Atto n. 54
Il Consiglio
di Circoscrizione n. 4 "SAN DONATO - CAMPIDOGLIO - PARELLA", convocato nelle
prescritte forme in 1^ convocazione, per la seduta ordinaria del
24 MAGGIO 2010
Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAPUTO
Valentina, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio,
CAVONE Nicola, COLLURA Anna Maria, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE Stefano,
FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola, MAFFEI
Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE
Mauro.
In totale n. 21 Consiglieri
Risultano assenti i Consiglieri: BOSSO Giovanni, D’ACUNTO
Angelo, MARRONE Maurizio, PUGLISI Ettore.
Con l'assistenza del
Segretario Dott.ssa Anna Maria GROSSO
Ha adottato in
SEDUTA PUBBLICA
il presente provvedimento così indicato all'ordine del giorno:
PARERE (Artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento) avente ad
oggetto: “Approvazione del Codice di comportamento per la tutela della
dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Torino”
CITTÀ DI
TORINO
CIRCOSCRIZIONE N.4 - SAN DONATO -
PARELLA
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI CIRCOSCRIZIONE
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE PER OGGETTO: "APPROVAZIONE DEL CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA TUTELA
DELLA DIGNITÀ DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL COMUNE DI TORINO".
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della I^ Commissione Paolo Cavallari, riferisce
Il Codice di Comportamento per la tutela della dignità delle
lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Torino è stato elaborato nel
1998 dal Comitato Pari Opportunità dell'Ente (deliberazione della Giunta
Comunale del 19 maggio 1998) (mecc. 9803704/04 e s.m.i.), cogliendo la
sollecitazione della Raccomandazione della Commissione Europea 92/131 sulla
tutela della dignità delle donne e degli uomini sul lavoro, emanata il 27
novembre 1991, con la quale si invitavano gli Stati membri ad adoperarsi
affinché nel Settore Pubblico fosse attuato un Codice di Comportamento su
modello di quello allegato a tale Raccomandazione.
Nella
Raccomandazione 92/131 la Commissione della Comunità Europea ha
affrontato il problema delle molestie sessuali sul luogo di lavoro,
sottolineando che tali comportamenti sono contrari al principio di parità
di trattamento, costituiscono un'intollerabile violazione della dignità
di lavoratrici e lavoratori, guastano l'ambiente di lavoro e possono
compromettere, con effetti devastanti, la salute, la fiducia, il morale e le
prestazioni di coloro che le subiscono. Gli stessi, inoltre, producono un
effetto nocivo all'interno degli ambienti di lavoro che si ripercuote sul
benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e sulla loro capacità
produttiva, con conseguenti ricadute sulla produttività
dell'Ente.
Il Codice di Comportamento elaborato dal Comitato Pari
Opportunità del Comune di Torino nel 1998 si prefigge la prevenzione
delle molestie a sfondo sessuale, delle molestie morali e psicologiche sul posto
di lavoro e, nel caso in cui esse si verifichino, la garanzia di un ricorso
immediato e semplice a procedure adeguate per affrontare il problema e
prevenirne il ripetersi. Con il Codice s'intende pertanto incoraggiare lo
sviluppo e l'attuazione di politiche e prassi intese a creare un ambiente di
lavoro scevro da ricatti a connotazione sessuale, morale e
psicologica.
Nel Codice di Comportamento viene prevista la figura della
Consulente di Fiducia a cui possono rivolgersi le dipendenti e i dipendenti
dell'Ente, nei casi di violazione dei principi espressi dal Codice.
Il
Codice di Comportamento oggetto della presente deliberazione, è stato
ora adeguato alla normativa legislativa e contrattuale vigente da parte del
Comitato Pari Opportunità dell'Ente, con la supervisione della Consulente
di Fiducia, ed ha ampliato gli ambiti di competenza prevedendo anche la tutela
da ogni forma di discriminazione ai sensi del Decreto Legislativo 9 luglio 2003
n. 215 - Attuazione della Direttiva 2000/43/CE per la parità di
trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica,
e del Decreto Legislativo 9 luglio 2003 n. 216 - Attuazione della Direttiva
2000/78/CE per la parità di trattamento in materia di occupazione e
condizioni di lavoro.
Alla luce di quanto sopra, il Dirigente
Settore Pari Opportunità e Politiche di Genere, con lettera in data
1° aprile 2010, n. prot. 4588, ha trasmesso copia della proposta di
deliberazione con la quale si intende approvare la nuova stesura del Codice di
comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino.
La I^ Commissione, competente per
materia, ha esaminato la proposta di deliberazione avente ad oggetto la nuova
stesura del Codice di comportamento per la tutela della dignità delle
lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Torino nella seduta del 15 aprile
2010.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA CIRCOSCRIZIONALE
- Visto l'art.54 dello Statuto;
- Visto il Regolamento del Decentramento, approvato con deliberazione del
Consiglio Comunale n.133 (mecc. 1996 00980/49) del 13 maggio 1996 e s.m.i., il
quale, fra l'altro, all'art.43 elenca i provvedimenti per i quali è
obbligatorio l'acquisizione del parere dei Consigli Circoscrizionali ed
all'art.44 ne stabilisce i termini e le modalità;
- Visti gli artt. 49 e 107 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli
Enti Locali approvato con D.L.gs 18 agosto 2000 e
s.m.i.;
PROPONE AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE
- di esprimere parere favorevole in merito alla bozza del nuovo Codice
di comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino
OMISSIS DELLA DISCUSSIONE
Risulta assente dall’aula al momento della votazione il
Consigliere Lazzarini per cui i Consiglieri presenti in aula al momento del voto
sono 20.
VOTAZIONE PALESE
PRESENTI: 20
VOTANTI: 20
VOTI
FAVOREVOLI: 20
Pertanto il Consiglio
DELIBERA
di esprimere parere favorevole in merito alla bozza del nuovo Codice di
comportamento per la tutela della dignità delle lavoratrici e dei
lavoratori del Comune di Torino