Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 11
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 31 GENNAIO 2011
(proposta dalla G.C. 20 luglio 2010)
Convocato
il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del
Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, i Consiglieri:
BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FREDA Paola GALLO Domenico |
GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe MAURO Massimo MORETTI Gabriele OLMEO Gavino |
PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO
Andrea VENTRIGLIA
Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In
totale, con il Presidente, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: PASSONI
Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.
Risultano
assenti, oltre al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: ANGELERI Antonello
- BRESCIA Mario - BUSSOLA Cristiano - CERUTTI Monica - CUGUSI Vincenzo -
FURNARI Raffaella - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA Agostino - LOSPINUSO Rocco -
PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario
Generale PENASSO dr. Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
Si tratta del primo importante tassello di trasformazione di
una porzione dello Scalo Vanchiglia, connesso alla variante n. 200 che
consentirà alla Città, in anticipazione alla conclusione dell'iter di
approvazione della variante stessa, di acquisire senza oneri, oltre alle aree
per servizi, parte significativa delle aree che la variante 200 destina alla
concentrazione della capacità edificatoria di proprietà comunale.
Il progetto del
presente Piano Particolareggiato di Recupero prevede quindi, in coerenza con
gli obiettivi della citata variante 200 e del relativo Documento Programmatico,
la definizione di un nuovo fronte urbano sulla via Regaldi e corso Novara e la
realizzazione di un grande parco lineare posto lungo il tracciato di corso
Regio Parco, più adeguato alla presenza del Cimitero Monumentale, connesso con
il sistema dei parchi di Torino Città d'Acque, su cui si affacceranno le nuove
attività residenziali, commerciali e servizi, con la valorizzazione dei
rapporti visivi con la collina torinese e le connessioni con i parchi urbani e
le fasce fluviali.
Il processo complessivo di riorganizzazione contempla la
creazione di nuove centralità ed il completamento della viabilità esistente con
la riduzione parziale della fascia di rispetto cimiteriale prevista dal P.R.G.
vigente e la realizzazione di un parcheggio di consistenti dimensioni in
prossimità del corso Novara.
La trasformazione individua una Zona Urbana di Trasformazione denominata "Ambito 9.200
Regaldi", soggetta a Piano Particolareggiato di Recupero in variante al
P.R.G., disciplinata dagli articoli 38 e seguenti della Legge Regionale 56/1977
e dagli articoli 27, 28, 31 della Legge 457/1978 e s.m.i., di superficie
territoriale pari a 118.842 mq..
Per l'attribuzione della SLP sono stati applicati indici di
edificabilità pari a 0,5 mq SLP/mq ST e 0,5/3 mq. SLP/mq. ST, così come
previsto dal P.R.G. vigente in considerazione della diversa dislocazione delle
aree rispetto alla attuale fascia di rispetto cimiteriale.
La trasformazione urbanistica presuppone la ricollocazione
delle attività produttive-artigianali in essere sulla via Regaldi; al fine di
consentire il trasferimento di tali attività, e quindi agevolare il processo
insediativo, si è ritenuto di riconoscere, oltre all'indice territoriale di cui
sopra, una quota aggiuntiva corrispondente alla SLP esistente.
E'
stato, inoltre, previsto il possibile incremento di SLP per minime porzioni dell'Ambito
che superano l'indice di 0,50 mq. SLP/mq. ST per la realizzazione della SLP
generata dalle utilizzazioni edificatorie dei parchi urbani e fluviali, sino al
raggiungimento di un indice massimo complessivo di 1 mq SLP/mq. ST.
L'Ambito 9.200 prevede una SLP di circa 85.114 mq.,
incrementabile fino ad un massimo complessivo di circa 88.860 mq.. Sono ivi
ricomprese aree di proprietà della Città per complessivi mq. 5.062 che generano
mq. 2.531 di SLP da realizzarsi nell'Ambito 9.211, così come disciplinato dalla
variante n. 200.
In coerenza con quanto previsto dalla variante n. 200, la
quota di "servizi per la Città" pari al 10% della superficie
territoriale, richiesta nelle ZUT prevalentemente residenziali, così come le
aree a servizi da reperire ai sensi dell'articolo 21 della L.U.R. in relazione
alla capacità edificatoria derivante dall'acquisizione delle aree a parco,
potranno essere oggetto di monetizzazione finalizzata al cofinanziamento
dell'infrastruttura metropolitana.
Il mix funzionale prevede un massimo del 60% di SLP destinato
ad edilizia residenziale ed un minimo del 40% destinato ad ASPI ed Eurotorino.
Dal
punto di vista commerciale, solo una minima parte dell'area
del Piano Particolareggiato di Recupero ricade all'interno di un addensamento
lineare di tipo A4, così come previsto dalla deliberazione n. 36 del Consiglio
Comunale del 2 marzo 2009 di adozione della variante n. 160 al P.R.G..
In considerazione
della nuova connotazione urbana che il presente provvedimento ed, in
particolare, la variante 200 intende imprimere alla trasformazione complessiva
delle aree coinvolte, è previsto l'insediamento di un polo commerciale,
coerente come caratteristiche fisico-funzionali con il tessuto urbano esistente
ed in progetto e che, tuttavia, date le dimensioni, viene riconosciuto come
localizzazione urbano periferica non addensata (L2), secondo le modalità
previste dall'articolo 12 dei Criteri Comunali di cui alla deliberazione
Consiglio Comunale 12 marzo 2007 e dall'articolo14 dell'allegato A alla
deliberazione Consiglio Regionale 563-13414 del 29 ottobre 1999 e delle s.m.i.,
in quanto ubicata su un'area produttiva dismessa da più di 10 anni.
In particolare, il
polo commerciale sarà caratterizzato da attività commerciali aventi accesso
diretto dalla via Regaldi che costituirà, pertanto, l'asta principale del nuovo
quartiere, contraddistinta ai lati da ampi marciapiedi, pista ciclabile e fasce
alberate.
Il progetto di
trasformazione prevede, oltre alla creazione dei nuovi comparti edilizi, la
realizzazione della nuova viabilità di via Regaldi, per il tratto compreso nel
P.P.R., via Pacini e delle porzioni di connessione con le vie Quittengo e
Ristori, la piazza posta sul fronte di corso Novara, i percorsi pedonali, gli
spazi pubblici posti a nord dell'area di intervento nonché i parcheggi a raso e
in sottosuolo.
Come descritto nel
testo della deliberazione: "Variante n. 200 al P.R.G. vigente "Linea
2 metropolitana e quadrante nord-est di Torino" - Approvazione documento
programmatico della variante strutturale ai sensi della Legge Regionale n.
1/2007" ? "nel dare una nuova e specifica identità architettonica al
tessuto urbano si inserirà nelle caratteristiche tecniche della variante
l'adozione delle migliori tecnologie della green technology. Un elemento
caratterizzante per tutto il futuro edificato sarà rappresentato dalla ormai
diffusissima esperienza della tecnologia dei tetti verdi, sperimentata anche a
Torino nel caso di Environment Park in Spina 3. L'adozione di questa scelta
servirà a migliorare il microclima, aumentare la ritenzione idrica con
possibile recupero dell'acqua piovana per usi irrigui, filtrare le polveri,
aumentare la protezione dagli agenti atmosferici e l'isolamento termico delle
coperture. Questa misura unita al possibile utilizzo delle aree verdi ad orti
urbani e giardini pensili, sarà un tangibile segnale di miglioramento della
qualità di abitazione e di vita".
Nella porzione di isolato compreso tra la
via Regaldi ed il corso Novara verrà, inoltre, individuato uno spazio pubblico
con affaccio sulla piazza del centro commerciale, di superficie non inferiore a
1000 mq., da destinarsi a funzioni culturali e di aggregazione e da realizzarsi
a cura e spese degli operatori privati, secondo le modalità che saranno definite
nella convenzione attuativa del piano particolareggiato.
L'area oggetto del Piano Particolareggiato risulta per la quasi
totalità esterna al perimetro del centro abitato ed è, pertanto, soggetta ai
vincoli riportati nell'allegato tecnico n. 7 di P.R.G. "Fasce di
rispetto"; gli interventi e gli usi consentiti all'interno di tale fascia
sono quelli disciplinati dall'articolo 27 della L.U.R. e dall'articolo 30 delle
N.U.E.A. del P.R.G..
