Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
n. ord. 3
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 GENNAIO 2011
(proposta dalla G.C. 7 dicembre 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio |
FURNARI Raffaella GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale,
con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE
Marco - BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO
Maria Grazia - VIANO Mario.
Risultano assenti
Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CERUTTI Monica - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA
Agostino - PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PENASSO dr. Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.
Sulla citata area
insiste il complesso della ex Centrale Elettrica realizzato a fine Ottocento
dalla Società Anonima Elettricità Alta Italia ed adibito a centrale di
smistamento, che attualmente è dismesso anche a causa del progressivo
esaurimento dell'attività logistica-gestionale.
La società Lavazza
S.p.A. ha, da tempo, manifestato l'intenzione di realizzare una sede idonea ad
ospitare le attività amministrative e direzionali dell'azienda, ora dislocate
in sedi separate.
Dopo aver valutato
varie opportunità rilocalizzative, la Società ha individuato nella ex Centrale
Enel di via Bologna il sito più adeguato a rispondere alle attese ed alle
previsioni di crescita dell'azienda.
In tal senso,
Lavazza S.p.A. ha presentato quindi alla Città una proposta di Programma
Integrato (PR.In.), ai sensi della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e
s.m.i. in variante al P.R.G. vigente, con cambiamento di destinazione
urbanistica da area per servizi pubblici z - "Altre attrezzature di
interesse generale" ad area TE "Aree o complessi di edifici a
destinazione terziaria", sviluppando i contenuti dell'ipotesi progettuale
dello studio CZA (Cino Zucchi Architetti), risultata vincitrice a seguito della
consultazione ad inviti condotta dalla stessa Società.
Il progetto di
trasformazione prevede la riqualificazione del complesso edilizio ormai in
stato di abbandono e del relativo intorno urbano attraverso il recupero di una
importante architettura storica; detta trasformazione indurrà effetti positivi
sul tessuto urbano consolidato conferendo un rinnovato "effetto
Città" all'intera area.
Il manufatto della
ex Centrale, da recuperare fisicamente e funzionalmente, è finalizzato alla
creazione di un nuovo polo urbano di interesse pubblico, sinergico con la
piazza pedonale affacciata sulla via Bologna e con le funzioni del centro
direzionale Lavazza.
In particolare, gli
interventi edilizi previsti per il recupero relativo all'ex Centrale Elettrica
sono finalizzati alla realizzazione di una struttura complessa ad uso pubblico
e di nuove superfici interne che valorizzino la straordinaria spazialità
interna.
Le attività da
prevedere nell'ambito dei servizi pubblici avranno, in particolare, destinazioni
integrate ai caratteri ed ai valori di Lavazza, azienda alimentare di largo
consumo e leader nella produzione di caffè, connotata fortemente dal marchio,
dalla comunicazione e dall'impegno sul tema della sostenibilità ambientale e
sociale.
Parte degli spazi
potrà essere dedicata ad attività legate ai temi della cultura della
alimentazione nonché ad attività didattico culturali, spazi espositivi, sale
conferenze, con attività accessorie al commercio e strumentali alle funzioni
principali di somministrazione di cibi e bevande. Sono, altresì, ipotizzate
destinazioni vocate all'istruzione superiore ed alla formazione universitaria.
Le modalità di
gestione e fruizione di tali spazi ed attività sono stabilite da apposita
Convenzione tra la Lavazza e la Città, che costituisce parte integrante del
presente provvedimento.
Il progetto
affronta il tema urbano in forma unitaria articolando l'isolato nelle seguenti
unità funzionalmente autonome e distinte: il complesso degli uffici Lavazza
collocato a nord-est dell'area, tra via Bologna, largo Brescia, corso Palermo e
via Ancona; la piazza pedonale sull'asse di via Parma; l'edificio storico della
ex Centrale e i suoi annessi su via Pisa, destinato ad accogliere funzioni
pubbliche, ed il fabbricato posto all'incrocio tra le vie Parma e Pisa, che
ospiterà attività commerciali e residenza. Quest'ultimo potrà essere
riconvertito nella destinazione principale per far fronte alle eventuali
esigenze di crescita dell'azienda.
