Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Ambiente - Edilizia
Residenziale Pubblica - Sport
n. ord. 68
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24 MAGGIO 2010
(proposta dalla G.C. 27 aprile 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BRUNO Giuseppe Maurizio CALGARO Marco CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella |
OLMEO Gavino GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe MAURO Massimo MORETTI Gabriele |
PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il
Sindaco, n. 43 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - DEALESSANDRI
Tommaso - FERRARIS Giovanni Maria - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido -
SBRIGLIO Giuseppe - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri:
BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - COPPOLA Michele - GALASSO Ennio Lucio -
GANDOLFO Salvatore - LAVOLTA Enzo - LOSPINUSO Rocco - SALTI Tiziana.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr.
Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Sbriglio.
La carenza di personale ha reso,
soprattutto ultimamente, sempre più complessa la gestione dell'impianto in
rapporto al numero dei giorni e delle ore di funzionamento ed alle esigenze
organizzative dello stesso.
La Circoscrizione 5, alla luce di
tutto ciò, già dal mese di settembre 2008 ha provveduto con l'impiego di
cantieristi a gestire il servizio delle pulizie ed ad affidare ad una società
esterna, con procedura negoziata con pubblicazione di bando, il servizio di
assistenza bagnanti con la presenza di due unità giornaliere.
La gestione della palestra è stata
assegnata a diverse associazioni del territorio per svolgere l'attività.
La Circoscrizione 5 ha valutato in via
prioritaria la possibilità di attuare una gestione mista per tentare di non
perdere del tutto la titolarità organizzativa della piscina. Tale possibilità,
tuttavia, incontra diversi problemi riconducibili alla difficoltà di sostenere
le seppur minime incombenze attribuite alla Circoscrizione poiché a causa della
carenza di personale, i dipendenti che andranno in pensione non saranno
sostituiti.
Pertanto, per poter garantire una buona funzionalità dell'impianto della Piscina
Sospello e per cercare risorse e
capacità imprenditoriali che possano sviluppare le potenzialità dello stesso, la Circoscrizione ha optato per
l'esternalizzazione ad un soggetto esterno.
Valutato inoltre che all'interno della
Circoscrizione 5 risulta essere attivo un altro impianto, la Piscina Lombardia,
che viene utilizzata anche d'estate, la stessa
ha ritenuto proficuo prevedere
il trasferimento del personale attualmente in servizio alla Piscina Sospello
alla Piscina Lombardia, che peraltro necessita di ulteriori unità di personale.
Il materiale attualmente presente
all'interno dell'impianto, inventariato, rimarrà in parte all'interno della
piscina a disposizione della società che si aggiudicherà la concessione.
Per i motivi sopra esposti ed ai sensi
del vigente "Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione
degli impianti sportivi comunali", approvato con la deliberazione del Consiglio
Comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010) e successive
modifiche, il Consiglio di
Circoscrizione 5 con deliberazione del 23 luglio 2009 (mecc. 2009 04683/088 )
(all. 1 - n. ) ha approvato la proposta per l'esternalizzazione dell'impianto sito in via Sospello n. 118.
L'argomento è stato
illustrato nel corso dell'Assemblea Pubblica, regolarmente convocata e
riunitasi il giorno 11 giugno 2009.
Vista
inoltre la successiva nota della Circoscrizione 5 del 23 settembre 2009, pervenuta
al Settore Sport il 28 settembre 2009 (all. 2 - n. ), viste inoltre le ulteriori successive note di
chiarimenti e specificazioni intercorse, si ritiene di poter procedere
ed approvare l'esternalizzazione dell'impianto in oggetto secondo lo schema di disciplinare di gara allegato (all. 3 - n. ) alla presente deliberazione in ottemperanza al
Regolamento sopra citato.
L'attuale consistenza dell'impianto
risulta in:
- Piscina: 1 vasca nuoto,
docce, spogliatoi e servizi;
- Palestra;
- Alloggio di custodia;
- Altri locali (attuale
Centro di Incontro);
- Ulteriori spazi di mq..
1200 di cui coperti mq. 190,60 (attuale bocciofila Campiglia);
- Aree verdi per totali mq..
2681,16.
Il canone annuo è stato
determinato dal Settore Logistica e Valutazioni Immobiliari in Euro 44.933,00
annui e sarà oggetto di abbattimento secondo quanto previsto all'articolo 6
dell'allegata convenzione. Detto canone dovrà essere versato anticipatamente in
un'unica soluzione all'ufficio Cassa della Circoscrizione 5 entro il 5 gennaio
di ogni anno, mentre per il primo anno sarà versato entro 30 giorni dalla
sottoscrizione del contratto.
Al bando potranno concorrere, anche in
forma aggregata, Federazioni Sportive, Enti di promozione sportiva, società
sportive, enti non commerciali ed associazioni senza fini di lucro che
perseguono finalità formative, ricreative e sociali nell'ambito dello sport e
del tempo libero e che dimostrino capacità operativa adeguata alle attività da
realizzare (articolo 2 comma 3 del Regolamento di cui sopra) e con esperienze
di gestione di piscine da almeno 5 anni.
Relativamente alla gestione
dell'impianto, il soggetto convenzionato applicherà le tariffe approvate con
deliberazione della Giunta Comunale della Città di Torino nonché le agevolazioni
previste ed applicabili con la deliberazione del Consiglio Comunale di
regolamentazione delle tariffe per l'uso degli impianti sportivi comunali. I
relativi importi saranno introitati dalla società convenzionata a parziale
copertura delle spese di gestione.
Come previsto dal succitato
Regolamento saranno interamente a carico del concessionario:
- le spese di depurazione dell'acqua della
piscina;
- tutte le utenze per le parti che saranno eventualmente adibite a bar o ristorante e sale riunioni per le quali il soggetto convenzionato dovrà installare contatori separati;
- le spese telefoniche e la tassa
raccolta rifiuti.
Le utenze relative al consumo idrico,
all'energia elettrica ed al riscaldamento della parte sportiva saranno così
poste a base di gara:
- a carico del soggetto convenzionato: minimo 30%;
- a carico della Città: massimo 70%.
La concessione potrà avere una durata
tra 5 e 20 anni rapportata all'ammontare degli investimenti. Alla scadenza la concessione non si rinnoverà
automaticamente ma potrà essere rinnovata con apposito atto amministrativo che
ne potrà rivedere i termini. In ogni caso la concessione non potrà essere
rinnovata qualora le condizioni previste dalla precedente convenzione non siano
state interamente rispettate.
I partecipanti al bando dovranno presentare una proposta progettuale che in particolare dovrà prevedere la valorizzazione delle aree esterne alla Piscina e l'utilizzo della Piscina in estate. Ciò che nel bando viene individuato come "Bocciofila Campiglia" è da intendersi come l'area attualmente occupata dal Centro di Incontro Sospello-Campiglia. Il Concessionario dovrà salvaguardare l'utenza del suddetto Centro d'Incontro, attualmente presente all'interno dell'area oggetto di concessione, senza accollo di oneri, stanti le utenze intestate ed interamente a carico della Città e dovrà, inoltre, prevedere l'installazione di una struttura prefabbricata di circa 100 mq.. (o la costruzione di una struttura equivalente) nell'area laterale ed esterna alla porzione oggetto della concessione, ove attualmente insistono due campi bocce inutilizzati. Questa nuova struttura, ove potrà essere ricollocato il Centro d'Incontro, sarà gestita dalla Circoscrizione e non avrà nessun rapporto con l'impianto natatorio; le due aree infatti, pur adiacenti, non sono collegate e hanno accessi del tutto indipendenti.
Per l'area attualmente destinata a Centro di Incontro, che rientrerà nella piena disponibilità del Concessionario, come sopra specificato, il progetto dovrà prevederne il futuro utilizzo e l'eventuale demolizione delle strutture attualmente esistenti.
La capienza massima della piscina
dovrà rispettare le norme vigenti.
L'aggiudicatario dovrà
provvedere alla ristrutturazione edile, elettrica e termica dell'impianto
natatorio ed all'acquisizione degli opportuni pareri dell'A.S.L. e dei Vigili
del Fuoco e provvedere inoltre al trattamento aria e acqua.
La ristrutturazione potrà prevedere l'individuazione di un locale da adibire all'attività di somministrazione di alimenti e bevande riservata ai frequentatori dell'impianto, ai sensi dell'articolo 3 comma 6 lettera d) della Legge 25 agosto 1991, n. 287.
Il
concessionario dovrà provvedere alla custodia, alla manutenzione ordinaria e
straordinaria dell'impianto, agli obblighi assicurativi e previdenziali; dovrà
consentire i controlli della Città e della Circoscrizione 5; a seconda delle
inadempienze potranno intervenire le penalità o la revoca previste dal
Regolamento; a garanzia degli obblighi contrattuali, occorre la costituzione di
una cauzione definitiva così come è necessario, per la realizzazione delle
opere di miglioria, il deposito di idonea cauzione.
I concorrenti dovranno, altresì,
presentare un Piano Economico Finanziario relativo alla gestione.
Ad avvenuta definizione,
da parte della Commissione Giudicatrice, della durata della concessione, il
candidato prescelto dovrà, conseguentemente all'accettazione della stessa,
ripresentare il Piano Economico Finanziario qualora da aggiornare.
La gara
sarà espletata secondo le disposizioni
di cui al suddetto Regolamento ed al medesimo dovrà essere uniformata la
conseguente gestione.
Come previsto all'articolo 2, comma 9 del citato Regolamento, l'iter procedurale proseguirà con la determinazione dirigenziale di indizione della gara, l'espletamento della gara, la determinazione dirigenziale di concessione dell'impianto, l'approvazione della convenzione nonché la comunicazione al Settore Sport, alla competente Commissione Consiliare Comunale e Circoscrizionale ed ai Capigruppo Consiliari dell'avvenuta concessione con invio di copia della relativa determinazione dirigenziale.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevoli sulla
regolarità tecnica;
favorevoli
sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2)
di approvare
l'allegato schema di disciplinare di gara (allegato 3);
3) di rinviare a successive determinazioni dirigenziali l'indizione della gara e dei conseguenti atti necessari per la concessione.
GRANDI EVENTI SPORTIVI E TEMPO
LIBERO
F.to Sbriglio
Si esprime
parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE
SETTORE SPORT
F.to Camera
Si esprime
favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento
comprensivo dell'emendamento approvato nella presente seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Non partecipano al voto i Consiglieri Ravello Roberto Sergio e Scanderebech Federica.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Carossa Mario, Cassano Luca, Cassiani Luca, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Ghiglia Agostino, Goffi Alberto, Lonero Giuseppe, Silvestrini Maria Teresa, Troiano Dario, Tronzano Andrea e Ventriglia Ferdinando.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Bruno Giuseppe Maurizio, Calgaro Marco, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Porcino Gaetano, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.
Al termine
della votazione il Presidente proclama il seguente risultato:
PRESENTI E VOTANTI 28
VOTI FAVOREVOLI 28
VOTI CONTRARI /
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo
SCHEMA DI BANDO PER LA CONCESSIONE IN GESTIONE SOCIALE
DELL'IMPIANTO SPORTIVO COMUNALE PISCINA
SOSPELLO SITO IN VIA SOSPELLO N. 118.
Finalità ed oggetto
La Città di Torino intende concedere a Federazioni,
Enti, Società sportive ed Associazioni sportive la gestione, previa
ristrutturazione, nuove opere e messa a norma a cura e spese del Concessionario, dell'impianto sportivo comunale sito in via
Sospello n. 118 e spazi vari di pertinenza
e di seguito dettagliati, in attuazione del Regolamento n. 295, approvato
con deliberazione del Consiglio comunale del 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010),
esecutiva dal 1° novembre 2004 e s.m.i. in esecuzione della deliberazione (mecc._______________) del Consiglio Comunale del
________________ esecutiva dal __________, secondo quanto di seguito
articolato.
L'oggetto della concessione è la gestione dell'impianto
sportivo sito in via Sospello n. 118.
L'attuale consistenza risulta in:
- Piscina:
- 1 vasca nuoto (25X12,5) di metri quadri
312,5; profondità minima: m. 1,40 profondità massima m. 3,60;
- docce, spogliatoi e servizi (12 docce
per maschi, 6 docce per femmine, 10
cabine spogliatoti, 10 asciugacapelli);
- Palestra
di mq. 99,70.
- Alloggio
di custodia di mq. 78,14.
- Altri
locali (attuale Centro di Incontro) per totali mq. 89,49.
- Ulteriori
spazi di mq. 1.200 di cui coperti mq. 190,60 (attuale bocciofila via
Campiglia).
- Aree
verdi per totali mq. 2.681,16.
L'utilizzo da parte del Concessionario dell'area
dell'attuale bocciofila presuppone la demolizione di tutte le strutture
esistenti e la ricostruzione di struttura di uguale superficie nell'area
specificata all'articolo 4.
Può essere richiesta alla Circoscrizione 5 la
planimetria in formato autocad.
La superficie totale dell'impianto è di circa mq.
4.130,00 per un volume di metri cubi 9.000.
Il suddetto fabbricato risulta censito al Catasto
Fabbricati del Comune di Torino come segue: Par. 1006164 Fog. 35 via Sospello
118 ZC 2; Par. 1006165 Fog. 35 via Sospello 122 ZC 2; Par. 1293014 Fog. 1107
Pri 50 Sub 2 via Sospello 118 ZC 2 Cat. 006 Cla 003 mq. 13; Par. 1293014 Fog.
1107 Pri 50 Sub. 3 via Sospello 118 ZC 2 Cat. 006 Cla 003 mq. 13; Par. 1293014
Fog. 1107 Pri 50 Sub. 4 via Sospello 118 ZC 2 Cat. 006 Cla 003 mq. 13; Par.
