Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Ambiente - Edilizia Residenziale Pubblica - Sport
Settore Convenzioni e Contratti
n. ord. 109
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 26 LUGLIO 2010
(proposta dalla G.C. 6 luglio 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino |
CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LONERO Giuseppe |
MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI
Claudio TRONZANO
Andrea ZANOLINI
Carlo |
In
totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori:
ALTAMURA Alessandro - TRICARICO Roberto.
Risultano assenti i
Consiglieri: COPPOLA Michele - GALLO Stefano - GANDOLFO Salvatore - GOFFI
Alberto - LO RUSSO Stefano - LOSPINUSO Rocco - MAURO Massimo - RAVELLO Roberto
Sergio - SALINAS Francesco - SALTI Tiziana - VENTRIGLIA Ferdinando.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr.
Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Tricarico.
Il piano di vendita è stato formulato, a norma della citata
Legge, dalla Regione, su proposta degli Enti proprietari.
La Regione Piemonte, con deliberazione del Consiglio Regionale
n. 730 - C. R. 2982 del 15 marzo 1994, integrata con provvedimento n. 874/12045
del 13 settembre 1994, ha approvato il piano di alienazione di alcuni immobili
di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà della Città di Torino, in
attuazione della Legge in oggetto.
Il Consiglio Comunale di Torino con deliberazione n. 378/1996
(mecc. 1996 06204/12) dell'11 novembre 1996, esecutiva dal 6 dicembre 1996, ha
approvato il piano di alienazione, così come formulato dalla Regione.
La Circolare del Ministero dei Lavori Pubblici del 30 giugno
1995 n. 31 ha previsto la possibilità di integrazione o di modifica dei piani
di vendita, su proposta degli Enti proprietari, qualora sia stata adottata una
percentuale inferiore al massimo ammissibile, in vista di possibilità di
reinvestimento o di migliore gestione del patrimonio.
Il Consiglio Comunale, con la deliberazione n. 329/1998 del 19
ottobre 1998 (mecc. 1998 07008/12), esecutiva dal 2 novembre 1998, ha approvato
un'integrazione del piano di vendita precedentemente adottato, precisando che i
proventi delle vendite devono essere destinati alla realizzazione di programmi
di sviluppo dell'Edilizia Residenziale Pubblica, conformemente a quanto
previsto dalla Legge 560/1993.
La Giunta Regionale, con deliberazioni n. 92-29581 del 1 marzo
2000 e n. 6-29961 del 2 maggio 2000, assunte con i poteri del Consiglio, ha
approvato tale integrazione al piano di vendita.
Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 145 dell'8
novembre 2004 (mecc. 2003 09350/104), dopo aver acquisito il parere
favorevole dei rispettivi Comuni, ha approvato, tra l'altro, la vendita di
2.656 alloggi, 324 box e 2.038 posti auto ubicati nel territorio della
Provincia di Torino ed estrapolato dal piano di vendita n. 449 alloggi e 13
negozi, ubicati sul territorio cittadino.
Considerato che la disciplina in materia di edilizia sociale è
di competenza regionale, la Regione Piemonte, con la Legge n. 3 del 17 febbraio
2010 ha innovato la disciplina del sistema dell'intervento pubblico nel settore
dell'edilizia sociale attraverso:
a) l'individuazione
delle modalità di assegnazione degli alloggi e di calcolo del relativo canone
di locazione;
b) l'ordinamento
degli enti operanti in materia;
c) la definizione
dei criteri per l'alienazione degli alloggi.
Nello specifico l'articolo 52 della suddetta legge rimanda alla
facoltà degli enti proprietari, fino alla formulazione di proposta di vendita
ai sensi della Legge Regionale n. 3/2010, di procedere all'alienazione degli
alloggi inseriti in piani di vendita approvati dalla Regione ai sensi della
Legge 560/1993, alle condizioni dalla stessa previste.
Il piano di vendita di alloggi di edilizia sociale della Città
consiste in circa n. 3.000 alloggi situati fuori Torino ed in circa 2.000
alloggi allocati in Torino.
