Div. Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino
Settore Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
n. ord. 73
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 14 GIUGNO 2010
(proposta dalla G.C. 18 maggio 2010)
Convocato
il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del
Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco
CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore |
FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe |
LOSPINUSO Rocco MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SALTI Tiziana SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In
totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 44 presenti, nonché gli Assessori:
TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: COPPOLA Michele - GIORGIS Andrea - GOFFI Alberto - MAURO Massimo -
PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - SCANDEREBECH Federica.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr.
Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Viano.
La Società ha pertanto progettato una serie di interventi di
potenziamento e riassetto della rete a 220 kV che aumenteranno la qualità del
servizio elettrico ed elimineranno le congestioni di rete, consentendo di
incrementare la potenza trasportata, di migliorare l'efficienza della rete di
trasmissione e di ridurre l'impatto degli elettrodotti aerei. A tal fine in
data 12 giugno 2009, in esecuzione di deliberazione del Consiglio Comunale del
23 marzo 2009 (mecc. 2009 00506/008), la Città di Torino ha sottoscritto con la
Regione e Terna un Protocollo d'Intesa avente ad oggetto "Intervento di
adeguamento della rete di trasmissione nazionale afferente alla Città di Torino
denominato "Razionalizzazione della rete a 220 kV della Città di Torino -
Fase 1"". Tra gli interventi da realizzarsi nel Comune di Torino è
prevista la costruzione in cavo
interrato e l'esercizio dell'elettrodotto a 220 kV "T. 981 Gerbido - Salvemini".
La società Terna ha, dunque, presentato in data 3 dicembre 2007 idonea domanda,
corredata da documentazione tecnica delle opere, al Ministero dello Sviluppo
Economico ed al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del
Mare, al fine di ottenere l'autorizzazione con dichiarazione di pubblica
utilità, urgenza, indifferibilità ed inamovibilità, nonché l'apposizione del
vincolo preordinato all'esproprio per la realizzazione del suddetto
elettrodotto, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 1, comma 26, della
Legge 23 agosto 2004, n. 239 e del Testo Unico sulle acque e sugli impianti
elettrici dell'11 dicembre 1933, n. 1775 e successive modificazioni.
Successivamente, con decreto in data 10 ottobre 2008, n.
239/EL-99/66/2008, i sopra citati Ministeri hanno autorizzato la costruzione e
l'esercizio con dichiarazione di pubblica utilità, urgenza, indifferibilità ed
inamovibilità dell'impianto in oggetto.
Il progetto relativo all'elettrodotto T. 981 prevede,
pertanto, la costruzione, in cavo interrato, di un elettrodotto a 220 kV;
l'interramento sarà realizzato con la posa di 3 cavi unipolari più un cavo di
servizio ad una profondità media di metri 1,50.
La prima tratta di detto elettrodotto attraversa anche aree
site nel territorio urbano di proprietà della Città ed ubicate nel giardino
pubblico "Nicholas Green", nonchè tratti della via Rubino e di corso
Tazzoli, secondo il tracciato evidenziato nell'unita planimetria (allegato 1) e
precisamente:
- terreni identificati al Catasto Terreni
al Foglio 1391 particelle 135 ? 161 e 165 ed al Foglio 1390 particella 58; tale
tratta dell'elettrodotto attraverserà aree facenti parte del giardino pubblico
"Nicholas Green". Per quanto concerne la particella 161 si precisa
che è attualmente in corso da parte del Settore competente la necessaria
regolarizzazione catastale, poiché all'attualità non risulta intestata
catastalmente in modo corretto. Si precisa che l'elettrodotto verrà posizionato
al di sotto della vialetto pedonale presente all'interno del giardino, in modo
da recare il minor pregiudizio possibile al giardino stesso;
- aree
identificate al Catasto Terreni al Foglio 1430 particella 75 e Foglio 1431
particella 20 ed adibite o destinate a viabilità e/o transito pubblico.
Le aree sopra citate, facenti parte del giardino pubblico
Nicholas Green e costituenti beni patrimoniali della Città di Torino, dovranno
conseguentemente essere gravate dalle relativa servitù di elettrodotto perpetua
in sottosuolo per la posa e l'esercizio dell'elettrodotto sopra menzionato,
così come richiesto dalla società Terna con istanza del 10 febbraio 2010 volta
alla definizione in via pattizia del diritto reale.
Per quanto concerne invece il passaggio dell'elettrodotto
lungo le porzioni delle altre particelle sopra menzionate (aree identificate al
Catasto Terreni al Foglio 1430 particella 75 ed al Foglio 1431 particella 20),
poiché dette aree risultano aperte al pubblico transito (o di prossima
apertura) e all'attualità effettivamente adibite a strada, si ritiene che tale
passaggio debba essere disciplinato dal "Regolamento per l'esecuzione
delle manomissioni e dei ripristini sui sedimi stradali della Città da parte
dei concessionari del sottosuolo", approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale in data 12 ottobre 2009 (mecc. 2009 02511/033), analogamente
al passaggio dell'elettrodotto sul restante tratto lungo la via Rubino.
Le aree di proprietà comunale oggetto della presente servitù
sono così pervenute alla Città:
- area
catastalmente identificata al Foglio 1391 particella 135: atto di acquisto in
data 27 ottobre 1928 a rogito Camillo Gay;
- aree
identificate catastalmente al Foglio 1391 particella 165 (per la sola parte
interessata dalla servitù): atto di acquisto in data 17 settembre 1934 rogito
notaio Carlo Cassinis;
- area
identificata catastalmente al Foglio 1390 particella 58: atto di acquisto in
data 17 settembre 1934 rogito notaio Carlo Cassinis e decreto di esproprio del
Prefetto della Provincia di Torino n. 7228/2.272.24 del 15 giugno 1970;
- area identificata
catastalmente al Foglio 1391 particella 161: deliberazione consiliare del 16
luglio 1973 di approvazione del trasferimento dell'area dal conto impianti
dell'A.E.M. al patrimonio della Città. In relazione a tale particella, si
precisa che essendo all'epoca A.E.M un'azienda municipalizzata priva di
personalità giuridica, non poteva essere titolare di beni immobili; la
proprietà dell'area, quindi, è sempre rimasta in capo alla Città che, infatti,
l'ha utilizzata uti dominus sin dal 1973 (ovvero dalla data del trasferimento
al patrimonio della Città stessa).
Nel corso dell'istruttoria volta alla costituzione della
presente servitù è emersa, dalla documentazione agli atti del settore
competente, la presenza di un fosso contiguo ad una tubolare del diametro di 80
cm., proveniente dall'interno 19 di corso Salvemini, attraversante gli attuali
giardini ed oggi non più visibile, con funzioni di scaricatore della bealera
"Grugliasca" appartenente al Comune di Grugliasco. Tuttavia non è
stato possibile rilevare materialmente, durante apposito sopralluogo effettuato
congiuntamente con la società Smat, la
presenza di tale condotta nel tratto interessato dall'attraversamento
dell'elettrodotto. Pertanto, qualora Terna nel corso dei lavori dovesse
rinvenire la presenza di tale tubolare dovrà mantenerla e sovrapassarla o
sottopassarla con l'elettrodotto; inoltre, sempre nel caso di rinvenimento del
canale, Terna dovrà provvedere alla realizzazione sul medesimo di un pozzo di ispezione provvisto di idoneo
chiusino carrabile, concordando le modalità con i competenti uffici di Smat
S.p.A.
Con nota in data 2 aprile 2010 prot. 6497 la Circoscrizione
2, alla quale era stato richiesto parere per quanto di competenza, ha
comunicato, per quanto concerne l'interramento dell'elettrodotto sotto il
vialetto dei Giardini Nicholas Green, la necessità che la società Terna
raggiunga un accordo con la Provincia di Torino poiché quest'ultima dovrà
intervenire nel 2011 con una nuova pista ciclabile sullo stesso sedime. In
alternativa ha prospettato il ripristino da parte di Terna S.p.A. del vialetto
pedonale, sostituendo le attuali piastre con un manto di conglomerato
bituminoso (binder fine sp. 15) della larghezza di almeno 1,5 metri completo di
fondazione in misto anidro (sp. 30 cm.) o misto cementato (sp. 15 cm.), in modo
che sia successivamente affiancabile dalla pista ciclabile senza aggravio di
costi per la Provincia, oppure un accordo finanziario con la stessa Provincia,
per la realizzazione del tratto di pista (o del solo sedime) da parte di Terna
stessa in economia, con una equa suddivisione dei costi.
Con nota in data 7 maggio 2010 prot. 2557 il Settore
Gestione Verde ed Alberate Urbane ha espresso parere favorevole alla
costituzione della servitù oggetto del presente provvedimento.
A titolo di
indennizzo per la costituzione della servitù, la società richiedente si è
dichiarata disposta a versare, in sede di formalizzazione dell'atto, un
corrispettivo ritenuto accettabile dal competente Settore Valutazioni della
Città e pari ad Euro 5.376,00.
