Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata

Ufficio Procedure Amm.ve Urbanistiche  

n. ord. 150

2010 07296/009

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 SETTEMBRE 2011

 

(proposta dalla G.C. 23 novembre 2010)

 

  Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:

 

ALTAMURA Alessandro

ALUNNO Guido Maria

AMBROGIO Paola

APPENDINO Chiara

BERTHIER Ferdinando

BERTOLA Vittorio

CARBONERO Roberto

CAROSSA Mario

CARRETTA Domenico

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

COPPOLA Michele

CURTO Michele

FURNARI Raffaella

GENISIO Domenica

GRECO LUCCHINA Paolo

GRIMALDI Marco

LEVI Marta

LEVI-MONTALCINI Piera

LIARDO Enzo

LO RUSSO Stefano

MAGLIANO Silvio

MANGONE Domenico

MARRONE Maurizio

MORETTI Gabriele

MUSY Alberto

MUZZARELLI Marco

NOMIS Fosca

PAOLINO Michele

PORCINO Giovanni

RATTAZZI Giulio Cesare

RICCA Fabrizio

SBRIGLIO Giuseppe

SCANDEREBECH Federica

TRICARICO Roberto

TRONZANO Andrea

VENTURA Giovanni

VIALE Silvio

 

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - PELLERINO Mariagrazia - TISI Elide.

 

Risulta assente il Consigliere DELL'UTRI Michele.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr. Mauro.

 

SEDUTA PUBBLICA 

 

OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 234 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE GLI AMBITI DI RIORDINO DEL P.R.G. DENOMINATI "13.4 GHIA - 13.5 OSI OVEST - 13.6 OSI EST" - ADOZIONE.

 

Proposta dell'Assessore Viano, fatta propria dal Sindaco Fassino ai sensi dell'articolo 34 comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.  

 

          Il presente provvedimento riguarda gli "Ambiti di Riordino" denominati 13.4 GHIA - 13.5 OSI OVEST - 13.6 OSI EST ubicati tra il corso Dante ed i rami ferroviari che collegano la stazione di Porta Nuova al Lingotto ed a Porta Susa.

          Tali Ambiti sono stati già oggetto della Variante n. 38 che ha modificato il mix funzionale di circa 40 Zone Urbane di Trasformazione variandone l'iniziale destinazione d'uso e riconducendole ad una nuova fattispecie normativa riferita agli "interventi in ambiti di riordino" (articolo 7, lettera E, NUEA) per i quali è previsto il mantenimento di almeno il 50 per cento della SLP esistente. Le relative schede normative individuano, inoltre, la possibilità di realizzare immobili a destinazione residenziale, per una quota massima  pari al 35 per cento della superficie lorda di pavimento (SLP) totale, in sostituzione di quote di SLP destinata ad attività produttive.

          Relativamente agli Ambiti suddetti, con deliberazione n. 58 del 30 marzo 2009 (mecc. 2008 09658/009) il Consiglio Comunale ha altresì approvato uno Studio Unitario di Riordino ed un Piano Esecutivo Convenzionato.

          Quest'ultimo prevedeva, in particolare, l'impegno dei Proponenti alla cessione gratuita alla Città e l'assoggettamento all'uso pubblico, previa bonifica ambientale, di aree destinate alla realizzazione dei servizi pubblici e viabilità nonché la realizzazione di opere di urbanizzazione.

          Allo stato attuale nelle medesime aree risultano unicamente avviate le procedure connesse alla bonifica ambientale né è stato richiesto alcun permesso di costruire relativamente agli interventi privati in progetto.

          Tale situazione di immobilismo è generata principalmente dalla difficoltà incontrata dagli operatori nella commercializzazione degli interventi, in particolare quelli di carattere produttivo, terziario e di commercio all'ingrosso. Le difficoltà a far decollare l'operazione derivano, in parte, anche dagli ingenti investimenti richiesti per la realizzazione del progetto, che presenta caratteristiche costruttive non comuni dovute alla particolarità del rapporto tra le nuove edificazioni ed il mantenimento dei manufatti industriali esistenti.

          Al fine di consentire l'avvio dell'iniziativa immobiliare, che determinerà un'importante trasformazione urbanistica per la Città ed il recupero di un'estesa area in buona parte dismessa e degradata, si rende quindi necessario provvedere alla modifica del P.R.G. vigente attraverso una nuova articolazione delle destinazioni d'uso declinate in ambiti e relativi sottoambiti, corrispondenti ai lotti di intervento presenti nel progetto di PEC, così come dettagliatamente descritto nella Relazione Illustrativa allegata al presente provvedimento (allegato 1 bis).