0011321 Fog. 1107 Pri SUP via Sospello 118
Cat TER.
ARTICOLO 2
Possono partecipare Federazioni Sportive, Enti di
Promozione Sportiva, Società sportive, Enti non commerciali ed Associazioni
senza fini di lucro che perseguono finalità formative, ricreative e sociali
nell'ambito dello sport e del tempo libero e che dimostrino capacità operativa
adeguata alle attività da realizzare e con esperienze di gestione di piscine da
almeno 5 anni.
Si precisa che i suddetti soggetti possono presentare
offerta congiunta. In tal caso:
- ad eccezione del requisito dell'esperienza
di gestione quinquennale sopra richiamato che deve essere in possesso comunque
di almeno uno dei soggetti partecipanti al raggruppamento, ciascun soggetto
dovrà essere in possesso degli altri requisiti richiesti e produrre le relative
dichiarazioni;
- l'offerta congiunta dovrà essere
sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del
raggruppamento;
- ciascun soggetto dovrà dichiarare
l'impegno di conformarsi alla disciplina prevista per il raggruppamento
temporaneo di prestatori di servizi.
I soggetti interessati alla gara dovranno presentare,
con le modalità qui precisate:
1. ISTANZA DI PARTECIPAZIONE alla gara in
bollo o, per i soggetti esenti per legge, in carta semplice (Busta A).
L'istanza dovrà contenere:
1. l'accettazione
espressa delle condizioni previste dal presente bando;
2. dichiarazione di avere effettuato un
sopralluogo nell'area dell'impianto e di presa visione dello stato di fatto
dell'intera struttura;
3. l'impegno a rispettare per tutti i propri
addetti, anche se in possesso della qualifica di soci, gli standard di
trattamento salariale e normativo previsti dai C.C.N.N.L.L. di categoria ed
eventuali accordi integrativi, gli standard normativi, previdenziali ed
assicurativi del settore per tutta la durata della concessione;
4. l'impegno ad osservare le norme in
materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D.Lgs.
del 9 aprile 2008 n. 81;
5. in caso di raggruppamenti temporanei di
prestatori di servizi, l'indicazione del capogruppo quale responsabile dello
svolgimento dell'attività, nonché delle parti del servizio che saranno eseguite
da ciascun soggetto facente parte del raggruppamento. Il
raggruppamento dovrà essere formalizzato entro un mese dall'aggiudicazione.
L'istanza dovrà altresì contenere le seguenti
dichiarazioni sostitutive, rese sotto la responsabilità penale del dichiarante
(articolo 76 D.P.R. 445/2000):
- denominazione, ragione sociale
dell'organizzazione concorrente, estremi dell'iscrizione a registri ed albi
previsti dalla normativa vigente. Nel caso di partecipazione da parte di un
raggruppamento o consorzio, tali dichiarazioni dovranno riguardare ciascun
partecipante;
- di non trovarsi in alcuna delle
circostanze previste dall'articolo 38, comma 1 lett. da a) a m) D.Lgs.
163/2006;
- di rispettare il codice etico degli
appalti comunali approvato dalla Giunta Comunale in data 28 gennaio 2006 e
pubblicato sul sito della Città di Torino;
- l'inesistenza delle cause ostative di
cui alla Legge n. 575/1965 e successive modificazioni (normativa antimafia);
- di essere in regola con le norme che
disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (Legge 68/1999), ovvero qualora
non soggetti agli obblighi, la dichiarazione di responsabilità attestante la
condizione di non assoggettabilità alla Legge 68/1999.
Le domande di ammissione alla gara dovranno essere
corredate da:
- Statuto
della/e Società, Ente/i, Federazione/i o Associazione/i;
- Curriculum
indicante il numero degli associati della società ed il periodo di vita della
società;
- Dichiarazione delle esperienze maturate
dal proprio team, coerenza tra il tipo d'impianto e l'attività praticata dai
proponenti, esperienze maturate nell'ambito sportivo e le eventuali
collaborazioni con Enti Pubblici.
L'istanza dovrà essere sottoscritta dal legale
rappresentante del soggetto concorrente ed essere accompagnata dalla fotocopia
ancorché non autenticata di un valido documento di riconoscimento del
sottoscrittore ai sensi dell'articolo 38 comma 3) del D.P.R. 445/2000.
L'Amministrazione si riserva di procedere ad idonei
controlli sulla veridicità di quanto dichiarato secondo il disposto
dell'articolo 71 del D.P.R. 445/2000.
Le dichiarazioni false o non veritiere comporteranno,
oltre alla responsabilità penale del dichiarante, la decadenza dei soggetti
partecipanti alla procedura in oggetto ai sensi dell'articolo 75 del D.P.R.
445/2000.
2. PROGETTO TECNICO, SOCIALE E RELAZIONE
relativa alla composizione del team proposto (Busta B) che illustrino:
2.1 - PROGETTO TECNICO:
- Nuove opere e/o la ristrutturazione
dell'impianto (descrizione, progetto di massima, tempistica e cronoprogramma di
intervento, quadro economico dell'intervento) secondo le prescrizioni enunciate
dal successivo articolo 4. Il mancato rispetto di anche una sola di dette
prescrizioni sarà motivo di esclusione dalla gara;
2.2 - PROGETTO SOCIALE:
- le modalità di attuazione della gestione
del servizio, come dal successivo articolo 10, con particolare riferimento a:
a) spazi ed orari garantiti per utenze
sociali;
b) progetto di attività proposta sul
territorio anche in collaborazione con Associazioni diverse;
2.3 - COSTI DI GESTIONE:
- oneri
relativi alle utenze ed al canone di concessione posti a carico del
concessionario:
a) % utenze;
b) % canone;
2.4 - RELAZIONE RELATIVA
ALLA COMPOSIZIONE DEL TEAM PREPOSTO AL SERVIZIO contenente in particolare:
a) elementi di conoscenza dell'attività sportiva da parte del team che
si propone per la gestione con allegati i Curricula degli stessi debitamente
firmati.
2.5 - PIANO ECONOMICO FINANZIARIO:
La busta "A" dovrà contenere l'istanza e la
busta "B" sigillata (contenente il progetto tecnico, il progetto
sociale, offerta economica relativa ad utenze e canone, la relazione relativa
alla composizione del team preposto al servizio, Piano Economico Finanziario).
Entrambe le buste dovranno essere inserite in una terza busta sigillata
riportando la seguente dicitura: "Offerta per la concessione a terzi della
gestione dell'impianto sportivo comunale Piscina Sospello di via Sospello n. 118".
Il piego così formato dovrà pervenire all'ufficio
protocollo della Circoscrizione 5 entro e non oltre le ore 12.00 del giorno
____________ a mezzo raccomandata o posta celere o consegnato direttamente a
mano al seguente indirizzo:
"Città di Torino - Circoscrizione 5 - Ufficio
Protocollo - via Stradella 192 - 10147 Torino".
Oltre detto termine non sarà valida alcuna altra
offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente.
Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del
mittente ove, per qualsiasi motivo, il piego stesso non giunga a destinazione
in tempo utile.
Si intende valida la data di arrivo e non quella di
partenza.
Commissione giudicatrice e criteri di assegnazione
Un'apposita Commissione, composta ai sensi dell'articolo
3 del vigente Regolamento della Città di Torino n. 295, valuterà unitamente
alle domande di partecipazione, le offerte pervenute.
Considerato che la gestione dell'impianto rientra
nella concessione di servizi di cui all'articolo 30 del D.Lgs n. 163 del 12
aprile 2006, si ritiene di individuare
il Concessionario in osservanza ai principi di cui al 3° comma del suddetto
articolo mediante procedura negoziata previa pubblicazione di bando pubblico in
base ai criteri di seguito riportati:
1) PROGETTO
TECNICO fino ad un massimo di 50 punti:
a) proposta progettuale ed investimenti
economici per ammodernamento impianti attraverso un preventivo di spesa
dettagliato (max punti 40);
b) utilizzo
di fonti di energia alternativa (max punti 10);
2) PROGETTO
SOCIALE fino ad un massimo di 20 punti:
a) spazi
ed orari garantiti per utenze sociali (max punti 15);
b) progetto di gestione ed attività proposte
con particolare riguardo al pubblico femminile (max punti 5);
3) COSTI DI
GESTIONE fino ad un massimo di punti 20:
a) %
utenze (max punti 15);
b) %
abbattimento canone (max punti 5);
4) RELAZIONE relativa alla composizione del
team preposto al servizio sino ad un massimo di 5 punti;
5) Consorzi
e Pool di Associazioni e/o Società Sportive punti 3;
6) Verrà inoltre attribuito un punteggio
aggiuntivo di punti 2 a Società ed Associazioni Sportive Dilettantistiche, Enti
di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate e Federazioni Sportive
nazionali, ai sensi dell'articolo 90, comma 25, della Legge 27 dicembre 2002 n.
289 finanziaria 2003.
La Commissione giudicatrice determinerà la durata della concessione.
I lavori richiesti sono relativi alla valorizzazione
delle aree esterne per un utilizzo più ampio dell'impianto e per il pieno
utilizzo dell'intero immobile, compresa l'opportunità di realizzare spazi
aggregativi rivolti alla cittadinanza.
Il progetto, che dovrà essere presentato unitamente
alla domanda di partecipazione alla gara, dovrà essere redatto da un
professionista iscritto all'albo e prevedere la ristrutturazione dell'impianto,
l'investimento previsto, con il relativo cronoprogramma della realizzazione dei
lavori, ferma restandone la destinazione d'uso (attività sportiva) a vocazione
pubblica con eventuali modifiche di utilizzo di parti e spazi limitati.
Eventuali computi metrici ed altri documenti dettagliati saranno richiesti alla
sola ditta aggiudicataria.
I lavori dovranno essere eseguiti entro il termine
massimo di 24 mesi dal rilascio del permesso di costruire e/o DIA che dovrà
essere richiesta al più tardi entro 120 giorni dalla data di stipula del
contratto.
La Città revocherà la concessione nel caso in cui non
venga richiesto il permesso di costruire e/o DIA e/o le opere di cui sopra non siano ultimate nei modi e nel
termine stabilito dal presente articolo e provvederà alla concessione
dell'impianto al secondo miglior offerente. In detto caso il complesso dovrà
essere restituito alla Civica Amministrazione, entro un mese dalla richiesta,
nello stato in cui si trova, libero da persone e da cose. Nulla sarà dovuto per
le eventuali opere già realizzate.
La proposta progettuale dovrà prevedere in particolare
la valorizzazione delle aree esterne alla Piscina e l'utilizzo della Piscina in
estate. Ciò che nel bando viene individuato come "Bocciofila
Campiglia" è da intendersi come l'area
attualmente occupata dal Centro di Incontro Sospello-Campiglia. Il concessionario dovrà salvaguardare
l'utenza del suddetto Centro d'Incontro, attualmente presente all'interno
dell'area oggetto di concessione, senza accollo di oneri, stanti le utenze
intestate ed interamente a carico della Città e dovrà, inoltre, prevedere l'installazione di una struttura prefabbricata di circa 100 mq. (o la costruzione di una struttura
equivalente) nell'area laterale ed
esterna alla porzione oggetto della
concessione, ove attualmente insistono due campi bocce inutilizzati. Questa
nuova struttura, ove potrà essere ricollocato il Centro d'Incontro,
sarà gestita dalla Circoscrizione e non
avrà nessun rapporto con l'impianto natatorio; le due aree infatti, pur
adiacenti, non sono collegate e hanno accessi del tutto indipendenti.
Per l'area attualmente destinata a Centro d'Incontro, che
rientrerà nella piena disponibilità del Concessionario, come sopra specificato,
il progetto dovrà prevederne il futuro utilizzo e l'eventuale demolizione delle
strutture attualmente esistenti.
La capienza massima della piscina dovrà rispettare le
norme vigenti.
La mancata previsione progettuale di anche solamente
una delle prescrizioni sopra indicate sarà motivo di esclusione dalla gara.
La ristrutturazione potrà prevedere l'individuazione
di un locale da adibire all'attività di somministrazione di alimenti e bevande
riservata ai frequentatori dell'impianto, ai sensi dell'articolo 3 comma 6
lettera d) della Legge 25 agosto 1991, n. 287.
La realizzazione di tali opere dovrà essere eseguita a
totale cura e spese del soggetto convenzionato previa presentazione del
relativo progetto ai competenti uffici del Comune di Torino. Il convenzionato
dovrà munirsi delle necessarie autorizzazioni.
I lavori dovranno essere garantiti dal convenzionato
tramite polizza assicurativa o fideiussoria pari almeno al 10% dell'investimento
proposto e sarà svincolata solo al termine dei lavori ed al collaudo ultimato
effettuato da tecnico abilitato designato dal Comune di Torino con spese a
carico del Concessionario (previe verifiche effettuate dagli Uffici Tecnici
competenti della Città o da diverso
soggetto individuato dalla medesima).
La suddetta polizza dovrà essere presentata agli
Uffici della Circoscrizione 5 entro i medesimi termini assegnati per la
richiesta del permesso di costruire e/o DIA.
Sono a carico del Concessionario il compenso spettante
al Progettista ed al Direttore dei lavori, scelti dal Concessionario tra i
professionisti iscritti all'albo e quello per ottenere l'accatastamento per
variazione dell'immobile.
Sarà inoltre a carico del Concessionario il pagamento di
ogni eventuale onere previdenziale ed assicurativo.
La Città sarà manlevata da qualsiasi responsabilità
per incidenti o danni a persone o cose eventualmente verificatisi nel corso dei
lavori.