Nell'ambito della programmazione pluriennale effettuata dagli
uffici comunali, emerge che non è stato possibile inviare a tutti gli
assegnatari di alloggi, regolarmente inseriti nel piano di vendita approvato
dalla Regione, la relativa comunicazione circa la possibilità di acquistare
l'alloggio e conseguentemente l'adesione da parte degli assegnatari.
L'applicazione della nuova normativa creerebbe una disparità notevole,
essenzialmente nella determinazione del prezzo dell'alloggio tra chi, pur
risiedendo nello stesso Comune o addirittura nello stesso complesso ha ricevuto
la comunicazione di acquisto e chi, per motivi non a lui imputabili non l'ha
ricevuta in quanto la programmazione ed attuazione del piano di vendita ha
dovuto tener conto di diverse ed oggettive problematiche, quali ad esempio la
manutenzione straordinaria in corso, le identificazioni catastali, gli espropri
dei terreni, le stesure dei regolamenti di condominio ed altro.
Si consideri tra l'altro che le più evidenti discrasie
verrebbero a configurarsi in relazione agli stabili di proprietà della Città,
ma situati nei comuni limitrofi, dove peraltro la Città non ha la possibilità
di assegnare gli alloggi che si rendessero liberi ai propri cittadini in
emergenza abitativa, in quanto tale facoltà è riservata al Comune nel cui
territorio gli alloggi stessi sono realizzati. Di contro, la proprietà di detto
patrimonio comporta per la Città gravosi costi di gestione e manutenzione,
nonché oneri fiscali
La programmazione del piano vendite effettuata negli ultimi
anni ai sensi della Legge 560/1993, ha coinvolto gli alloggi situati in alcuni
comuni limitrofi, con percentuali di richieste di acquisto in media non
superiori al 30% degli aventi diritto.
La nuova Legge n. 3/2010, per la determinazione del prezzo di
vendita degli alloggi, prevede l'applicazione di moltiplicatori e sconti che
elaborati portano ad un prezzo finale
dell'alloggio in media superiore di circa il 70% rispetto al prezzo determinato
in applicazione della Legge 560/1993 sì da far presupporre che le percentuali
di acquisto si ridurranno in maniera drastica, non producendo così nessun
vantaggio economico per la Città, ma ottenendo al contrario il risultato di
diminuire il numero delle persone che possono acquistare la prima casa.
La Legge Regione Piemonte n. 3/2010, contrariamente a quanto
prevedeva la Legge n. 560/1993, consente la titolarità di diritti esclusivi di
proprietà o altri diritti reali esclusivi di godimento su alloggi, come meglio
identificati dall'articolo 3 della suddetta Legge, purchè non ubicati nel
territorio regionale.
Tale criterio dovrebbe consentire di ampliare il numero degli
assegnatari che possono accedere all'acquisto dell'alloggio ove abitano e
permettere alla Città di aumentare le entrate economiche.
Si evidenzia altresì che, nel rispetto della suddetta Legge, i proventi delle vendite saranno vincolati alla realizzazione di programmi manutenzione e di sviluppo dell'Edilizia Residenziale Pubblica.
Tutto ciò premesso,
Dato
atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE ALLE
POLITICHE PER LA CASA
E
AL VERDE PUBBLICO
F.to
Tricarico
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE SETTORE
CONVENZIONI
E CONTRATTI
F.to
Fonseca
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Scanderebech Federica e Tronzano Andrea.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Furnari Raffaella e Ghiglia Agostino.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:
PRESENTI 31
Si astiene il Consigliere Lonero Giuseppe.
ASTENUTI 1
VOTANTI 30
VOTI FAVOREVOLI 30
VOTI CONTRARI /
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di
regolamento, ai sensi di legge.
Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Scanderebech Federica e Tronzano Andrea.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bussola Cristiano, Cantore Daniele, Furnari Raffaella e Ghiglia Agostino.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.
Il
Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il
seguente risultato:
PRESENTI 31
Si astiene il Consigliere Lonero Giuseppe.
ASTENUTI 1
VOTANTI 30
VOTI FAVOREVOLI 30
VOTI CONTRARI /
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo