Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Direzione - Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche  

       n. ord. 187

2011 00466/009

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 NOVEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 1 febbraio 2011)

 

 Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

DELL'UTRI Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

 

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 39 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - LAVOLTA Enzo - LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido - TEDESCO Giuliana.

 

Risultano assenti i Consiglieri: PORCINO Giovanni - RATTAZZI Giulio Cesare.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: PROGRAMMA INTEGRATO IN VARIANTE AL P.R.G. RELATIVO ALL'AMBITO 3.1 MICHELIN STURA, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. E DELLA L.U.R. 56/1977 E S.M.I.. ADOZIONE.

 

          Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

          Le aree oggetto del presente provvedimento, ricadenti nella Circoscrizione amministrativa n. 6 e localizzate in prossimità del confine con Settimo Torinese, sono comprese tra corso Romania a nord, strada delle Cascinette a sud, un'area ad est interessata a sua volta da un progetto di riconversione ed un'area ad ovest sulla quale è stato approvato, in attuazione delle previsioni del P.R.G., un Permesso di Costruire Convenzionato per la realizzazione di un insediamento di tipo produttivo.

          L'area è ricompresa nel sito produttivo noto come "Michelin Stura", attivo dai primi anni '70 e ad oggi ampiamente sottoutilizzato in conseguenza dell'evoluzione della realtà produttiva, caratterizzata dal trasferimento di ampi comparti produttivi in altre localizzazioni industriali.

          La necessità di competere con i nuovi produttori low-cost obbliga le aziende europee ad attuare politiche industriali di ottimizzazione delle strutture produttive; in questo quadro si inserisce il piano industriale sottoscritto alla fine del 2008 dalla Michelin Italia con gli organi di rappresentanza e di tutela dei lavoratori.

          Detto piano industriale, oggi in avanzata fase di attuazione, prevede, accanto al trasferimento in altri impianti delle principali attività produttive, la realizzazione nell'area Stura di Torino di un importante polo direzionale e logistico; in quest'ottica, ed in anticipazione di tale previsione, è in via di ultimazione sull'area in questione la costruzione di  un nuovo fabbricato, progettato e realizzato secondo moderni criteri di logistica. Il progetto di riorganizzazione prevede di affiancare progressivamente altri spazi, in parte recuperati dal parco immobiliare esistente ed in parte realizzati ex novo.

          Al fine di riqualificare le aree già dismesse o in via di dismissione e, contemporaneamente, dare impulso al programma di riorganizzazione aziendale, la Michelin Italia S.p.A. ha avanzato alla Città una proposta di Programma Integrato (PR.IN) ai sensi della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996, in variante al P.R.G. vigente.

          Il presente PR.IN prevede di articolare l'area di proprietà Michelin in due zone: la prima in percentuale prevalente che insiste su strada delle Cascinette, conserverà la vocazione produttiva, confermata dalla realizzazione del predetto polo logistico ad integrazione dell'attuale impianto produttivo in forte ridimensionamento; la seconda, affacciata su corso Romania, prevede un nuovo polo urbano, caratterizzato da un mix funzionale prevalentemente residenziale, che va a sostituirsi agli ex insediamenti industriali.

          Il progetto si inserisce nel processo di ridefinizione del ruolo urbano di corso Romania e nella più ampia riorganizzazione infrastrutturale del quadrante nord-est della città, resi necessari dal processo di rilocalizzazione delle attività produttive, che ha lasciato nella trama urbana ampie aree prive di funzioni, per cui occorre provvedere ad identificarne i riusi possibili.

          La riqualificazione delle aree avverrà attraverso un progetto organico di ristrutturazione urbanistica e di nuovo impianto, che prevede l'integrazione di nuove attività diversificate ed il mantenimento delle attività connesse alla produzione.

          I nuovi insediamenti potranno stimolare relazioni e sinergie positive con il contesto urbano circostante, offrendo altresì nuovi spazi pubblici ed attrezzature di interesse collettivo.

          Il progetto è stato sviluppato in collaborazione tra la Città ed i gruppi di progettazione che fanno capo alle proprietà delle aree Michelin di corso Romania, Cebrosa adiacente il Villaggio Olimpia, ricadente nel Comune di Settimo, Basic Italia tra strada Cebrosa e la statale 11 e troverà attuazione attraverso il presente strumento urbanistico esecutivo nonché, con separato atto, attraverso un ulteriore PR.IN. relativo alla porzione est dell'area.