Il margine della
nuova piazza pedonale, definito da una grande copertura posta sul lato nord-est
della Centrale, accoglierà spazi commerciali; dalla parte opposta, invece, si
accederà all'atrio del Centro Direzionale Lavazza, baricentro delle diverse
attività ospitate al piano terra dell'edificio.
A partire da un
basamento al piano terreno che riprende il perimetro dell'isolato, si
articolerà l'edificio principale assumendo, ai piani superiori, una
conformazione più fluida e massimizzando le viste sulla città con l'efficienza
degli spazi interni.
Gli interventi
previsti saranno caratterizzati da soluzioni particolarmente innovative in
termini di sostenibilità ambientale e di risparmio energetico.
Ai fini progettuali
si rende necessario utilizzare due porzioni di aree, in parte di proprietà
della Città per circa complessivi 2.626 mq. ed in parte della società Lavazza,
attualmente destinate a marciapiede e localizzate sulla via Bologna,
rispettivamente in corrispondenza della via Parma e nella parte finale
dell'isolato verso largo Brescia.
A tale proposito,
considerato che i diritti edificatori generati dall'area di proprietà della
Città non sono utilizzabili in modo autonomo, nello schema di convenzione
allegato alla presente delibera (Allegato 2) è previsto il trasferimento di
detti diritti e dell'area di pertinenza alla Lavazza S.p.A. verso il pagamento
di un corrispettivo valutato congruo dagli uffici competenti della Direzione
Patrimonio.
Il PR.In. comprende
l'area dell'ex Centrale Elettrica, per una superficie complessiva di 18.886 mq.
nonché le aree destinate a viabilità adiacenti all'isolato stesso sulle quali
verranno realizzate le opere di urbanizzazione, in parte a scomputo degli oneri
dovuti ed in parte a cura e spese del Proponente, tra le quali la sistemazione
e le connessioni tra la viabilità esistente e il nuovo centro direzionale.
Nello specifico,
l'articolazione delle destinazioni d'uso private prevede una SLP minima di
13.500 mq. per attività terziarie, una SLP massima di 6.000 mq. a carattere
residenziale e turistico-ricettivo ed una SLP di 3.000 mq. per attività
commerciali al dettaglio, ristorazione, pubblici esercizi ed artigianato di
servizio.
I servizi pubblici
generati dall'area normativa "TE" ammontano a circa mq. 18.000; sono
previste aree a standard per complessivi 12.849 mq., di cui 6.130 mq. circa per
il parcheggio assoggettato ad uso pubblico, 2.889 mq. circa a piazza pedonale e
mq. 3.830 circa per il recupero del complesso della ex Centrale.
La stima relativa alla realizzazione
delle opere di urbanizzazione ammonta complessivamente ad Euro 7.186.171, 24 di
cui Euro 1.564.331,24 a scomputo degli oneri dovuti ed Euro 5.621.840,00 a cura
e spese del Proponente.
La stima degli oneri di
urbanizzazione, pari ad Euro 3.814.360,00, dovrà essere comunque aggiornata al
momento del rilascio dei permessi di costruire.
Per ogni ulteriore aspetto in merito
agli interventi del PR.In. si rimanda al più dettagliato schema di Convenzione
allegato al presente provvedimento.
In merito agli immobili di corso
Novara n. 59 e via Tollegno n. 22, in data 23 novembre 2010 è stata
presentata istanza di Variante Parziale al P.R.G. ai sensi dell'art. 17 comma 7
della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i., finalizzata al cambio di destinazione
urbanistica degli immobili di prossima dismissione, da Area Normativa
"TE" ad Area Normativa "M1".
Sotto il profilo
geologico, in base alla variante n. 100 al P.R.G. approvata dalla Regione
Piemonte con D.G.R. n. 21-9903 del 27 ottobre 2008, l'area in oggetto è
inserita in classe III - b2b e, ai fini dell'utilizzazione urbanistica, valgono
le disposizioni contenute nell'Allegato B delle NUEA.