          In particolare, fermo restando il quadro economico complessivo disegnato con la convenzione urbanistica attuativa del PEC salvi i conguagli a favore della Città relativamente agli oneri di urbanizzazione dovuti ed al fabbisogno di aree da destinare a servizi pubblici ed a SLP massima consentita invariata (mq. 51.597 complessivi, pari alla SLP esistente), il nuovo mix delineato con il presente provvedimento comporta un incremento della destinazione residenziale da mq. 18.058 di SLP, corrispondente al 35 per cento della SLP complessiva, a massimo mq. 30.016 di SLP, corrispondente a 58 per cento della SLP complessiva), nonchè dell'ASPI (da mq. 14.462 di SLP a minimo mq. 21.581 di SLP) in cui confluiscono le attività comunque comprese nel mix funzionale della destinazione stessa.

          L'adozione del presente provvedimento comporterà una valorizzazione dell'area relativamente alla quale la proprietà ha manifestato la disponibilità a corrispondere alla Città Euro 2.899.875,00 (duemilioniottocentonovantanovemilaottocentosettantacinque/00) ed a garantire tale obbligazione prestando a favore del Comune di Torino apposita fideiussione per il medesimo importo. Tali impegni verranno formalizzati attraverso la stipula di atto unilaterale d'obbligo, da perfezionarsi prima dell'approvazione della presente variante.

          In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "'Norme in materia ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi", si ritiene che la presente variante non richieda l'attivazione del processo di valutazione ambientale in quanto non modifica in alcun modo le capacità edificatorie.

          Si dà inoltre atto che il Settore Ambiente e Territorio, con nota del 15 dicembre 2010 prot. n. 15631 (all. 1bis, lettera h.), ha ritenuto il presente provvedimento compatibile con il Piano di Classificazione Acustica del territorio del Comune di Torino approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 200 del 20 dicembre 2010 (mecc. 2008 05372/126); quanto alla coerenza, il citato Settore ha prescritto che "la scheda normativa degli ambiti preveda, a carico degli attuatori, il risanamento acustico complessivo dell'area, da realizzare contestualmente all'attuazione".

          A seguito della predisposizione del Documento di Verifica di Compatibilità ai sensi dell'articolo 12 delle NTA del Piano di Classificazione Acustica (all. 2 - n.      ), il predetto Settore ha espresso il parere di competenza con nota del 21 settembre 2011 (all. 3 - n.      ), evidenziando la compatibilità delle nuove previsioni e la necessità di procedere alla revisione del Piano di Classificazione Acustica (dall'attuale classe VI alla classe IV).

          La presente deliberazione è stata, inoltre, trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento al Consiglio della Circoscrizione 1 per l'acquisizione del relativo parere.

          Il predetto Consiglio Circoscrizionale, nella seduta del 19 gennaio 2011 (all. 4 - n.      ), ha espresso parere favorevole circa la proposta variante invitando l'Amministrazione "a richiedere alla proprietà di realizzare all'interno del complesso spazi polifunzionali per la cittadinanza e, in particolare, spazi per attività sportive, tenuto conto del consistente aumento di quota residenziale" ed a "considerare con particolare attenzione il problema della viabilità che richiederebbe, a parere della Circoscrizione 1, uno studio più approfondito dei flussi e soluzioni innovative rispetto all'attuale progetto di rotatoria in corso Dante".

          In merito agli spazi per attività sportive si rileva che sono stati sollecitati in tal senso agli operatori che, compatibilmente con la possibilità di reperire un gestore, hanno espresso la loro disponibilità; quanto alla viabilità, in fase di progettazione esecutiva delle soluzioni viabili, da condurre con i tecnici della Divisione Infrastrutture e Mobilità, si provvederà ad ogni più puntuale verifica necessaria.

          Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale.

          Si specifica che, per effetto di tutte le varianti parziali del P.R.G vigente adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G, compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i..  

Tutto ciò premesso,

 

 LA GIUNTA COMUNALE  

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;

Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;

Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:

1)      di adottare la variante parziale n. 234 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente gli Ambiti di Riordino del P.R.G. denominati "13.4 GHIA - 13.5 OSI OVEST - 13.6 OSI EST" (all. 1 bis - n.           );

2)      di dare atto che il presente provvedimento è integrato dal parere di compatibilità con il Piano di Classificazione Acustica.

Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;

3)      di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.  

 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

F.to Viano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE COORDINATORE

ATTUAZIONE DEL P.R.G.

F.to Ciocchetti

 

IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE

URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

F.to Virano

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carossa Mario, Coppola Michele, Liardo Enzo, Marrone Maurizio

 

Non partecipano alla votazione:

Carbonero Roberto, Furnari Raffaella, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 26

VOTANTI 26

 

FAVOREVOLI 24:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 2:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

 

Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.

 

Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.

 

Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:

Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carossa Mario, Furnari Raffaella, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio

 

Non partecipano alla votazione:

Carbonero Roberto, Coppola Michele, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Musy Alberto, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea

 

PRESENTI 25

VOTANTI 25

 

FAVOREVOLI 23:

Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio

 

CONTRARI 2:

Appendino Chiara, Bertola Vittorio

 

Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO

Penasso

IL PRESIDENTE

Ferraris