Direzione Generale
Settore Partecipazioni Comunali
n. ord. 6
2010 07321/064
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 GENNAIO 2011
(proposta dalla G.C. 23 novembre 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino FERRANTE Antonio FREDA Paola FURNARI Raffaella |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando |
In
totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 42 presenti, nonché gli Assessori:
BORGOGNO Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido
- SESTERO Maria Grazia - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - CERUTTI Monica - CUTULI
Salvatore - GANDOLFO Salvatore - GHIGLIA Agostino - MAURO Massimo - PETRARULO
Raffaele - ZANOLINI Carlo.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PENASSO dr. Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta del Vicesindaco Dealessandri.
Nell'ottica di una razionalizzazione e semplificazione dell'apparato
pubblico, la Legge n. 244 del 24 dicembre 2007 (Legge Finanziaria 2008) è
intervenuta sull'adesione degli enti locali alle forme associative disciplinate
dagli articoli 31 ("Convenzioni"), 32 ("Consorzi") e 33
("Unioni di Comuni") del Testo Unico di cui al Decreto Legislativo 18
agosto 2000, n. 267 e s.m.i..
In particolare,
l'articolo 2 comma 28, così come modificato dall'articolo 35 bis della Legge 28
febbraio 2008 n. 31 di conversione del Decreto Legge 31 dicembre 2007 n. 248,
dall'articolo 4 della Legge 4 dicembre 2008 n. 189, di conversione del Decreto
Legge 7 ottobre 2008 n. 154, ed infine dall'articolo 1 della Legge 27 febbraio
2009 n. 14, di conversione con modificazioni del Decreto Legge 30 dicembre 2008
n. 207, dispone che: "Ai fini della semplificazione della varietà e della
diversità delle forme associative comunali e del processo di riorganizzazione
sovracomunale dei servizi, delle funzioni e delle strutture, ad ogni
Amministrazione Comunale è consentita l'adesione ad una unica forma associativa
per ciascuna di quelle previste dagli articoli 31, 32 e 33 del citato Testo
Unico di cui al Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, fatte salve le
disposizioni di legge in materia di organizzazione e gestione del servizio
idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti. A partire dal 1
gennaio 2010, se permane l'adesione multipla ogni atto adottato
dall'associazione tra comuni è nullo ed è, altresì, nullo ogni atto attinente
all'adesione o allo svolgimento di essa da parte dell'Amministrazione Comunale
interessata. Il presente comma non si applica per l'adesione delle
amministrazioni comunali ai consorzi istituiti o resi obbligatori da leggi
nazionali e regionali".
Ad oggi, il Comune di
Torino, partecipa, in qualità di Socio Benemerito, al "Consorzio
Universitario per la Formazione Universitaria in Economia Aziendale"
(siglabile "C.U.E.A."), con sede in Pinerolo (TO) via Cesare Battisti
n. 6, costituito senza fini di lucro, con atto a rogito Notaio Giancarlo Ortali
di Pinerolo in data 3 aprile 1996 Rep. n. 113593/21528, in esecuzione della
deliberazione del Consiglio Comunale in data 24 luglio 1998 (mecc. 9803992/64),
esecutiva dal 10 agosto 1998, per promuovere, tra l'altro, l'istituzione ed il
sostentamento di corsi universitari di diploma e di laurea, oltre che dottorati
di ricerca in materie economico aziendali e per il management di imprese
private e pubbliche.
Il divieto imposto dal
predetto articolo 2 comma 28, ha come riferimento i Consorzi, le Unioni di
Comuni e l'esercizio associato di funzioni e servizi nell'ambito dei livelli
ottimali individuati dalle Regioni, mentre è possibile una sovrapposizione a
forme associative diverse se riguardano l'organizzazione e gestione del
servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti, nonché
l'adesione delle amministrazioni comunali ai consorzi istituiti o resi
obbligatori da leggi nazionali e regionali.
Relativamente al
"C.U.E.A. - Consorzio per la Formazione Universitaria in Economia
Aziendale", è necessario sottolineare che la sua costituzione o la
partecipazione da parte della Città non è resa obbligatoria per legge nazionale
o regionale, e pertanto preso atto del divieto disposto dall'articolo 2 comma
28 della Legge Finanziaria 2008, dettato nell'ottica della semplificazione e
della riorganizzazione sovracomunale dei servizi, delle funzioni e delle
strutture di ogni Amministrazione Comunale, pare necessario prendere atto che,
per sopravvenuta disposizione di legge,
il Comune di Torino non può più aderire al consorzio "CUEA". Si
ricorda infatti che, a decorrere dal 1 gennaio 2010, nel caso in cui dovesse
permanere l'adesione multipla a diverse forme associative, ogni atto adottato
dall'associazione tra comuni è nullo ed è, altresì, nullo ogni atto attinente
all'adesione o allo svolgimento di essa da parte dell'Amministrazione Comunale
interessata.
