Consiglio
Comunale
CITTÀ DI TORINO
MOZIONE
Respinta dal Consiglio Comunale in data 4
ottobre 2010
Il Consiglio
Comunale di Torino,
PREMESSO CHE
- è in
discussione nelle Commissioni I + II la deliberazione di "Affidamento in
concessione dei servizi di mobilità urbana e metropolitana di Torino.
Approvazione degli indirizzi per la procedura ad evidenza pubblica" che
definisce la messa a gara del servizio di trasporto pubblico urbano e suburbano
finora gestito da GTT;
- è stato stipulato
in data 20 luglio 2010 un Protocollo di Intesa tra Regione Piemonte e Comune di
Torino per la definizione delle strategie per il miglioramento dei servizi del
trasporto pubblico locale che presuppone l'approvazione da parte del Consiglio
Comunale dell'avvio della gara finalizzata all'assegnazione unitaria dei
servizi di TPL urbani e suburbani;
CONSIDERATO CHE
- le
motivazioni per la decisione di affidamento a gara dei servizi di TPL urbani e
suburbani si fondano sul Decreto Ronchi (articolo 23 bis della Legge n.
133/2008, da ultimo modificato con Decreto Legge 135/2009 convertito in Legge
166/2009), che impone la liberalizzazione e la privatizzazione dei servizi
pubblici locali;
- come noto, è
in corso un processo referendario, reso possibile dalla adesione di 1.400.000
cittadine e cittadini, volto a cancellare il presupposto fondamentale che
legittima il processo di privatizzazione dei servizi pubblici locali, cioè lo
stesso Decreto Ronchi;
- il Decreto
Ronchi è sotto giudizio costituzionale indipendente dal referendum, essendo
stato impugnato da cinque Regioni, fra cui il Piemonte, poiché viola
l'autonomia delle amministrazioni regionali di scegliere l'organizzazione dei
servizi locali;
PRESO ATTO CHE
- da diversi
soggetti politici e sociali sono state sollevate perplessità sui contenuti del
Protocollo tra Regione e Comune per la gestione congiunta del TPL in quanto la
Regione, come ente legislativo e di controllo, non sarebbe un ente deputato
alla gestione di servizi pubblici;
- altrettante
perplessità sono state sollevate sull'urgenza di ottemperare al dettato del
Decreto Ronchi in un momento in cui la sua legittimità costituzionale non è
ancora stata verificata;
VALUTATO
che la liberalizzazione e
privatizzazione dei servizi di TPL della Città di Torino rappresentano una
scelta strategica difficilmente reversibile e che sulle forme di gestione dei
servizi pubblici locali è opportuno ricercare il consenso della cittadinanza,
dei lavoratori e degli utenti;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta:
1) a decretare
una moratoria sulla messa a gara di GTT e sul Protocollo di Intesa stipulato
con la Regione fino a quando la Corte Costituzionale non si sarà espressa sia
sull'ammissibilità del referendum sia sulla costituzionalità del Decreto
Ronchi;
2) ad avviare un
percorso di consultazione e confronto con cittadine/i, utenti,
lavoratrici/tori, associazioni avviando un percorso democratico aperto alla
cittadinanza, segnato dalla trasparenza e dalla partecipazione.