Occorre, pertanto, con il presente provvedimento, provvedere
alla approvazione della costituzione della suddetta servitù a favore della
società Terna S.p.A., secondo le modalità
meglio precisate nell'allegato schema di atto, che forma parte
integrante della presente deliberazione (allegato 2). Si intende che le opere
di cui trattasi dovranno essere realizzate secondo le modalità tecniche e le
norme vigenti in materia, come meglio indicato nel progetto depositato da Terna;
a tal fine, il tracciato è stato studiato in armonia con quanto dettato
dall'articolo 121 del Testo Unico dell'11 dicembre 1933, n. 1775, comparando le
esigenze della pubblica utilità delle opere con gli interessi sia pubblici che
privati coinvolti, in modo tale da recare il minore sacrificio possibile alle
proprietà interessate, avendo cura di vagliare le situazioni esistenti sulle
aree da asservire rispetto anche alle condizioni dei terreni limitrofi. Per la
particolare importanza delle opere, inoltre, è stato richiesto il carattere di
inamovibilità delle stesse; pertanto la relativa servitù di elettrodotto potrà
essere imposta in deroga alle disposizioni di cui all'articolo 122, commi 4 e
5, del Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775.
Infine, attesa l'urgenza dell'insediamento del cantiere da parte della società, si rende necessario approvare la consegna anticipata dei terreni interessati, nelle more della formalizzazione dell'atto costitutivo della servitù, da farsi constare mediante sottoscrizione di appositi verbali di consegna.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui
all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di approvare
la costituzione della servitù di elettrodotto in sottosuolo a favore della
società Terna S.p.A., con sede in Roma, viale Egidio Galbani n. 70, codice
fiscale, partita I.V.A. e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di
Roma 05779661007 - sulle aree di proprietà comunale distinte al Catasto Terreni
al Foglio 1391 particelle 135 - 161 e 165 nonché al Foglio 1390 particella 58,
il cui tracciato è evidenziato nella planimetria allegata (all. 1 - n. ), per la costruzione in cavo interrato della prima tratta
dell'elettrodotto a 220 kV "T. 981 S.E. Gerbido - S.E. Salvemini" ed
alle condizioni riportante nell'allegato schema di atto di cui al successivo
punto 3;
2) di approvare,
a fronte della suddetta costituzione della servitù, la corresponsione di un
corrispettivo pari ad Euro 5.376,00;
3) di approvare l'allegato
schema di atto (all.2 - n. ) per
la disciplina della servitù di elettrodotto. Le
spese di atto, fiscali e conseguenti si intendono assunte a carico della
società Terna S.p.A.;
4) di autorizzare
il legale rappresentante della Città e l'ufficiale rogante ad apportare alla
bozza contrattuale quelle modifiche di carattere tecnico e formale dirette ad
una migliore redazione dell'atto, nonché a procedere alla formalizzazione
dell'atto di costituzione anche attraverso scrittura privata autenticata;
5) di
autorizzare, nelle more della formalizzazione dell'atto costitutivo della
servitù, la consegna anticipata delle aree occorrenti a Terna S.p.A. - da farsi
constare mediante sottoscrizione di apposito verbale di consegna - per l'installazione del cantiere dei lavori,
con ampia manleva per la Città da ogni responsabilità al riguardo;
6) di dare atto
che prima dell'inizio dei lavori verrà
redatto, in contraddittorio tra le Parti, il verbale di Stato di Consistenza
delle aree, nel quale saranno individuate le aree di cantiere con il relativo
accesso ai fondi;
7) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
ALL'EDILIZIA
PRIVATA ED AL PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE
SETTORE
VALUTAZIONI
F.to
Beltramino
IL
DIRIGENTE
SETTORE
VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO
IMMOBILIARE
F.to
Villari
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario e Salti Tiziana.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bussola Cristiano, Ghiglia Agostino e Lospinuso Rocco.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea e Zanolini Carlo.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:
PRESENTI 37
Si astiene il Consigliere Lonero Giuseppe.
ASTENUTI 1
VOTANTI 36
VOTI FAVOREVOLI 36
VOTI CONTRARI /
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di
regolamento, ai sensi di legge.
Non partecipano al voto i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario e Salti Tiziana.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bussola Cristiano, Ghiglia Agostino e Lospinuso Rocco.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Vicepresidente Ventriglia Ferdinando, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Cantore Daniele, Cassano Luca, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Silvestrini Maria Teresa, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea e Zanolini Carlo.
Il
Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il
seguente risultato:
PRESENTI 37
Si astiene il Consigliere Lonero Giuseppe.
ASTENUTI 1
VOTANTI 36
VOTI FAVOREVOLI 36
VOTI CONTRARI /
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo