Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 24
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 FEBBRAIO 2011
(proposta dalla G.C. 12 ottobre 2010)
Sessione
Straordinaria d'urgenza
Convocato
il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del
Palazzo Civico, oltre al Vicepresidente VENTRIGLIA Ferdinando, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CENTILLO Maria Lucia CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FIORINO Salvatore GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico |
GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe MAURO Massimo MORETTI Gabriele OLMEO Gavino |
PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO
Andrea ZANOLINI
Carlo |
In totale, con il Vicepresidente, n. 39 presenti, nonché
gli Assessori: BORGOGNO Giuseppe - SBRIGLIO Giuseppe - VIANO Mario.
Risultano assenti, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: CALGARO Marco - CANTORE Daniele - CASSANO Luca - CASSIANI Luca - CERUTTI Monica - FREDA Paola - FURNARI Raffaella - GHIGLIA Agostino - LOSPINUSO Rocco - PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario
Generale PENASSO dr. Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.
Il Piano Regolatore Generale destina il predetto immobile
nell'area normativa "Area R3": isolati residenziali a cortina
edilizia verso spazio pubblico con limitata presenza di attività compatibili
con la residenza.
Una parte del fabbricato in oggetto è, inoltre, inclusa
nella categoria denominata "Edifici caratterizzanti il tessuto
storico" per la quale i tipi di intervento ammessi sono definiti
nell'articolo 26 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione.
Il fabbricato in parola, probabile residuo di una struttura
cascinale, realizzato ad un piano fuori terra, pur essendo contraddistinto tra
gli edifici da tutelare, appare tuttavia, allo stato attuale, totalmente
rimaneggiato da interventi edilizi che ne hanno nel tempo alterato gli
originari elementi architettonici caratterizzanti.
L'edificio non presenta caratteri tipologici ed
architettonici congruenti con l'intorno edilizio che invece conserva identità
formale sia di fronte su via che di struttura ed è incoerente rispetto alla
struttura compositiva urbana che, in tale tratto presenta edifici più alti; si
delinea conseguentemente una evidente interruzione della cortina edilizia e si
determinano delle pareti cieche sui fronti laterali degli edifici confinanti.
In
considerazione dello stato di degrado, della scarsa valenza architettonica e
degli interventi impropri già realizzati in passato sul basso fabbricato, nonché
dell'intenzione manifestata dalla proprietà di utilizzare la capacità
edificatoria dell'immobile per intervenire edificando in cortina secondo le
regole generali del Piano, si propone il suo declassamento urbanistico ai sensi
del disposto del comma 23 dell'articolo 26 ("Edifici di particolare
interesse storico ed edifici caratterizzanti il tessuto storico esterni alla
Zona Urbana Centrale Storica") delle Norme Urbanistico Edilizia di
Attuazione (N.U.E.A.) del vigente P.R.G..
Il declassamento che con il presente
atto si propone, comporterà:
A) la
cancellazione del segno grafico (tratto nero continuo su fronte esterno), che
denota l'appartenenza al gruppo degli "edifici caratterizzanti il tessuto
storico", sugli elementi architettonici descritti in narrativa (basso
fabbricato), nelle tavole di Piano interessate ed il conseguente aggiornamento
delle cartografie di base in scala 1:2000 e 1:5000;
B) la
conseguente modifica della Tavola di Piano n. 2, scala 1:2000 - Foglio n. 27 -
"Edifici di interesse storico" ed analogamente della Tavola di Piano
n. 1, scala 1:5000 - Foglio n. 5A - "Azzonamento - Aree normative e
destinazioni d'uso".
Il
presente provvedimento urbanistico ha rilevanza esclusivamente comunale, non
presenta incompatibilità con i Piani sovracomunali vigenti e costituisce
provvedimento di variazione ai sensi dell'articolo 17, comma 8, lettera a)
della Legge Urbanistica Regionale.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43-44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 6 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio
Circoscrizionale, con deliberazione del 2 dicembre 2010 (all. 2 -
n. ),
ha espresso parere favorevole.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e
s.m.i.;
Visto il Piano
Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n.
3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri
di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi
espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di
approvare, ai sensi dell'articolo 17, comma 8 lettera a) della L.U.R., la
variazione al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, concernente
l'immobile ubicato in via Monte Rosa n. 21 - 23 (all. 1
n.
).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
F.to
Viano
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE SETTORE
PROGETTI
E STRATEGIE URBANE
F.to
Grognardi
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Galasso
Ennio Lucio, Gallo Stefano, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Fiorino Salvatore, Salti Tiziana,
Savini Manuela
PRESENTI
29
VOTANTI
23
ASTENUTI
6:
Ferrante
Antonio, Lonero Giuseppe, Silvestrini Maria Teresa, Troiano Dario, il Vicepresidente
Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo
FAVOREVOLI
23:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Centillo Maria Lucia, Cugusi Vincenzo,
Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore,
Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta
Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele,
Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco,
Tedesco Giuliana, Trombini Claudio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Galasso
Ennio Lucio, Gallo Stefano, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Ferrante Antonio, Fiorino Salvatore,
Lonero Giuseppe, Salti Tiziana, Savini Manuela, Scanderebech Federica
PRESENTI
27
VOTANTI
24
ASTENUTI
3:
Silvestrini
Maria Teresa, Troiano Dario, Zanolini Carlo
FAVOREVOLI
24:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Centillo Maria Lucia, Cugusi Vincenzo,
Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore,
Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta
Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele,
Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco,
Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
Il Presidente dichiara non concessa l'immediata
eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ventriglia