Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amministrative Urbanistiche
n. ord. 2
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 17 GENNAIO 2011
(proposta dalla G.C. 22 giugno 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BOERO Valter BONINO Gian Luigi BRESCIA Mario BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CANTORE Daniele CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio |
FURNARI Raffaella GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SAVINI Manuela SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente
ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - BORGOGNO
Giuseppe - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido - SESTERO Maria Grazia -
VIANO Mario.
Risultano assenti
Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CERUTTI Monica - GALASSO Ennio Lucio - GHIGLIA
Agostino - PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario Generale Reggente
PENASSO dr. Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
Tali aree sono ricomprese nel più ampio ambito di trasformazione
urbana denominato Spina 4, il cui processo di riqualificazione è stato avviato
alla fine degli anni '90 con l'approvazione del Programma di Riqualificazione
Urbana comprendente, tra le altre, le aree ex industriali della FIAT e
dell'IVECO. La Spina 4 è interessata dalla realizzazione del Progetto di
interramento del tracciato nord - sud della linea ferroviaria che, nel tratto
urbano, consentirà la realizzazione del viale della Spina Centrale quale asse
privilegiato di accesso da nord alla Città.
L'insieme della trasformazione è stata prevista con la
variante n. 35 attorno ad una grande rotonda posizionata sul viale della Spina
Centrale, in luogo della sopraelevata di via Breglio e prevedeva la nuova
stazione Fossata - Rebaudengo ad est del viale della Spina Centrale. Ad oggi
tale stazione, in corso di realizzazione, è collocata ad ovest del viale, in
relazione all'inserimento, nel tracciato ferroviario, di una nuova linea per
l'aeroporto.
La futura realizzazione della seconda Linea di Metropolitana che
individua la stazione di testata in interscambio con la stazione ferroviaria
Fossata - Rebaudengo, oltre ad offrire ulteriori condizioni di accessibilità
all'area ed a migliorare le connessioni con il centro cittadino, consente
maggiori opportunità per la riqualificazione di questa porzione periferica di
città.
L'obiettivo di connettere due tessuti urbani storicamente
separati dalla linea ferroviaria e dalle aree industriali presuppone, inoltre,
un nuovo disegno della rete dei percorsi di tutto l'ambito Spina 4 secondo assi
ed allineamenti che integrano e completano la viabilità veicolare con la
funzione pedonale e ciclabile presente nell'area.
Sull'area interessata
attualmente insistono alcuni manufatti edilizi di proprietà della società
Gondrand per una superficie di circa mq. 14.486 ed un'attività artigianale e
commerciale di circa mq. 3.990 di proprietà della società Carlini.
Come descritto nel
testo della delibera: "Variante n. 200 al P.R.G. vigente "Linea 2
Metropolitana e quadrante nord-est di Torino" - Approvazione documento
programmatico della variante strutturale ai sensi della Legge Regionale n.
1/2007" "? nel dare una nuova e specifica identità architettonica al
tessuto urbano si inserirà nelle caratteristiche tecniche della variante
l'adozione delle migliori tecnologie della green technology. Un elemento
caratterizzante per tutto il futuro edificato sarà rappresentato dalla ormai
diffusissima esperienza della tecnologia dei tetti verdi, sperimentata anche a
Torino nel caso di Environment Park in Spina 3. L'adozione di questa scelta
servirà a migliorare il microclima, aumentare la ritenzione idrica con
possibile recupero dell'acqua piovana per usi irrigui, filtrare le polveri,
aumentare la protezione dagli agenti atmosferici e l'isolamento termico delle
coperture. Questa misura unita al possibile utilizzo delle aree verdi ad orti
urbani e giardini pensili, sarà un tangibile segnale di miglioramento della
qualità di abitazione e di vita".
Un'ulteriore porzione di area è occupata dalla società
Metallurgica Piemontese la cui attività originaria legata alla raccolta di
rottami ferrosi e non ed alla demolizione di edifici industriali ora commercia
prodotti siderurgici ed accessori per l'edilizia. Gli edifici oggi esistenti, tettoie
e strutture minori, che occupano circa 6.400 mq. dell'intero lotto, sono
adibiti al solo stoccaggio di materiali senza la presenza di attività di
lavorazione.
