Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 197
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 5 DICEMBRE 2011
(proposta dalla G.C. 22 febbraio 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUSY Alberto MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In
totale, con il Presidente, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda -
DEALESSANDRI Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio -
PELLERINO Mariagrazia - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO Giuliana.
Risulta assente il
Sindaco FASSINO Piero.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Ai sensi della normativa richiamata, sull'edificio sono
consentiti interventi fino alla Ristrutturazione Edilizia, ad eccezione delle
facciate, per le quali l'intervento massimo consentito è il Risanamento
Conservativo.
L'edificio
in oggetto è destinato dal P.R.G. ad Area SP, "Area a servizi privati di
interesse pubblico (articolo 8 comma 16 punto 68, delle N.U.E.A.), lettera
"a": Servizi per l'istruzione, attrezzature sociali, assistenziali,
per residenze collettive, per attività sanitarie, sportive, culturali ed è,
inoltre, compreso nell' "Area Centrale Storica", così come risulta
dall'Allegato tecnico n. 15 del P.R.G. - "Aree di interesse archeologico e
paleontologico".
Attualmente
l'asilo infantile Umberto I occupa i locali al piano terreno dell'immobile in
parola, lungo corso Matteotti; i restanti locali, ovvero il primo piano su
corso Matteotti ed i piani terra e primo su corso Bolzano, sono condotti in
locazione dalla società Geodata che ha manifestato la necessità di disporre di
ulteriori spazi.
Per
poter insediare tale attività a tutti i piani dell'edificio, ampliandone
altresì la superficie utile tramite la realizzazione di soppalchi, l'utilizzo
del sottotetto e dei locali seminterrati, la proprietà ha quindi avanzato la
richiesta di modifica della destinazione urbanistica dell'immobile.
Tale istanza è strettamente connessa e funzionale alla
prosecuzione dell'attività svolta attualmente dalla Scuola, che è un Ente senza
scopo di lucro avente - sin dalla sua costituzione risalente all'anno 1900 - il
fine istituzionale dell'educazione e formazione nell'età prescolare,
dell'educazione cristiana, dello sviluppo della personalità infantile,
dell'assistenza e preparazione alla scuola dell'obbligo.
Nel 2001 la Scuola ha ottenuto il riconoscimento della parità
scolastica da parte del competente Ministero dell'Istruzione, Università e
Ricerca ed è convenzionata con la Città.
Per la realizzazione degli interventi previsti si rende
necessaria una modifica al Piano Regolatore in quanto la disciplina normativa
dell'immobile in oggetto è limitativa rispetto al tipo di attività ammessa: non
è, infatti, prevista la destinazione ad uffici pubblici e privati, annoverata
fra le "Attività Terziarie" e richiamata all'articolo 3 comma 11
della N.U.E.A..
Le trasformazioni progettuali proposte, volte al riuso
dell'immobile e soggette comunque al preventivo parere favorevole della
competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio,
risultano comunque compatibili con le caratteristiche morfologiche e costruttive
dell'immobile.
Al fine di rendere possibile l'attuazione di tali
previsioni, si ritiene appropriato attribuire all'area la disciplina relativa
alle Aree da trasformare nella Zona Urbana Centrale Storica, di cui
all'articolo 10 comma 34 delle N.U.E.A., per le quali si prevedono, nella
generalità, interventi di riqualificazione dell'ambiente storico attraverso il
riuso degli edifici esistenti.
In
riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno
2008 (pubblicata sul B.U.R. n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. n.
152/2006 e s.m.i. " 'Norme in materia ambientale'. Primi indirizzi
operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione
ambientale strategica di piani e programmi", si evidenzia che, ai sensi di
tali indirizzi, sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale
"le varianti obbligatorie di adeguamento a norme e piani sovraordinati, in
caso di esclusivo recepimento di indicazioni normative, ivi comprese le
varianti di esclusivo adeguamento al PAI", le varianti parziali "non
riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la
realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati,
ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle
tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non
interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs
n. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e
protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".
In
particolare il provvedimento non incide sulla struttura generale dei vincoli
nazionali e regionali indicati dal P.R.G. ed è volto unicamente a consentire
l'ampliamento delle destinazioni d'uso attualmente ammesse, fermo restando lo
svolgimento dell'attività scolastica nei locali situati al piano terra lato
corso Matteotti.
