C I T T À D I T O R I N O
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 7 marzo 2011
OGGETTO: APPELLO PER LA TUTELA DEL DIRITTO ALLA VITA E ALLA LIBERTA' DI CULTO DEI CRISTIANI NEI PAESI A RELIGIONE MUSULMANA E OVE COSTITUISCONO UNA MINORANZA DELLA POPOLAZIONE.
Il Consiglio Comunale di Torino,
- il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri della famiglia umana, e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;
- il disconoscimento ed il disprezzo dei diritti dell'uomo hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell'uomo;
- è indispensabile che i diritti dell'uomo siano protetti da norme giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;
- è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti amichevoli tra le Nazioni;
- i popoli delle Nazioni Unite (tra cui Egitto, Nigeria, Sudan, Etiopia, Iraq, Turchia, Siria, Giordania, Yemen, Filippine, India e Cina) hanno riaffermato nello Statuto la loro fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nell'eguaglianza dei diritti dell'uomo e della donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale ed un miglior tenore di vita in una maggiore libertà;
- in Egitto, Nigeria, Sudan, Etiopia, Iraq, Turchia, Siria, Giordania, Yemen, Filippine, India e Cina si sono verificati gravissimi atti di violenza nei confronti della Comunità Cristiana;
- ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona;
- ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o di credo e la libertà di manifestare, isolatamente o in Comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione od il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti;
- gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali;
INVITA
Il Presidente del
Consiglio dei Ministri a sollecitare ai
Governi dei Paesi menzionati il
ripristino immediato delle libertà fondamentali senza discriminazione per
religione ed in particolare la tutela e la salvaguardia immediata ed efficace
delle Comunità Cristiane in conformità agli impegni assunti a livello
internazionale anche sulla base del principio di reciprocità;
Il Presidente del
Consiglio dei Ministri a sollecitare analogo intervento efficace anche alla Presidenza
della Commissione Europea e presso il Segretario Generale delle Nazioni Unite;
IMPEGNA
Il Presidente del Consiglio Comunale a trasmettere il presente Ordine del Giorno ai Presidenti della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica;
Il Sindaco a trasmettere al Presidente del Consiglio dei Ministri il presente Ordine del Giorno ed a diffonderne il contenuto presso la Cittadinanza ed in particolare presso i Responsabili delle Comunità dei Cristiani Copti, dei Cattolici e presso la Comunità Musulmana.