Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 215
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 21 DICEMBRE 2011
(proposta dalla G.C. 25 gennaio 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente
ed il Sindaco, n. 37 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - LUBATTI
Claudio - PASSONI Gianguido - TEDESCO Giuliana.
Risultano assenti i
Consiglieri: - COPPOLA Michele - FURNARI Raffaella - MORETTI Gabriele - RATTAZZI Giulio Cesare.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
OGGETTO: VARIANTE AL PIANO PARTICOLAREGGIATO LINGOTTO CON CONTESTUALE VARIANTE AL P.R.G.. ADOZIONE.
Analogamente alle altre zone di trasformazione della Spina
Centrale caratterizzate da un profilo di eccellenza dal punto di vista
urbanistico e ambientale, il Lingotto si pone in primo piano tra gli interventi
di riconversione funzionale in rapporto alla dimensione e all'incidenza che la
trasformazione del complesso ha determinato e determinerà nell'assetto urbano
della zona sud di Torino. In particolare, il predetto complesso è al centro di
un importante programma di riqualificazione urbana interessato da rilevanti
interventi infrastrutturali tra i quali la messa in esercizio del tratto della
Linea 1 della Metropolitana e la riorganizzazione della stazione ferroviaria
nei prossimi anni. Parimenti la realizzazione del sottopasso di corso Spezia ha
contribuito a risolvere alcune criticità presenti nell'organizzazione stradale
di quel comparto e la passerella aerea di collegamento pedonale con l'area
degli ex Mercati Generali ha consentito di connettere le due porzioni di città
separate dallo Scalo ferroviario.
Nel complesso del Lingotto hanno, peraltro, trovato la propria
sede le principali infrastrutture legate all'evento olimpico 2006, per le quali
si è provveduto ad una riconversione verso utilizzi coerenti con le
polifunzionalità del Lingotto stesso.
Nel medesimo periodo, a seguito dell'approvazione della
variante relativa alla Z.U.T. Carpano, sono stati condotti ulteriori interventi
di riconversione di edifici ex industriali, integrati dal punto di vista
architettonico e funzionale con il limitrofo complesso del Lingotto. Con la
variante al Piano Particolareggiato Lingotto, approvata con deliberazione del
Consiglio Comunale del 10 ottobre 2005 (mecc. 2005 05649/009), è stato
individuato il Lotto V nel quale si è previsto di concentrare la capacità
insediativa residuale del Lotto II del Piano Particolareggiato originario,
integrandola con le previsioni di parte dell'intervento relativo alla Z.U.T.
Carpano nell'area a confine dei due Ambiti, per un totale complessivo di mq.
10.500 di SLP.
La riconversione urbanistica delle aree ha l'obiettivo di
costruire un fronte urbano sul lato che si affaccia verso la Ferrovia. Tale
fronte è ora caratterizzato da alcuni volumi di grandi dimensioni, come i corpi
del Lingotto, dell'Hotel Meridien e dell'Art + Tech, dell' AC Hotel, che
stabiliscono una sequenza visiva di oggetti significativi per dimensioni e di
pregiata qualità architettonica.
Ad oggi l'area e le strutture occupate dall'ex complesso
industriale del Lingotto ospitano un centro fieristico-espositivo, un centro
congressi, insediamenti universitari, insediamenti a carattere terziario, un
centro per la ricerca e sperimentazione, attività commerciali, turistico
ricettive, culturali, per lo spettacolo ed il tempo libero, nonché attrezzature
al servizio dell'insediamento quali verde, parcheggi, viabilità e spazi di
relazione.
Tali attività sono aggregate nei seguenti cinque lotti: Lotto
I - centro fiere e congressi, a sud; Lotto II - centro per l'innovazione, nella
parte centrale; Lotto III - università, a nord; Lotto IV - attrezzature di
servizio; Lotto V terziario/ASPI.
Il Piano Particolareggiato Lingotto è stato quasi totalmente
attuato; restano da realizzare solo le seguenti porzioni di SLP:
LOTTO I Centro Fiere e
Congressi mq.
13.521
LOTTO III Università mq.
