Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAPUTO
Valentina, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio,
CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna,
DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio, MARRONE
Maurizio, PEPE Annunziata, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE
Mauro.
In totale n. 20 Consiglieri
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) -
STUDIO UNITARIO D'AMBITO E PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEL
SUB-AMBITO 2 RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.13/4 - SPINA
3. TREVISO". APPROVAZIONE.
Il
Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della II Commissione
Claudio Cerrato, riferisce:
con nota del 21 luglio 2010 - prot. n.
3289, la Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata ha invitato la
Circoscrizione ad esprimere parere preventivo in merito all’approvazione
dello Studio Unitario d’Ambito e del Piano Esecutivo Convenzionato per
l’attuazione del Sub-Ambito 2 relativo alla zona urbana di trasformazione
denominata “AMBITO 4.13/4 – SPINA 3. TREVISO, di cui alla
deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2010 04420/009.
Le aree
oggetto del presente Studio Unitario d'Ambito sono classificate dal P.R.G.
vigente come Zona Urbana di Trasformazione, Ambito "4.13/4 - Spina 3. Treviso",
collocate nella Circoscrizione 4, in parte fra le vie Treviso, Ascoli, Pistoia e
Aquila ed in parte all'angolo fra via Livorno e via Pistoia, al margine
sud-ovest della "Spina 3", una delle aree industriali più vaste e antiche
di Torino.
Il Piano Regolatore Generale del 1995 ed i Programmi di
Riqualificazione Urbana innescarono processi di trasformazione delle aree
industriali dismesse a seguito dei quali le suddette aree sono state trasformate
e riqualificate attraverso interventi di trasformazione urbana
diffusa.
Con la Variante n. 35 al P.R.G. è stato tra l'altro
individuato l'Ambito "4.13/4 - Spina 3. Treviso", ubicata in un contesto urbano
comprendente due aree distinte: la prima costituita dall'isolato compreso tra la
via Treviso, la via Ascoli, la via Pistoia e la via Aquila, di superficie
territoriale pari a circa 7.613 mq., e la seconda, di modeste dimensioni,
localizzata all'angolo tra la via Livorno e la via Pistoia, di superficie
territoriale pari a circa 1.222 mq..
La superficie territoriale totale
dell'Ambito ammonta a 8.835 mq. ed è costituita in parte da aree di
proprietà privata ed in parte da sedimi stradali di proprietà
pubblica.
L'attuazione dell'Ambito sopracitato è regolata dagli
articoli 7 e 15 della N.U.E.A. del Piano e dalla Scheda Normativa che prevede le
seguenti destinazioni d'uso:
A. Residenza min. 80%
B.
Attività di servizio alle persone e alle imprese max. 20%
Il
P.R.G. prevede la demolizione di tutti i fabbricati attualmente presenti
nell'Ambito in oggetto e la concentrazione di tutta la capacità
edificatoria in un'unica area fondiaria posta lungo il lato prospiciente la via
Pistoia, nell'isolato costituente la porzione ovest dell'Ambito stesso,
nonchè la cessione per servizi pubblici o per viabilità di tutte
le altre aree.
Ad oggi le indicazioni del P.R.G. risultano di difficile
attuazione unitaria, in quanto la maggior parte degli edifici costituenti
l'isolato compreso tra la via Treviso, la via Ascoli, la via Pistoia e la via
Aquila, è stata recentemente ristrutturata ed è sede di varie
attività artigianali operanti, mentre la porzione su via Livorno è
libera da edificazione e pertanto può essere trasformata e
riqualificata.
Al fine di completare la riqualificazione delle aree che
si affacciano sulla via Livorno, la Città ritiene opportuno proporre uno
Studio Unitario d'Ambito ai sensi dell'articolo 7 lettera B delle N.U.E.A. del
P.R.G. vigente che consenta la trasformazione dell'intera area per sub-ambiti
con articolazioni temporali distinte.
Lo Studio Unitario d'Ambito
prevede la suddivisione dell'Ambito 4.13/4 in due sub-ambiti
autonomi:
- Sub-Ambito 1 costituito dall'area ricompresa tra la via Treviso,
la via Ascoli, la via
Pistoia e la via Aquila;
- Sub-Ambito 2
costituito da un terreno libero all'angolo tra la via Livorno e la via
Pistoia.
Per il sub-ambito 1, il SUA conferma la localizzazione di un'area
di concentrazione dell'edificato lungo la via Pistoia, destinando a servizi
l'area prospicente il centro commerciale e parte del sedime di via Ascoli,
così come previsto dal P.R.G.C. vigente, creando una continuità
con le aree a servizi esistenti (parcheggio pubblico alberato di via Treviso
angolo via Livorno).
L'edificio realizzabile su tale sub-ambito
dovrà mantenere il filo di fabbricazione coincidente con la via Pistoia
così da creare una connessione architettonica con gli edifici
limitrofi.
Per il sub-ambito 2, il SUA prevede la localizzazione
dell'area di concentrazione dell'edificato in aderenza all'edificio esistente
sulla via Pistoia a schermatura della testata cieca del fabbricato stesso,
destinando a servizi l'area adiacente il parcheggio pubblico alberato di via
Treviso angolo via Livorno creando, quindi, continuità con le aree a
servizi esistenti.
L'edificio realizzabile dovrà avere il filo di
fabbricazione, lungo via Pistoia, coincidente con quello del fabbricato a 4
piani fuori terra esistente.