Le sopra descritte attività rappresentano elemento di
incompatibilità fisico-ambientale con il tessuto circostante e necessitano
spazi più adeguati.
Le società Gondrand e Metallurgica Piemontese hanno, pertanto,
manifestato la necessità di trasferirsi in luoghi più idonei per lo sviluppo e
la razionalizzazione delle proprie attività. In particolare, la società
Metallurgica intende ricollocare la propria attività entro il 2011 nelle aree
SITO Interporto, mentre la società Gondrand intende trasferirsi entro il 2012
nella nuova zona industriale di Trofarello area Vadò. La società Carlini verrà,
invece, ricollocata nel medesimo ambito di trasformazione.
Per quanto riguarda il luogo di protagonismo giovanile denominato "Spazio 211", l'Amministrazione Comunale si è impegnata per preservare e far tutto il possibile per garantire il futuro del centro polifunzionale, prevedendo qualora fosse necessario investimenti volti alla riduzione dell'impatto ambientale, acustico e visivo del centro o se non fosse possibile ad investimenti più importanti per la ricollocazione nel parco stesso.
L'intervento di trasformazione proposto dai privati prevede la
collocazione delle capacità edificatorie sul fronte di via Cigna coerentemente
con la nuova configurazione morfologica prevista dalla variante 200.
Le aree oggetto della presente variante del PR.IN. sono
classificate dal P.R.G. vigente come ZUT Ambiti 5.10/5 Spina 4 - Metallurgica
Piemontese e 5.10/7 Spina 4 - Gondrand con i seguenti mix funzionali: Residenza
max 35%, ASPI max 40%, Eurotorino min. 25%.
Le nuove previsioni dimensionali e di collocazione fisica della
citata trasformazione vengono ora ricomprese in un'unica ZUT Ambito 5.10/5
Spina 4 - Gondrand - Metallurgica Piemontese che prevede 70% max Residenza e
30% min. ASPI/Eurotorino.
La Superficie Territoriale della nuova Zona Urbana di
Trasformazione è pari a mq. 59.337. La
SLP massima realizzabile, di proprietà privata, risulta pari a mq. 35.592,
comprensiva della capacità edificatoria aggiuntiva pari a mq. 5.442 necessaria
per rendere possibile il trasferimento delle quantità edilizie presenti
nell'edificio posto sull'ampliamento di via Cigna e la ricollocazione di
un'attività artigianale/commerciale sita sul viale della Spina Centrale.
La SLP generata dalle aree di proprietà della Città ammonta a
mq. 4.110. Parte dei diritti edificatori di proprietà della Città, generati
dagli Ambiti 5.10/5 Spina 4 - Metallurgica Piemontese pari a mq. 1.018 e 5.10/7
Spina 4 - Gondrand di mq. 2.877, sono già stati trasferiti nell'Ambito 12.9/1
Spina 1 - PRiU, per un ammontare complessivo di mq. 3.895.
Restano ancora nell'Ambito i diritti edificatori comunali,
pari a mq. 245, che vengono trasferiti, con il presente provvedimento, nella
Z.U.T. 5.10/3 Spina 4 - FS1.
Il progetto prevede la realizzazione della capacità
edificatoria suddivisa in tre Unità Minime di Coordinamento: UMCP1 di mq.
6.523, UMCP2 di mq. 20.080 e UMCP3 di mq. 8.989 di SLP.
La SLP afferente alla UMCP1 è articolata in due fabbricati
posti in fregio alle vie Cigna e Fossata: il primo destinato ad attività
commerciali mentre il secondo prevalentemente a residenza.
La SLP di progetto relativa alle UMCP2 e 3 si sviluppa in due
fabbricati a destinazione residenziale con attività commerciali/ASPI/Eurotorino
collocabili al piano interrato, 1-2-3 f.t..
Nella UMCP3 è previsto, in particolare, un edificio a
"L" che contiene al proprio interno un fabbricato ad 1 piano f.t. a
destinazione commerciale al fine di ricollocare l'attività attualmente situata
in corrispondenza del viale della Spina Centrale di proprietà della Immobiliare
Sirio.
E', altresì, previsto nell'isolato a corte della UMCP2 uno
spazio assoggettato all'uso pubblico che rappresenta un elemento di
collegamento tra la porzione di tessuto esistente e la città futura che si
affaccia sul viale della Spina Centrale.
Con il presente PR.IN. saranno cedute alla Città aree che la
variante 200 destina in parte a concentrazione edificatoria di proprietà
comunale. La stessa variante prevede la compensazione delle suddette aree con
superfici equivalenti destinate a servizi.
Dal punto di vista infrastrutturale il PR.IN., in particolare,
prevede la sistemazione della via Cigna nel tratto compreso tra la piazza del
Ghirlandaio e la via Sempione, la sistemazione della via Lauro Rossi relativa
al tratto compreso tra via Cigna e l'isolato a corte chiusa di nuova edificazione
e la realizzazione delle vie pedonali interne a proseguimento della via
Rondissone.
La quota di Edilizia Convenzionata pari a 1/3 della SLP con
indice 0,6 mq./mq. è di 10.050 mq..
La stima delle opere da realizzare a scomputo ridotta del
coefficiente di riduzione del 10% ammonta complessivamente a 3.246.140,49 Euro
mentre la stima delle opere da eseguire a cura e spese dei Proponenti sulle
aree da assoggettare all'uso pubblico è di 557.529,89 Euro.
Il fabbisogno di servizi relativo all'intera Z.U.T., calcolato
ai sensi dell'articolo 21 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. (80% della SLP
Eurotorino/ASPI e Terziario e 25 mq./ab. per l'attività residenziale), è pari a
mq. 38.729.
Il Settore Ambiente e Territorio ha
inviato il progetto del PR.IN. in variante all'Organo Tecnico Comunale, alla
Provincia di Torino, nonché agli altri Enti competenti in materia ambientale,
per l'acquisizione del parere circa la prospettata esclusione dalle successive
fasi di valutazione della procedura di V.A.S..
Con
determinazione dirigenziale n. 409 del 17 dicembre 2010 (mecc. n. 2010
43736/126) (Allegato 30), il Settore Ambiente e Territorio ha disposto
l'esclusione del Programma Integrato in variante al P.R.G. Ambito 5.10/5 Spina
4 Gondrand - Metallurgica Piemontese dal processo di Valutazione Ambientale
Strategica con relative prescrizioni da recepire nelle N.T.A. e, con
comunicazione del 15 dicembre 2010, prot. n. 15630 (Allegato 31) e successiva
integrazione del 16 dicembre 2010, prot. n. 15676 (Allegato 32), lo stesso
Settore esprimeva parere favorevole di coerenza con il Piano di Classificazione
Acustica.
Sotto il profilo geologico, in base alla variante 100 entrata
in vigore in data 6 novembre 2008, l'area in oggetto, è inserita in classe
I(P), che comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a pericolo di
inondazione né di allagamento, pertanto con pericolosità assente.
Si rimanda, in ogni caso, per gli aspetti
di carattere generale, ai disposti ed alle ulteriori prescrizioni dell'allegato
B delle N.U.E.A., parte integrante della variante n. 100.
Per quanto attiene alla quantità globale
di servizi, per effetto di tutte le varianti parziali del P.R.G. vigente
adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G.,
compreso il provvedimento in oggetto, non si producono gli effetti di cui al
quarto comma dell'articolo 17 della Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. e,
pertanto, la presente variante è classificabile come variante parziale ai sensi
dell'articolo 17, comma 7, della L.U.R..
Il presente provvedimento ha rilevanza
esclusivamente comunale e non presenta incompatibilità con i piani
sovracomunali vigenti.
La presente proposta di PR.IN. in variante, adottata dal Consiglio Comunale, verrà trasmessa alla Provincia di Torino, che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dal ricevimento, circa la compatibilità della variante con il Piano Territoriale Provinciale.
