Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 194
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 5
DICEMBRE 2011
(proposta dalla G.C. 14 dicembre 2010)
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CAROSSA Mario CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CURTO Michele |
DELL'UTRI Michele FURNARI Raffaella GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUSY Alberto MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente, n. 40 presenti, nonché gli
Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo - LUBATTI
Claudio - PELLERINO Mariagrazia - SPINOSA Mariacristina - TISI Elide - TEDESCO
Giuliana.
Risulta assente il
Sindaco FASSINO Piero.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Il Piano Regolatore
vigente destina l'area oggetto del presente provvedimento a "Zone Urbane
di Trasformazione" (Z.U.T.), normate ai sensi dell'articolo 15 delle Norme
Urbanistico Edilizie di Attuazione; in particolare, trattasi dell'Ambito 16.24,
denominato "Saima Ovest". Gli interventi ammessi per tali aree sono
fino alla ristrutturazione edilizia, nonché di ampliamento non oltre la misura
del 20 per cento della S.L.P. esistente, solo per adeguamenti funzionali delle
attività produttive in essere, consentiti nelle more della trasformazione
dell'Ambito subordinatamente alla presentazione di uno Studio d'Insieme esteso
all'intero Ambito.
I predetti immobili sono costituiti da un capannone ad un piano fuori terra, la cui superficie coperta è pari a circa mq. 1.700 e da aree a cortile pari a circa mq. 890.
Il capannone è utilizzato come carrozzeria che, oltre a svolgere le funzioni tradizionali, offre una gamma di servizi quali l'autonoleggio, l'auto di cortesia, l'assistenza del sinistro ecc..
La
proprietà ha presentato un'istanza di variante volta a migliorare i predetti
servizi ipotizzando una radicale trasformazione degli immobili mediante un
miglioramento architettonico, funzionale e di contenimento dei consumi energetici in adeguamento alle
vigenti normative in materia, nonché di aumento occupazionale derivante
dall'ampliamento dell'attività stessa.
L'ipotesi progettuale, allegata alla predetta istanza, prevede la demolizione dell'esistente e la successiva ricostruzione di un nuovo corpo edilizio adeguato agli standard ed alle normative sul contenimento energetico, all'isolamento acustico passivo, all'impiego di fonti energetiche alternative, permettendo il miglioramento di un'area sulla quale insiste una struttura oramai obsoleta e non più adeguata alle nuove esigenze.
Viene prevista la costruzione di un edificio a quattro piani fuori terra ed un piano interrato mediante la realizzazione di parcheggi al piano interrato ed al piano cortile, di uno spazio espositivo al piano terra, di un'area direzionale al piano primo, di uffici al piano secondo e di residenza al piano quarto.
L'attuale destinazione di Piano Regolatore, come precedentemente richiamato, risulta limitativa in quanto ammette i soli ampliamenti funzionali con interventi di ristrutturazione. Considerato, pertanto, il contesto nel quale gli immobili sono ubicati ed i vincoli anche di carattere ambientale presenti, in particolare rispetto alla classificazione acustica, la disciplina urbanistica ritenuta più idonea è quella afferente alle Aree "MP" Isolati o complessi di edifici a destinazione mista produttiva: artigianale, commerciale e servizi, anche in presenza di residenza.
L'Ambito di trasformazione nel quale è inserita l'area oggetto di variante è molto ampio ed eterogeneo. In considerazione di tali aspetti la variante è volta da un lato a non pregiudicare i processi di riconversione e crescita aziendale degli operatori privati che hanno presentato l'istanza e dall'altro, innesca un processo - in parte già avviato con la variante n. 38 al P.R.G. - di riqualificazione dei "bordi" dell'Ambito, che presentato forte interrelazione con le porzioni di tessuto consolidato prevalentemente residenziali lungo la via Pio VII.
Tutto ciò premesso, l'Amministrazione, valutata l'attuale situazione degli immobili e la richiesta avanzata dalla proprietà, ha ritenuto di interesse pubblico la predisposizione di una variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., finalizzata a dare attuazione agli interventi sopra descritti.
Al fine di dare attuazione agli orientamenti sopra espressi la
variante urbanistica prevede, pertanto:
A) lo stralcio e la conseguente modifica della
destinazione urbanistica da "Zona Urbana di Trasformazione" (Z.U.T.),
"Ambito 16.24 - Saima Ovest" ad Area normativa "MP" - Isolati
o complessi di edifici a destinazione mista produttiva dell'area riguardante il
presente provvedimento;
B) la modifica della tavola 1 - Azzonamento -
Aree normative e destinazioni d'uso - alla scala 1:5.000 - con
l'attribuzione all'area in oggetto della simbologia relativa all'Area normativa
"MP";
C) la modifica nel fascicolo II delle N.U.E.A.
della scheda normativa relativa alla Zona Urbana di
Trasformazione"(Z.U.T.)" Ambito 16.24 - Saima Ovest", delle
schede relative ai sottoambiti I e II e dei relativi schemi grafici titolati
"Articolazione in sottoambiti" ed "Attuazione dei
sottoambiti";
D) la conseguente attribuzione dei parametri
urbanistici ed edilizi afferenti l'area normativa MP e quelli della zona
normativa di appartenenza.
Il presente provvedimento comporta un modesto decremento della dotazione di servizi pubblici in quanto si riduce l'area destinata a servizi, prevista dalla trasformazione qualora fosse stata attuata, pari a circa mq. 650.
In riferimento alla deliberazione della
Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul B.U.R. n. 24 del
12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "'Norme in materia
ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in
materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi", si
evidenzia che, ai sensi di tali indirizzi, sono di norma escluse dal processo
di valutazione ambientale le varianti parziali "non riguardanti interventi
soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi
volumi, se non ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino
modifiche non comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali
previste dallo strumento urbanistico vigente o che non interessino aree
vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i.,
nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale
derivanti da specifici disposti normativi".
La presente variante interessa immobili per i quali si prevedono nuovi volumi al fine di realizzare l'ampliamento e la rifunzionalizzazione dell'attività produttiva in atto, situati in un contesto edificato classificato di categoria B) ai sensi del D.M. 1444/1968.
In merito a quanto sopra, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, si ritiene pertanto che la variante non richieda l'attivazione del processo valutativo discendente dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.
In merito alla
compatibilità acustica, il Settore Ambiente e Territorio, con nota del 23
novembre 2011 prot. n. 13559 (all. 3 -
n. ), ha
espresso parere favorevole con prescrizioni alla proposta di variazione di
classificazione acustica con l'assegnazione alla nuova area MP della classe IV
e la successiva omogeneizzazione dell'isolato in classe V. Le predette
prescrizioni verranno recepite con apposito atto unilaterale d'obbligo sottoscritto
dalla proprietà dell'area oggetto del presente provvedimento.
Con la presente
deliberazione si dà, pertanto, mandato agli uffici del competente Settore
Ambiente e Territorio di provvedere con separato provvedimento alla suddetta
variazione del Piano di Classificazione Acustica.
In relazione al
maggior valore indotto dalla variante de qua, la proprietà si è resa
disponibile a contribuire con risorse aggiuntive per consentire la
realizzazione di opere a favore della Città ed il relativo impegno verrà
formalizzato attraverso la stipulazione del sopra richiamato atto unilaterale
d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Si specifica inoltre che, per effetto di
tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate
successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente
provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17
della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Successivamente all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'aggiornamento del Foglio 16B della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale e della scheda "Ambito 16.24 - Saima Ovest" comprese le tavole grafiche ad essa allegate, in conformità alla variante sopra descritta.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 10 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 1 febbraio 2011 (all. 2 - n. ) ha espresso parere favorevole.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il
P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21
aprile 1995;
Vista la
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto
che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla
regolarità contabile;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la
variante parziale n. 245 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai
sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente gli immobili ubicati
in via Pio VII n. 151 (all. 1 - n. );
2) di dare mandato
agli uffici del competente Settore Ambiente e territorio di provvedere con
separato provvedimento alla variazione del Piano di Classificazione Acustica.
Viene dato atto
che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto
comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134,
comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE SETTORE
STRUMENTAZIONE
PIANIFICAZIONE
URBANISTICA
F.to
Leonardi
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Furnari Raffaella, Moretti Gabriele, Musy Alberto, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Coppola Michele, Greco Lucchina Paolo,
Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca
Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Furnari Raffaella, Moretti Gabriele, Musy Alberto, il
Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Berthier Ferdinando, Bertola
Vittorio, Carbonero Roberto, Carossa Mario, Coppola Michele, Greco Lucchina
Paolo, Liardo Enzo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone
Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 22
VOTANTI 22
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Muzzarelli
Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris