MECC. N. 2010 05576/087


Atto n. 85



Il Consiglio di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del


  1. SETTEMBRE 2010


Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5, oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAPUTO Valentina, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio, CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano, LAVECCHIA Felice, FARANO Nicola, MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, PEPE Annunziata, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.



In totale n. 20 Consiglieri



Risultano assenti i Consiglieri: BOSSO Giovanni, FONTANA Marco, LAZZARINI Massimiliano, NOVO Valerio, PUGLISI Ettore.



Con l'assistenza del Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO


Ha adottato in

SEDUTA PUBBLICA


il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:

C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) - STUDIO UNITARIO D'AMBITO E PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 2 RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.13/4 - SPINA 3. TREVISO". APPROVAZIONE.




CITTÀ DI TORINO

CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO - PARELLA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) - STUDIO UNITARIO D'AMBITO E PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 2 RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.13/4 - SPINA 3. TREVISO". APPROVAZIONE.

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della II Commissione Claudio Cerrato, riferisce:

con nota del 21 luglio 2010 - prot. n. 3289, la Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata ha invitato la Circoscrizione ad esprimere parere preventivo in merito all’approvazione dello Studio Unitario d’Ambito e del Piano Esecutivo Convenzionato per l’attuazione del Sub-Ambito 2 relativo alla zona urbana di trasformazione denominata “AMBITO 4.13/4 – SPINA 3. TREVISO, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2010 04420/009.

Le aree oggetto del presente Studio Unitario d'Ambito sono classificate dal P.R.G. vigente come Zona Urbana di Trasformazione, Ambito "4.13/4 - Spina 3. Treviso", collocate nella Circoscrizione 4, in parte fra le vie Treviso, Ascoli, Pistoia e Aquila ed in parte all'angolo fra via Livorno e via Pistoia, al margine sud-ovest della "Spina 3", una delle aree industriali più vaste e antiche di Torino.

Il Piano Regolatore Generale del 1995 ed i Programmi di Riqualificazione Urbana innescarono processi di trasformazione delle aree industriali dismesse a seguito dei quali le suddette aree sono state trasformate e riqualificate attraverso interventi di trasformazione urbana diffusa.

Con la Variante n. 35 al P.R.G. è stato tra l'altro individuato l'Ambito "4.13/4 - Spina 3. Treviso", ubicata in un contesto urbano comprendente due aree distinte: la prima costituita dall'isolato compreso tra la via Treviso, la via Ascoli, la via Pistoia e la via Aquila, di superficie territoriale pari a circa 7.613 mq., e la seconda, di modeste dimensioni, localizzata all'angolo tra la via Livorno e la via Pistoia, di superficie territoriale pari a circa 1.222 mq..

La superficie territoriale totale dell'Ambito ammonta a 8.835 mq. ed è costituita in parte da aree di proprietà privata ed in parte da sedimi stradali di proprietà pubblica.

L'attuazione dell'Ambito sopracitato è regolata dagli articoli 7 e 15 della N.U.E.A. del Piano e dalla Scheda Normativa che prevede le seguenti destinazioni d'uso:
A. Residenza min. 80%
B. Attività di servizio alle persone e alle imprese max. 20%

Il P.R.G. prevede la demolizione di tutti i fabbricati attualmente presenti nell'Ambito in oggetto e la concentrazione di tutta la capacità edificatoria in un'unica area fondiaria posta lungo il lato prospiciente la via Pistoia, nell'isolato costituente la porzione ovest dell'Ambito stesso, nonchè la cessione per servizi pubblici o per viabilità di tutte le altre aree.

Ad oggi le indicazioni del P.R.G. risultano di difficile attuazione unitaria, in quanto la maggior parte degli edifici costituenti l'isolato compreso tra la via Treviso, la via Ascoli, la via Pistoia e la via Aquila, è stata recentemente ristrutturata ed è sede di varie attività artigianali operanti, mentre la porzione su via Livorno è libera da edificazione e pertanto può essere trasformata e riqualificata.

Al fine di completare la riqualificazione delle aree che si affacciano sulla via Livorno, la Città ritiene opportuno proporre uno Studio Unitario d'Ambito ai sensi dell'articolo 7 lettera B delle N.U.E.A. del P.R.G. vigente che consenta la trasformazione dell'intera area per sub-ambiti con articolazioni temporali distinte.

Lo Studio Unitario d'Ambito prevede la suddivisione dell'Ambito 4.13/4 in due sub-ambiti autonomi:
- Sub-Ambito 1 costituito dall'area ricompresa tra la via Treviso, la via Ascoli, la via
Pistoia e la via Aquila;
- Sub-Ambito 2 costituito da un terreno libero all'angolo tra la via Livorno e la via Pistoia.
Per il sub-ambito 1, il SUA conferma la localizzazione di un'area di concentrazione dell'edificato lungo la via Pistoia, destinando a servizi l'area prospicente il centro commerciale e parte del sedime di via Ascoli, così come previsto dal P.R.G.C. vigente, creando una continuità con le aree a servizi esistenti (parcheggio pubblico alberato di via Treviso angolo via Livorno).

L'edificio realizzabile su tale sub-ambito dovrà mantenere il filo di fabbricazione coincidente con la via Pistoia così da creare una connessione architettonica con gli edifici limitrofi.

Per il sub-ambito 2, il SUA prevede la localizzazione dell'area di concentrazione dell'edificato in aderenza all'edificio esistente sulla via Pistoia a schermatura della testata cieca del fabbricato stesso, destinando a servizi l'area adiacente il parcheggio pubblico alberato di via Treviso angolo via Livorno creando, quindi, continuità con le aree a servizi esistenti.

L'edificio realizzabile dovrà avere il filo di fabbricazione, lungo via Pistoia, coincidente con quello del fabbricato a 4 piani fuori terra esistente.

Per quanto concerne l'area prevista in dismissione per uso pubblico viene destinata a verde in connessione con le aiuole e con i percorsi pedonali del parcheggio limitrofo. Le caratteristiche tecniche realizzative delle aree a servizi del sub-ambito 2 ed il relativo arredo urbano rispecchieranno quelle delle limitrofe aree di recente urbanizzazione.

Con l'attuazione degli interventi previsti per il presente sub-ambito si completerà la trasformazione della via Livorno che costituisce, con la via Orvieto, l'asse principale della "Spina 3".
I dati urbanistici relativi all'intera Z.U.T. "Ambito 4.13/4 - Spina 3. Treviso" sono:
- S.T. (Superficie Territoriale) 8.835 mq.;
- S.L.P. complessiva generata 4.822 mq.;
- S.L.P. di proprietà della Città 1.299 mq.;
di cui:
- S.L.P. trasferita nell'Ambito 12.9/1 - Spina 1 - PRIU 956 mq.;
- S.L.P. trasferita nell'Ambito 8.18/1 - Spina 2 - PRIN 343 mq.;
- S.L.P. realizzabile di proprietà privata 3.523 mq.;
- Aree per servizi 4.639 mq.;
I dati urbanistici relativi ai 2 sub-ambiti sono i seguenti:
Sub-Ambito 1:
- S.T. (Superficie Territoriale) 7.613 mq.;
- S.L.P. complessiva in progetto 3.133 mq.;
- Aree per servizi 4.222 mq.;
Il Sub-Ambito 2:
- S.T. (Superficie Territoriale) 1.222 mq.;
- S.L.P. complessiva in progetto di proprietà privata 390 mq.;
- Area di concentrazione edificatoria 233 mq.;
- Aree per servizi 417 mq..

Con il presente provvedimento viene altresì proposta l'approvazione dello strumento Urbanistico Esecutivo relativo al sub-ambito 2.

Tale Piano esecutivo Convenzionato prevede di destinare a residenza l'intera S.L.P. prevista dal SUA nel sub-ambito 2.

In attuazione di quanto prescritto nella Scheda Normativa di P.R.G. un terzo della S.L.P. privata, pari a mq. 130, viene destinata ad Edilizia Convenzionata.

Le opere di urbanizzazione sulle aree in cessione alla Città e destinate a pubblici servizi sono da realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione. L'importo delle opere di urbanizzazione a scomputo, individuato in base all'Elenco Prezzi della Regione Piemonte vigente è pari ad Euro 52.476,67, da ridurre del coefficiente del 10%, e verrà definitivamente stabilito in sede di approvazione del progetto esecutivo delle stesse, sulla base dei computi metrici estimativi, purché nel rispetto dello scostamento previsto dalla deliberazione n. 43 del Consiglio Comunale approvata in data 16 aprile 2008 (mecc. 2007 02672/009) ed in ottemperanza a successivo provvedimento consiliare da assumere, così come indicato con deliberazione della Giunta Comunale approvata il 3 marzo 2009 (mecc. 2009 01057/009).

Il termine previsto per l'esecuzione delle predette opere di urbanizzazione è di 2 anni dall'approvazione del progetto esecutivo delle stesse e comunque non oltre 3 anni dalla stipula della Convenzione.

Gli oneri di urbanizzazione dovuti sono ad oggi stimati complessivamente in Euro 47.229,00. Tale stima dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio dei permessi di costruire.

Il progetto preliminare delle opere di urbanizzazione è stato valutato in sede di Conferenza dei Servizi promossa dal Settore Urbanizzazioni ottenendo parere favorevole con prescrizioni da recepire in sede di progettazione esecutiva delle opere medesime.

Il costo di costruzione previsto dal D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. non è definibile in sede di Convenzione in quanto il progetto planivolumetrico delle opere edilizie non contiene ancora i parametri (numero e superficie degli alloggi, degli accessori, ecc.) per la sua corretta definizione che è, pertanto, differita al momento del rilascio dei permessi di costruire.

Per le modalità di attuazione degli interventi relativi al P.E.C. sopra sinteticamente descritti, si rinvia al più dettagliato e puntuale Schema di Convenzione allegato al presente provvedimento.

In data 17 giugno 2010 la Commissione Edilizia ha esaminato le proposte di SUA e di P.E.C. del Sub-Ambito 2, esprimendo parere favorevole.

Il Settore Ambiente e Territorio in data 27 maggio 2010 ha espresso, stante la classificazione acustica attribuita all'"Ambito 4.13/4 - Spina 3. Treviso", la compatibilità e coerenza del P.E.C. con il Piano di Classificazione Acustica e parere favorevole in merito alla valutazione previsionale di clima acustico, ha inoltre espresso in data 1 luglio 2010 parere favorevole sulle condizioni di cui all'articolo 28 delle aree in cessione.

Il Piano Esecutivo Convenzionato Sub-Ambito 2 è escluso, ai sensi dell'articolo 12 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., e come previsto dalla D.G.R. 9 giugno 2008 n. 12-8931, dal procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), in quanto trattasi di strumento urbanistico in attuazione del P.R.G..

In osservanza dell'articolo 22, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i., si prende atto che, in relazione ai presenti Studio Unitario d'Ambito e Piano Esecutivo Convenzionato relativo all'attuazione del Sub-Ambito 2, non ricorrono le condizioni di definizione degli elementi di carattere planovolumetriche, tipologiche, formali e costruttive necessarie a rendere applicabili agli strumenti urbanistici le disposizioni di cui allo stesso articolo del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i. in materia di sostituzione di permesso di costruire e autorizzazione edilizia con denuncia di inizio attività.
Il parere in questione è stato discusso nel corso della seduta della II^ Commissione tenutasi in data 23/09/2010.
Tutto ciò premesso


LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE



PROPONE AL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE


OMISSIS DELLA DISCUSSIONE

Risulta assente dall’aula al momento della votazione il Consigliere D’Acunto, per cui i consiglieri presenti in aula al momento del voto sono 19.

VOTAZIONE PALESE

PRESENTI: 19
VOTANTI: 16
VOTI FAVOREVOLI: 16
ASTENUTI: 3 (Rabellino, Valle, Cavone)

Pertanto il Consiglio

DELIBERA

di esprimere parere favorevole all’APPROVAZIONE DELLO STUDIO UNITARIO D'AMBITO E PIANO ESECUTIVO CONVENZIONATO PER L'ATTUAZIONE DEL SUB-AMBITO 2 RELATIVO ALLA ZONA URBANA DI TRASFORMAZIONE "AMBITO 4.13/4 - SPINA 3. TREVISO"; con l’impegno a rivedere l’organizzazione dell’area rilasciata alla Città che altrimenti rischierebbe di essere di difficile gestione e fonte di disagi.