La Circoscrizione 6, a cui è stata
trasmessa in data 23 giugno 2010 la documentazione relativa al Programma
Integrato con deliberazione del Consiglio Circoscrizionale (mecc. 2010
05219/089 del 14 settembre 2010 ed ai sensi degli articoli 43 e 44 del
Regolamento del Decentramento, ha espresso parere favorevole (all. 29 -
n. ), a condizione che vengano
prese in considerazione le seguenti indicazioni:
1 venga effettuato uno stretto controllo sulla qualità delle
bonifiche e demolizioni e sulle relative tempistiche e vengano posti dei limiti
temporali rispetto all'esecuzione delle opere di urbanizzazione;
2 sia prevista la fruibilità delle aree assoggettate all'uso pubblico anche oltre gli orari delle attività commerciali e verificata la periodicità degli interventi manutentivi delle stesse;
3 venga previsto l'impegno dell'Amministrazione alla realizzazione dei servizi educativi per la prima infanzia in ragione dell'incremento della popolazione;
4 sia previsto, nell'ambito della riprogettazione del Parco Sempione, la ricollocazione dello Spazio 211, del Centro Anziani e dell'area cani;
5 la Circoscrizione richiede, inoltre, di poter formulare parere anche sul progetto definitivo del Programma Integrato.
CONTRODEDUZIONI
1 In merito si precisa che l'articolo 7 dello schema di convenzione allegato al PR.IN. fissa puntualmente in capo ai soggetti attuatori privati gli obblighi relativi alla demolizione dei manufatti esistenti ed alle eventuali bonifiche ai sensi dell'articolo 28 delle N.U.E.A. del vigente P.R.G., prevedendo i tempi di realizzazione delle suddette bonifiche e demolizioni nonché le sanzioni in caso di inadempimento. Con riguardo alle opere di urbanizzazione, l'articolo 5 della Convenzione riporta modalità e tempistiche per la presentazione dei progetti esecutivi delle opere stesse rendendoli coerenti con le richieste dei permessi di costruire delle relative U.M.I. e definendo, altresì, i tempi di esecuzione rispetto alla fine lavori delle medesime U.M.I.;
2 gli orari di apertura e chiusura delle aree assoggettate all'uso pubblico saranno disciplinati con successivo provvedimento, che verrà concordato con i soggetti attuatori privati. Le modalità di gestione e manutenzione delle aree assoggettate all'uso pubblico sono puntualmente normate all'articolo 6 dello schema di convenzione allegato al PR.IN. che, in particolare, prevede che il Comune e la Circoscrizione si possano avvalere di personale proprio od esterno, appositamente incaricato per effettuare controlli sulla regolare fruizione delle aree da parte dei cittadini ed in genere sul puntuale rispetto delle disposizioni di cui allo stesso articolo, ricorrendo altresì all'ordinaria attività di vigilanza della Polizia Municipale;
3 nell'ambito della trasformazione e riqualificazione dell'intera Spina 4 delineata dalla Variante 200, è prevista la realizzazione di una struttura scolastica per la prima infanzia, in risposta a quanto richiesto dalla Divisione Servizi Educativi;
4 rispetto alle strutture esistenti all'interno del Parco Sempione (Spazio 211, Centro Anziani ed area cani), la ricollocazione e/o l'eventuale riprogettazione delle stesse saranno oggetto di approfondimento nell'ambito del progetto di riqualificazione del Parco Sempione, per il quale, nell'ambito della Variante 200, ne è ripensato il ruolo, sia come attrezzatura a scala di quartiere, ridisegnandone gli accessi e mettendolo in stretto rapporto con il nuovo insediamento, sia come parco urbano prevedendone la connessione con l'area della Colletta attraverso il parco lineare che si realizzerà sulla copertura della trincea ferroviaria;
5 l'Amministrazione si impegna ad illustrare alla Circoscrizione il progetto definitivo del Programma Integrato.
Tutto ciò premesso,
Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e
s.m.i.;
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con
deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata
sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi esposti nella parte narrativa, che
qui integralmente si richiamano:
1) di adottare, in variante al P.R.G., ai sensi dell'articolo 6
della Legge Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i. e dell'articolo 17,
comma 7, della Legge Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 e s.m.i., il Programma
Integrato "Ambito 5.10/5 Spina 4 Gondrand - Metallurgica".
Fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento di deliberazione i seguenti elaborati di Programma Integrato (all. 1-9, 10bis, 11-26 - nn. ), oltre all'elaborato di variante al P.R.G. (all. 27 - n. ) ed allo schema di Convenzione (all. 28 - n. ):
R-01 |
Relazione Illustrativa |
(All. n. 1) |
R-02 |
Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione |
(All. n. 2) |
R-03 |
Documentazione Fotografica |
(All. n. 3) |
R-04 |
Cronoprogramma |
(All. n. 4) |
R-05 |
Relazione Illustrativa delle Opere di Urbanizzazione |
(All.
n. 5) |
R-05.1 |
Computo metrico estimativo - Opere di Urbanizzazione -
Aree per servizi pubblici |
(All.
n. 6) |
R-05.2 |
Computo metrico estimativo - Opere di Urbanizzazione -
Aree assoggettate all'uso pubblico |
(All.
n. 7) |
R-06 |
Valutazione Previsionale di Clima Acustico Valutazione Previsionale di Compatibilità Acustica |
(All.
n. 8) |
R-07 |
Relazione geologica |
(All. n. 9) |
R-08 |
Relazione Tecnica di Verifica di Assoggettabilità a Vas |
(All. n. 10
bis) |
Tav. 01 |
Estratto di Mappa Catastale e Estratto di P.R.G.C. |
(All.
n. 11) |
Tav. 02 |
Planimetria Stato di Fatto con individuazione Area
Oggetto di Intervento (su Carta Tecnica) |
(All.
n. 12) |
Tav. 03 |
Planimetria Stato di Fatto con individuazione delle Proprietà
(su Catastale) con tabellina riportante particelle e superfici |
(All.
n. 13) |
Tav. 04 |
Destinazione d'uso delle Aree e dei Fabbricati in
Superficie Tavola Prescrittiva |
(All. n. 14) |
Tav. 05 |
Regole Urbanistiche ed Edilizie Tavola Prescrittiva |
(All. n. 15) |
Tav. 06 |
Planovolumetria |
(All. n. 16) |
Tav. 07 |
Profili e Sezioni |
(All.
n. 17) |
Tav. 08 |
Viste Prospettiche |
(All. n. 18) |
Tav. OU-01 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione - Reti Fognarie
e Acquedotto |
(All.
n. 19) |
Tav. OU-02 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione - Gas e
Illuminazione Pubblica |
(All.
n. 20) |
Tav. OU-03 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Via Cigna |
(All.
n. 21) |
Tav. OU-04 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Via Lauro Rossi |
(All.
n. 22) |
Tav. OU-05 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Via Rondissone |
(All.
n. 23) |
Tav. OU-06 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Via su Parco |
(All.
n. 24) |
Tav. OU-07 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Via Fossata |
(All.
n. 25) |
Tav. OU-08 |
Progetto Preliminare Opere di Urbanizzazione -
Sistemazioni Superficiali (suddivise per Lotti Funzionali): Parcheggio Centro Commerciale |
(All. n. 26) |
2) di
dare atto che, con determinazione dirigenziale n. 409 del 17 dicembre 2010
(mecc. 2010 43736/126) (allegato 30 n. ),
il Settore Ambiente e Territorio ha disposto l'esclusione del Programma
Integrato in variante al P.R.G. Ambito 5.10/5 Spina 4 Gondrand - Metallurgica
Piemontese, dal processo di Valutazione Ambientale Strategica con relative
prescrizioni da recepire nelle N.T.A. e che, con comunicazione del 15 dicembre
2010, prot. n. 15630 (allegato 31
n. ) e successiva
integrazione del 16 dicembre 2010, prot. n. 15676 (allegato 32
n. ), lo stesso
Settore esprimeva parere favorevole di coerenza con il Piano di Classificazione
Acustica;
3) di approvare l'attuazione della presente
deliberazione provvedendo alla stipulazione per atto pubblico della Convenzione
stessa, entro il termine di 6 mesi dalla data di esecutività della presente
deliberazione, come da atto d'obbligo presentato dai Proponenti, unitamente
alla relativa garanzia fideiussoria con funzione di penale per la mancata
stipula o il ritardo nella stipula della convenzione medesima, a norma del
Regolamento per i Contratti attualmente vigente e s.m.i., tra il Comune di
Torino ed i Proponenti del PR.IN., con l'autorizzazione all'ufficiale rogante
nonché al rappresentante del Comune di Torino di apportare, ove occorra, al
momento della sottoscrizione, tutte quelle modifiche ritenute necessarie e/o
opportune nella specifica funzione di adeguamento alle norme di legge, nonché
le modifiche di carattere tecnico-formale al pari giudicate opportune e
comunque dirette ad una migliore redazione dell'atto.
F.to Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE DEL P.R.G.
F.to Ciocchetti
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Calgaro
Marco, Coppola Michele, Furnari Raffaella, Lospinuso Rocco, Troiano Dario,
Trombini Claudio, il Vicepresidente Ventriglia Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Cantore Daniele, Salti Tiziana, Savini
Manuela, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
PRESENTI 31
VOTANTI 29
ASTENUTI 2:
Lonero Giuseppe, Zanolini Carlo
FAVOREVOLI 25:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, il
Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli
Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica,
Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini
Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino,
Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana
CONTRARI 4:
Cassano Luca, il Presidente
Castronovo Giuseppe, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al
momento della votazione:
Calgaro
Marco, Coppola Michele, Cuntrò Gioacchino, Furnari Raffaella, Lospinuso Rocco,
Scanderebech Federica, Troiano Dario, Trombini Claudio, il Vicepresidente
Ventriglia Ferdinando
Non
partecipano alla votazione:
Angeleri
Antonello, Boero Valter, Brescia Mario, Cantore Daniele, Salti Tiziana, Savini
Manuela, Tronzano Andrea
PRESENTI 30
VOTANTI 28
ASTENUTI 2:
Lonero Giuseppe, Zanolini Carlo
FAVOREVOLI 25:
Bonino
Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Cassiani Luca, il Presidente Castronovo
Giuseppe, Centillo Maria Lucia, il Sindaco Chiamparino Sergio, Cugusi Vincenzo,
Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio
Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo,
Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo
Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco
Giuliana
CONTRARI 3:
Cassano Luca, Ferrante Antonio,
Silvestrini Maria Teresa
Il Presidente dichiara non concessa l'immediata eseguibilità del provvedimento.
E' stato inoltre approvato il seguente emendamento all'allegato 2 (Elaborato R-02 Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione):
A pagina 8, dopo l'articolo 7 inserire il seguente testo:
"Articolo 7 bis
- Ulteriori prescrizioni ambientali
Bonifiche
Privilegiare la bonifica in senso stretto, rispetto alla messa in sicurezza permanente del terreno inquinato, al fine di limitare vincoli e passività ambientali.
Mobilità ciclabile
Dovrà essere prevista la realizzazione di collegamento alla viabilità ciclabile in relazione alla Variante 200; nell'ambito degli interventi privati, residenziali e commerciali, dovranno essere realizzati adeguati spazi al coperto e facilmente accessibili per il parcheggio delle biciclette.
Sistema del verde
In sede di Permesso di costruire dovrà essere compiutamente relazionata l'ottimale interrelazione del verde privato con le aree verdi pubbliche limitrofe; a tale fine il progetto dovrà contenere una tavola dedicata al verde ed alle sue possibili connessioni con il tessuto urbano circostante e con le relative previsioni urbanistiche.
Suolo e permeabilità
I parcheggi a raso devono avere pavimentazione permeabile.
Edificio commerciale posto all'incrocio via Cigna/via Lauro Rossi
Dovrà avere la copertura del tipo a "tetto verde? ed accesso separato ed indipendente per il carico/scarico merci.
Demolizioni
In sede di rilascio del permesso di costruire dovrà essere predisposto un "piano di demolizione" che fornisca un'indicazione quali-quantitativa delle opere di demolizione, una differenziazione delle tipologie dei materiali e nel rispetto della normativa vigente, la previsione di riutilizzo della parte di tali materiali recuperabile e riutilizzabile in campo edile /viabilistico, evitando in questo modo di essere totalmente conferiti in discarica.
Terre e rocce da scavo
In sede di rilascio del permesso di costruire dovrà essere predisposto un "Piano di gestione delle terre e rocce da scavo" e, nel rispetto della normativa vigente, la previsione di riutilizzo delle terre e degli inerti eventualmente presenti recuperabili e riutilizzabili nella realizzazione delle aree a verde e nelle modellazioni del suolo, evitando in questo modo il totale conferimento in discarica.
Acustico
Preso atto infine delle criticità relative al clima acustico, dovute all'attuale traffico su via Cigna e via Lauro Rossi, si prescrive che l'avvio dei lavori avvenga a collaudo positivo di specifici interventi di risanamento da attivare su via Cigna e via Lauro Rossi, o in alternativa la presentazione di garanzia finanziaria atta a coprire tale onere.".
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Castronovo