In particolare, si
tratta di aree collocate all'esterno e all'interno del perimetro del centro
abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i.
comprese nei territori di fascia C a modesta pericolosità, edificabili con
limitazioni nella tipologia costruttiva adottando accorgimenti tecnici
finalizzati alla salvaguardia dei manufatti e della popolazione insediata.
In tale sottoclasse
sono ammessi tutti gli interventi previsti dal PRG per le singole zone e aree
normative nel rispetto di specifiche condizioni.
Il presente
provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale e non presenta
incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.
Con determinazione
dirigenziale n. 392 del 3 dicembre 2010 (mecc. n. 2010 43517/126), il PR.In. e
la relativa variante sono stati esclusi dalla procedura di Valutazione
Ambientale Strategica, normata dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9
giugno 2008 n. 12-8931.
Il presente provvedimento non produce
effetti tali da qualificarlo come variante strutturale; per effetto di tutte le
varianti di P.R.G. adottate e approvate successivamente alla data di
approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non sono stati
superati i limiti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Regionale n.
56/1977 e s.m.i..
La Circoscrizione 7, a cui è stata trasmessa in data 7 dicembre 2010 la documentazione relativa all'oggetto, con deliberazione del Consiglio di Circoscrizione del 13 dicembre 2010 (mecc. 2010 08748/090) ed ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento Comunale del Decentramento, ha espresso parere favorevole (All. 45 - n. ).
Tutto ciò premesso,
Vista
la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con
deliberazione della G. R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul BUR n.
21 del 24 maggio 1995;
Vista la Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto
Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i
motivi esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di:
1) adottare, ai sensi dell'articolo 6 della Legge Regionale n. 18
del 9 aprile 1996 e s.m.i. e dell'articolo 17 comma 7 della Legge Regionale n.
56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma Integrato area ex Centrale Enel
di via Bologna in variante al P.R.G..
Fanno parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento, oltre all'elaborato di variante al
P.R.G. (All. 1 - n. ), i
seguenti elaborati di Programma Integrato (Allegati 2 - 44), come di seguito
specificato:
a) Progetto
del Nuovo Centro Direzionale Lavazza (All. 2 - n. );
b) Schema
di Convenzione (All. 3 - n.
);
c) Progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione da realizzare
a cura e spese del Proponente composto da:
- Relazione Illustrativa (All. 4 - n. );
- Tavola n. A1 Planimetria generale e sezioni (All. 5 - n. );
- Tavola n. A2 Area pedonale Progetto: Planimetria (All. 6 -
n. );
- Tavola n. A3 Area pedonale Sezione e particolari (All. 7 -
n. );
- Tavola n. A4 Parcheggi interrati Piante (All. 8 - n. );
- Tavola n. V.1 Tavola del verde (All. 9 - n. );
- Tavola n. I.1 Planimetria e particolari smaltimento acque
meteoriche (All. 10 -
n. );
- Tavola n. I.2 Planimetria particolari impianto di irrigazione
(All. 11 -
n. );
- Tavola n. I.3 Parcheggi interrati Planimetria e particolari
smaltimento acque (All. 12 - n.
);
- Tavola n. I.4 Planimetria particolari impianto di
illuminazione (All. 13 -
n. );
- Tavola n. I.5 Parcheggio interrato Planimetria particolari
Impianti elettrotecnici (All. 14 - n. );
- Tavola I.6 Parcheggi interrati Planimetria particolari
Impianti Fluidomeccanici (All. 15 - n. );
d) Progetto preliminare delle Opere di Urbanizzazione da
realizzare a scomputo degli oneri composto da:
- Elaborato
G.01 Relazione illustrativa (All. 16 - n. );
- Elaborato
G.02 Quadro economico (All. 17 - n.
);
- Elaborato
G.03 Computi metrici estimativi (All. 18 - n. );
- Tavola
G.04 Planimetria generale stato di fatto (All. 19 - n. );
- Tavola
G.05 Planimetria generale Progetto: suddivisioni ambiti di intervento (All. 20
- n. );
- Tavola
A.01 Ambito 1 via Pisa - Area di proprietà comunale Stato di fatto:
planimetria, sezioni e documentazione fotografica (All. 21 - n. );
- Tavola
A.02 Ambito 1 via Pisa - Area di proprietà comunale Progetto: planimetria,
sezioni e particolari (All. 22 - n.
);
- Tavola
A.03 Ambito 2 via Bologna - Stato di fatto: planimetria, sezioni e
documentazione fotografica (All. 23 - n. );
- Tavola
A.04 Ambito 2 via Bologna - Progetto: planimetria, sezioni e stratigrafie (All.
24 - n. );
- Tavola
A.05 Ambito 3 largo Brescia - Stato di fatto: planimetria, sezioni e
documentazione fotografica (All. 25 - n. );
- Tavola
A.06 Ambito 3 largo Brescia - Progetto: planimetria, sezioni e particolari
(All. 26 - n. );
- Tavola
A.07 Ambito 4 corso Palermo - Stato di fatto: planimetria, sezioni e
documentazione fotografica (All. 27 - n. );
- Tavola
A.08 Ambito 4 corso Palermo - Progetto: planimetria, sezioni e particolari
(All. 28 - n. );
- Tavola
A.09 Ambito 5 via Ancona - Stato di fatto: planimetria, sezioni e
documentazione fotografica (All. 29 - n. );
- Tavola
A.10 Ambito 5 via Ancona - Progetto: planimetria, sezioni e stratigrafie (All.
30 - n. );
- Tavola
A.11 Ambito 6 via Parma - Stato di fatto:planimetria, sezioni e documentazione
fotografica (All. 31 - n. );
- Tavola
A.12 Ambito 6 via Parma - Progetto: planimetria, sezioni e particolari (All. 32
- n. );
- Tavola
A.13 Planimetria generale Progetto: indicazione dei percorsi podotattili per
ipovedenti (All. 33 - n. );
- Tavola
I.01 Planimetria generale e impianti di illuminazione esistenti (All. 34 - n.. );
- Tavola
I.02 Planimetria generale e impianti elettrici mt/bt esistenti (All. 35 -
n. );
- Tavola
I.03 Planimetria generale impianto rete gas esistente (All. 36 -
n. );
- Tavola
I.04 Planimetria generale fognatura bianca esistente (All. 37 -
n. );
- Tavola
I.05 Planimetria generale e fognatura nera esistente (All. 38 -
n. );
- Tavola
I.06 Planimetria generale acquedotto esistente (All. 39 - n. );
- Tavola
I.07 Planimetria generale impianti elettrici mt/bt in progetto (All. 40 -
n. );
- Tavola
I.08 Planimetria generale impianti di illuminazione in progetto (All. 41 -
n. );
- Tavola
I.09 Particolari impianti mb/bt e illuminazione (All. 42 - n. );
- Tavola
I.10 Schema impianti semaforici largo Brescia (All. 43 - n. );
- Tavola
I.11 Schema linea aerea tramviaria (All. 44 - n. ).
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
ALL'EDILIZIA
PRIVATA E PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE
DEL P.R.G.
F.to
Ciocchetti
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi
di regolamento
Risultano assenti dall'Aula, al
momento della votazione:
Angeleri Antonello, Cantore
Daniele, Coppola Michele, Ferrante Antonio, Lospinuso Rocco, Savini Manuela,
Troiano Dario, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Boero Valter, Furnari
Raffaella, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
PRESENTI 33
VOTANTI 33
FAVOREVOLI 33:
Bonino
Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano
Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia,
il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica,
Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini
Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele,
Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Scanderebech Federica,
Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il
Presidente dichiara approvato il provvedimento il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione
l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL
CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi
di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al
momento della votazione:
Angeleri Antonello, Cantore
Daniele, Coppola Michele, Ferrante Antonio, Lospinuso Rocco, Savini Manuela,
Troiano Dario, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Boero Valter, Furnari
Raffaella, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
PRESENTI 33
VOTANTI 33
FAVOREVOLI 33:
Bonino
Gian Luigi, Brescia Mario, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano
Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia,
il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica,
Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini
Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele,
Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Scanderebech Federica,
Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente dichiara
approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Castronovo