Le opere si intendono acquisite in proprietà del
Comune di Torino per accessione, ai sensi dell'articolo 934 del Codice Civile,
senza che competa al Concessionario alcuna indennità o compenso di sorta
previsti dall' articolo 936 del Codice Civile. Le opere stesse, equiparabili ad
interventi eseguiti direttamente dalla Città, sono esenti dagli oneri
concessori ai sensi dell'articolo 17 comma 3 lettera c) del D.P.R. 6 giugno
2001 n. 380.
Il Concessionario è tenuto a comunicare alla
Circoscrizione 5 il raggiungimento del 50% dello stato di avanzamento lavori al
fine di permettere le necessarie verifiche che dovranno essere eseguite dalla
commissione di controllo prevista dal vigente Regolamento n. 295.
ARTICOLO 5
La concessione potrà avere durata da un minimo di 5
anni fino ad un massimo di 20 anni, in
base agli investimenti proposti, con decorrenza, a tutti gli effetti giuridici,
dalla data di esecutività della determinazione di aggiudicazione.
La durata della concessione superiore ai 5 anni dovrà
essere calcolata in rapporto al tempo di ammortamento dell'investimento
proposto dal Concessionario per i lavori.
La durata superiore ai 15 anni è da considerarsi
eccezionale e prevista relativamente agli interventi di particolare rilevanza.
Ad avvenuta definizione da parte della Commissione
Giudicatrice della durata della concessione, il candidato prescelto dovrà
conseguentemente all'accettazione della stessa ripresentare il Piano Economico
Finanziario qualora da aggiornare.
Canone
Il canone dovuto è determinato dal Settore
Logistica e valutazioni Immobiliari
nella misura di Euro 44.933,00 annui. Secondo quanto previsto
dall'articolo 11 comma 1 e 2 del
Regolamento comunale n. 295, il canone potrà essere abbattuto di una
percentuale che oscilla dal 50% al 90%.
La percentuale di abbattimento viene posta a base di
gara.
Il canone annuo così individuato dovrà essere versato
anticipatamente in un'unica soluzione
all'Ufficio Cassa della Circoscrizione 5 entro il 5 gennaio di ogni
anno, mentre per il primo anno sarà versato entro 30 giorni dalla
sottoscrizione del contratto. Il canone sarà rivalutato annualmente in base
agli indici ISTAT secondo quanto previsto dall'articolo 11 comma 3 del
Regolamento comunale n. 295 e potrà essere oggetto di rideterminazione a
seguito di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli organi
comunali competenti, di regolamenti o atti amministrativi in materia di
concessioni di impianti sportivi, ovvero di investimenti da parte della Città
relativamente all'impianto sportivo oggetto della presente concessione.
La Città, pertanto, potrà ridefinire con il
Concessionario l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso con
preavviso di almeno tre mesi, ai sensi dell'articolo 1373 del Codice Civile in
caso di mancata accettazione del nuovo canone e senza alcun indennizzo, salvo
il riconoscimento degli eventuali lavori di miglioria effettuati dal gestore e
non ancora ammortizzati.
ARTICOLO 7
Utenze
Come previsto dal Regolamento n. 295 della Città, saranno interamente a carico del concessionario:
- le spese
di depurazione dell'acqua della piscina;
- tutte le utenze per le
parti che saranno eventualmente adibite a bar o ristoro e sale riunioni
per le quali il soggetto convenzionato dovrà installare contatori separati;
- le spese
telefoniche e la tassa raccolta rifiuti.
Le utenze relative al consumo idrico, all'energia
elettrica ed al riscaldamento della parte sportiva saranno così poste a base di
gara:
- a carico
del soggetto convenzionato: minimo 30%;
- a carico
della Città: massimo 70%.
I contratti relativi alla fornitura delle utenze
dovranno essere intestati al Concessionario e la Città provvederà al
rimborso delle percentuali di
competenza.
Il Concessionario, nel caso di impianti dotati di
illuminazione notturna dati in uso a terzi, deve riscuotere la tariffa oraria
con le modalità previste all'articolo 15 del Regolamento Comunale n. 295 e
rendicontare mensilmente alla Circoscrizione tali introiti attraverso copie di ricevute fiscali,
matrici di scontrini di cassa o copie di fatture o, in caso di utilizzo
gratuito, la dichiarazione di gratuità rilasciata dal soggetto beneficiario.
Tali introiti saranno dedotti dalla quota annuale a carico della Città. In caso
di inosservanza a tali disposizioni la Circoscrizione non si assume il carico
dei costi relativi all'energia elettrica. Prima della firma del contratto di
concessione con la Città di Torino è fatto obbligo per il concessionario di
fornire a sue spese e per conto della Città di Torino, qualora richiesto, la
Certificazione Energetica dell'immobile dato in concessione ai sensi della
Legge Regionale 13 del 28 maggio 2007, in vigore dal 1° ottobre 2009 che
recepisce le disposizioni della Direttiva Europea 2002/91 C.E..
ARTICOLO 8
Tariffe
Per l'utilizzo degli impianti e delle strutture il Concessionario applicherà le tariffe approvate dalla Civica Amministrazione, nonché le agevolazioni previste ed applicabili con la deliberazione del Consiglio Comunale di regolamentazione delle tariffe per l'uso degli impianti sportivi comunali.
Le quote di cui sopra saranno introitate dal
Concessionario a parziale copertura delle spese di gestione.
In ottemperanza alla normativa vigente, la vendita dei
biglietti ed in genere di tutti i servizi dovrà essere attestata con il
rilascio della corrispondente ricevuta fiscale e/o scontrino di cassa e/o
fattura (quando richiesta).
I ragazzi di età inferiore ai 12 anni potranno sempre
assistere gratuitamente alle manifestazioni sportive. Spetta al soggetto
convenzionato indicare ben in vista, all'interno dell'impianto, le tariffe.
ARTICOLO 9
Il Concessionario garantirà l'apertura dell'impianto
nelle fasce orarie di maggiore richiesta ed accessibilità.
In ossequio alla Legge 447/1995 "Legge quadro
sull'inquinamento acustico", il D.P.C.M. 14 novembre 1997 relativo alla
"determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore", la Legge
Regionale 52/2000 recante "Disposizioni per la tutela dell'ambiente in
materia di inquinamento acustico" e per ultimo gli stessi articoli 44 e 45
(Titolo V - Tutela della quiete pubblica) del Regolamento di Polizia Urbana, lo
svolgimento di attività sportive rumorose dovrà essere limitato fino e non
oltre le ore 22.00; dalle ore 22.00 alle ore 23.00, fatte salve diverse
disposizioni degli Uffici Comunali competenti, l'impianto sportivo potrà essere
utilizzato e destinato ad attività sportive meno rumorose e senza la presenza
di pubblico o servizio di arbitraggio. Il predetto termine delle ore 22.00
potrebbe essere prorogato, fino e non oltre le ore 23.00 previa presentazione al
Settore Ambiente e Territorio, da parte
del soggetto interessato, di richiesta scritta per l'autorizzazione in deroga
ai sensi dell'articolo 6 della Legge 447/1995, limitatamente a casi eccezionali
legati allo svolgimento di partite o iniziative sportive di finale di tornei o
campionati.
Il mancato rispetto della tutela delle occupazioni o
del riposo delle persone provocato da immissioni moleste eccedenti la normale
tollerabilità, è inquadrabile nel mancato rispetto della salute del cittadino
che la Costituzione riconosce e tutela in via prioritaria, senza che si renda
necessario il richiamo all'articolo 844 del Codice Civile. Tale mancato
rispetto può configurarsi nel reato di cui all'articolo 659 del Codice Penale.
ARTICOLO 10
Il Concessionario si impegna a garantire la presenza di un responsabile durante le ore di
apertura dell'impianto. Il progetto
organizzativo e gestionale dell'impianto dovrà contenere l'indicazione di come
il Concessionario intende programmare le attività, evidenziando gli spazi che
saranno messi a disposizione per l'utilizzo a pagamento da parte dei singoli
cittadini che intendano frequentare l'impianto e degli spazi che invece
utilizzerà per le attività proprie dell'associazione e riservate ai propri soci.
Il Concessionario dovrà:
- mettere a disposizione della Civica
Amministrazione e delle scuole cittadine il complesso sportivo nelle mattine
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con le seguenti modalità:
il servizio di assistenza bagnanti sarà fornito gratuitamente dal
Concessionario mediante personale in possesso di brevetto secondo la normativa
vigente;
- mettere a disposizione dei cittadini dal
lunedì al sabato spazi riservati al nuoto libero in orario da concordare con la
Circoscrizione 5;
- prevedere
due turni di corsi di nuoto gratuiti
rivolti a circa n. 100 disabili per ciascun turno.
La Civica Amministrazione si riserva il diritto di disporre del complesso sportivo per scopi e manifestazioni organizzate in proprio (con preavviso di 15 gg.) nella ragione di cinque giornate annue, sempre che tale uso non pregiudichi l'attività ufficiale del Concessionario. Il servizio di assistenza bagnanti sarà fornito gratuitamente dal Concessionario mediante personale in possesso di brevetto secondo la normativa vigente.
Il Concessionario provvederà alla custodia ed alla
vigilanza del complesso sportivo, degli impianti, delle attrezzature nonché
all'apertura e chiusura dello stesso mediante proprio idoneo personale.
Il Concessionario si assumerà, in via diretta ed
esclusiva, ogni responsabilità civile e penale derivante dall'operato, anche
omissivo, delle persone designate per la vigilanza e per qualsiasi azione o
intervento effettuato, che sia causa di danno alla funzionalità degli impianti
o alle attrezzature ed alle persone.
Manutenzione
Tutte le spese relative alle manutenzioni ordinarie e
straordinarie per l'utilizzo della struttura sono a carico del gestore. Saranno
a carico della Città - Settore Edilizia Sportiva Manutenzione - le spese di
ristrutturazione, definibili come rilevanti interventi sulla parte strutturale
dell'impianto, purché non derivanti da una mancata o inadeguata attuazione dei
suddetti interventi di adeguamento e/o manutentivi da parte del soggetto
convenzionato.
Durante la concessione sono a carico del Concessionario la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'intero complesso sportivo, dei manufatti, delle attrezzature, delle recinzioni ed ogni altra manutenzione connessa con la gestione dello stesso. Sono altresì a carico del Concessionario lo sgombero neve e la pulizia dei marciapiedi perimetrali dell'impianto.
La manutenzione ordinaria delle aree verdi interne compete al gestore,
rimanendo in capo alla Città la potatura degli alberi ad alto fusto previa
segnalazione del Concessionario, custode del bene ai sensi dell'articolo 2051
del Codice Civile. Perché il Settore Tecnico competente possa curare la
potatura degli alberi ad alto fusto, questi dovranno essere in ogni tempo
accessibili ai mezzi operativi specifici (trattori, ecc.). Qualora ciò non
fosse possibile, la spesa per la rimozione degli ostacoli di qualunque natura
sarà posta a totale carico del soggetto convenzionato.
Qualora il gestore non rispetti tale condizione, il
Settore Tecnico competente non provvederà alla cura delle alberate la cui
manutenzione e responsabilità ritornerà in toto in carico al soggetto
convenzionato.
Il Settore competente procederà ai sensi dell'articolo
27 comma 11 del N.U.E.A. del vigente P.R.G. a rilevare l'eventuale alberature
di alto fusto esistenti, indicandole nelle planimetrie e documentandole
fotograficamente; particolare cura dovrà essere posta da parte del soggetto
convenzionato nella tutela delle specie pregiate esistenti oltre che nella
salvaguardia degli apparati radicali in occasione dei lavori di risistemazione
degli impianti.
Le nuove piantumazioni saranno autorizzate dal Settore
Tecnico competente previa presentazione di una relazione tecnica dei lavori da
eseguire.
ARTICOLO 13
Pubblicità e segnaletica
La pubblicità cartellonistica, fonica o di qualunque altro tipo, sia all'interno dell'impianto che nelle aree esterne ad esso pertinenti, deve essere preventivamente autorizzata dalla Civica Amministrazione ed è consentita previo pagamento degli oneri fiscali previsti dalla normativa vigente.
In linea generale si stabilisce comunque che:
- il materiale pubblicitario deve essere a
norma antincendio, non contundente ed installato in modo tale da non ostacolare
la visione degli spettatori né poter essere divelto nè usato come arma
impropria;
- il Concessionario è responsabile della
sicurezza, della manutenzione nonché del decoro delle proprie installazioni
pubblicitarie e si assume ogni responsabilità civile e patrimoniale per
eventuali danni che dalle installazioni medesime possano derivare a terzi,
esonerando in tal modo la Civica Amministrazione da ogni e qualsiasi
responsabilità;
- l'Amministrazione ha diritto a far
diffondere gratuitamente e con precedenza assoluta, i comunicati e gli avvisi
che ritiene necessari o ad esporre cartellonistica.
La Civica Amministrazione si riserva, in particolare,
la facoltà di fare installare, lungo il lato prospiciente la pubblica via,
impianti pubblicitari (cartelloni, cassonetti, poster, ecc. di cui al D.Lgs.
507 del 15 novembre 1993) il cui contenuto non sia in contrasto, o comunque di
nocumento, con l'attività del soggetto convenzionato e senza che ciò comporti
alcun corrispettivo per lo stesso.
Il Concessionario dovrà obbligatoriamente affiggere,
in modo visibile ed a proprie spese, un cartello di dimensioni concordate con
la Circoscrizione recante, dopo la dicitura "Circoscrizione 5 - Città di
Torino", l'indicazione del Concessionario, l'orario di apertura e di
chiusura, numero verde del Settore Sport della Città, le discipline sportive e
le agevolazioni praticate.
Il Concessionario è tenuto a realizzare a proprie
spese ed esporre presso l'impianto, un certo numero, concordato con la
Circoscrizione, di striscioni, manifesti e/o cartellonistica, contenenti il
logo cittadino e/o circoscrizionale. In casi eccezionali tale materiale potrà
essere fornito dalla Civica Amministrazione. Eventuali orari di apertura degli
impianti riservati a particolari categorie sociali dovranno essere esposti
nelle bacheche.
Il Concessionario è tenuto ad affiggere in apposita
bacheca, all'interno della propria sede sociale, copia degli statuti societari
e regolamenti di polizia urbana e di ordine pubblico al fine di prevenire
attività e comportamenti illeciti da parte dei partecipanti e dei frequentatori
in genere.
ARTICOLO 14
Obblighi assicurativi
La Società convenzionata risponderà di tutti i fatti di gestione e del comportamento del proprio personale, dei soci o di altri cittadini presenti nell'impianto a vario titolo per le mansioni assunte, della sicurezza ai sensi del D.Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81 e si obbliga a tenere la Civica Amministrazione sollevata ed indenne da qualsiasi responsabilità civile e penale, od azione presente o futura, per danni di qualsiasi genere, comunque derivanti, anche nei confronti di terzi, per effetto della convenzione.
Il Concessionario è responsabile dei danni arrecati a
persone o cose, in conseguenza dell'attività svolta nell'esercizio della
concessione. Il Concessionario è tenuto a predisporre il D.U.V.R.I. (Documento
Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze) così come ogni altra
documentazione necessaria e richiesta dalla normativa vigente.
Su tutti i beni destinati direttamente o
indirettamente alla gestione, il Concessionario dovrà sottoscrivere un'adeguata
polizza assicurativa ed in particolare:
1. contro i rischi dell'incendio ed eventi
accessori, anche di tipo catastrofale, nulla escluso né eccettuato, tenendo
conto del valore di ricostruzione dell'immobile. Ove l'immobile sia già coperto
da assicurazione globale fabbricati della Città, competerà al Concessionario la
stipula di polizza "rischio locativo";
2. relativamente alla RCT verso terzi e
prestatori d'opera, sulla base dell'afflusso medio dell'utenza all'impianto;
Il Concessionario provvede alla copertura assicurativa
dei rischi connessi alla esplicazione della propria attività nell'ambito
comunale, per danni che comunque possono derivare a terzi, considerando terzi
tra di loro anche i propri dipendenti ed il Comune di Torino.
Nelle polizze di assicurazione dei beni deve essere
stabilito che, in caso di sinistro, il risarcimento liquidato in termini di
polizza sarà dalla Compagnia Assicuratrice liquidato direttamente al Comune di
Torino; ove il valore da risarcire per danni arrecati a persone e/o cose ecceda
i singoli massimali coperti dalle predette polizze, l'onere relativo dovrà
intendersi a totale carico del Concessionario.
Copia di dette polizze assicurative dovrà essere
depositata presso gli uffici della Circoscrizione 5 entro 30 (trenta) giorni
dalla data del verbale di consegna dell'impianto e con cadenza annuale dovrà
essere inviata copia della quietanza dei pagamenti dei ratei assicurativi.
ARTICOLO 15
Obblighi previdenziali
Al personale dipendente ed ai soci lavoratori del Concessionario impiegato presso il complesso sportivo dovrà essere applicata la vigente normativa sul lavoro e/o sulla Cooperazione. La Civica Amministrazione annualmente potrà chiedere la consegna dell'elenco dei lavoratori occupati e/o avviati al lavoro nel complesso sportivo nonché della documentazione comprovante versamenti previdenziali ed assistenziali a loro favore.
La Civica Amministrazione potrà comunque revocare la
concessione prima della naturale scadenza nel momento in cui gli organi di
controllo preposti dalla legislazione e dalla regolamentazione vigente abbiano
ravvisato, accertato e sanzionato definitivamente gravi irregolarità
direttamente imputabili al Concessionario, circa il rispetto della normativa
previdenziale, assistenziale ed antinfortunistica riferita agli addetti
all'impianto (soci, dipendenti, collaboratori od operanti ad altro titolo).
ARTICOLO 16
Divieto di subconcessione
Il Concessionario non potrà cedere ad altri, né in tutto né in parte, la concessione in oggetto a nessun titolo e per nessuna ragione.
Nessun locale o prefabbricato dell'impianto potrà essere
utilizzato da soggetti diversi dal Concessionario o per finalità diverse da
quelle previste dal presente bando se non previo espresso consenso scritto da
parte della Civica Amministrazione.
ARTICOLO 17
Bar ed esercizi pubblici
Il soggetto convenzionato potrà gestire direttamente l'eventuale servizio bar e ristoro od affidarlo a terzi, nel rispetto di tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalle norme commerciali, dalle norme igienico-sanitarie e dalle norme relative alla disciplina sulla preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, fornito dei necessari permessi previsti; nel caso di affidamento a terzi il soggetto convenzionato dovrà darne sollecita comunicazione alla Città per la necessaria e preventiva autorizzazione.
Il gestore si obbliga a tenere l'Amministrazione sollevata da ogni responsabilità, anche nei confronti di terzi, per tutti gli atti e fatti che ne dovessero derivare.
L'eventuale servizio bar e ristoro sarà soggetto a
tutte le prescrizioni di legge, dovrà essere riservato ai frequentatori
dell'impianto ai sensi dell'articolo 3, comma 6, lettera d) della Legge 25
agosto 1991 n. 287. Qualora l'esercizio di somministrazione bevande ed alimenti
sia di rilevanza tale da produrre lucro, di ciò si dovrà tenere conto nella valutazione
del canone, prevedendo un diverso e minore abbattimento della valutazione
patrimoniale riferita ai locali adibiti a bar e ristoro che tenga conto della
redditività della gestione secondo quanto previsto dall'articolo 20 comma 3 del
Regolamento Comunale n. 295.
ARTICOLO 18
Controlli
Apposita Commissione di Controllo, prevista dal vigente Regolamento della Città di Torino n. 295 e s.m.i., verificherà la puntuale osservanza della convenzione.
I funzionari della Città e della Circoscrizione 5
avranno libero accesso agli impianti per verifiche e controlli
sull'ottemperanza alle normative vigenti, sulla gestione e sull'impiantistica,
manutenzione e sui lavori di miglioria in corso d'opera.
Il Concessionario è tenuto a presentare annualmente il
rendiconto consuntivo; la Città, in seguito all'analisi contabile si riserva di
rivedere le condizioni economiche in relazione alla conduzione secondo quanto
previsto dall'articolo 11 del Regolamento della Città n. 295.
