Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore
Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 151
2010 04685/009
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 8
NOVEMBRE 2010
(proposta dalla G.C. 3 agosto 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore |
FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MAURO Massimo MORETTI Gabriele PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 45 presenti,
nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - CURTI Ilda - PASSONI Gianguido -
SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: COPPOLA Michele - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA Agostino - OLMEO
Gavino - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti
approvati nella presente seduta.
Il Piano
Regolatore Generale vigente destina l'immobile in oggetto ad area normativa
"M2" che comprende "isolati o complessi di edifici a funzione
mista con forte presenza di attività produttive".
Il complesso immobiliare si presenta
attualmente distinto in due porzioni a seguito della realizzazione della nuova
viabilità nel tratto di collegamento corso Spezia/Lingotto.
La porzione più consistente ospita alcuni
edifici, originariamente destinati ad attività commerciale e attualmente
utilizzati quale deposito e sede dei Vigili Urbani. Tali edifici sono
costituiti da un corpo di fabbrica a 2 piani fuori terra prospettante corso
Spezia, una palazzina a due piani fuori terra ed un altro corpo di fabbrica a 2
piani fuori terra parallelo a via Bizzozzero , una palazzina a 4 piani fuori
terra dei primi del 900 su via Bizzozzero e un Capannone ad uso magazzino.
La rimanente porzione, di circa mq 3.172,
ospita un capannone ad uso rimessa.
L'area in questione è ubicata all'interno
del perimetro del centro abitato individuato ai sensi dell'articolo 81 della
L.U.R e s.m.i. e non risulta interessata da vincoli di Piano Regolatore, così
come da allegati tecnici allegati.
Per quanto
attiene al profilo archeologico, l'area stessa è ricompresa nelle "zone
suscettibili di ritrovamenti di interesse archeologico" secondo quanto
indicato nell'Allegato Tecnico n. 15 del P.R.G. "Aree di interesse
archeologico e paleontologico" e, quindi, soggetto ai disposti di cui
all'articolo 5, comma 18 delle N.U.E.A. del P.R.G. vigente.
L'immobile in oggetto verrà
alienato, così come previsto dalla deliberazione del Consiglio Comunale n. 175
del 1 dicembre 2008, con apposita procedura di evidenza pubblica per espletare
la quale si procede ad approvare la presente variante al fine di consentire la
realizzazione di un progetto di idonea contestualizzazione con l'intorno
urbano.
Per tale area viene prevista
la classificazione ad area normativa M1, comprendente attività residenziali ed
attività commerciali, artigianali e
pubblici esercizi da collocare principalmente al piano terreno degli edifici, individuando un nuovo Ambito M1
denominato "Borello e Maffiotto" dove viene, altresì, consentita la
localizzazione di Attrezzature di Interesse Generale, la cui attuazione è prevista mediante Strumento
Urbanistico Esecutivo di iniziativa pubblica o privata.
La superficie
territoriale dell'ambito, pari a 13.500 mq., applicando il nuovo indice di 2
mq./mq., consentirebbe la realizzazione di una S.L.P. massima pari a 27.000
mq.. Considerata la peculiare configurazione dell'area, la morfologia degli
isolati limitrofi e le altezze dei fronti al contorno, si ritiene opportuno prevedere una S.L.P. massima realizzabile nell'ambito pari
a 22.000 mq..
Al
fine di assicurare un progetto architettonico ed ambientale di qualità coerente
con l'intorno urbano, si richiede che vengano proposte almeno tre diverse
soluzioni progettuali a cura di professionisti di riconosciuto merito, operando
la selezione d'intesa con l'Amministrazione.
Tutto ciò premesso l'Amministrazione,
ritenendo che vi siano i presupposti di pubblica utilità, ha ritenuto di
provvedere alla modifica dello strumento urbanistico generale, nei termini
sopra indicati, mediante l'approvazione di una variante urbanistica al Piano
Regolatore Generale ai sensi dell'articolo 17, comma 7, della Legge Urbanistica
Regionale.
In relazione a quanto sopra la
presente variante prevede:
- di variare la classificazione
dell'area ex Borello e Maffiotto da M2 (isolati a funzione mista con forte
presenza di attività produttive) a M1(Isolati misti prevalentemente
residenziali) prevedendo una S.L.P. massima
realizzabile nell'ambito pari a 22.000 mq.;
- di prevedere nell'articolo 12
Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione - Volume I un nuovo Ambito M1
denominato "Borello e Maffiotto";
- di prevedere nelle Norme Urbanistiche
Edilizie di Attuazione - Volume II una tavola con l'individuazione della
"Zona Urbana Residenziale Mista - Area Normativa M1 - Ambito Borello e
Maffiotto";
- di destinare a viabilità una modesta
porzione di area posta a sud dell'Ambito.
In
merito all'assetto idrogeologico, in base alla Variante n. 100 al P.R.G.,
entrata in vigore dal 6 novembre 2008, l'area in oggetto, compresa nella classe
I(P) di pianura, che riguarda zone non soggette a pericolo di inondazione né di
allagamento, caratterizzata da porzioni di territorio dove le condizioni di
pericolosità geomorfologica sono tali da non porre particolari limitazioni alle
scelte urbanistiche. Gli interventi sono di norma consentiti nel rispetto delle
prescrizioni del D.M. 11 marzo 1988 e del D.M. 14 gennaio 2008
"Approvazione delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni".
Si rimanda, in
ogni caso per gli aspetti di carattere generale, ai disposti e alle ulteriori
prescrizioni del nuovo allegato B delle N.U.E.A., parte integrante della citata
Variante n. 100.
In riferimento alla deliberazione della
Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931 inerente i primi indirizzi
operativi per l'applicazione delle procedure in materia di Valutazione
Ambientale Strategica di piani e programmi, si evidenzia che sono di norma
escluse dal processo di valutazione ambientale "le varianti obbligatorie
di adeguamento a norme e piani sovraordinati, in caso di esclusivo recepimento
di indicazioni normative, ivi comprese le varianti di esclusivo adeguamento al
PAI", le varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a
procedure di VIA, che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non
ricadenti in contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non
comportanti variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo
strumento urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi
degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti
sottoposti a misure di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici
disposti normativi".
In relazione a quanto sopra, si precisa
che la presente variante interessa un immobile, situato in un contesto
edificato classificato di categoria B) ai sensi del D.M. 1444/1968 e ricompreso
all'interno del perimetro del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della
Legge Urbanistica Regionale, nel quale gli interventi previsti consistono nella
demolizione di strutture di tipologia produttivo - artigianale e
successiva nuova realizzazione di
edifici prevalentemente residenziali.
Sulla base di quanto sopra descritto,
anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge 241/1990 e
s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il
procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, si ritiene pertanto
che la variante non richieda l'attivazione del processo valutativo discendente
dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali
vigenti e costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi
dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e
s.m.i..
Si specifica inoltre che, per
effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate
successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il presente
provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17
della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Il presente provvedimento risulta, altresì, coerente con il Piano di Classificazione Acustica adottato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 agosto 2008 (mecc. 2008 05372/126) ed il cui iter di approvazione è stato avviato il 30 settembre 2008, così come risulta dal parere espresso dal Settore Ambiente e Territorio prot. n. 12708 del 13 ottobre 2010.
Successivamente
all'approvazione del presente provvedimento, si procederà all'aggiornamento del
Foglio 12B della Tavola n. 1 del Piano Regolatore Generale, in conformità alla
variante sopra descritta.
La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento alla Circoscrizione 9 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 7 settembre 2010 (all. 2 - n. ), ha espresso parere favorevole.
Tutto ciò
premesso,
Visto il P.R.G., approvato con
deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.,
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto
Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che
qui integralmente si richiamano:
1) di
adottare la variante parziale n. 225 al vigente Piano Regolatore Generale di
Torino, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente l'area
"Borello e Maffiotto" (all. 1 bis -
n. ).
Viene dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile,
in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del
distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai
sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto
2000 n. 267.
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
IL
DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE
DEL P.R.G.
F.to
Ciocchetti
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Lonero
Giuseppe, Lospinuso Rocco, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, Scanderebech
Federica, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Carossa Mario, Mauro Massimo
PRESENTI
36
VOTANTI
36
FAVOREVOLI
32:
Boero
Valter, Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Bussola Cristiano, Calgaro Marco,
Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il
Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo
Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco,
Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele,
Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario,
Trombini Claudio, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo
CONTRARI
4:
Cassano
Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria
Teresa
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Lonero
Giuseppe, Lospinuso Rocco, Petrarulo Raffaele, Salti Tiziana, Scanderebech
Federica, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Carossa Mario, Mauro Massimo
PRESENTI
36
VOTANTI
36
FAVOREVOLI
32:
Boero
Valter, Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Bussola Cristiano, Calgaro Marco,
Cantore Daniele, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il
Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Furnari Raffaella, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo
Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco,
Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele,
Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario,
Trombini Claudio, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, Zanolini Carlo
CONTRARI
4:
Cassano
Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria
Teresa
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Castronovo