Consiglio Comunale
C I T T À D I T O R I N O
MOZIONE N. 59
Approvata dal Consiglio Comunale in data 15 novembre 2010
Il Consiglio Comunale di Torino,
PREMESSO CHE
- il Consiglio Comunale ha approvato in data 19 giugno 2000 un Ordine del Giorno con cui si invitavano il Governo ed il Parlamento ad attivare idonei strumenti per consentire ai cittadini di manifestare la propria autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita nell'eventualità in cui si dovesse trovare nella incapacità di esprimere il proprio consenso informato;
- in data 9 novembre 2009 il Consiglio
Comunale ha approvato una mozione finalizzata all'istituzione presso gli uffici
del Comune del "Registro dei testamenti biologici" idoneo a
raccogliere, in assenza di una normativa nazionale, le dichiarazioni dei
cittadini che vogliano esercitare, su base volontaria, il proprio diritto
all'autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita;
CONSIDERATO CHE
- risulta indispensabile per una consapevole manifestazione della propria volontà che la persona sia adeguatamente informata sulle disposizioni normative nazionali, nonché sulla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle Persone con Disabilità (New York, 13 dicembre 2006), recepita dallo Stato Italiano, vigenti al momento della dichiarazione;
- è altresì elemento significativo che siano individuati percorsi e soggetti preposti a dialogare ed informare le persone, valutando pertanto l'opportunità di coinvolgere attivamente in tali percorsi quei professionisti ed operatori che, già per il proprio ruolo attivo di sostegno e di cura, accompagnano le medesime nel corso della loro vita (vedi medici di base, operatori sociali e sanitari);
- occorre promuovere lo sviluppo di una rete di coesione sociale che, a fronte di una solitudine sempre più emergente nella nostra società, e di modelli basati sull'immagine possa sostenere ed accompagnare un più ampio percorso culturale sul significato e l'accettazione della vita come valore in sé anche nelle sue espressioni più difficili come i momenti di sofferenza fisica di non auto sufficienza e nella fase finale dell'esistenza;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta ad attivare ogni utile
informativa che consenta alle persone, qualora lo ritengano, di esercitare la
propria autodeterminazione sul trattamento sanitario di fine vita con piena
consapevolezza, nonché a promuovere percorsi per lo sviluppo di una rete di
coesione sociale nella Città.