Per quanto concerne l'area prevista in
dismissione per uso pubblico viene destinata a verde in connessione con le
aiuole e con i percorsi pedonali del parcheggio limitrofo. Le caratteristiche
tecniche realizzative delle aree a servizi del sub-ambito 2 ed il relativo
arredo urbano rispecchieranno quelle delle limitrofe aree di recente
urbanizzazione.
Con l'attuazione degli interventi previsti per il
presente sub-ambito si completerà la trasformazione della via Livorno che
costituisce, con la via Orvieto, l'asse principale della "Spina 3".
I dati
urbanistici relativi all'intera Z.U.T. "Ambito 4.13/4 - Spina 3. Treviso"
sono:
- S.T. (Superficie Territoriale) 8.835 mq.;
- S.L.P.
complessiva generata 4.822 mq.;
- S.L.P. di proprietà della
Città 1.299 mq.;
di cui:
- S.L.P. trasferita nell'Ambito
12.9/1 - Spina 1 - PRIU 956 mq.;
- S.L.P. trasferita nell'Ambito 8.18/1
- Spina 2 - PRIN 343 mq.;
- S.L.P. realizzabile di proprietà
privata 3.523 mq.;
- Aree per servizi 4.639 mq.;
I dati
urbanistici relativi ai 2 sub-ambiti sono i seguenti:
Sub-Ambito 1:
- S.T.
(Superficie Territoriale) 7.613 mq.;
- S.L.P. complessiva in
progetto 3.133 mq.;
- Aree per servizi 4.222 mq.;
Il
Sub-Ambito 2:
- S.T. (Superficie Territoriale) 1.222 mq.;
- S.L.P.
complessiva in progetto di proprietà privata 390
mq.;
- Area di concentrazione edificatoria 233
mq.;
- Aree per servizi 417 mq..
Con il presente
provvedimento viene altresì proposta l'approvazione dello strumento
Urbanistico Esecutivo relativo al sub-ambito 2.
Tale Piano esecutivo
Convenzionato prevede di destinare a residenza l'intera S.L.P. prevista dal SUA
nel sub-ambito 2.
In attuazione di quanto prescritto nella Scheda
Normativa di P.R.G. un terzo della S.L.P. privata, pari a mq. 130, viene
destinata ad Edilizia Convenzionata.
Le opere di urbanizzazione sulle
aree in cessione alla Città e destinate a pubblici servizi sono da
realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione. L'importo delle opere di
urbanizzazione a scomputo, individuato in base all'Elenco Prezzi della Regione
Piemonte vigente è pari ad Euro 52.476,67, da ridurre del coefficiente
del 10%, e verrà definitivamente stabilito in sede di approvazione del
progetto esecutivo delle stesse, sulla base dei computi metrici estimativi,
purché nel rispetto dello scostamento previsto dalla deliberazione n. 43
del Consiglio Comunale approvata in data 16 aprile 2008 (mecc. 2007 02672/009)
ed in ottemperanza a successivo provvedimento consiliare da assumere,
così come indicato con deliberazione della Giunta Comunale approvata il
3 marzo 2009 (mecc. 2009 01057/009).
Il termine previsto per
l'esecuzione delle predette opere di urbanizzazione è di 2 anni
dall'approvazione del progetto esecutivo delle stesse e comunque non oltre 3
anni dalla stipula della Convenzione.
Gli oneri di urbanizzazione dovuti
sono ad oggi stimati complessivamente in Euro 47.229,00. Tale stima dovrà
essere comunque aggiornata al momento del rilascio dei permessi di
costruire.
Il progetto preliminare delle opere di urbanizzazione
è stato valutato in sede di Conferenza dei Servizi promossa dal Settore
Urbanizzazioni ottenendo parere favorevole con prescrizioni da recepire in sede
di progettazione esecutiva delle opere medesime.
Il costo di costruzione
previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. non è definibile in sede di
Convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non
contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori,
ecc.) per la sua corretta definizione che è, pertanto, differita al
momento del rilascio dei permessi di costruire.
Per le modalità
di attuazione degli interventi relativi al P.E.C. sopra sinteticamente
descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale Schema di Convenzione
allegato al presente provvedimento.
In data 17 giugno 2010 la
Commissione Edilizia ha esaminato le proposte di SUA e di P.E.C. del Sub-Ambito
2, esprimendo parere favorevole.
Il Settore Ambiente e Territorio in
data 27 maggio 2010 ha espresso, stante la classificazione acustica attribuita
all'"Ambito 4.13/4 - Spina 3. Treviso", la compatibilità e coerenza del
P.E.C. con il Piano di Classificazione Acustica e parere favorevole in merito
alla valutazione previsionale di clima acustico, ha inoltre espresso in data 1
luglio 2010 parere favorevole sulle condizioni di cui all'articolo 28 delle aree
in cessione.
Il Piano Esecutivo Convenzionato Sub-Ambito 2 è
escluso, ai sensi dell'articolo 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., e come previsto
dalla D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931, dal procedimento di Valutazione
Ambientale Strategica (VAS), in quanto trattasi di strumento urbanistico in
attuazione del P.R.G..
In osservanza dell'articolo 22, comma 3,
del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., si prende atto che, in relazione ai presenti
Studio Unitario d'Ambito e Piano Esecutivo Convenzionato relativo all'attuazione
del Sub-Ambito 2, non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di
carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a
rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui allo
stesso articolo del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. in materia di sostituzione di
permesso di costruire e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio
attività.
Il parere in questione è stato discusso
nel corso della seduta della II^ Commissione tenutasi in data
23/09/2010.
Tutto ciò premesso