Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata
Coordinamento Edilizia Privata
Settore Permessi di Costruire
n.
ord. 179
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 6 DICEMBRE 2010
(proposta dalla G.C. 9 novembre 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio BUSSOLA Cristiano CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore |
FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MAURO Massimo MORETTI Gabriele OLMEO Gavino RATTAZZI Giulio Cesare SALTI Tiziana SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In
totale, con il Presidente, n. 41 presenti, nonché gli Assessori: PASSONI
Gianguido - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.
Risultano assenti, oltre
al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: CALGARO Marco - COPPOLA Michele -
GALASSO Ennio Lucio - GANDOLFO Salvatore - GHIGLIA Agostino - PETRARULO
Raffaele - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - SALINAS Francesco.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano.
Nella Città di Torino,
come è noto, in coerenza con la programmazione regionale in materia, sono stati
avviati significativi interventi volti alla realizzazione di nuovi progetti di
social housing, volti a mettere a disposizione alloggi e servizi con forte
connotazione sociale, rivolti in particolare a coloro che non riescono a
soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato e necessitano di un tempo
adeguato per rafforzare la propria condizione.
Tali Residenze
Temporanee sono dunque strutture destinate a soggetti in una situazione di
vulnerabilità abitativa (cittadini sotto stress abitativo o in emergenza
abitativa) o che necessitano di soluzioni abitative transitorie (lavoratori
fuori sede, visitatori occasionali); sono contraddistinte dalla temporaneità
della permanenza degli ospiti, da costi
di affitto contenuti e dalla possibilità per chi vi abita di fruire di servizi
e spazi comuni. Non si tratta, pertanto, né di residenze in senso stretto
(abitazioni sul libero mercato), né di strutture ricettive ordinarie.
L'Ufficio Pio della
Compagnia di San Paolo ONLUS, nella persona del Legale Rappresentante, avv.
Stefano Gallarato, in data 22 luglio 2010, ha presentato istanza prot.
2010-1-14996, volta ad ottenere permesso di costruire per la ristrutturazione
dell'immobile sito in piazza della Repubblica 14, ora di proprietà della Città
in forza di acquisto dall'Agenzia del Demanio, da destinare a Residenza
temporanea - social housing.
La scelta di realizzare tale intervento
nella zona di Porta Palazzo non è peraltro casuale: si tratta di un quartiere
contraddistinto da problemi di degrado urbano e tensioni sociali. La creazione
della Residenza Temporanea intende contribuire alla riqualificazione sia dal
punto di vista architettonico che socio-culturale, con la creazione di un nuovo
polo per il quartiere grazie alla combinazione di funzioni diverse: residenza,
servizi e commercio. Tale Residenza offrirà mono e bi-locali, attrezzati e
arredati in modo tale da poter rappresentare per gli ospiti una
"casa" accogliente, seppur temporanea destinati prevalentemente a
single o coppie senza figli. Le strutture saranno inoltre dotate di spazi
comuni che, oltre a rappresentare aree complementari agli alloggi, ospiteranno
attività di socializzazione e servizi predisposti dagli enti gestori, alcuni
dei quali potranno essere rivolti a tutta la popolazione.
L'intervento previsto ricade in area
classificata dal vigente P.R.G.C. quale "Zona Urbana Storico Ambientale n.
VII", area normativa "Residenza R3" e interessa, in ampia parte,
un edificio classificato come appartenente al gruppo 2 - "Rilevante valore
storico", disciplinato dall'articolo 26 e dall'allegato A delle N.U.E.A.
del P.R.G.C., in base ai quali, in via ordinaria, sono consentiti interventi
edilizi fino al Risanamento conservativo, in ogni parte dell'edificio.
L'edificio in oggetto risulta, altresì,
compreso all'interno del Piano di recupero del quartiere Borgo Dora-Porta
Palazzo, lotto 5, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del
23 marzo 2005.
L'intervento proposto
si qualifica come ristrutturazione edilizia e prevede una complessiva
rifunzionalizzazione del fabbricato, attualmente in stato di degrado e
abbandono, mediante opere di modernizzazione volte alla realizzazione delle
nuove unità immobiliari, all'eliminazione di superfetazioni incongrue esistenti
con l'aggiunta di nuovi elementi modificativi delle facciate verso via Priocca,
dove, in particolare, viene previsto l'inserimento di una ampia quinta
"frangisole" in legno - finalizzata a mascherare sia i ballatoi
esistenti sia il nuovo corpo scala - nonché la realizzazione, nella manica
adiacente priva di pregio architettonico, di una facciata in vetro con
inserimento di pellicola foto-voltaica.
Poiché il progetto prevede interventi edilizi di adeguamento alle esigenze funzionali del complesso superiori a quelli indicati nella "Tabella dei tipi d'intervento", (di cui all'articolo 26 ed all'allegato A delle N.U.E.A. del P.R.G.) e considerato che l'edificio risulta classificato come di "Rilevante Valore Storico - gruppo 2" ma destinato ad ospitare funzioni di pubblica utilità, ai sensi del comma 22 del predetto articolo, detto intervento risulta ammissibile "...previa deliberazione del Consiglio Comunale".
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto l'articolo 26 comma 22 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del P.R.G.;
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i
motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di
approvare gli interventi di ristrutturazione edilizia con creazione di quinta
"frangisole" in legno sulla facciata verso via Priocca, quali
adeguamenti funzionali dell'immobile di proprietà della Città sito in Torino,
piazza della Repubblica 14, da adibire a Residenza Temporanea - social housing,
come da progetto allegato in 36 tavole (all. 1-36 -
nn. ) a firma
dell'arch. Pier Matteo Fagnoni, dello studio Fagnoni e Associati, ai sensi
dell'articolo 26, comma 22, delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del
Piano Regolatore Generale.
2) di
dare atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il
presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
ALL'EDILIZIA
PRIVATA
E
AL PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE COORDINATORE
EDILIZIA
PRIVATA
F.to
Cortese
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede
alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Bussola
Cristiano, Cantore Daniele, Lospinuso Rocco, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Cassano Luca, Ferrante Antonio, Furnari
Raffaella, Salti Tiziana, Scanderebech Federica, Silvestrini Maria Teresa,
Tronzano Andrea
PRESENTI
27
VOTANTI
26
ASTENUTI
1:
il
Presidente Castronovo Giuseppe
FAVOREVOLI
26:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia,
Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo
Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea,
Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero
Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio
Cesare, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il
Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il
Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede
alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Bussola
Cristiano, Cantore Daniele, Lospinuso Rocco, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Cassano Luca, Ferrante Antonio, Furnari
Raffaella, Salti Tiziana, Scanderebech Federica, Silvestrini Maria Teresa,
Tronzano Andrea
PRESENTI
27
VOTANTI
26
ASTENUTI
1:
il
Presidente Castronovo Giuseppe
FAVOREVOLI
26:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia,
Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo
Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea,
Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero
Giuseppe, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio
Cesare, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il
Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Castronovo