          Pur non incidendo sostanzialmente sul quadro generale delineato dal vigente P.R.G. e sull'assetto infrastrutturale attuale, che rimane pertanto invariato, il progetto risulta già coerente con lo scenario di trasformazione in fase di sviluppo di cui al Protocollo di Intesa avente ad oggetto la riqualificazione del quadrante nord-est dell'Area Metropolitana sottoscritto in data 20 dicembre 2010 tra la Regione, la Provincia ed i Comuni interessati e raccoglie, altresì, le indicazioni emerse da un lavoro svolto collettivamente e coordinato dall'Urban Center Metropolitano nell'elaborato "Linee guida per la trasformazione della zona Nord Est" (all. 1 - n.            ).

         I contenuti del PR.IN. potranno in ogni caso essere oggetto di ulteriori approfondimenti, ai fini di un'integrazione ottimale con gli scenari urbanistici ed infrastrutturali in corso di definizione sul quadrante nord-est dell'Area Metropolitana ed oggetto del citato Protocollo d'Intesa.

          Dal punto di vista urbanistico, il PR.IN coinvolge complessivamente aree di proprietà Michelin per una superficie di mq. 497.508 ed aree di proprietà della Città per mq. 1.679, che il P.R.G. vigente classifica per:  mq. 484.556 come Zona Urbana Consolidata per Attività Produttive (articolo 14 NUEA) compresa fra corso Romania e strada delle Cascinette; mq. 5.580 come area per Servizi tipo "a" - "p" e per viabilità (compresa fra i corsi Giulio Cesare e Romania, su cui insiste una caserma dei Vigili del Fuoco); mq. 9.051 come area per viabilità pubblica attestata su corso Romania, di cui mq. 1.679 di proprietà della Città.

          L'insediamento proposto è finalizzato alla realizzazione di un nuovo polo urbano di relazione, che si raccorda con le trasformazioni in progetto nel limitrofo Comune di Settimo, caratterizzato da un ampio mix di funzioni (residenziale, terziario, commerciale, produttivo) ed integrato in un'efficiente rete di aree e di spazi destinati alla fruizione pubblica.

          Per rendere attuabile il nuovo insediamento sopra prefigurato nonché il nuovo assetto urbanistico, occorre riclassificare le predette aree, destinate dal P.R.G. vigente ad "Area IN", in Zona Urbana di Trasformazione Z.U.T., disciplinata dagli articoli 7 e 15 delle NUEA di P.R.G. e dalla nuova scheda normativa d'Ambito che ne individua le prescrizioni.

          In particolare quindi viene definita una nuova Z.U.T. denominata "Ambito 3.1 Michelin Stura", con indice territoriale 0,7 mq. SLP/mq. ST, che genera una SLP complessiva di mq. 339.189, con la previsione di un mix funzionale articolato in max 30% di SLP a Residenza; min 20% di SLP ad Attività di Servizio alle Persone ed alle Imprese (ASPI); min 50% di SLP ad attività produttive.

          Nel rispetto delle percentuali succitate, il progetto di PR.IN destina: mq. 101.757 a residenza, pari a circa il 30 % (comprensivi della quota destinata ad edilizia convenzionata ai sensi dell'articolo 7 delle NUEA); mq. 67.838 ad ASPI pari a circa il 20%; mq. 169.594 ad Attività Produttive pari a circa il 50%.

          Considerata la natura della trasformazione che interessa anche la porzione dedicata alla destinazione produttiva ed al polo logistico, la porzione stessa viene disciplinata all'interno dell'Ambito 3.1 con i paramentri urbanistici (escluso l'indice di edificabilità) ed edilizi con cui il P.R.G. disciplina le aree "IN" (articolo 14 delle N.U.E.A.).

          Una porzione di area prospiciente strada delle Cascinette pari a 26.212 mq. ed i relativi diritti edificatori pari a mq. 18.348 destinati ad attività produttive, da utilizzarsi per l'eventuale rilocalizzazione di attività produttive ritenute incompatibili con la trasformazione urbanistica eventuale in atto in altri ambiti cittadini, viene ceduta a titolo gratuito dalla proprietà Michelin alla Città.

          La SLP destinata ad attività produttive, pari a mq. 169.594, sarà organizzata sia in corpi di fabbrica esistenti recuperati ed adattati alle esigenze di stoccaggio, sia in strutture costruite ex-novo; tali attività sono attestate, nonché accessibili, da strada delle Cascinette. Gli interventi sono volti non solo ad insediare attività prevalentemente manifatturiere, ma anche a caratterizzare l'area Michelin-Stura quale principale polo direzionale della società Michelin.

          Il progetto di PR.IN. individua aree per la realizzazione di servizi pubblici da cedere e/o assoggettare all'uso pubblico pari a mq. 157.094, quantità superiore al fabbisogno generato dagli interventi previsti (pari a circa mq. 148.663); fra le aree da cedere per servizi è ricompresa l'area su cui insiste la caserma dei Vigili del Fuoco. Al contempo saranno messe a disposizione aree per la realizzazione di viabilità pubblica di progetto per complessivi mq. 28.426, oltre alle fasce in ampliamento del corso Romania pari a mq. 7.372.

          Allo stato delle previsioni progettuali e considerato il nuovo carico insediativo, valutato in circa 3000 abitanti, cui vanno aggiunti gli addetti delle funzioni presenti, sono state analizzate e verificate le tipologie di servizio pubblico da prevedere.

          Nello specifico i servizi in progetto sono rappresentati da spazi urbani di relazione e percorsi pedonali, una rete organica di ciclovie interne connessa con quella esistente in corso Romania, aree verdi attrezzate, sottoservizi a rete, parcheggi pubblici ed aree per attrezzature sportive.

          Ulteriori specifici servizi pubblici saranno individuati all'esito delle valutazioni attualmente in corso presso i vari uffici interessati della Città.

          Il Programma comprende il progetto di massima delle opere di urbanizzazione da realizzarsi contestualmente all'attuazione degli interventi privati, in parte a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti ed in parte a cura e spese del Proponente, tra le quali rivestono ruolo di primaria importanza le opere relative alla viabilità, in particolare per quanto attiene la riqualificazione del tratto di corso Romania, che viene trattato come viale urbano su cui affaccia la cortina edilizia che accoglie le principali funzioni commerciali e terziarie dell'insediamento. Il progetto di PR.IN. migliora quindi l'assetto del corso Romania anche tramite la realizzazione del controviale che agevolerà l'accessibilità al nuovo insediamento ed alle attività già attestate sul corso stesso.

          La matrice degli spazi pubblici è fondata su due grandi piazze trasversali che, da corso Romania sottopassando la cortina edilizia  sul fronte, penetrano fra gli  isolati e si concludono all'interno della fascia verde posta a sud dei nuovi insediamenti residenziali e terziari.

          Le attività di tipo commerciale-terziario (ASPI) sono dislocate sul corso Romania mentre la residenza viene prevalentemente concentrata nella parte retrostante, più interna e protetta, sviluppata longitudinalmente e parallelamente al corso. A sud l'intervento viene delimitato da una larga fascia verde attrezzata per il tempo libero che "scherma" e protegge la residenza dalla parte produttiva gravitante su strada delle Cascinette.

          A nord-ovest dell'Ambito troveranno collocazione altre attività commerciali concentrate in un edificio multifunzionale provvisto di adeguate aree a parcheggio pubblico, che potrà rispondere anche alla domanda di intrattenimento e di spettacolo.

          La viabilità di progetto interna all'Ambito prevede la realizzazione di un nuovo collegamento fra corso Romania e strada delle Cascinette, lungo il confine ovest ed un nuovo asse posto al confine est; le strade interne all'insediamento prevalentemente residenziale svolgono funzione di distribuzione ed accessibilità allo stesso.

          Gli edifici residenziali sono strutturati in isolati aperti con i diversi corpi di fabbrica emergenti da un basamento comune che identifica idealmente l'area di pertinenza dei gruppi omogenei di fabbricati. Tali basamenti rispondono principalmente all'esigenza di ricavare spazi da adibire a parcheggio privato ed ospiteranno, oltre alle pertinenze proprie dei fabbricati, attività commerciali e di servizio rivolte ai residenti, poste in affaccio alle piazze per connotare le stesse.

          La presenza della Michelin S.p.A. nell'area verrà rafforzata ed identificata dalla realizzazione di un edificio con tipologia "a torre", di altezza massima di 18 piani, che ospiterà la sede centrale e gli uffici direzionali della Società; la "Torre Michelin" costituirà un segno forte e riconoscibile nello skyline dell'insediamento in progetto, così come l'altro edificio "a torre" collocato a "conclusione" dello sviluppo lineare della cortina edilizia su corso Romania.

          Il progetto di riqualificazione si attuerà attraverso la demolizione dei fabbricati produttivi insistenti sulla porzione oggetto di riconversione, che avverrà per fasi successive.

          La proposta di Programma Integrato, in variante al P.R.G., risulta quindi di interesse poiché consente un equilibrio tra gli obiettivi perseguiti dalla Città e quelli dell'operatore privato, con la permanenza di un'importante attività produttiva sul territorio e la garanzia di riqualificare in tempi certi una vasta area in stato di semi-abbandono.

          Il presente provvedimento di variante al P.R.G. ed il relativo PR.IN. sono sottoposti a procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica, come da deliberazione di Giunta Regionale del 9 giugno 2008 n. 12-8931.

          Il costo stimato delle opere di urbanizzazione descritte nel progetto di massima allegato al PR.IN., che verranno puntualmente definite in sede di progetto preliminare tra l'adozione e l'approvazione, ammonta complessivamente a circa Euro 25.099.865,00, di cui circa Euro 19.917.295,00 corrispondenti ad opere da realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione dovuti e circa Euro 5.182.570,00 per opere da realizzare a cura e spese del Proponente con risorse aggiuntive private sulle aree assoggettate all'uso pubblico, consistenti nelle sistemazioni esterne degli spazi pedonali e dei parcheggi e nelle opere relative alle aree destinate a viabilità esterne all'Ambito e al PR.IN. stesso.

          L'importo delle opere di urbanizzazione a scomputo verrà definitivamente determinato con l'applicazione dei prezzi unitari dell'Elenco Prezzi della Regione Piemonte vigente al momento della redazione del progetto esecutivo, sulla base di elaborati grafici che consentano una precisa indicazione delle caratteristiche tipologiche, funzionali e tecnologiche delle opere da realizzare a scomputo degli oneri, purché nel rispetto dello scostamento previsto dalla deliberazione n. 124 del Consiglio Comunale approvata in data 27 settembre 2010 (mecc. 2010 02469/009).

          Il Proponente si impegna a corrispondere i contributi inerenti agli oneri di urbanizzazione, pari a circa Euro 27.109.472,15, di cui circa Euro 17.799.831,06 per gli oneri di urbanizzazione primaria e circa Euro 9.309.641,09 per gli oneri di urbanizzazione secondaria.

          Tali oneri, calcolati al momento dell'adozione del PR.IN. secondo il metodo tabellare, saranno in ogni caso da adeguarsi alla normativa vigente al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          La quota di edilizia convenzionata, come previsto nella scheda normativa introdotta con il presente PR.IN. in variante, prevede l'impegno del Proponente a cedere alla Città un numero di alloggi pari a 10.176 mq. di SLP, corrispondente al 10% del totale della SLP realizzabile.

          Il costo di costruzione previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. non è definibile in sede di Convenzione, in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc.) per la sua corretta definizione che è, pertanto, differita al momento del rilascio dei permessi di costruire.

          In osservanza dell'articolo 22, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., si prende atto che, in relazione al presente Programma Integrato non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui allo stesso articolo del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. in materia di sostituzione di permesso di costruire ed autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.

          Per le modalità di attuazione degli interventi relativi al PR.IN. sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale schema di Convenzione allegato al presente provvedimento.

          Per quanto attiene le verifiche di cui all'articolo 17 della LUR in merito alla strutturalità del provvedimento, si precisa quanto segue.

      A seguito del confronto sviluppato all'interno del Tavolo di lavoro di cui al Protocollo di Intesa precedentemente citato, all'entità della trasformazione proposta ed al processo di riqualificazione dell'ambito territoriale metropolitano, si ritiene di accogliere le sollecitazioni espresse nel merito dalla Regione. In particolare, si concorda sulla necessità espressa dello stesso Ente, di valutare gli effetti cumulativi generati dai progetti di trasformazione in atto nei diversi comuni del quadrante Nord-Est che possono in tal senso assumere rilevanza sovracomunale.