253
LOTTO V Terziario/ASPI mq. 10.500
SLP TOTALE mq. 24.274
A seguito della richiesta inoltrata in data 25 marzo 2010 da
parte della Società G.L. Events Italia, che detiene integralmente la Lingotto
Fiere S.r.l., nell'ottica di razionalizzazione del polo fieristico, con
deliberazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2010 (mecc. 2010
06675/009), è stata approvata una variazione ai sensi dell'articolo 23 delle
N.T.A. del Piano Particolareggiato Lingotto, che prevede la restituzione ad uso
commerciale di una porzione del Padiglione 5, attualmente destinato a Centro
Fiere e Congressi, con conseguente incremento delle quantità del Lotto II
Centro per l'Innovazione da 120.520 mq. di SLP a 126.546 mq. di SLP e una
conseguente riduzione delle quantità del Lotto I Centro Fiere e Congressi da
mq. 85.000 a mq. 78.974 di SLP. Tale intervento, oltre alla razionalizzazione
dell'uso degli spazi delle strutture fieristiche, consentirà anche il recupero
di risorse necessarie per il completamento delle strutture fieristiche già
previsto dal Piano Particolareggiato.
Nel frattempo sono intervenute ulteriori interlocuzioni con
altri proprietari, con l'obiettivo di ottimizzare l'organizzazione delle
edificazioni ancora da realizzare relativamente al Lotto V, unitamente alla
riqualificazione di alcuni spazi adiacenti, in particolare dell'attuale area a
parcheggio privato limitrofa al Lotto V stesso.
Parallelamente, a seguito dell'avvio da parte
dell'Amministrazione Comunale dell'operazione di cartolarizzazione che include,
tra gli altri, l'immobile sito in corso Spezia/via Bizzozzero (ex Borello e
Maffiotto), è stata approvata la variante urbanistica n. 225 che, proprio in
relazione alla complessità dell'intervento, prevede che la relativa attuazione
avvenga mediante Strumento Urbanistico Esecutivo di iniziativa pubblica o
privata. In relazione alle rilevanti connessioni funzionali di quest'area con
il complesso del Lingotto ed, in particolare, con le aree sopra rappresentate
ed alla necessità di una effettiva integrazione degli interventi, si è ritenuto
di ricomprendere, nell'ambito del Piano Particolareggiato Lingotto, l'area di
cui sopra, che mantiene comunque la propria specificità normativa di P.R.G.
individuata dalla citata variante n. 225, coordinata con l'impianto normativo e
prescrittivi del Piano Particolareggiato Lingotto.
A tal fine, risulta pertanto necessaria la ridefinizione parziale di alcune previsioni del Piano Particolareggiato, apportando ulteriori contributi e soluzioni alla creazione di un nuovo fronte urbano verso lo Scalo ferroviario che, seppur contraddistinto da volumi molto identificati, è accompagnato da vaste aree a parcheggio che costituiscono "vuoti urbani".
L'intento è quindi di migliorare la vivibilità degli spazi
antistanti l'AC Hotel e l'Hotel Art + Tech, riorganizzando in chiave prevalentemente
commerciale/ASPI l'edificio previsto sulla testata ad ovest di Eataly (Lotto V)
che assumerebbe una differente configurazione volumetrica meglio rispondente
alle funzioni commerciali/ASPI, integrate al complesso anche tramite la
creazione di nuovi spazi pubblici, piazze e percorsi pedonali, sui quali
affacciare gli edifici esistenti ed i nuovi volumi.
L'edificio costituente il Lotto V del vigente Piano
Particolareggiato di mq. 10.500, originariamente a destinazione prevalentemente
terziaria, assumendo ora la nuova funzione prevalentemente commerciale/ASPI,
viene riorganizzato su due corpi di fabbrica, andando ad occupare parte
dell'area adiacente attualmente utilizzata a parcheggio privato. La differente
articolazione dei volumi e l'esigenza di disporre di un conveniente spazio
pubblico di relazione sul quale poter dare affaccio agli edifici circostanti
comporta la ricollocazione in sottosuolo del parcheggio da realizzarsi
utilizzando risorse determinate dal presente provvedimento.
La previsione della collocazione dei nuovi volumi, stimati in
9.000 mq. di SLP, idonei a conseguire la riconfigurazione urbana delineata,
corrispondente al valore dell'investimento per
la realizzazione in sottosuolo del parcheggio esistente, ha tenuto conto
delle future integrazioni viabili connesse con il prolungamento del sottopasso
di corso Spezia e del relativo raccordo in sottosuolo con la viabilità del
Lingotto, con la viabilità esistente oltre che, naturalmente, degli spazi
occorrenti per gli accessi veicolari al parcheggio stesso. In tal senso, il
Piano Particolareggiato individua le opportune prescrizioni edilizie
finalizzate a coordinarle con i futuri interventi e raccordi viabili.
