Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Ufficio
Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 184
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 13 DICEMBRE 2010
(proposta dalla G.C. 12 ottobre 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio |
FURNARI Raffaella GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MORETTI Gabriele PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SILVESTRINI Maria Teresa TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In
totale, con il Presidente, n. 39 presenti, nonché gli Assessori SBRIGLIO
Giuseppe - VIANO Mario.
Risultano assenti, oltre al
Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CALGARO Marco -
COPPOLA Michele - CUNTRO' Gioacchino - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA Agostino -
MAURO Massimo - OLMEO Gavino - PORCINO Gaetano - SCANDEREBECH Federica -
TEDESCO Giuliana.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva dell'emendamento approvato nella presente seduta.
In particolare, nelle more dell'approvazione definitiva della variante parziale n. 182 un operatore privato si è aggiudicato al pubblico incanto l'immobile di via Riberi n. 6.
Relativamente a tale immobile la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte, con nota prot. 998/09 del 28 gennaio 2009, segnalava "l'opportunità di preservare le caratteristiche tipologiche ed architettoniche dell'edificio, in considerazione del suo valore storico ed ambientale, mediante gli strumenti urbanistici".
A seguito dell'interlocuzione tra la suddetta Direzione ed i competenti Uffici della Città si è ritenuto di introdurre in variante una precisazione normativa riferita alla fase attuativa richiamando, in particolare, l'attenzione sul rapporto tra gli edifici e la Mole Antonelliana, le vedute prospettiche e gli scorci esistenti dalle vie circostanti, specificando altresì che il progetto degli interventi previsti sarebbe stato assoggettato al preventivo parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio.
In seguito a tale modifica l'aggiudicatario ha ritenuto che venisse pregiudicata l'effettiva realizzabilità dell'edificio rispetto alla proposta del progetto preliminare della variante e, parimenti, che cambiassero significativamente le valutazioni sulle quali si era fondata la quantificazione dell'offerta economica per l'incanto sopra richiamato.
Al fine di contemperare l'esigenza di tutela urbanistico-architettonica segnalata dalla Soprintendenza con quella di evitare possibili contenziosi con l'operatore aggiudicatario, l'Amministrazione ha ritenuto di avviare nuove interlocuzioni con la stessa Soprintendenza per ridefinire la disciplina urbanistica sugli immobili sulla base di una proposta progettuale dell'area da trasformare ed in riferimento al contesto circostante, con particolare riguardo alla vista sulla Mole Antonelliana.
In particolare, con successiva nota del 4 agosto 2010 (prot. 17094 cl. 34.16.08/1068.26), la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte sottolineava che: "valutato che il progetto di riqualificazione dell'area in oggetto non presenta particolari caratteristiche di omogeneità urbanistica, recepita positivamente la soluzione progettuale presentata che lascia percepibile da via Sant'Ottavio la vista della Mole Antonelliana e che arricchisce il lotto con previsione di presenza di vegetazione, non si avanzano ostative circa la proposta di variante al P.R.G. per le modifiche in altezza del complesso di nuova edificazione a parziale compensazione della riduzione di volume del fabbricato che si affaccia su la Mole".
Al fine di garantire la coerenza dell'intervento con quanto sopra espresso, si rende pertanto necessaria l'adozione di un nuovo provvedimento di variante relativamente agli immobili in parola, per i quali si procede alla riformulazione della scheda normativa che disciplina la destinazione d'uso dell'area, i tipi di intervento e le loro modalità attuative.
In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24 del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. ""Norme in materia ambientale". Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi", si evidenzia che la presente variante riguarda immobili già compresi nella variante n. 182 al P.R.G. e per i quali si confermano gli interventi già in allora ammessi, inerenti la demolizione e la contestuale ricostruzione, situati in un contesto già edificato, classificato di categoria A) ai sensi del Decreto Ministeriale 1444/1968 e posto all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge Urbanistica Regionale. Infatti, la variante non modifica la possibilità di demolire e ricostruire gli edifici, come detto già ammessi dal P.R.G. vigente, ma descrive più puntualmente nella scheda normativa le modalità attuative degli interventi stessi, a seguito del parere della Soprintendenza sopra richiamato.
In relazione a quanto sopra si ritiene, pertanto, che la variante non richieda l'attivazione del processo di valutazione ambientale.
La variante
risulta, inoltre, coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica avviato dalla
Giunta Comunale con deliberazione del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05372/126)
così come risulta dal parere redatto dalla Divisione Ambiente e Verde - Settore
Ambiente e Territorio prot. 17511 del 10 novembre 2008 che si era già espresso
per la stessa area nella variante n. 182 e che resta pienamente valido non
essendo oggetto di modifica le destinazioni urbanistiche dell'area.
La variante
interessa complessivamente una superficie territoriale totale pari a circa mq.
1.000 e non determina decremento delle aree destinate a servizi pubblici.
Il presente
provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta
incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale
al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica
Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'art. 17 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 1, per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con provvedimento del 17 novembre 2010, che si allega (all. 3 - n. ), ha espresso parere favorevole in relazione alla variante in oggetto.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
Viene dato atto che è non richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE SETTORE
PROGETTI E STRATEGIE URBANE
F.to Grognardi
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to Virano
Il Presidente pone in
votazione il provvedimento comprensivo dell'emendamento approvato nella
presente seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Angeleri Antonello, Ferrante Antonio, Lonero Giuseppe, Lospinuso
Rocco, Salti Tiziana, Troiano Dario, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
Non partecipano alla votazione:
Brescia Mario, Cantore Daniele, Furnari Raffaella, Savini Manuela,
Tronzano Andrea
PRESENTI 27
VOTANTI 24
ASTENUTI 3:
Cassano Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Silvestrini Maria
Teresa
FAVOREVOLI 24:
Boero Valter, Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani
Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cutuli Salvatore,
Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile
Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo
Russo Stefano, Moretti Gabriele, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare,
Salinas Francesco, Trombini Claudio, Zanolini Carlo.
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Angeleri Antonello, Boero Valter, Ferrante Antonio, Lonero
Giuseppe, Lospinuso Rocco, Salti Tiziana, Troiano Dario, il Vicepresidente
Ventriglia Ferdinando
Non partecipano alla votazione:
Brescia Mario, Cantore Daniele, Furnari Raffaella, Savini Manuela,
Tronzano Andrea
PRESENTI 26
VOTANTI 24
ASTENUTI 2:
Cassano Luca, Silvestrini Maria Teresa
FAVOREVOLI 24:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, il
Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi
Vincenzo, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore,
Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta
Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Petrarulo
Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Trombini Claudio, Zanolini
Carlo.
Il Presidente dichiara non concessa l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
Piccolini
Castronovo