In
relazione a quanto sopra, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1
e 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica
Amministrazione di aggravare il procedimento se non per straordinarie e
motivate esigenze, si ritiene pertanto che la variante non richieda
l'attivazione del processo valutativo discendente dalla deliberazione della
Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.
Si dà
inoltre atto che, con nota prot. 11468 del 5 ottobre 2011 (all. 2 -
n. ), il Settore
Ambiente e Territorio, esaminato il Documento di Verifica redatto dai
proponenti (all. 3 - n. ) ha
evidenziato la compatibilità delle nuove previsioni di cui alla presente
variante con la vigente classificazione del Piano di Classificazione Acustica
approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2010 (mecc.
2010 06483/126) "in classe I, aree particolarmente protette", quale
soluzione più cautelativa, pur ammettendo la possibilità di un declassamento
dell'area normativa e riclassificazione in classe III. Il Settore Ambiente e
Territorio esprime parere favorevole in merito a questa ultima ipotesi, considerato
che le "Linee Guida per la classificazione del territorio" DGR 6
agosto 2001, n. 85-3802), precisano che "le aree scolastiche e ospedaliere
vengono classificate in classe I ad eccezione dei casi in cui le stesse siano
inserite in edifici adibiti ad altre destinazioni (piccole scuole private,
laboratori di analisi cliniche, ecc.) e che, in tal caso assumono la
classificazione attribuita all'edificio in cui sono poste".
Successivamente all'approvazione della presente variante si
provvederà, pertanto, con separato provvedimento del competente Settore
Ambiente e Territorio, all'eventuale revisione del Piano di Classificazione
Acustica.
Al
fine di dare attuazione agli orientamenti sopra espressi la variante
urbanistica prevede di apportare le seguenti modifiche ed integrazioni:
a) l'inserimento
nel fascicolo II delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del P.R.G.
della Scheda n. 43, relativa all'Area da Trasformare nella Zona Urbana Centrale
Storica denominata: "Scuola Materna Umberto I";
b) la
modifica della Tavola n. 1 - Azzonamento del P.R.G. in scala 1:5.000, Foglio
8B, da Area per Servizi Privati di interesse pubblico "SP", lettera
"a" ad "Area da Trasformare compresa nella Zona Urbana Centrale
Storica AT";
c) la
modifica della Tavola n. 3 - Zona Urbana Centrale Storica. Tipi di intervento
del P.R.G., in scala 1:1.000, Foglio n. 15, da "Edifici della costruzione
ottocentesca della città" ed "Edifici recenti" ad "Area da
Trasformare n. 43 - Scuola Materna Umberto I".
Il provvedimento di variante in oggetto non comporta
decremento di aree per Servizi pubblici e si specifica che, per effetto di
tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate
successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente
provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
La presente variante ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.
La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 1 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 14 marzo 2011, che si allega (all. 4 - n. ), ha espresso parere favorevole in relazione alla variante in oggetto.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la
variante parziale n. 150 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai
sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente la Scuola Materna
Umberto I, sita in corso Bolzano n. 14 (all. 1 -
n. );
2) di dare atto che il presente provvedimento
è integrato dall'esito della verifica di coerenza con il "Piano di
Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino" approvato
dal Consiglio Comunale con deliberazione del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010
06483/126).
Viene dato atto che non
è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non
comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRETTORE DIVISIONE
URBANISTICA
F.to Gilardi
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to Virano
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione
nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Altamura Alessandro, Coppola Michele, Furnari Raffaella, Liardo
Enzo, Moretti Gabriele
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, il
Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio,
Tronzano Andrea
PRESENTI 24
VOTANTI 24
FAVOREVOLI 24:
Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni
Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo
Russo Stefano, Mangone Domenico, Musy Alberto, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca,
Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare,
Sbriglio Giuseppe, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni,
Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Altamura Alessandro, Coppola Michele, Furnari Raffaella, Moretti
Gabriele, Scanderebech Federica
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo,
il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Musy Alberto,
Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni
Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo
Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino
Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio
Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris