Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
Coordinamento Pianificazione Urbanistica
n. ord. 141
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 18 OTTOBRE 2010
(proposta dalla G.C. 21 settembre 2010)
Convocato
il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del
Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco
CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio GALASSO Ennio Lucio |
GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MAURO Massimo OLMEO Gavino PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il
Presidente ed il Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco
- DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CERUTTI Monica - COPPOLA Michele - FURNARI
Raffaella - MORETTI Gabriele - PETRARULO Raffaele - RAVELLO Roberto Sergio -
SCANDEREBECH Federica.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano.
Il "Complesso Edilizio Aldo Moro", così come denominato dalla proposta progettuale promossa dall'Università degli Studi, è destinato dal Piano Regolatore vigente ad "Aree da trasformare comprese nella Zona urbana centrale storica AT" (comma 74, articolo 8 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione - N.U.E.A.). Gli interventi all'interno della "Zona urbana centrale storica", disciplinati in linea generale all'articolo 10 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione (N.U.E.A.) del P.R.G., sono finalizzati alla tutela dell'architettura e dell'ambiente da attuarsi attraverso una corretta lettura dei valori storici e delle trasformazioni urbane che, nel tempo, hanno plasmato la città.
L'ambito di cui trattasi, che si presenta come uno dei "vuoti urbani" del tessuto centrale più vasto, è ricompreso tra le aree da trasformare ed è normato dall'apposita scheda urbanistica (AT n. 26. Centro Aldo Moro via Verdi angolo via S. Ottavio) che detta i principali parametri di trasformazione e le destinazioni d'uso, demandando la verifica sul rispetto di tali indicazioni, in sede progettuale, all'Amministrazione Comunale a seguito di un concorso di idee.
Sotto il profilo archeologico, l'area è gravata da vincolo, così come risulta dall'Allegato tecnico n. 15 del P.R.G. - "Aree di interesse archeologico e paleontologico".
L'Università degli Studi ha attivato una procedura di Project financing ed è pervenuta alla decisione di affidare la progettazione ed esecuzione dei lavori all'operatore che ha avanzato le proposte di riqualificazione dell'area più idonee ed aderenti alle esigenze prefissate dalla stessa Università. Tali proposte progettuali sono state ritenute inoltre, dall'Amministrazione Comunale, coerenti con gli obiettivi più generali di recupero della Zona Centrale e con quelli specifici per l'area per la quale sono state altresì verificate le indicazioni urbanistiche della scheda di Piano.
In data 21 luglio 2009 è stata
sottoscritta tra l'Università e la Società di Progetto U.S.P. S.r.l. la
Convenzione (rep. num. 15543 - raccolta 10183, registrata in data 7 agosto 2009
n. 20551) per l'affidamento della concessione per la realizzazione e gestione
del complesso edilizio sul piazzale Aldo Moro.
L'intero complesso edilizio si configura dunque come opera di proprietà dell'Università di Torino che ne ha temporaneamente ceduto il diritto di superficie, oltre alla gestione e manutenzione per 29 anni dal termine dei lavori (fatta eccezione di una parte di interrato destinata a box auto che ha invece durata di 99 anni).
Il progetto prevede in sintesi la realizzazione di:
- un
parcheggio pluripiano interrato (da 646 posti complessivi su 3 livelli) in
parte ad uso convenzionato con l'Università, in parte ad uso pubblico ed in
parte costituito da box ad uso privato;
- un sistema edilizio destinato ad ospitare servizi universitari (segreteria facoltà, centro stampa, servizi commerciali convenzionati, centro informazioni mondo del lavoro, sale studio, sale per seminari, sale conferenze, uffici d'amministrazione generale, uffici di rappresentanza, ecc.) articolato in due edifici da 4 piani fuori terra (con un'appendice da 3 piani fuori terra destinata ad accogliere la segreteria studenti ed uffici universitari), affiancati tra loro e con interposta galleria vetrata di collegamento;
- un edificio con destinazione a servizi al piano terreno (mensa e servizi commerciali convenzionati) e residenza universitaria per studenti e professori (ai piani superiori) da 4 piani fuori terra;
- un edificio con destinazione asilo nido convenzionato, aule didattiche da 3 piani fuori terra e con la realizzazione, al primo piano interrato, di una grande palestra con piscina, anch'essa convenzionata con l'Università.
Con D.G.R. n. 16-102738 del 16 dicembre
2008 è stato adottato il nuovo Piano Territoriale Regionale (P.T.R.) che
formula gli indirizzi generali ad ogni livello per garantire la tutela e la
valorizzazione del patrimonio edilizio, la continuità del ruolo e dell'identità
culturale di tutti i centri storici della Regione. Il nuovo Piano non detta
prescrizioni di carattere specifico per l'area in oggetto.
Con D.G.R. n. 53-11975 del 4 agosto 2009 è stato adottato il Piano Paesaggistico Regionale (P.P.R.) che pur non dettando specifiche prescrizioni per l'area in oggetto, fornisce le direttive per i piani locali relativamente agli interventi nei "Centri e nuclei storici" (articolo 24 delle Norme di Attuazione) tutelando, in particolare, gli spazi urbani con attenzione alle modalità di completamento in coerenza con i caratteri di impianto con riguardo soprattutto a tipologie edilizie, orientamenti e dimensioni degli edifici, caratteri costruttivi.
In data 14 aprile 2009 è
stato predisposto dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 16644 lo Schema
di Piano. Obiettivi e strategie generali del Piano Territoriale di
Coordinamento (PTC2); in data 20 luglio 2010 è stato approvato, con
deliberazione del Consiglio Provinciale n. 644-49411/2009 il Progetto
Preliminare del PTC2 le cui Norme, pur non formulando indicazioni specifiche
per l'ambito interessato dal provvedimento, individuano prescrizioni generali
relative ai Centri storici (articolo15) ed al Fabbisogno residenziale (articolo
16). La presente variante, così come illustrata in seguito, risulta in linea
con le strategie di attuazione degli obiettivi del Piano che mirano al "riuso
degli stock edilizi inutilizzati/sottoutilizzati" ed a "promuovere la
qualità urbanistica ed edilizia".
Tutto
ciò premesso, il presente provvedimento è finalizzato a consentire gli
interventi previsti nell'ambito della
procedura dell'Intesa Stato-Regione ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. n.
616/1977 e s.m.i, tramite una modifica normativa all'articolo 10, comma 22
delle N.U.E.A. del P.R.G..
In data 14 aprile 2010 veniva convocata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche del Piemonte e della Valle D'Aosta - la prima Conferenza di Servizi nel corso della quale gli Enti ed Organi convocati si esprimevano con pareri ed osservazioni in merito all'articolato e complesso progetto promosso dall'Università degli Studi di Torino.
In data 28 luglio 2010 veniva convocata la seconda Conferenza di Servizi nella quale si prendeva atto che tutte le osservazioni e rilievi formulati nella prima seduta erano stati superati e pertanto si esprimeva parere favorevole sul progetto e veniva altresì dichiarato che sussistono le condizioni per il raggiungimento dell'Intesa Stato-Regione.
L'adozione da parte del Consiglio Comunale della presente deliberazione con la presa d'atto dell'esito della Conferenza dei Servizi del 28 luglio 2010, relativa all'Intesa Stato-Regione, è necessaria per il rilascio del provvedimento autorizzativo finale dell'intervento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
La competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici con nota del 18 agosto 2010 Prot. 17783 cl. 34.19.04/1068.20, ha espresso parere di massima favorevole alle opere tese a riqualificare l'area urbana degradata, riservandosi tuttavia di valutare nel dettaglio, in fase di progettazione esecutiva, il restauro delle strutture residue del bastione murario interrato e delle aree superficiali, di concerto con il Settore Arredo Urbano della Città.
Occorre, pertanto, procedere ai sensi dell'articolo 81 D.P.R. 616/1977 e prevedere nel Piano Regolatore Generale vigente le variazioni da apportare con il progetto, in particolare, tramite l'inserimento all'articolo 10, comma 22 delle N.U.E.A. del seguente periodo:
- "Per il "Complesso Edilizio Aldo Moro", ubicato in piazzale Aldo Moro, compreso tra le vie Verdi e Sant'Ottavio, sono previsti gli interventi disciplinati dalla scheda n. 26 (fascicolo II - N.U.E.A.) e sono ammessi gli interventi espressamente consentiti con specifica intesa Stato-Regione ai sensi dell'art. 81 del D.P.R. n. 616/1977 e s.m.i.. Le presenti disposizioni prevalgono su quelle eventualmente in contrasto nelle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione del fascicolo II - scheda n. 26. ";
e nella scheda n. 26, in calce, il seguente richiamo:
- "Le presenti disposizioni sono integrate da quelle dell'articolo 10, comma 22 del fascicolo I delle presenti N.U.E.A..".
Successivamente all'emissione del provvedimento autorizzativo finale dell'Intesa Stato-Regione ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. n. 616/1977 e s.m.i., si procederà all'aggiornamento dell'articolo 10, comma 22 del fascicolo I delle N.U.E.A. del P.R.G..
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Visto il D.P.R. 616/1977 articolo 81 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di prendere atto dell'Intesa Stato-Regione ai sensi dell'articolo 81 del D.P.R. 616/1977 e s.m.i, inerente la concessione, progettazione, realizzazione e gestione del complesso edilizio Aldo Moro e della relativa necessità di procedere in parziale difformità dalle previsioni del vigente P.R.G., come meglio precisato in narrativa;
2) di approvare la modifiche urbanistiche concernenti l'articolo 10, comma 22 delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione, così come descritto in narrativa e più in dettaglio nell'elaborato tecnico, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (all. 1 - n. );
3) di dare atto che l'efficacia dell'Intesa Stato -Regione decorre dall'emissione autorizzativo finale da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio.
4) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE SETTORE
PROGETTI E STRATEGIE URBANE
F.to Grognardi
IL DIRIGENTE COORDINATORE
EDILIZIA PRIVATA
F.to Cortese
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to Virano
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Galasso Ennio Lucio, Ghiglia Agostino, Lospinuso Rocco, Mauro
Massimo, Troiano Dario
Non partecipano alla votazione:
Angeleri Antonello, Cantore Daniele, Carossa Mario, Cassano Luca,
Ferrante Antonio, Goffi Alberto, Salti Tiziana, Silvestrini Maria Teresa,
Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
PRESENTI 28
VOTANTI 26
ASTENUTI 2:
il Presidente Castronovo Giuseppe, Lonero Giuseppe
FAVOREVOLI 26:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi
Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano,
Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi
Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Olmeo Gavino,
Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana,
Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lospinuso Rocco, Mauro Massimo,
Troiano Dario, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Angeleri Antonello, Cantore Daniele, Carossa Mario, Cassano Luca,
Ferrante Antonio, Lonero Giuseppe, Salti Tiziana, Silvestrini Maria Teresa, il
Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
PRESENTI 28
VOTANTI 27
ASTENUTI 1:
il Presidente Castronovo Giuseppe
FAVOREVOLI 27:
Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi
Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico,
Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis
Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano,
Olmeo Gavino, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco,
Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Castronovo