area in questione (allegato 1 allo schema d'atto di cui infra).
Ciò, anche al fine di consentire al Civico Settore Valutazioni di giungere ad
una determinazione di durata del suddetto diritto di superficie corrispondente
al tempo di ammortamento degli immobili da realizzare sull'area, così come
prescritto dalla predetta deliberazione consiliare.
La Società A.M.I.A.T. S.p.A., nel trasmettere la
documentazione in questione e nell'accettare che l'acquisizione dell'area
venisse effettuata esclusivamente mediante la costituzione di un diritto di
superficie in proprio favore, con nota in data 2 ottobre 2009 manifestava
tuttavia l'esigenza di poter altresì disporre dell'area di mq. 1.700 circa,
posta all'intersezione tra le vie Ravina e Carcano, in allora occupata dalla
Ditta Minasso Giacinto e Figli S.n.c. quale deposito e sito di lavorazione
pietre e marmi (rappresentata con campitura rossa nell'estratto di mappa
costituente allegato "C bis" alla presente deliberazione) (all. C bis - n. ), terreno del quale la Civica Amministrazione ha ora riacquisito
la piena disponibilità a seguito della rilocalizzazione della suddetta impresa.
L'estensione del diritto in questione su tale ultima area, secondo la predetta
società, avrebbe inoltre consentito di rispettare appieno le statuizioni del
Protocollo d'Intesa, che prevedevano per l'appunto che la Città mettesse a
disposizione di A.M.I.A.T. su via Ravina un'area dell'estensione di mq.
17.000 circa.
La disponibilità
dell'Amministrazione ad estendere il diritto di superficie in favore della
Società A.M.I.A.T. S.p.A. anche alla suddetta area induceva la medesima a
presentare una variante al progetto definitivo depositato (allegato 2 bis allo
schema d'atto di cui infra). Il terreno in questione, com'è peraltro possibile
evincere dalla relativa documentazione, non sarà comunque fatto oggetto di
opere o manufatti (ad eccezione di una rampa di accesso a servizio del
parcheggio interrato che verrà realizzato nel sottosuolo della palazzina da
destinarsi a sede operativa) che comportino modifiche sostanziali rispetto al
progetto preliminare approvato dall'Amministrazione con il provvedimento
consiliare sopra citato, in quanto lo stesso verrà destinato a spazio verde,
area di manovra e parcheggio dei mezzi operativi e posteggio dipendenti.
Alla luce di quanto
sopra, tenuto conto dei parametri di riferimento desumibili dalle disposizioni
del Protocollo d'Intesa e della deliberazione del Consiglio Comunale dell'11
aprile 2006 (mecc. 2006 00082/009), nonché della documentazione progettuale
fornita, il Settore Valutazioni Immobiliari, con nota in data 14 febbraio
2011, procedeva pertanto alla quantificazione della durata del diritto di
superficie, che veniva determinata in anni 45, e del relativo corrispettivo,
che veniva stimato in Euro 631.000,00.
Le intese intercorse venivano infine sottoposte
all'approvazione del Consiglio di Amministrazione della Società A.M.I.A.T.
S.p.A., che con deliberazione in data 21 febbraio 2011 assentiva l'operazione
ed autorizzava l'Amministratore delegato della stessa a procedere alla
formalizzazione del relativo atto.
Ciò considerato,
appare pertanto possibile procedere all'approvazione della costituzione del
diritto di superficie sull'area di mq. 16.900 circa, identificata al Catasto
Terreni della Città di Torino al Foglio 1211, mappali 81, 83, 86, 88, 91, 94,
97, individuata con perimetro rosso nell'allegato estratto di mappa (allegato
"B bis" alla presente deliberazione) (all. B bis - n. ), alle condizioni più dettagliatamente riportate nel dispositivo
del presente provvedimento e nell'unito schema d'atto (allegato "A
bis") (all. A bis - n. ), al
fine della realizzazione delle opere meglio descritte nel progetto definitivo e
nella successiva variante presentata (allegati 1 e 2 bis allo schema d'atto stesso) (all. 1, 2 bis -
nn. ).