ARTICOLO 19
Penali e Revoca
In caso di riscontrate inadempienze, rilevate a
seguito dei controlli di cui al precedente articolo 18 e/o quant'altro che sia
di nocumento all'efficienza ed al buon funzionamento dell'impianto o che violi
anche solo in parte quanto stabilito nella convenzione sarà richiesto il
pagamento, a favore della Civica Amministrazione, di una penale pari al canone
annuo di concessione che potrà essere raddoppiata o quadruplicata in caso di
reiterate inadempienze e su cui dovrà pronunciarsi la Commissione appositamente
costituita.
In caso di gravi e reiterati inadempimenti a quanto
disposto nella convenzione la Civica Amministrazione potrà dichiarare, previa
diffida da parte degli uffici circoscrizionali, con adozione di deliberazione
del Consiglio Comunale e previa proposta del Consiglio Circoscrizionale, la
revoca della concessione con effetto immediato, restando impregiudicata la
facoltà di richiesta di risarcimento danni.
Nulla sarà invece riconosciuto al Concessionario
inadempiente.
Possono essere considerati motivi di revoca:
- reiterate
ed accertate mancanze o negligenze nella manutenzione ordinaria e
straordinaria;
- grave
compromissione dell'igiene, in particolare nei servizi igienici, spogliatoi,
docce;
- gravi inadempienze relativamente all'attuazione
del programma di opere programmate di investimento;
- reiterato
mancato pagamento dei canoni di locazione e/o delle utenze;
- fallimento
del Concessionario;
- il non
rispetto delle tariffe comunali deliberate;
- altri
eventuali.
La revoca sarà altresì applicabile in caso di
rilevante e persistente attività lucrativa.
Per esigenze di interesse pubblico la convenzione
potrà essere revocata con un preavviso di mesi tre, con il conseguente riscatto
anticipato delle eventuali opere di miglioria apportate all'impianto dal
convenzionato e non ancora ammortizzate.
ARTICOLO 20
Recesso
Il Concessionario ha facoltà di recedere dalla
concessione con obbligo di preavviso di mesi sei. In tal caso la Città
provvederà all'incameramento della cauzione e avrà diritto all'eventuale
risarcimento ferma restando l'acquisizione di tutte le opere realizzate ed il
diritto a favore della Città all'eventuale risarcimento danni.
Pari facoltà di recesso, con il preavviso di cui
sopra, è prevista a favore della Civica Amministrazione con il conseguente
riscatto anticipato delle opere di miglioria apportate all'impianto e
previsione di eventuale indennizzo a favore del Concessionario nonché nei casi
previsti al precedente articolo 6.
ARTICOLO 21
Presa in consegna e restituzione impianto
All'atto della presa in consegna dell'impianto da parte del Concessionario, sarà redatto apposito verbale che riporterà una annotazione sulla condizione igienico-edilizia della struttura ed un elenco comprendente i beni mobili inventariati dalla Circoscrizione e lasciati all'interno della struttura utilizzabili dal Concessionario. Copia del suddetto verbale dovrà essere inviata alla Vice Direzione Generale - Risorse Finanziarie - Settore Ispettorato.
Analogo verbale verrà redatto al termine del rapporto
contrattuale.
La Città non è tenuta a risarcire alcun danno
derivante da vizi o difetti dell'immobile o connessi all'utilizzo dello stesso
o di una sua parte, anche susseguente a vizi e difetti dell'immobile.
Alla scadenza della concessione, o in caso di revoca o
recesso anticipati della stessa, l'impianto sportivo, comprensivo di
attrezzature ed arredi di proprietà comunale, dovrà essere riconsegnato alla
Città in normale stato d'uso e libero da persone o cose non di proprietà della
Città, entro tre mesi.
ARTICOLO 22
Rinnovo
La concessione non potrà essere rinnovata qualora le condizioni previste dalla precedente convenzione non siano state tutte interamente rispettate.
Alla scadenza della concessione la stessa non si
rinnoverà automaticamente ma potrà essere rinnovata con apposito atto
amministrativo che ne può rivedere i termini.
La richiesta di rinnovo dovrà essere inoltrata alla
Circoscrizione 5 almeno 180 giorni prima della scadenza al fine di consentire
l'espletamento dell'iter deliberativo entro la stessa data.
In fase di richiesta di rinnovo il Concessionario dovrà relazionare in merito alla gestione in scadenza ed in particolare dovrà indicare le fonti attivate per il finanziamento degli oneri di gestione e degli investimenti, anche attraverso la presentazione dei bilanci societari.
ARTICOLO 23
Cauzione definitiva
Relativamente alla gestione dell'impianto, in fase di
stipula del contratto, a garanzia dell'esatto adempimento degli obblighi
previsti dalla presente convenzione, il Concessionario dovrà prestare cauzione
definitiva pari al 10% dell'importo del canone abbattuto moltiplicato per
l'intero periodo di durata della concessione, tramite polizza fideiussoria
assicurativa, bancaria o versamento in contanti al Civico Tesoriere della
Città; detta percentuale potrà essere ridotta al 5% nel caso in cui la
concessione sia di durata superiore ai 10 anni.
Nel caso di inadempimento anche di una sola delle
obbligazioni assunte dal Concessionario e fatti salvi i maggiori diritti della
Città, sarà disposto l'incameramento della cauzione definitiva.
ARTICOLO 24
Spese d'atto
Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a carico del Concessionario.
ARTICOLO 25
Fallimento e morte del gestore
Il Concessionario si obbliga per sé e per i propri eredi ed aventi causa. In caso di fallimento o amministrazione controllata del Concessionario, l'appalto si intende senz'altro revocato e la Civica Amministrazione provvederà a termini di legge. In caso di morte del Concessionario, è facoltà della Civica Amministrazione scegliere, nei confronti degli eredi ed aventi causa, tra la continuazione o la risoluzione del contratto.
ARTICOLO 26
Nell'ipotesi di eventuali controversie il soggetto affidatario
dovrà eleggere domicilio legale in Torino ed il foro competente sarà quello di
Torino.
ARTICOLO 27
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs 196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) i dati personali forniti e raccolti in occasione della presente gara saranno trattati esclusivamente in funzione e per fini della gara medesima e saranno conservati presso le sedi competenti dell'Amministrazione. Il conferimento dei dati previsti dal bando e dal presente Capitolato è obbligatorio ai fini della partecipazione, pena l'esclusione. Il trattamento dei dati personali viene eseguito sia in modalità automatizzata che cartacea. In relazione ai suddetti dati l'interessato può esercitare i diritti di cui all'articolo 7 del D.Lgs. 196/2003.
Nell'espletamento del servizio, gli operatori addetti
devono astenersi dal prendere conoscenza di pratiche, documenti e
corrispondenza di qualsivoglia dato personale soggetto a tutela ai sensi del
D.Lgs. 196/2003. L'aggiudicatario si obbliga ad informare circa i doveri di
riservatezza nell'espletamento del servizio. Responsabile del trattamento dei
dati è il Direttore della Circoscrizione 5.