      Pertanto si ritiene che la variante urbanistica debba assumere carattere strutturale e si procede conseguentemente ai sensi del combinato disposto di cui alla Legge Regionale 18/1996 e degli articoli 15 e 17 all'adozione del Progetto Preliminare di variante, dando atto che il relativo Progetto Definitivo verrà conseguentemente adeguato a tali disposti normativi.

          La Circoscrizione 6, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, con deliberazione consiliare n. 23 del 10 marzo 2011 (mecc. 2011 01065/089), che si allega al presente provvedimento (allegato 24), ha espresso parere favorevole relativamente al Programma Integrato in variante al P.R.G. relativo all'Ambito 3.1 Michelin Stura, condizionato ad alcune richieste, alle quali si replica quanto segue:

-        in merito alle richieste di avviare immediatamente la realizzazione del previsto secondo collegamento stradale con la Falchera, ne è stato valutato l'inserimento fra le opere di urbanizzazione realizzate dai soggetti attuatori del PR.IN. a scomputo degli oneri, il cui progetto preliminare sarà definito tra la fase di adozione e quella di approvazione del provvedimento;

-        rispetto all'attuazione di un processo partecipativo finalizzato ad individuare ulteriori servizi da insediare, si fa presente che già in fase di predisposizione del PR.IN. sono stati attivati tavoli tecnici con Enti e Settori interessati (fra cui anche la Circoscrizione) per individuare i servizi necessari alla trasformazione; anche in sede di perfezionamento del provvedimento si proseguirà il confronto per meglio specificarne tipologia e dimensioni in base alle esigenze espresse ai suddetti Tavoli;

-        in relazione alla revisione della rete di trasporto pubblico, la stessa, come già emerso ed evidenziato da GTT nelle riunioni dei tavoli tecnici di cui sopra, sarà adeguatamente riorganizzata in base alle reali richieste dei nuovi insediamenti dopo la loro realizzazione.

          In merito alla riqualificazione del complesso dell'Abbadia di Stura si precisa che è stata sottoposta al vaglio della Giunta Comunale la proposta di adozione della variante parziale n. 221 al P.R.G., ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente la riqualificazione e la tutela paesaggistica, che prevede l'ampliamento e la riconversione dell'area circostante e la redazione di apposito piano di recupero e riordino.

          Infine, con riguardo alle tempistiche relative alle opere di urbanizzazione, lo schema di Convenzione ne prevede la realizzazione in ottemperanza con quanto disposto dal cronoprogramma ed in concomitanza agli interventi edilizi relativi ai singoli lotti; pertanto, tali opere dovranno essere ultimate entro un anno dalla fine dei lavori afferenti l'intervento stesso.  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

          Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;

          Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;

          Vista la Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i.;

          Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

          Con voti unanimi, espressi in forma palese;  

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare, ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. e degli articoli 15 e 17 comma 4 della Legge Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma Integrato relativo all'ambito 3.1 Michelin Stura in variante strutturale al vigente P.R.G., di rilevanza sovracomunale."

Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, i seguenti elaborati di

Programma Integrato (allegati 2 - 23), come di seguito specificato:

-        Contenuti della variante urbanistica                                                    (all. 2 - n.          );

-        Schema di Convenzione                                                                    (all. 3 - n.           );

-        Relazione illustrativa                                                                          (all. 4 - n.           );

-        Documentazione fotografica                                                               (all. 5 - n.           );

-        Titoli di proprietà                                                                               (all. 6 - n.           );

-        Planimetria di inquadramento territoriale dell'area circostante il Programma Integrato, comprensiva delle principali vie di comunicazione, delle vie ferroviarie, delle linee della metropolitana previste, delle vie d'acqua - Scala 1: 10.000

(all. 7 - n.          );

-        Planimetria di inquadramento fotografico dell'area circostante il Programma Integrato, con indicazione delle infrastrutture principali esistenti e di progetto

(all. 8 - n.          );

-                Planimetria di inquadramento dei P.R.G. dei Comuni di Torino, Settimo Torinese, San Mauro Torinese - Scala 1:5.000

§                               (all. 9 - n.           );

-        Estratto Tav. 3 Allegati tecnici P.R.G. di Torino: carta di sintesi della pericolosità geomorfologica - Estratto Tav. 7 Allegati tecnici P.R.G. di Torino: fasce di rispetto - Planimetria di progetto con individuazione delle fasce di rispetto e dei vincoli esistenti - Scala 1:2.000 - Scala 1:5.000                                                                                              (all. 10 - n.           );

-                Planimetria catastale con individuazione delle proprietà - Scala 1:2.000

(all. 11 - n.        );

-        Planimetria generale con definizione delle destinazioni urbanistiche - Planimetria generale con definizione della tipologia delle aree a servizi (ex art. 21 L.R. 56/77) - Dati generali - Scala 1:2.000                                      (all. 12 - n.          );

-        Planimetria catastale con individuazione cessioni ed assoggettamenti - Scala 1:2.000

(all. 13 - n.        );

-        Planimetria generale con definizione delle regole edilizie - Scala 1:1.000

(all. 14 - n.        );

-        Planimetria generale con individuazione delle unità minime di coordinamento progettuale e delle relative opere di urbanizzazione - Cronoprogramma indicativo - Scala 1:2.000                                                              (all. 15 - n.           );

-        Planimetria generale del PR.IN. con individuazione delle trasformazioni previste nelle aree limitrofe a trasformazione completata - Scala 1:2.000

                                                                                                                  (all. 16 - n.           );

-        Planimetria generale del PR.IN. con individuazione delle trasformazioni previste nelle aree limitrofe al termine della prima fase di attuazione - Scala 1:2.000

(all. 17 - n.        );

-        Profili edilizi indicativi - Scala 1:1.000                                                (all. 18 - n.            );

-        Planivolumetrico di progetto - Scala 1:1.000                                      (all. 19 - n.            );

-        Tipologie edilizie indicative - Sezioni e prospetti di progetto

- Scala 1:500 - Scala 1:1.000                                                            (all. 20 - n.            );

-        Progetto di massima delle opere di urbanizzazione - Relazione illustrativa - Stima indicativa dei costi -Planimetrie e schemi progettuali

                                                                                                                  (all. 21 - n.            );

-        Rappresentazioni tridimensionali                                                         (all. 22 - n.            );

-        Norme tecniche di attuazione                                                             (all. 23 - n.           );

-        Deliberazione del Consiglio Circoscrizionale n. 5 del 10 marzo 2011 n. 23/2011 - (mecc. 2011 01065/089)

                                                                   (all. 24 - n.         );

-        Valutazione Ambientale Strategica del Programma Integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale in variante al PRG "Michelin Stura" - Rapporto Ambientale (documento a cura di Golder)                          (all. 25 - n.         );

-        Valutazione Ambientale Strategica del Programma Integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia ed ambientale in variante al PRG "Michelin Stura" - Sintesi non Tecnica (documento a cura di Golder)                               (all. 26 - n.          );

-        Valutazione previsionale di impatto acustico inerente le aree e le attività inserite nel Programma Integrato dell'Ambito 3.1 denominato "Michelin Stura" (documento a cura di Eurofins -Modulo Uno S.p.A.)                (all. 27 - n.        );

-        Valutazione previsionale di clima acustico inerente le aree residenziali inserite nel Programma Integrato dell'Ambito 3.1 denominato "Michelin Stura" (documento a cura di Eurofins - Modulo Uno S.p.A.)               (all. 28 - n.        );

-        Studio di impatto sul traffico generato dai nuovi insediamenti previsti su corso Romania -Torino (documento a cura di Siti)

                                                                   (all. 29 - n.         );

2)      di dare atto che il parere circa la verifica di compatibilità con il Piano di Classificazione Acustica della Città sarà espresso dopo l'adozione del presente provvedimento per consentire la pubblicazione dell'eventuale proposta di revisione al Piano stesso. I relativi esiti verranno riportati nel provvedimento di approvazione del presente Programma Integrato in variante al P.R.G.;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRETTORE DIREZIONE

URBANISTICA

F.to Gilardi

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

IL DIRIGENTE SETTORE STRATEGIE

DI VALORIZZAZIONE URBANA

F.to Grognardi

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

             

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Coppola Michele, Furnari Raffaella, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 28

VOTANTI 27

 

ASTENUTI 1:

Berthier Ferdinando

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Sbriglio Giuseppe, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 5:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Ricca Fabrizio

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Coppola Michele, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tricarico Roberto

 

Non partecipano alla votazione:

Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 23

VOTANTI 22

 

ASTENUTI 1:

Berthier Ferdinando

 

FAVOREVOLI 22:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Sbriglio Giuseppe, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris