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OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO) AVENTE AD OGGETTO :"REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DEL CANONE SULLE INIZIATIVE PUBBLICITARIE. REVOCA E APPROVAZIONE NUOVO TESTO".

Il Presidente Guido Alunno, di concerto con il Coordinatore della I Commissione Paolo Cavallari, riferisce.

Con nota del 16 aprile 2010 n. prot. 12483 la Divisione Servizi Tributari e Catasto ha invitato la Circoscrizione ad esprimere parere, ai sensi degli artt.43 e 44 del Regolamento sul Decentramento, in merito alla proposta di deliberazione avente ad oggetto “Regolamento per l’applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie. Revoca e Approvazione nuovo testo”.

A tal proposito viene di seguito riportata la deliberazione suindicata:
“Con deliberazione assunta in data 20 dicembre 1999 (mecc. 1999/09912), il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l'applicazione del Canone sulle Iniziative Pubblicitarie. Tale Regolamento è stato nel corso degli ultimi dieci anni oggetto di numerose modifiche e integrazioni.
Il susseguirsi delle parziali modificazioni annuali ha determinato la perdita di organicità del testo che occorre ora rivedere completamente anche alla luce di interventi normativi, regolamentari e giurisprudenziali intervenuti nel tempo. Più in particolare:
- Il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari del Comune di Torino, approvato il 2 marzo 1998, è stato oggetto di modifiche sostanziali approvate con deliberazione C.C. del 1 dicembre 2008. Il Regolamento CIMP vigente risulta in alcune sue parti ripetitivo rispetto alle norme contenute nel Piano Generale degli Impianti Pubblicitari vigente, in altre non coerente con le stesse.
- Il nuovo Codice della strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i.) e il relativo regolamento di esecuzione e di attuazione (D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 e s.m.i.) stabiliscono norme in merito alla sicurezza della circolazione stradale connessa all'installazione di mezzi pubblicitari. Il Regolamento CIMP vigente, non richiama puntualmente, laddove sarebbe necessario, le disposizioni del suddetto codice. Inoltre, il vigente Regolamento CIMP non risulta coerente a quanto disposto dal Codice della Strada in riferimento alle casistiche di violazioni che comportano la revoca o la decadenza dell'autorizzazione (es. mancato ritiro dell'autorizzazione).
- Circa le modalità di calcolo del canone, si rende necessario recepire nell'articolato del Regolamento CIMP il disposto di cui alla sentenza Corte di Cassazione n. 22691 del 9 settembre 2008, la quale ha equiparato, ai fini del calcolo del canone dovuto, gli impianti bifacciali a quelli polifacciali (con conseguente arrotondamento finale della superficie complessiva delle facciate).
- In riferimento al collocamento di impianti pubblicitari in aree soggette a vincolo paesaggistico-ambientale, in data 1 dicembre 2008 la Regione Piemonte ha approvato la Legge 32 con la quale è stato abrogato il precedente regime di subdelega in capo al Comune. Pertanto, il rilascio dell'autorizzazione per la pubblicità è oggi subordinato all'acquisizione del parere della Commissione Locale per il paesaggio e della successiva autorizzazione paesaggistica. Il vigente Regolamento CIMP non prevede tale procedura.
- La Corte Costituzionale con sentenza 8 maggio 2009, n. 141 ha riconosciuto la natura tributaria e non patrimoniale del canone per l'installazione dei mezzi pubblicitari, attribuendone la giurisdizione in merito al contenzioso al giudice tributario. Pertanto occorre rivedere il sistema sanzionatorio previsto dall'attuale Regolamento alla luce del dettato della sentenza della Suprema Corte.
- In applicazione della Legge 24 luglio 2008, n. 125, in data 30 marzo 2010 la Giunta Comunale ha approvato la deliberazione mecc. 01498 con la quale sono stati determinati gli importi per il pagamento in misura ridotta delle sanzioni amministrative per la violazione di norme di cui al Regolamento CIMP.
Per le motivazioni fin qui espresse, risulta quindi opportuno procedere alla revoca del vigente Regolamento CIMP ed alla contestuale approvazione del nuovo testo regolamentare”.

La I Commissione permanente di lavoro, riunitasi il 26 aprile 2010 ha esaminato la proposta di deliberazione in oggetto.

Tutto ciò premesso,

SEDUTA PUBBLICA