L'insieme dei nuovi volumi commerciali si articola, inoltre,
nelle aree poste ad ovest del complesso attualmente destinate a parcheggio
privato, realizzando un nuovo "fondale" verso la ferrovia, a lato
della nuova strada di accesso al Lingotto ed al Lingotto Fiere, prevista
dall'Accordo di Programma Avio-Oval, approvato con D.P.G.R. n. 8 dell'1
febbraio 2010. Tale viabilità risulta strategica in quanto consente l'accesso
diretto al Lingotto ed al Lingotto Fiere da corso Spezia, riducendo le
interferenze con la viabilità locale del quartiere; il Piano Particolareggiato
coordina pertanto tale previsione includendo le nuove connessioni viabili con
l'area a parcheggio posta ad ovest.
La riorganizzazione degli interventi già previsti con la
previsione dei nuovi e l'inclusione dell'area Borello e Maffiotto danno luogo
ad una nuova articolazione nei Lotti V (suddiviso in Lotto Va e Vb), VI e VII.
Per quanto riguarda il Lotto I di Lingotto Fiere, la presente
variante al Piano Particolareggiato tiene evidentemente conto della variazione,
già intervenuta, di modifica parziale ai sensi dell'articolo 23 delle NTA del
P.P., della destinazione d'uso verso funzioni commerciali di una porzione del
Padiglione 5 e conseguente incremento della SLP del Lotto II e riduzione della
SLP del Lotto I. Con la presente modifica le quantità del Lotto II vengono ulteriormente
incrementate di circa 2.000 mq. e, conseguentemente, ridotte di pari superficie
le quantità del Lotto I.
Nell'ottica del potenziamento del polo fieristico, il nuovo
Piano Particolareggiato, a parità della SLP di completamento già prevista,
individua una differente sagoma corrispondente alla concentrazione
edificatoria, rivolta al completamento verso sud delle strutture fieristiche,
per la creazione di un nuovo fronte sull'area ex Avio-Oval e per l'integrazione
funzionale con l'Oval stesso.
La superficie territoriale del vigente Piano Particolareggiato
è pari a mq. 346.906 e comprende la
superficie della Z.U.T. 12.16 Lingotto pari a mq. 345.542, alla quale va
aggiunta la superficie catastale di mq. 1.364 afferente la Z.U.T. 12.30
Carpano, mentre la SLP massima realizzabile è pari a mq. 285.320.
La presente variante al P.P. Lingotto, in relazione alle
modifiche precedentemente esposte, assume i seguenti dati dimensionali:
SUPERFICIE TERRITORIALE P.P. mq. 363.477
SLP LOTTO I Centro Fiere e Congressi mq. 77.000
SLP LOTTO II Centro per l'innovazione mq. 128.520
SLP LOTTO III Università mq. 38.300
SLP LOTTO Va mq.
5.000
SLP LOTTO Vb mq.
9.000
SLP LOTTO VI mq.
5.500
Totale mq. 263.320
SLP LOTTO VII mq. 22.000
SLP TOTALE mq. 285.320
Il fabbisogno delle
aree a standard ammonta a mq. 211.914.
Al fine di raggiungere gli obiettivi delineati è, altresì, necessario provvedere contestualmente ad apportare una variante parziale al P.R.G., ai sensi dell'articolo17, comma 7, della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., con la quale:
- vengono modificate le
schede normative ambito 12.16 Lingotto e ambito 12.30 Carpano. Nella scheda
12.16 Lingotto vengono modificati la SLP massima realizzabile, i mix funzionali
e la stima dei servizi pubblici. Nella scheda 12.30 Carpano viene specificata
la collocazione dei diritti edificatori da realizzare nella Z.U.T.12.16
Lingotto;
- viene previsto il completamento
della viabilità di connessione con il sottopasso di corso Spezia e vengono
modificate le aree di concentrazione ed i relativi servizi pubblici nell'
ambito 12.16 Lingotto;
- viene modificato
l'articolo 8 "Aree normative: classificazione e destinazioni d'uso"
delle N.U.E.A. volume 1 del P.R.G, Area M1 isolati misti prevalentemente
residenziali inserendo l'area normativa con prescrizioni particolari: AMBITO
BORELLO E MAFFIOTTO.
Al
fine di consentire la realizzazione degli spazi pubblici sulle aree di
proprietà privata di cui all'Elaborato 14, si rende necessario avviare una
procedura espropriativa come da Progetto Preliminare allegato, da approvarsi ai sensi dell'articolo 93 comma 3 del D.Lgs. 163 del 12
giugno 2006 e del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.. In particolare, sull'area compresa
tra l'edificio Eataly ed il braccio della viabilità di collegamento con corso
Spezia, destinata ed utilizzata come parcheggio privato a raso, è
previsto il completamento della porzione nord del Complesso Lingotto mediante
l'integrazione di spazi edificati e la realizzazione della piazza ed ulteriori
spazi pubblici pedonali attrezzati. A tal fine è prevista la cessione gratuita
delle relative aree con contestuale riconoscimento di una capacità edificatoria
massima sul lotto Vb di mq. 9.000. Qualora i proprietari dell'area non
aderiscano al Piano Particolareggiato sottoscrivendo la relativa convenzione
urbanistica attuativa entro 2 anni dall'approvazione del provvedimento, la
Città potrà intervenire in sostituzione mediante procedura espropriativa.
Si
rende, pertanto, necessario provvedere all'adozione della variante al Piano
Particolareggiato in variante contestuale al P.R.G., anche ai sensi del
combinato disposto degli articoli 10 e 19 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. e dell'articolo
40 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., finalizzata altresì all'apposizione
dei vincoli espropriativi per la durata di 5 anni.
Con riguardo al provvedimento di adozione assunto dal
Consiglio Comunale in data 30 novembre 2009, (mecc. 2009 05135/009), il
medesimo è fatto salvo in tutte le sue parti compresa l'attuazione della
procedura espropriativa ai sensi del
combinato disposto degli articoli 10 e 19, comma 2, del D.P.R. 327/2001 e
s.m.i. e dell'articolo 40 della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.,
che viene, pertanto, confermata.
In sede di approvazione delle modifiche al Piano
Particolareggiato Lingotto, qualora si addivenga ad un accordo sulla cessione
volontaria delle aree, le procedure espropriative si riterranno archiviate; in
caso contrario, la Città potrà valutare, al momento dell'approvazione del
progetto definitivo, se l'eventuale urgenza nella realizzazione delle opere
comporti l'applicazione della procedura di occupazione d'urgenza di cui
all'articolo 22 bis del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.. In tale eventualità,
pertanto, con provvedimento consiliare si provvederà, contestualmente
all'approvazione del progetto definitivo dell'opera in oggetto,
all'approvazione definitiva della variazione del Piano Particolareggiato Lingotto
e si provvederà, altresì, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 98 del
D.Lgs. 163/2006, degli articoli 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e
dell'articolo 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., alla dichiarazione di
pubblica utilità dell'opera ed all'approvazione del piano particellare
d'esproprio, costituito dalla mappa catastale delle aree da espropriare con
indicazione delle relative superfici e dall'elenco catastale dei proprietari
con indicazione delle indennità spettanti a ciascuno. La spesa necessaria per
il pagamento delle indennità d'esproprio sarà stanziata dal competente Ufficio
Procedure Amministrative Urbanistiche e sarà impegnata con successivo
provvedimento dirigenziale di quest'ultimo.
La variante oggetto del presente provvedimento da approvarsi ai sensi dell'articolo 7 comma 7 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., è stata sottoposta a verifica preventiva di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale 9 giugno 2008 n. 12-8931. Con determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 201141060/126), il Settore Ambiente e Territorio della Città ha escluso il Piano Particolareggiato Lingotto dalle successive fasi di valutazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica subordinatamente ad alcune prescrizioni che sono state recepite nelle Norme Tecniche di Attuazione della variante.
Considerato, altresì, che il Piano Particolareggiato riguarda interventi di iniziativa privata legati allo sviluppo di attività economiche, si dà atto che prima dell?approvazione del presente provvedimento potranno essere effettuati ulteriori aggiustamenti a seguito delle interlocuzioni nel frattempo occorse con i soggetti interessati.
Sotto il profilo geologico, in base alla variante 100 entrata
in vigore in data 6 novembre 2008, l'area in oggetto è inserita in classe I(P),
che comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a pericolo di
inondazione né di allagamento, pertanto con pericolosità assente.
Si rimanda, in ogni caso, per gli aspetti
di carattere generale, ai disposti e dalle ulteriori prescrizioni dell'allegato
B delle N.U.E.A., parte integrante della variante n. 100.
Per quanto attiene alla quantità globale
di servizi, per effetto di tutte le varianti parziali del P.R.G. vigente
adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G.,
compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al 4
comma dell'articolo 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. e, pertanto, la presente
variante è classificabile come variante parziale ai sensi dell'articolo 17
comma 7 della L.U.R..
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità con i piani
sovracomunali vigenti.
La Circoscrizione 9, a cui è stata trasmessa in data 31
gennaio 2011 prot. part. 297 T06.002/6.1 la documentazione relativa al Piano
Particolareggiato Lingotto non ha espresso alcun parere.
La stima relativa agli oneri di urbanizzazione ammonta ad Euro 4.500.000,00 e dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio del Permesso di Costruire. Il costo di costruzione ammonta ad Euro 1.500.000,00.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Regionale n.
56/1977 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con
deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n.
21 del 24 maggio 1995;
Dato atto
che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità
contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
Formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento i
seguenti elaborati:
Elab. 1 Variante
Urbanistica al P.R.G. (all. 1 bis -
n. )
Elab. 2 Relazione
tecnico - illustrativa (all. 2 bis -
n. )
Elab. 3 Norme Tecniche di
Attuazione (all. 3 bis - n. )
Tav. 5 Tavola demolizioni (scala 1:2000) (all. 4
- n. )
Tav. 6a Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Piano secondo interrato (scala 1:2000) (all. 5 -
n. )
Tav. 6b Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Piano primo interrato (scala 1:2000) (all. 6 -
n. )
Tav. 6c Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano terra (scala 1:2000) (all. 7 -
n. )
Tav. 6d Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano primo (scala 1:2000) (all. 8 -
n. )
Tav. 6e Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano secondo ( scala 1:2000) (all. 9 -
n. )
Tav. 6f Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano terzo (scala 1:2000) (all. 10 -
n. )
Tav. 6g Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano quarto (scala 1:2000) (all. 11 -
n. )
Tav. 6h Stato di fatto su
elaborato catasto fabbricati - Pianta piano quinto (scala 1:2000) (all. 12 -
n. )
Tav. 7 Progetto su mappa
catastale (scala 1:1000) (all. 13 - n. )
Tav. 8a Progetto su
elaborato catasto fabbricati - piano 1 interrato (scala 1:2000) (all. 14 -
n. )
Tav. 8b Progetto su
elaborato catasto fabbricati - piano terra (scala 1:2000) (all. 15 -
n. )
Tav. 9 Lotto V : regole
urbanistico - edilizie (scala 1:1000 ) (all. 16 -
n. )
Elab. 10 Elenco delle
particelle di Catasto Terreni comprese nel P.P. (all. 17 bis -
n. )
Tav. 13 Sistemazioni
superficiali - esistenti ed in progetto (scala 1:2000) (all. 18 -
n. )
Elab. 12 Opere di
urbanizzazione Lotti Va, Vb, VI e VII - Progetto preliminare spazi pubblici
(all. 19 - n. )
Elab. 12 bis Opere di urbanizzazione - progetto preliminare
viabilità (all. 20 - n. )
Elab. 12 ter Opere di urbanizzazione - progetto preliminare
viabilità di bordo (all. 21 -
n. )
Elab.14 Aree oggetto di procedura espropriativa (all. 22 - n. )
determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 2011
04160/126) (all. 23 - n. )
Verifica di assoggettabilità a VAS (all. 24 - n. )
Valutazione di Clima Acustico (all. 25 - n. );
2) di approvare il Progetto Preliminare allegato alla presente
concernente la realizzazione degli spazi pubblici sulle aree di proprietà privata
di cui all'Elaborato 14 per il quale si rende necessario avviare procedura
espropriativa;
3) di
rinviare a successiva determinazione dirigenziale dell'Ufficio Procedure
Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa per il pagamento delle indennità
di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi
appositamente stanziati dal relativo Settore, che provvederà ad approvare i
successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura
espropriativa;
4) di dare atto che con determinazione dirigenziale n. 81 del 22 marzo 2011 (mecc. 2011 41060/126), il Settore Ambiente e Territorio della Città ha escluso il P.P. Lingotto dalle successive fasi di valutazione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica subordinatamente ad alcune prescrizioni che sono state recepite nelle Norme Tecniche di Attuazione della variante;
5) di far salve le modifiche urbanistiche già
adottate in sede di deliberazione del Consiglio Comunale del 30 novembre 2009,
(mecc. 2009 05135/009), anche con riguardo alla procedura espropriativa che,
laddove in sede di approvazione degli adeguamenti al Piano Particolareggiato si
raggiunga un accordo sulla cessione volontaria delle aree, potrà intendersi
archiviata.
Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
6) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4 comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i..
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità
tecnica.
IL
DIRETTORE DIREZIONE
URBANISTICA
F.to
Gilardi
Per
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Gilardi
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
Per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Berthier Ferdinando, Centillo Maria Lucia, Liardo Enzo, Marrone
Maurizio, Musy Alberto
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero
Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente
Vicario Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Centillo Maria Lucia, Marrone
Maurizio, Musy Alberto
Non partecipano alla votazione:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Cervetti
Barbara Ingrid, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario
Magliano Silvio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris