C I T T À D I T O R I N O
Respinta dal Consiglio Comunale in data 3 marzo 2011
Il Consiglio Comunale di
Torino,
PREMESSO CHE
- nella nostra
Città negli ultimi anni si è registrato un aumento delle licenze per il
commercio al dettaglio a favore di stranieri, sia comunitari che
extra-comunitari;
- coloro che
gestiscono un esercizio commerciale e contraggono obblighi con i cittadini e
l'Amministrazione Pubblica dovrebbero conoscere la lingua dello Stato in cui svolgono
la loro professione;
- a Torino
esistono numerosi esercizi commerciali con insegne solo in lingua straniera,
incomprensibili alla maggioranza dei cittadini, che si trasformano in negozi
"ghetto" frequentati soltanto da stranieri, ostacolando l'integrazione
tra italiani e stranieri e, anche fra gli stessi stranieri, tra persone di
nazionalità differente;
- l'alta
concentrazione di simili negozi favorisce la formazione, altresì, di quartieri
"ghetto", i quali rappresentano
un problema sociale del nostro territorio;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta ad
attivarsi affinchè:
1) sia adottata
una modifica al regolamento comunale per il rilascio delle licenze commerciali
volta ad introdurre tra i requisiti per l'ottenimento della stessa la
conoscenza della lingua italiana da parte dei richiedenti stranieri, attraverso
lo svolgimento di un test;
2) gli esercizi commerciali gestiti da stranieri si dotino di insegne bilingue, recanti l'indicazione merceologica anche in lingua italiana, sia per quelli di nuova apertura che per quelli già presenti sul territorio comunale.