Divisione Urbanistica ed Edilizia
Privata
Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 142
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 19
SETTEMBRE 2011
(proposta dalla G.C. 8 febbraio 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CURTO Michele DELL'UTRI Michele |
FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In
totale, con il Presidente, n. 38 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda -
DEALESSANDRI Tommaso.
Risultano assenti, oltre
al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri COPPOLA Michele e LEVI-MONTALCINI
Piera.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
La Fiori Alpini S.p.A., proprietaria dell'area suddetta, ha
richiesto la modifica della destinazione urbanistica della stessa per
consentire alla Stige S.p.A. di ampliare il suo stabilimento, ubicato nelle
vicinanze , sul territorio del Comune di San Mauro, su un'area della medesima
proprietà.
La Stige
S.p.A. opera nel campo delle industrie grafiche editoriali fin dal 1927 ed è
una delle più importanti aziende tipografiche del Piemonte. Da oltre vent'anni
ha sede nel comparto industriale "Autoporto Pescarito" del Comune di
San Mauro ed ha recentemente ritenuto di innovare il processo produttivo con
l'acquisto di nuovi macchinari che hanno bisogno di spazi idonei, non
ricavabili all'interno dello stabilimento esistente. L'ipotesi di ampliamento
dello stabilimento ha portato la Società a ricercare nelle immediate vicinanze
edifici o terreni ove insediare i nuovi reparti produttivi: a tal fine, sono
stati individuati i terreni prospicienti l'attuale insediamento, in quanto
ideali sotto il profilo logistico.
L'insediamento che consentirebbe di accogliere le nuove
macchine prevede la realizzazione di un fabbricato ad un piano fuori terra; la
rimanente area verrà destinata parte a parcheggio pubblico e parte a parcheggio
privato ed attrezzata a verde. In particolare, il parcheggio pubblico, ubicato
a sud di strada Settimo, si configurerà come parcheggio di interscambio tra
automezzo privato e pubblico: l'area si presta particolarmente a tale utilizzo
in quanto localizzata nelle immediate vicinanze dell'accesso alla tangenziale
di Torino ed alle Autostrade per Milano ed Aosta e servita dal servizio
pubblico di pullman (linea Torino-Settimo).
La necessità per l'azienda di competere sul mercato e,
quindi, di programmare il suo sviluppo con investimenti sull'innovazione, unita
alla volontà di mantenere, anzi aumentare i livelli occupazionali, coincide con
l'interesse dell'Amministrazione di sostenere l'occupazione. A ciò si aggiunge
il positivo riscontro urbanistico derivante dalla continuità formale della
trasformazione del lotto con il contesto urbano circostante ovvero con
l'Autoporto Pescarito, comparto industriale di importanza strategica
comprendente aree del Comune di Torino, di San Mauro e di Settimo Torinese per
una superficie territoriale superiore ai mq. 1.800.000. L'impegno dell'azienda
a costruire un parcheggio pubblico in prossimità del Cimitero dell'Abbadia di
Stura, dotato inoltre di una fermata della linea extraurbana di autobus,
fornisce un ulteriore motivo di interesse pubblico alla modifica di
destinazione d'uso dell'area.
Per quanto riguarda le limitazioni derivanti dal P.R.G.
vigente, si specifica che l'area oggetto del presente provvedimento è ubicata all'esterno
del perimetro del centro abitato, individuato ai sensi dell'articolo 81 della
L.U.R. e s.m.i. ed è soggetta ai seguenti vincoli, riportati nell'Allegato
Tecnico n. 7 di P.R.G. "Fasce di rispetto":
- fascia di rispetto stradale, ai sensi
del D.M. 1404/1968;
- fascia di rispetto cimiteriale, ai sensi
del R.D. 1265/1934.
Gli interventi e gli usi consentiti all'interno di tali
fasce sono riportati all'articolo 27 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. ed
all'articolo 30 delle N.U.E.A. di P.R.G..
Quanto alla fascia di rispetto cimiteriale, si rileva che,
ai sensi dell'articolo 28 della Legge n. 166/2002, al fine di realizzare
parcheggi pubblici e privati, il Consiglio Comunale può consentire - previo
parere favorevole della competente azienda sanitaria locale e purchè non vi
ostino ragioni igienico-sanitarie - la riduzione della zona di rispetto,
autorizzando l'ampliamento di edifici preesistenti o la costruzione di nuovi
edifici.
Consultati i competenti Uffici del Settore Immobili
Cimiteriali, è stato, quindi, richiesto il prescritto parere all'Azienda
Sanitaria Locale n. 1 di Torino che si è espressa in data 5 dicembre 2008 senza
rilevare ragioni igienico-sanitarie tali da impedire la riduzione della fascia
di rispetto ed unicamente chiedendo il rispetto delle condizioni specificate
nel parere allegato al presente provvedimento (lettera i) dell'allegato 1.
Premesso quanto sopra, l'Amministrazione Comunale, per le
motivazioni precedentemente descritte, ritenendole di pubblica utilità,
propone, con il presente provvedimento di avviare variante allo strumento
urbanistico generale ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge
Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i. che prevede:
A) la variazione della destinazione
urbanistica dell'area in oggetto come segue:
da: area a
Parco Urbano e Fluviale P26 (di superficie pari a circa 20.295 mq.),
a: - Aree
per servizi pubblici "S" - lettera "v"- aree per spazi
pubblici a parco per il gioco e lo sport e lettera "p" - aree per
parcheggi (di superficie pari a circa 10.102 mq.);
- Area
Normativa "IN" - aree per le attività produttive (di superficie pari
a circa 10.193 mq.) con la conseguente attribuzione all'area in oggetto dei
parametri di trasformazione urbanistici ed edilizi della zona normativa di
appartenenza afferenti alle Zone Urbane Consolidate per Attività Produttive
(vedi allegato estratto planimetrico della Tavola n. 1 "Azzonamento",
Fogli 3 e 6 parte del P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000).
B) la modifica
del perimetro del Parco Urbano e Fluviale ambito P26 con l'esclusione dell'area
in oggetto;
C) la parziale
riduzione della fascia di rispetto cimiteriale da 150 metri a 100 metri, ai
sensi dell'articolo 28 della Legge 166/2002 (vedi allegato estratto
planimetrico dell'allegato tecnico n. 7 "Fasce di rispetto", Fogli 3
e 6 parte del P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000 e allegato estratto
planimetrico della Tavola n. 1 "Azzonamento", Fogli 3 e 6 parte del
P.R.G. - VARIANTE - alla scala 1:5.000).
A fronte del cambio di destinazione urbanistica la Stige
S.p.A. si impegna, in base agli accordi sindacali sottoscritti, a garantire il
mantenimento dei posti di lavoro; parallelamente, la proprietà si impegna, con
apposito atto unilaterale d'obbligo ed idonee garanzie, a cedere alla Città
l'area destinata dal provvedimento di variante in oggetto a Servizi pubblici
"S" lettera "v" e lettera "p", pari a circa mq.
10.102, entro tre mesi dall'avvenuta approvazione della variante.
In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale
del 9 giugno 2008, n. 12-8931, inerente i primi indirizzi operativi per
l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica
di piani e programmi, si dà atto che il Settore Ambiente e Territorio, con la
determinazione dirigenziale n. 41 del 9 febbraio 2011 mecc. 2011 40506/126
(allegato 2) ha escluso la variante in parola dalle fasi successive del
processo di V.A.S. prescrivendo l'adozione dei criteri progettuali, mitigativi
e compensativi illustrati.
Lo stesso Settore si esprimerà entro l'approvazione del
presente provvedimento di variante riguardo alla coerenza con il "Piano di
Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino" approvato
dal Consiglio Comunale con deliberazione del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010
06483/126), ai sensi della Legge Quadro sull'Inquinamento Acustico n. 447/1995
e della Legge Regionale 20 ottobre 2000 n. 52 di adeguamento al D.P.R. n.
142/2004.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e
costituisce variante parziale allo strumento urbanistico, ai sensi del comma 7
dell'articolo17 della L.U.R.; comporta decremento delle aree a servizi pari a
circa mq. 10.193. Per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente,
adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G.,
compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al
comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale.
La presente
deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento
del Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 6 per l'acquisizione del
relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, nella seduta del 15
marzo 2011, ha espresso parere favorevole circa la proposta di variante con le
seguenti osservazioni (all. 3 -
n. ).
Preliminarmente la Circoscrizione
chiede di "valutare la necessità di un futuro ampliamento del Cimitero
dell'Abbadia di Stura con l'individuazione di eventuali aree disponibili".
In merito si rileva che la riduzione parziale della fascia di rispetto
cimiteriale da 150 m. a 100 m. del tratto che a partire da sud ovest si
affaccia sulla Strada di Settimo, prevista dal presente provvedimento, consentirebbe,
qualora dovesse rendersi necessario, di ampliare il Cimitero di circa 25 m.
nella parte sud ovest, previa, naturalmente, verifica della sussistenza dei
vincoli derivanti dalla fascia dell'elettrodotto e l'eventuale riduzione della
fascia di rispetto stradale relativa alla ex Strada Statale n. 11.
In secondo luogo, la Circoscrizione "chiede di
riservare la maggior parte del nuovo parcheggio previsto all'interscambio tra
automezzo pubblico e privato, consentendo in tal modo di utilizzare il parcheggio
antistante il cimitero per le cerimonie funebri.". Quest'ultima richiesta,
estranea al provvedimento urbanistico, verrà comunque valutata dai competenti
Uffici comunali per le determinazioni del caso.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta
Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge
Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri
di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la
variante parziale n. 183 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai
sensi dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R., concernente l'area compresa tra
la strada Statale n. 11, la strada di Settimo ed il confine comunale con San
Mauro Torinese (all. 1 - n. );
2) di dare atto
che il presente provvedimento è integrato dall'esito della verifica di
assoggettabilità a V.A.S. (all. 2 - n. ).
Viene dato atto che è
richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto
comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma
4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
F.to
Viano
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
IL
DIRIGENTE DEL SETTORE
STRATEGIE
DI VALORIZZAZIONE URBANA
F.to
Grognardi
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Tronzano Andrea
PRESENTI 28
VOTANTI 25
ASTENUTI 3:
il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Musy Alberto, Scanderebech Federica
FAVOREVOLI 23:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 2:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Carossa Mario, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 24
VOTANTI 24
FAVOREVOLI 24:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ferraris