L'esercizio del
diritto di recesso da parte del Comune di Torino può essere realizzato in
attuazione di quanto previsto dall'articolo 9 dello statuto del C.U.E.A. che
dispone che: "Tutti i consorziati possono recedere con preavviso di almeno
sei mesi, notificato al Consiglio di Amministrazione, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento.
Non è consentito
l'esercizio di tale facoltà per i primi tre anni di adesione del consorziato al
Consorzio, fatti salvi motivati casi eccezionali, autorizzati con delibera del
Consiglio di Amministrazione.
Il recesso dal
Consorzio non dà diritto alla restituzione dei contributi versati, di qualsiasi
natura essi siano. La quota di adesione del consorziato receduto o escluso
accresce proporzionalmente quelle degli altri consorziati (articolo 2609 del
Codice Civile).
Può essere escluso dal Consorzio, con delibera del Consiglio di Amministrazione, il soggetto consorziato che abbia violato ripetutamente e gravemente gli obblighi assunti verso il Consorzio, nonché il consorziato che sia dichiarato fallito o che sia ammesso alla procedura di concordato preventivo, di liquidazione coatta o di amministrazione controllata.".
Tutto ciò premesso,
Dato
atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla
regolarità contabile;
Con voti unanimi
espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di prendere atto che,
per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano,
il Comune di Torino intende esercitare, per
normativa sopravvenuta il diritto di recesso dal "Consorzio Universitario
per la Formazione Universitaria in Economia Aziendale" (siglabile
"C.U.E.A."), con sede in Pinerolo (TO), via Cesare Battisti n. 6;
3) di autorizzare sin
d'ora il Legale Rappresentante della Città a partecipare alla convocanda
assemblea del "Consorzio Universitario per la Formazione Universitaria in
Economia Aziendale" (siglabile "C.U.E.A."), comunicando,
eventualmente, al Presidente del Consiglio di Amministrazione del CUEA la
volontà di recedere dal Consorzio, ai sensi dell'articolo 9 dello statuto
sociale ed in ossequio a quanto disposto dall'articolo 2 comma 28, della Legge
Finanziaria 2008;
4) di demandare a
successivi provvedimenti degli organi competenti l'esecuzione della presente
deliberazione, autorizzando sin d'ora la sottoscrizione di tutti gli atti
necessari per attuare il diritto di recesso;
5) di dichiarare, attesa
l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4,
del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
IL
VICE SINDACO
F.to
Dealessandri
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE
SETTORE
PARTECIPAZIONI COMUNALI
F.to
Mora
LA
FUNZIONARIA IN P.O. CON DELEGA
SETTORE
PARTECIPAZIONI COMUNALI
F.to
Delli Colli
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede
alla votazione nei modi di regolamento
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Cassano
Luca, Ferrante Antonio, Freda Paola, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio,
Lospinuso Rocco, Porcino Gaetano, Salti Tiziana, Silvestrini Maria Teresa,
Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Brescia Mario, Lonero Giuseppe, Savini Manuela, Scanderebech
Federica
PRESENTI
26
VOTANTI
24
ASTENUTI
2:
Boero
Valter, il Presidente Castronovo Giuseppe
FAVOREVOLI
24:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino,
Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis
Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano,
Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco,
Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Nella seduta del 31 gennaio 2011, il Presidente, in considerazione dell'urgenza che la deliberazione approvata produca subito i suoi effetti, propone che la deliberazione stessa sia dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento,
ai sensi di legge.
Risultano assenti dalla seduta del Consiglio Comunale:
Bussola
Cristiano, Furnari Raffaella, Porcino Gaetano, Salinas Francesco
Risultano assenti
dall'Aula, al momento della votazione:
Calgaro Marco,
Cantore Daniele, Cassano Luca, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia Agostino, Lospinuso
Rocco, Scanderebech Federica, Troiano Dario, Tronzano Andrea
Non partecipano alla
votazione:
Angeleri Antonello,
Boero Valter, Brescia Mario, Ferrante Antonio, Freda Paola, Lonero Giuseppe,
Salti Tiziana, Savini Manuela, Silvestrini Maria Teresa, il Vicepresidente
Ventriglia Ferdinando
PRESENTI 28
VOTANTI 28
FAVOREVOLI 28:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, il
Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il
Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica,
Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini
Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino,
Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio,
Zanolini Carlo
Il Presidente
dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Castronovo