Tutto ciò
premesso,
Vista la deliberazione del Consiglio
Comunale dell'11 aprile 2006 (mecc. 2006 00082/009);
Vista la deliberazione della Giunta
Comunale del 16 maggio 2006 (mecc. 2006 03891/008);
Visto il Protocollo d'Intesa rep. R.C.U.
n. 5768 sottoscritto tra la Città, la società A.M.I.A.T. S.p.A., la società
G.T.T. S.p.A. e la società T.R.M. S.p.A., in data 24 luglio 2006;
Vista la deliberazione del Consiglio
Comunale dell'11 settembre 2006 (mecc. 2006 05140/009), esecutiva dal
successivo 25 settembre 2006;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2008
07537/009) del 22 dicembre 2008;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma
palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di approvare la
costituzione, ai sensi dell'articolo 952 e seguenti Codice Civile, ed alle
condizioni indicate nello schema d'atto di cui infra (nonché delle
deliberazioni del Consiglio Comunale dell'11 aprile 2006 (mecc. 2006 00082/009)
e del 22 dicembre 2008 (mecc. 2008 07537/009)), del diritto di superficie per
anni 45 in favore della Società A.M.I.A.T. - Azienda Multiservizi Igiene
Ambientale Torino S.p.A. (corrente in via Germagnano n. 50 - Torino - Codice
Fiscale e Partita I.V.A. n. 07309150014), sull'area di mq. 16.900 circa,
ubicata tra le vie Poliziano, Ravina e Carcano, verso il corrispettivo di Euro
631.000,00, oltre I.V.A., se dovuta. Detta area, descritta al Catasto Terreni
del Comune di Torino al Foglio 1211, mappali 81, 83, 86, 88, 91, 94, 97, è
raffigurata con perimetro rosso nell'allegato estratto di mappa (costituente
allegato "B bis" alla presente deliberazione) ed è destinata dal
vigente P.R.G. in parte a Servizi Pubblici "S" lettera "v"
- Spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport, ed in parte a Servizi
Pubblici lettera "ar" - Aree per servizi tecnici e per l'igiene
urbana;
2) di prendere
atto che sull'area in questione la Società A.M.I.A.T. - Azienda Multiservizi
Igiene Ambientale Torino S.p.A. procederà alla realizzazione di un complesso
immobiliare da destinarsi, tra l'altro, a nuova sede operativa, ecocentro e
centro operativo per la raccolta differenziata, come da progetto definitivo e
relativa variante costituenti allegati 1 e 2 bis allo schema d'atto di cui
infra;
3) di approvare
l'allegato schema d'atto (allegato "A bis"), che forma parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento deliberativo, sulla base
del quale dovranno essere regolati i rapporti negoziali tra la Città di Torino
e la Società A.M.I.A.T. - Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A.;
il corrispettivo di Euro 631.000,00, oltre IVA, se dovuta, dovrà essere corrisposto
dalla società in sede di rogito;
4) di demandare a
successiva determinazione dirigenziale l'adozione dei provvedimenti di
regolarizzazione contabile che si renderanno necessari;
5) di dare atto
che le spese d'atto e conseguenti (I.V.A., ove dovuta, imposte di registro,
ipotecarie e catastali ecc.) saranno a carico della Società A.M.I.A.T. -
Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino S.p.A.;
6) di demandare ai
dirigenti competenti l'adozione di tutti i provvedimenti che si dovessero
rendere necessari al fine della formalizzazione dell'atto;
7) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134,
comma 4, del Testo Unico , approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
ALL'EDILIZIA
PRIVATA
ED AL PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRETTORE
DIREZIONE PATRIMONIO
F.to Villari
IL DIRIGENTE
SETTORE VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO IMMOBILIARE
F.to Cei
IL
DIRIGENTE
SETTORE
VALUTAZIONI
F.to
Beltramino
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
Per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla
votazione nei modi di regolamento.
Non partecipano
alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero
Roberto, Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo,
il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Musy Alberto,
Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino
Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Grimaldi Marco, Levi Marta,
Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele,
Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni,
Viale Silvio
Il Presidente
dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone
in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Non partecipano
alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero
Roberto, Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo,
il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Musy Alberto,
Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino
Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Grimaldi Marco, Levi Marta,
Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele,
Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni,
Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ferraris