E' stata, inoltre, attivata la procedura per la riduzione
parziale della fascia di rispetto cimiteriale da 150 a 100 metri ai sensi
dell'articolo 27 L.U.R. e della circolare del Presidente della Regione Piemonte
del 9 dicembre 1987 numero 16/URE.
Per quanto attiene la fascia di rispetto stradale, il
Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada ha
fissato, secondo la classificazione gerarchica delle strade, le distanze dal
confine stradale da rispettare nelle nuove costruzioni, nelle ricostruzioni o
negli ampliamenti fronteggianti le strade, fuori e dentro i centri abitati.
In particolare, il "Piano Urbano del Traffico e della
Mobilità delle persone", approvato dalla Città di Torino con deliberazione
del Consiglio Comunale del 19 giugno 2002 (mecc. 2002 00155/006) classifica la
via Regaldi come viabilità di tipo E2 "strada urbana di quartiere
esistente", ed il corso Regio Parco sia come viabilità di tipo E2
"strada urbana di quartiere esistente", sia di tipo E1 "strada
urbana di interquartiere in progetto", collocate all'interno del perimetro
del centro abitato individuato ai sensi del Codice della Strada. Per tali
tipologie viarie non è richiesta dalla normativa sopra richiamata alcuna fascia
di rispetto stradale.
Al fine di consentire l'attuazione della ZUT occorre
aggiornare con le indicazioni risultanti dall'applicazione del Nuovo Codice
della Strada e dal PUT la parte interessata dal presente provvedimento.
Parte dell'Ambito è inserito nella fascia di rispetto
ferroviaria di 30 metri, tracciata ai sensi del D.P.R. 753/1980, relativa
all'ex Scalo Vanchiglia. Posto che il nuovo assetto funzionale non prevede
alcun tipo di attrezzatura ferroviaria, conseguentemente il vincolo decade; con
la variante oggetto del presente provvedimento si procede, pertanto, alla
soppressione della fascia di rispetto stradale e ferroviario.
Per quanto attiene alle condizioni idrogeomorfologiche si
rileva che, in base alla variante n. 100 al P.R.G., approvata dalla Giunta
Regionale con deliberazione n. 21-9903 in data 27 ottobre 2008, l'area in
oggetto è classificata nella "CLASSE I" - Sottoclasse I (P) - che
comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a pericolo di inondazione
né di allagamento mentre una piccola porzione, posta sul corso Novara, è
inserita nelle classi II (P) e III b2b (P).
Per gli aspetti di carattere generale si rimanda, in ogni
caso, ai disposti ed alle ulteriori prescrizioni del nuovo allegato B delle
N.U.E.A., parte integrante della variante n. 100.
Come descritto nella mozione di accompagnamento alla
deliberazione n. mecc. 2008 09659/009 la Città si impegna a: "predisporre
e dare esecuzione, contestualmente all'avvio dei lavori (di cui alla presente
deliberazione), ad un piano straordinario di interventi per la rigenerazione
urbana, per il miglioramento della viabilità, per l'aumento dei parcheggi, per
l'ampliamento e la riqualificazione delle zone di verde pubblico nelle aree
circostanti a quella interessata dalla variante 200, ovvero l'area tra i corsi
Taranto, Novara e Vercelli" e a far sì "che la progettazione dei servizi
di quartiere sia oggetto di particolare attenzione, al fine di garantirne il
corretto inserimento nel tessuto e la necessaria riconoscibilità nel rafforzare
l'identità del quartiere, nonché la massima fruibilità per ogni fascia di età e
di popolazione".
L'area dell'ex scalo ferroviario Vanchiglia, compresa
nell'Ambito in questione, è individuata dal P.R.G. tra le "aree di
interesse archeologico e paleontologico", la cui attuazione è disciplinata
dall'articolo 5 "Limiti all'attività edificatoria" delle N.U.E.A..
Gli interventi ricadenti in tali aree sottoposte a vincolo
storico ambientale ed idrogeologico, necessitano della preventiva approvazione
da parte delle autorità competenti.
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente
comunale, non presenta incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e
costituisce variante parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17,
comma 7 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti
parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di
approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non sono stati
superati i limiti di cui alle lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo 7 della
L.U.R. 56/1977 e s.m.i..
Il presente provvedimento di variante ed il relativo Piano
Particolareggiato di Recupero sono sottoposti a procedimento di Valutazione
Ambientale Strategica, come da deliberazione della Giunta Regionale del 9
giugno 2008 n. 12-8931.
Ai fini della predetta Valutazione Ambientale Strategica è
stato quindi predisposto il Rapporto Ambientale (all. 25 e 25.1 - nn. ) che costituisce parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento.
In sintesi i contenuti del presente provvedimento di cui al
Piano Particolareggiato di Recupero in variante al P.R.G. sono, pertanto, i
seguenti:
- individuazione
di una nuova Zona Urbana di Trasformazione denominata "Ambito 9.200
Regaldi", assoggettata ai disposti di carattere generale di cui agli articoli
7 e 15 delle N.U.E.A., nonché della relativa scheda normativa;
- conseguente
inserimento nell'elenco delle Zone Urbane di Trasformazione del nuovo
"Ambito 9.200 Regaldi";
- inserimento
all'articolo 15 delle N.U.E.A. della nuova ZUT "9.200 Regaldi" tra
quelle di categoria C;
- introduzione
della relativa scheda normativa nel fascicolo delle N.U.E.A. - Schede
Normative;
- aggiornamento
tavola 1 Azzonamento foglio 9B del P.R.G. alla scala 1:5000;
- individuazione
dell'Ambito quale zona da sottoporre a Piano Particolareggiato ed a Piano di
Recupero ex Legge 457/1978 e s.m.i.;
- inserimento di
una nuova localizzazione L2 denominata Regaldi e relativa modifica cartografica
della tavola 17 "Ambiti di insediamento commerciale", delle tavole a
titolo illustrativo M "Ambiti di insediamento commerciale" e
"Azzonamento con sovrapposizione degli Ambiti di insediamento
commerciale", tabella n. 5 "Localizzazioni urbano-periferiche non
addensate L2 già riconosciute" di cui all'allegato C introdotta con la
variante n. 160 al P.R.G.;
- modifica
dell'allegato tecnico del P.R.G. "Tavola 7 - Fasce di rispetto"
conseguente alla riduzione del limite di rispetto cimiteriale ed eliminazione
della fascia di rispetto stradale e ferroviaria.
Le soluzioni progettuali oggetto del Piano Particolareggiato
elaborate dalla Città sono state condivise dai proprietari privati delle aree
interessate dalla trasformazione, i cui impegni saranno puntualmente recepiti
nella convenzione allegata al provvedimento di approvazione del Piano Particolareggiato.
Successivamente
all'approvazione del presente provvedimento si procederà all'aggiornamento del
foglio n. 9B della tavola 1 "Azzonamento" (scala 1:5000);
dell'articolo 15 e dell'allegato C (fascicolo I N.U.E.A.); elenco degli ambiti
ZUT con inserimento della nuova scheda normativa dell'Ambito "9.200
Regaldi" (fascicolo II N.U.E.A.); dell'allegato tecnico del PRG - tavola 7 "Fasce di rispetto"; della tavola
17 foglio 9B del P.R.G. "Ambiti di insediamenti commerciali", tavola
M illustrativa "Ambiti di insediamenti commerciali" e la tavola N
illustrativa "Azzonamento con sovrapposizione degli Ambiti di insediamenti
commerciali", in conformità alla variante precedentemente descritta.
Il presente provvedimento relativo alla definizione
dell'"Ambito 9.200" ha conseguentemente modificato le confinanti aree
destinate dal P.R.G. a ZUT 9.22, 9.36 e 9.37 e ad area normativa consolidata
"R1" ed a servizi di tipo "a" modificati con il
provvedimento di cui alla variante 200.
La presente deliberazione è stata trasmessa, ai sensi degli articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento, al Consiglio della Circoscrizione 6 per l'acquisizione del relativo parere.
Il predetto Consiglio Circoscrizionale, con deliberazione del 21 settembre 2010 (all. 26 - n. ), ha espresso parere favorevole a condizione che vengano prese in considerazione le seguenti indicazioni:
1. venga effettuato uno stretto controllo sulla qualità delle bonifiche e demolizioni e sulle relative tempistiche e vengano posti dei limiti temporali rispetto all'esecuzione delle opere di urbanizzazione;
2. sia prevista la fruibilità delle aree assoggettate all'uso pubblico anche oltre gli orari delle attività commerciali e per ogni giorno della settimana;
3. venga previsto l'impegno dell'Amministrazione alla realizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia in ragione dell'incremento della popolazione;
4. vengano rimodulate le quantità edificatorie previste eventualmente "dirottandone" la quota eccedente agli Ambiti circostanti;
5. la Circoscrizione richiede, infine, di poter formulare parere anche sul progetto definitivo del Piano Particolareggiato.
Alle predette
osservazioni si controdeduce quanto segue:
1. la normativa vigente pone in capo ai soggetti attuatori precisi obblighi in merito alle demolizioni ed alle bonifiche da effettuarsi sulle aree oggetto di cessione alla Città che verranno, pertanto, puntualmente disciplinati nella convenzione che sarà stipulata con i Soggetti Attuatori. La medesima convenzione disciplinerà altresì la realizzazione delle opere di urbanizzazione fissando modalità, tempi e sanzioni in caso di inadempimento;
2. l'utilizzo delle aree private assoggettate all'uso pubblico va necessariamente improntato ad una incondizionata fruibilità pubblica; la relativa disciplina e le eventuali limitazioni all'uso saranno comunque disciplinate dalla convenzione attuativa o da eventuali successivi separati provvedimenti;
3. la Variante 200 individua quali aree da dedicare alle strutture per la prima infanzia nell'ambito della trasformazione e riqualificazione dello Scalo Vanchiglia, parte delle nuove ZUT denominate Ambiti 9.207 - 9.209 . Tali aree sono state ritenute le più idonee ad ospitare tali funzioni sia dal punto di vista ambientale che per la loro posizione baricentrica rispetto agli insediamenti in progetto.
Le predette strutture per la prima infanzia saranno, altresì, finanziate con parte degli oneri di urbanizzazione non a scomputo;
4. le quantità edificatorie previste e la loro organizzazione sul territorio derivano da scelte progettuali finalizzate a concentrare l'edificazione e liberare ampi spazi pubblici (come le aree a parco) su cui realizzare servizi pubblici di qualità. Tali scelte progettuali consentono, altresì, ai nuovi insediamenti una identità riconoscibile all'interno dell'esistente trama urbana morfologicamente eterogenea;
5. l'Amministrazione si impegna ad illustrare alla Circoscrizione il progetto definitivo del Piano Particolareggiato.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Regionale n.
56/1977 e s.m.i;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con
deliberazione della G.R. n. 3-45091 del 21 aprile 1995 pubblicata sul B.U.R. n.
21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla
regolarità contabile;
favorevole sulla
regolarità tecnica;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi
esposti nella parte narrativa, che qui integralmente si richiamano, di:
1) adottare il Piano
Particolareggiato di recupero in variante al P.R.G. vigente ai sensi e per gli
effetti degli articoli 38 e seguenti della Legge Regionale 56/1977 e degli articoli
27, 28, 31 della Legge 457/1978 e s.m.i. relativo alla Zona Urbana di
Trasformazione "Ambito 9.200 Regaldi". I termini per l'attuazione del
Piano Particolareggiato di Recupero sono fissati in dieci anni dalla data di
approvazione della deliberazione da parte del Consiglio Comunale.
Fanno parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento di deliberazione, oltre
all'elaborato di variante al P.R.G. (Allegato 2), i seguenti elaborati
(Allegati da 1 a 24) (all. 1-24 - nn. ):
- Fascicolo elaborati (Allegato 1)
urbanistici contenente:
- "Relazione
illustrativa del Piano Particolareggiato di Recupero - documentazione
fotografica";
- "Inquadramento
territoriale" - scala 1:6.000;
- "Estratto
PRG" - scala 1:5.000;
- "Estratto
mappa catastale con individuazione delle proprietà comprese all'interno del
Piano Particolareggiato di Recupero" - scala 1:2.000;
- "Estratto
mappa catastale con individuazione delle proprietà delle aree d'interesse
all'esterno del Piano Particolareggiato di Recupero" - scala 1:5.000;
- "Stato
di fatto" - scala 1:2.000;
- "Destinazioni
d'uso" - scala 1:2.000;
- "Dimensionamento
urbanistico";
- "Regole
Edilizie" - scala 1:2.000;
- "Destinazioni
delle aree cedute e assoggettate per servizi pubblici" - scala 1:2.000;
- "Aree
da cedere esterne al Piano Particolareggiato di Recupero" - scala 1:6.000;
- "Indicazioni
L2";
- "Individuazione
fabbricati da demolire" - scala 1:2.000;
-
"Planivolumetrico" - scala 1:2.000;
- "Pianta
piano terra" - scala 1:2.000;
- "Pianta
piano interrato - scala 1:2.000;
- "Profili"
- scala 1:1.000;
- "Profili"
- scala 1:1.000;
- "Sezioni"
- scala 1:500;
- "Inserimento
progetto su foto aerea";
- "Rendering
UMCP 1";
- "Inserimento
del Piano Particolareggiato nel P.R.G.";
- Elaborato tecnico di variante (Allegato
2);
- "Relazione illustrativa delle opere
di urbanizzazione" (Allegato 3);
- "Computo metrico estimativo delle
opere di urbanizzazione" (Allegato 4);
- "Opere di
urbanizzazione - stato attuale - planimetria rete acquedotto e fognature"
-scala 1:1.000 (Allegato 5);
- "Opere di
urbanizzazione - stato attuale - planimetria rete illuminazione pubblica"
-scala 1:1.000 (Allegato 6);
- "Opere di
urbanizzazione - stato attuale - planimetria rete distribuzione energia
elettrica" - scala 1:1.000 (Allegato 7);
- "Opere di
urbanizzazione - stato attuale - planimetria rete distribuzione gas e
telefonia" - scala 1:1.000 (Allegato 8);
- "Opere di
urbanizzazione - stato attuale - sezioni stradali-sottoservizi" - scala
1:200 (Allegato 9);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - planimetria generale delle opere di
urbanizzazione a scomputo" - scala 1:1.000 (Allegato 10);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - planimetria generale delle opere di
urbanizzazione non a scomputo" (Allegato 11);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - via Regaldi (umcp 1)" -
planimetria scala 1:200 - sezioni scala 1:100 - particolari scala 1:20
(Allegato n. 12);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - via Regaldi (umcp 2)" -
planimetria scala 1:200) - sezioni scala 1:100 - particolari scala 1:20
(Allegato 13);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - via Pacini" planimetria scala
1:200 - sezioni scala 1:100 - particolari scala 1:20 (Allegato 14);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare- corso Novara (controviale)" -
planimetria scala 1:200 - sezioni scala 1:100 - particolari scala 1:20
(Allegato 15);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - rotatoria corso Novara/corso Regio
Parco" - planimetria scala 1:200 - sezione scala 1:100 - particolari scala
1:20 (Allegato 16);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - parcheggio su due livelli e area parco
(umcp 1)" - planimetria scala 1:500 - sezioni scala 1:200 (Allegato 17);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - piazza Regaldi, piazza Ristori e area
parco (umcp 2)" - planimetria scala 1:500 (Allegato 18);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - planimetria rete acquedotto e
fognature" - scala 1:1.000 (Allegato 19);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - planimetria rete illuminazione
pubblica" - scala 1:1.000 (Allegato 20);
- "Opere di
urbanizzazione - progetto preliminare - sezioni stradali - sottoservizi" -
scala 1:200 (Allegato 21);
- "Norme
Tecniche di Attuazione" (Allegato 22);
- "Cronoprogramma"(Allegato
23);
- "Relazione
finanziaria" (Allegato 24);
- "Rapporto
Ambientale" (Allegati 25 e 25.1).
Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità contabile, in
quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla
regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE DEL P.R.G.
F.to
Ciocchetti
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA
PRIVATA
F.to
Virano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Freda Paola,
Gandolfo Salvatore, Lonero Giuseppe, Salti Tiziana, Troiano Dario
Non
partecipano alla votazione:
Cantore
Daniele, Savini Manuela, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
PRESENTI
31
VOTANTI
28
ASTENUTI
3:
Boero
Valter, Scanderebech Federica, Zanolini Carlo
FAVOREVOLI
24:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo
Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco,
Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti
Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas
Francesco, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio
CONTRARI
4:
Cassano
Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria
Teresa
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Cassano
Luca, Ferrante Antonio, Gandolfo Salvatore, Lonero Giuseppe, Salti Tiziana,
Silvestrini Maria Teresa, Troiano Dario, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Cantore
Daniele, Freda Paola, Savini Manuela, Tronzano Andrea
PRESENTI
28
VOTANTI
28
FAVOREVOLI
28:
Boero
Valter, Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassiani
Luca, il Presidente Castronovo Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cuntrò
Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica,
Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini
Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino,
Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Scanderebech
Federica, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
Sono stati inoltre
approvati i seguenti emendamenti all'Allegato 22 - Norme Tecniche di
Attuazione:
- a pagina 5, dopo il penultimo capoverso: "... "Le metamorfosi"" inserire il seguente testo:
"I relativi progetti saranno in ogni caso sottoposti a visione della Commissione Consiliare competente.";
- a pagina 8,
all'articolo 7 "via Regaldi: affacci commerciali", ottava riga, le
parole "soluzione di continuità" sono sostituite con "un fronte
continuo su entrambi i lati";
- a pagina 10, il testo
"art. 8 Prescrizioni ambientali" è sostituito dal seguente:
"art. 9 "Prescrizioni ambientali";
- a pagina 13, il testo "art. 9 Disposizioni specifiche per le U.I." è sostituito dal seguente: "art. 10 Disposizioni specifiche per le U.I.";
- a pagina 15, il testo "art. 10 Dotazione parcheggi pertinenziali" è sostituito dal seguente: "art. 11 Dotazione parcheggi pertinenziali";
- a pagina 15, il testo "art. 11 Realizzazione delle Opere di urbanizzazione" è sostituito dal seguente: "art. 12 Realizzazione delle Opere di urbanizzazioni";
- a pagina 15, il testo "art. 12 Validità del PP" è sostituito dal seguente: "art. 13 Validità del PP";
- a pagina 12, punto E), terza riga, dopo la parola "(teleriscaldamento" inserire il seguente testo: ", solare termico e geotermia";
- a pagina 13, punto H), al termine del
secondo capoverso "(cfr VAS-monitoraggio)" inserire il seguente
testo: "anche attraverso una consultazione pubblica che coinvolga
cittadini e associazioni.";
- a pagina 14, nelle prescrizioni UI 1.1, al
termine del punto 3) dopo la parola "SLP." inserire:
"La manutenzione del verde previsto
sui fronti degli edifici dovrà essere garantita e regolamentata dal condominio
sia per quanto riguarda la scelta delle essenze sia per quanto riguarda la gestione.";
- a pagina 15, al termine, dopo l'articolo
12 (rinumerato 13), inserire il seguente nuovo articolo:
"art.
14 Via Regaldi ipotesi alternativa
L'esito della valutazione di carattere ambientale e paesaggistico relativo alla Variante n. 200 al PRG potrà determinare, al fine di consentire la migliore organizzazione dell'ambiente urbano, una diversa soluzione dell'assetto viabilistico e ciclo-pedonale della via Regaldi.
Pertanto, il PPR dovrà adeguarsi alla
soluzione progettuale prescelta, individuata dalla variante stessa senza che
ciò costituisca variante allo SUE. Tali adeguamenti progettuali e dimensionali
dovranno essere verificati in sede di progetto unitario di coordinamento
architettonico, di cui all'art. 4 delle presenti NTA.".
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Castronovo