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OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT.43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO : " REGOLAMENTO CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE. MODIFICHE PARZIALI".

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della I Commissione Paolo Cavallari, riferisce.

Con nota del 16 aprile 2010 n. prot. 12483 la Divisione Servizi Tributari e Catasto ha invitato la Circoscrizione ad esprimere parere, ai sensi degli artt.43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, in merito alla proposta di deliberazione avente ad oggetto “Regolamento Canone occupazione spazi ed aree pubbliche. Modifiche parziali”.

A tal proposito viene di seguito riportata la deliberazione suindicata:

“Il vigente Regolamento del Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, frutto di un lavoro di revisione operata alla fine del 2007 al fine di integrare in un unico corpo normativo alcune disposizioni in materia precedentemente contenute nel Regolamento di Polizia Urbana, è stato ulteriormente integrato con deliberazione del Consiglio Comunale del 23 marzo 2009 (mecc. 2009 01070/013) con precisazioni e specificazioni delle relative norme rese necessarie per chiarire la sua attuazione consentendo nel tempo di consolidare il relativo articolato.
Ai sensi dell'articolo 8 del vigente Regolamento si ritiene necessario modificare alcuni coefficienti moltiplicatori per specifiche tipologie di occupazione previsti nell'allegato A lettera B, del Regolamento COSAP, a suo tempo stabiliti dalla deliberazione del Consiglio Comunale del 28 marzo 2007 (mecc. 2007 01313/013) esecutiva dal 13 aprile 2007 e non più corrispondenti alle mutate condizioni di trasformazione economica ed urbanistica del territorio.
Sotto il profilo della valorizzazione del patrimonio pubblico numerosi sono gli interventi posti in essere dal Comune per la manutenzione ordinaria e straordinaria del suolo unitamente agli interventi di riqualificazione urbana avviati e completati dopo gli eventi olimpici e che hanno riguardato, tra l'altro, pedonalizzazione e rifacimento di vie, modifiche alla viabilità, piano parcheggi, nuovi parchi pubblici, ecc.. Tali interventi hanno ulteriormente favorito la fruibilità del suolo pubblico da parte dei cittadini ed hanno contribuito in maniera determinante ad aumentare il giudizio di qualità del tessuto urbano torinese anche grazie alle politiche dell'Amministrazione tese a sviluppare una nuova cultura dell'accessibilità del territorio, della fruibilità degli spazi, di conciliabilità delle esigenze di sviluppo economico e di contemperamento delle esigenze di tutela ambientale.
Questi oneri di realizzazione, nonché di successiva manutenzione, del suolo pubblico ne hanno quindi accresciuto il valore per gli utilizzatori. L'incremento di valore del suolo trova corrispondenza nelle rilevazioni riportate dall'Osservatorio Immobiliare della Città di Torino, con la supervisione del Politecnico di Torino, i cui dati evidenziano per il segmento "residenziale usato", rispetto al 2007, un incremento medio sull'intera Città del 13% del valore degli immobili, quale effetto, pur in presenza della pesante congiuntura economico-finanziaria, anche dei programmi/progetti di riqualificazione urbana.
Considerato che da un'analisi comparativa tra le città metropolitane del Nord il canone di occupazione del suolo pubblico applicato a Torino sulle diverse tipologie di occupazione in rapporto al valore di mercato del suolo è molto più contenuto in particolare rispetto a Genova e Milano, verificato, inoltre, che un accesso carraio influenza in modo positivo il valore di mercato delle unità immobiliari, si ritiene di modificare il coefficiente di riduzione della tariffa base per le occupazioni permanenti con i passi carrai, passi carrabili a raso con cartello, svasi, scivoli e riserve di parcheggio per alberghi previsto nell'allegato A, lettera B, punto 1 del Regolamento attualmente pari a 0,50 portandolo a 0,75 della tariffa ordinaria.
Infine, in relazione alle occupazioni temporanee per attività edilizia, ponteggi e steccati, stante l'elevato numero di rinnovi delle concessioni rilasciate che determina di fatto la proroga della sottrazione delle aree all'uso pubblico con conseguenti disagi alla cittadinanza, si ritiene di incoraggiare l'ottimale programmazione dei lavori effettuati dalle ditte appaltatrici disincentivando il ricorso alla reiterazione eccessiva delle domande di rinnovo dell'occupazione . Si propone, pertanto, l'aumento da 3,00 a 3,25 del coefficiente moltiplicatore della tariffa base attualmente previsto, con decorrenza dal secondo rinnovo, nell'allegato A, lettera B, punto 4 del Regolamento.
Il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, all'articolo 42, lettera f), stabilisce la competenza del Consiglio Comunale per l'istituzione e l'ordinamento dei tributi e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi.
Dato atto che, con Decreto del Ministro dell'Interno del 17 dicembre 2009, il termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione per l'anno 2009 da parte degli Enti Locali è stato differito al 30 aprile 2010”.

La I Commissione permanente di lavoro, riunitasi il 26 aprile 2010 ha esaminato la proposta di deliberazione in oggetto.

Tutto ciò premesso,

SEDUTA PUBBLICA