Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino
Divisione Lavoro Formazione Professionale e Sviluppo Economico
n. ord. 125
2010 04208/023
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 27 SETTEMBRE 2010
(proposta dalla G.C. 13 luglio 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio BUSSOLA Cristiano CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella GALASSO Ennio Lucio |
GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente
ed il Sindaco, n. 45 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco -
BORGOGNO Giuseppe - CURTI Ilda - LEVI Marta - MANGONE Domenico - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: CALGARO Marco - COPPOLA Michele - CUTULI Salvatore - GOFFI Alberto
- LEVI-MONTALCINI Piera - RAVELLO Roberto Sergio.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
OGGETTO: FONDAZIONE "CASCINA
ROCCAFRANCA". VARIAZIONE DELLO STATUTO.
Proposta dell'Assessore Curti.
Con
atto a rogito del Dott. Salvatore Barbagallo, notaio in Torino, in data 12
aprile 2006, il Comune di Torino ha costituito la Fondazione denominata
"Cascina Roccafranca", e con la nomina dei membri del Consiglio
Direttivo della Fondazione, rispettivamente da parte del Sindaco e del Collegio
dei Partecipanti della Fondazione, la Fondazione è diventata effettivamente
operativa a partire dal primo incontro del Consiglio Direttivo della Fondazione
svoltosi in data 28 giugno 2006.
Al
termine dei lavori di ristrutturazione della Cascina Roccafranca sita in via
Gaidano 76, la Città di Torino, in data 18 aprile 2007, ha concesso in comodato
d'uso gratuito i locali della Cascina Roccafranca ed i beni mobili inventariati
di proprietà della Città in essa presenti, da destinare a sede della Fondazione
per realizzare il progetto "Casa del Quotidiano" approvato con
deliberazione n. 33 del Consiglio Comunale il 6 febbraio 2006 (mecc. 2005
09287/070).
La
Fondazione Cascina Roccafranca, in collaborazione con il Comitato Urban 2 e con
le varie associazioni e gruppi del Collegio dei partecipanti della Fondazione,
ha inaugurato la struttura ed avviato le attività a partire dal 18 maggio 2007.
Dopo
tre anni di intensa attività è possibile fare alcune valutazioni sulla
sperimentazione del progetto Cascina Roccafranca ed in particolare sugli
aspetti innovativi che caratterizzavano il progetto:
- Anzitutto la ricerca della maggiore auto
sostenibilità economica possibile. La buona disponibilità di spazi ha permesso
di esplorare la possibilità di associare ad attività e servizi con scarso o
basso margine di compartecipazione economica da parte degli utenti, attività
profit (bar, ristorante, attività economiche, ...), i cui utili sono stati
utilizzati a copertura dei costi complessivi della gestione della Cascina
Roccafranca. Si è sperimentato, dunque, un modello di welfare sostenibile, che
ha lasciato all'ente pubblico l'onere degli investimenti, realizzati con i
fondi straordinari a disposizione, e che lo ha sgravato quanto più possibile
del costo corrente della gestione.
- In secondo luogo favorire la
partecipazione, cioè l'allargamento della corresponsabilità nella gestione e
nella definizione degli indirizzi alle associazioni locali ed ai soggetti del
privato sociale, pur senza delegarla completamente. Questo obiettivo era la
diretta conseguenza del processo di partecipazione con il quale si è progettata
la Cascina Roccafranca e risulta coerente con una delle principali filosofie
che hanno guidato tale processo: non solo offrire ai cittadini occasioni di
socialità, servizi, proposte culturali e di incontro, ma sviluppare nel
contempo interesse, responsabilità, protagonismo, nella convinzione che tutto
ciò serva ad aumentare la potenzialità sociale di un territorio e la sua
capacità di reazione ai problemi.
- Infine un terzo obiettivo: garantire un
adeguato livello di flessibilità della gestione, tale da permettere alla
Cascina Roccafranca di adeguarsi costantemente alle richieste del territorio.
La sperimentazione del progetto Cascina Roccafranca, così come è emerso nel corso del convegno nazionale "L'arte di costruire lo spazio comune" che si è tenuto a Torino nei giorni 26-27 novembre 2009, a cui hanno partecipato circa 270 convegnisti, di cui circa 80 provenienti da altre città italiane (Milano, Bergamo, Trento, Bologna, Rimini, Lucca, Perugia, Palermo), può considerarsi nel suo complesso positiva.
Fin
dalla sua apertura, i cittadini hanno manifestato un diffuso apprezzamento per
l'intervento di recupero architettonico e funzionale della Cascina Roccafranca
realizzato dalla Città di Torino grazie al P.I.C. Urban 2, apprezzamento che si
è consolidato nel tempo attraverso ad una gestione caratterizzata
dall'accoglienza, dall'ascolto e da una programmazione ricca di iniziative e di
possibilità di partecipare attivamente alla vita sociale e culturale della
comunità, facendo diventare la Cascina Roccafranca un "luogo" di
riferimento per tutti gli abitanti di quell'area, ed una struttura conosciuta
ed utilizzata da numerosi cittadini di tutta la città e della cintura torinese.
La relazione di valutazione fatta dalla Fondazione Cascina Roccafranca sulla sperimentazione condotta in questi anni, evidenzia alcuni dati che descrivono il successo del progetto: le presenze settimanali complessive medie sono circa 3.500, numerosissime le attività continuative durante tutto l'anno (circa 100 tra corsi, laboratori, gruppi di socializzazione), 150 circa gli eventi che annualmente animano la cascina (spettacoli, conferenze incontri, feste, ecc. con circa 15.000 presenze complessive), 60 le associazioni e gruppi che gestiscono attività ed eventi, circa 100 i volontari che operano direttamente con la Fondazione o con le associazioni ed i gruppi. Una caffetteria con prodotti equo e solidali ed a Km. 0, un ristorante popolare conosciuto in tutta la città con una media di circa 200 coperti al giorno, un frequentato spazio destinato all'Infanzia ed alla Famiglia, una rassegna estiva di spettacoli all'aperto che nel 2009 ha visto la presenza di 12.000 spettatori.
La scelta da
parte dell'Amministrazione di gestire la Cascina Roccafranca attraverso una
Fondazione atipica in partecipazione, che ha visto la Città di Torino quale
socio fondatore portatore di un patrimonio consistente in beni fisici, un
iniziale capitale di dotazione e servizi e la base associativa del territorio
quale socio partecipante a cui è stato riconosciuta la possibilità di conferire
alla Fondazione un patrimonio immateriale legato alla conoscenza del
territorio, alla capacità di proposta e di ideazione di iniziative a carattere
sociale e culturale ed alla disponibilità del volontariato; ha consentito di
dar vita ad una dimensione di effettiva corresponsabilità tra pubblico e
privato, con scelte gestionali basate sulla consapevolezza della necessità di
coniugare la dimensione sociale del servizio con la dimensione profit.,
gestendo i vari aspetti economici, organizzativi e di programmazione politica,
con un discreto grado di flessibilità ed in tempi rapidi ed adeguati alle
richieste del territorio.
La
ricerca della maggiore autosostenibilità possibile è stata perseguita in modo
continuativo e determinato attraverso il contenimento delle spese e la ricerca
di ulteriori entrate oltre a quelle derivanti dalle attività economiche. I
fondi trasferiti alla Fondazione da parte del Comitato Urban 2 per finanziare
la sperimentazione del progetto fino al 31 dicembre 2010, che ammontavano
complessivamente ad Euro 600.000,00 non solo hanno consentito la gestione della
Cascina Roccafranca fino alla data prefissata dallo Statuto per la conclusione
della fase di sperimentazione - il 31 dicembre 2010 - ma si prevede un avanzo
di bilancio reinvestibile nelle attività future di circa Euro 150.000,00.
L'obiettivo prefissato di raggiungere con le entrate un terzo del bilancio
complessivo è stato realizzato a partire dal primo anno completo di attività
(2008). Complessivamente le entrate derivanti dalle varie attività economiche e
ricerca fondi ammontano complessivamente a circa il 33%. Attraverso alcuni
accorgimenti gestionali è possibile accrescere
le entrate per arrivare al 40% del bilancio.
Uno degli obiettivi che potrebbe ulteriormente migliorare e qualificare le attività della Cascina Roccafranca è quello di una maggiore integrazione con le politiche e con le attività di quei settori del Comune di Torino potenzialmente interessati alle iniziative svolte dalla Cascina Roccafranca; in particolare il Settore Rigenerazione Urbana ed Integrazione, la Divisione Servizi Educativi, la Divisione Cultura, la Divisione Ambiente e la Circoscrizione 2.
Sulla base dei
risultati raggiunti dalla sperimentazione si propone di dare continuità al
progetto ed alla gestione della Cascina Roccafranca attraverso la Fondazione
Cascina Roccafranca apportando allo Statuto della Fondazione alcune modifiche
migliorative sulla base della sperimentazione svolta, in particolare:
1) modifica della
denominazione della Fondazione in "Fondazione Cascina Roccafranca";
2) modifica della
durata della Fondazione sino 31 dicembre 2015;
3) articolo 2 nella seconda riga lo spazio
definito "Casa del Quotidiano" in "Cascina Roccafranca";
4) articolo 11 il
punto 4 "Consiglio di indirizzo e controllo" viene cancellato;
5) articolo 12 al punto 3 prima riga, la
frase "previo assenso del Consiglio di Indirizzo e Controllo" viene
cancellata;
6) articolo 12 il punto 7 viene sostituito
con "Sono membri del Consiglio Direttivo, nominati secondo quanto previsto
dall'articolo 42 dello Statuto della Città, l'Assessore pro-tempore alla
rigenerazione urbana, il Presidente pro-tempore della Circoscrizione 2, un Consigliere
della Circoscrizione 2 indicato dal Consiglio Circoscrizionale;
7) articolo 12 punto 8 dopo "salvo
revoca motivata" viene aggiunta la frase "e comunque fino alla nomina
dei loro successori";
8) articolo 15
viene totalmente cancellato;
9) l'articolo 16-Direttore diventa articolo
15-Direttore al fondo dell'articolo viene aggiunta la frase "promuove la
costituzione un gruppo di lavoro, composto da funzionari dei settori Cultura,
Politiche per l'Integrazione, Risorse Educative, Lavoro, della Circoscrizione 2
e della Fondazione Cascina Roccafranca, per favorire il coordinamento e
l'integrazione delle attività svolte dalla Cascina Roccafranca con le politiche
ed i progetti dell'Amministrazione Comunale";
10) l'articolo 21- Norma transitoria diventa
articolo 20 - Norma transitoria ed è modificato con "Il Presidente e i
membri del Consiglio Direttivo attualmente in carica la mantengono sino al
31/12/2010 e comunque sino alla nomina dei nuovi membri da parte del Sindaco di
Torino e del Collegio dei Partecipanti".
Il patrimonio della Fondazione
continuerà ad essere costituito dalla disponibilità dell'uso della Cascina
Roccafranca di via Gaidano 76, disciplinato da apposito contratto di comodato
d'uso che l'Amministrazione si impegna a rinnovare.
Le risorse per la conduzione delle attività saranno garantite da fondi che sono stati attribuiti alla Fondazione da parte del Comitato Urban 2, dai proventi delle attività economiche e, sulla base di un programma, da contributi annuali stabiliti dall'Amministrazione Comunale non prima del 2013.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevoli sulla regolarità tecnica;
favorevoli sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di prorogare il contratto di comodato gratuito l'immobile "Cascina Roccafranca" di proprietà del Comune di Torino sito in via Gaidano 76 e delle relative attrezzature, fino a tutta la durata della Fondazione;
3) di demandare a successivi provvedimenti lo stanziamento delle risorse previste per il funzionamento della Fondazione non prima del 2013;
4) di prendere atto che le eventuali spese relative e conseguenti alla registrazione delle modifiche dello Statuto restano a carico della Fondazione, richiamato ogni beneficio di legge;
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
PER L'INTEGRAZIONE
F.to Curti
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRETTORE DIVISIONE
LAVORO, FORMAZIONE PROF.LE
E SVILUPPO ECONOMICO
F.to Presutti
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il
Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla
votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al
momento della votazione:
Angeleri Antonello, Bussola
Cristiano, Cantore Daniele, Carossa Mario, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia
Agostino, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Salti Tiziana, Scanderebech
Federica, Troiano Dario, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
Non partecipano alla votazione:
Furnari Raffaella
PRESENTI 31
VOTANTI 31
FAVOREVOLI 31:
Bonino Gian Luigi, Bruno
Giuseppe Maurizio, Cassano Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo
Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio,
Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Gallo
Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea,
Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti
Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio
Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini
Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente
dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità
del provvedimento.
IL CONSIGLIO
COMUNALE
procede alla
votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al
momento della votazione:
Angeleri Antonello, Bussola
Cristiano, Cantore Daniele, Carossa Mario, Galasso Ennio Lucio, Ghiglia
Agostino, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Salti Tiziana, Scanderebech
Federica, Troiano Dario, Tronzano Andrea, il Vicepresidente Ventriglia
Ferdinando
Non partecipano alla votazione:
Furnari Raffaella
PRESENTI 31
VOTANTI 31
FAVOREVOLI 31:
Bonino Gian Luigi, Bruno
Giuseppe Maurizio, Cassano Luca, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo
Giuseppe, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, il Sindaco Chiamparino Sergio,
Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferrante Antonio, Gallo Domenico, Gallo
Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea,
Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti
Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio
Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Trombini
Claudio, Zanolini Carlo
Il Presidente
dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Castronovo