Div.
Patrimonio - Innovazione - Lavoro - Servizi al Cittadino
Settore
Valorizzazione Patrimonio Immobiliare
n. ord. 37
2010 01217/008
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 22
MARZO 2010
(proposta dalla G.C. 9 marzo 2010)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO
Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi CALGARO Marco CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FURNARI Raffaella |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano MAURO Massimo |
MORETTI Gabriele OLMEO Gavino RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 35 presenti,
nonché gli Assessori: ALTAMURA Alessandro - SESTERO Maria Grazia - VIANO Mario.
Risultano assenti i
Consiglieri: BUSSOLA Cristiano - CANTORE Daniele - CAROSSA Mario - COPPOLA
Michele - CUGUSI Vincenzo - FERRARIS Giovanni Maria - GALLO Stefano - GHIGLIA
Agostino - GOFFI Alberto - LONERO Giuseppe - LOSPINUSO Rocco - PETRARULO
Raffaele - PORCINO Gaetano - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica - VENTRIGLIA
Ferdinando.
Con la partecipazione del Vicesegretario Generale PICCOLINI
dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta
del Sindaco Chiamparino e dell'Assessore Viano.
a. proprietà piena
dell'intera palazzina 2 e dell'intera palazzina 3, ubicate nel lotto III del
villaggio olimpico ex MOI;
b. proprietà piena
di n. 11 posti auto ubicati in sottosuolo, al piano interrato del lotto III del
villaggio olimpico ex MOI;
c. proprietà
superficiaria, per la durata di anni 50, di parte del complesso denominato
"Arcate", sito nell'area a nord del lotto III del villaggio olimpico
ex MOI (in particolare gli edifici G e I).
Con tale provvedimento il Consiglio Comunale ha, inoltre,
previsto di concedere, per una durata trentennale, alla Fondazione i seguenti
immobili:
a. parte del
complesso denominato "Arcate", sito in via Giordano Bruno n. 189
quale individuata con le lettere E e F2 nella planimetria allegata sub 1;
b. immobile sito
in via Filadelfia n. 82 - denominato "Palasport Olimpico" ovvero
"Palaolimpico", identificato al Catasto Fabbricati foglio 1398
particella 82;
c. immobile sito
in via Ventimiglia n. 145 - noto con il nome di "Palavela",
identificato al Catasto Fabbricati foglio 120 particella 567 subalterno 1.
Nelle more della formalizzazione dei conferimenti, la Città di
Torino per garantire alla Fondazione 20 marzo 2006 di esplicare immediatamente
la propria attività, ha immesso la Fondazione stessa nella disponibilità
temporanea di tali beni.
La Fondazione gestisce i beni oggetto di futuro conferimento
attraverso una sua società operativa denominata Parcolimpico S.r.l, società
che, a seguito di procedura di evidenza pubblica, ha individuato un partner
privato industriale a cui ha ceduto una partecipazione corrispondente al 70%
del proprio capitale sociale.
La società Parcolimpico che ha, quale specifico oggetto
sociale, la gestione dei siti olimpici piemontesi, stipulerà con la Fondazione,
così come previsto nel bando di gara, una convenzione avente ad oggetto la
gestione per la durata di trenta anni dei siti stessi tra i quali, anche, il
cd. Palavela, il cd. Palaolimpico e tutte le porzioni del complesso Arcate
oggetto di conferimento.
Al fine di garantire l'immediata operatività alla società
Parcolimpico S.r.l., con deliberazione della Giunta Comunale in data 10
novembre 2009 (mecc. 2009 07359/008), la Città ha autorizzato la Fondazione a consegnare
anticipatamente i sopra citati beni
alla società stessa.
Occorre precisare che è stato possibile effettuare la consegna
anticipata della porzione di Arcate oggetto di conferimento a seguito
dell'autorizzazione alla concessione ed alla costituzione del diritto di
superficie rilasciata con decreto del Ministero dei Beni Culturali e
Paesaggistici, Direzione Regionale, in data 21 settembre prot. 12001/009,
autorizzazione che ha comportato la sdemanializzazione. Le Arcate erano infatti
adibite, sino alla loro riconversione olimpica, a magazzino mercatale
(risalente ad oltre cinquant'anni) di notevole interesse storico, e quindi
soggette al regime del demanio comunale ex articolo 824, comma 2, Codice
Civile. Tale regime deve intendersi venuto meno in esito alla riconversione
post-olimpica del sito conseguente alla ricollocazione in altra sede del
mercato ortofrutticolo ed altresì a seguito dell'autorizzazione all'alienazione
sopra citata. Tuttavia l'immobile deve considerarsi facente parte del patrimonio
indisponibile della Città, ex articolo 826, comma 3, Codice Civile, per effetto
della destinazione urbanistica a servizi pubblici del lotto di insistenza.
Con il medesimo provvedimento la Civica Amministrazione si è,
inoltre, impegnata a dotare la Fondazione, entro il 31 marzo 2010, di un idoneo
titolo di godimento sui beni in oggetto tale da consentire alla Fondazione di
disporne nei confronti della società Parcolimpico per la durata di anni trenta.
Tale titolo, sulla scorta di quanto stabilito dalla citata
deliberazione del Consiglio Comunale in data 7 luglio 2008 (mecc. 2008
02680/008), per quanto concerne gli edifici G e I del complesso Arcate,
dovrebbe consistere nel trasferimento della proprietà superficiaria per la
durata di anni 50.
Tuttavia, alla luce dell'intendimento della Fondazione di
stipulare con la società Parcolimpico un contratto di gestione delle strutture
di durata trentennale, si è valutata l'opportunità di modificare il titolo di
conferimento degli edifici sopra citati da proprietà superficiaria a
concessione trentennale. Con questa soluzione infatti, che non pregiudica in
alcun modo l'oggetto della gara già bandita dalla Parcolimpico, si
conseguirebbe un duplice vantaggio. In primo luogo essa permette di allineare i
titoli e la durata dei conferimenti di tutte le porzioni delle Arcate destinate
alla Fondazione: infatti, detto nuovo regime giuridico uniforma la scadenza
della gestione di tutti gli edifici del complesso Arcate così da consentire,
anche per il futuro, di mantenere una valorizzazione unitaria del lotto
appartenente alla Città.
In secondo luogo tale soluzione meglio persegue il pubblico
interesse dell'Amministrazione in quanto l'istituto della concessione
amministrativa di beni indisponibili consente, come noto, di mantenere alcuni
poteri di controllo e supervisione in capo al soggetto concedente che sarebbero
preclusi in caso di trasferimento di un diritto reale.
Con il presente provvedimento si intende pertanto - invariati
il conferimento della proprietà piena delle 2 palazzine e dei relativi posti
auto, lotto III, ed il regime concessorio dei restanti beni (Palavela e
Palasport Olimpico) - procedere al conferimento in concessione trentennale di
tutti gli edifici delle Arcate a suo tempo individuati (compresi quindi anche
gli edifici G e I già oggetto di diritto di superficie cinquantennale) a
parziale modifica di quanto già definito nella deliberazione del Consiglio
Comunale in data 7 luglio 2008 (mecc. 2008 02680/008).
Tutto ciò premesso,
Vista la deliberazione del
Consiglio Comunale in data 7 luglio 2008 (mecc. 2008 02680/008);
Vista la
deliberazione della Giunta Comunale in data 10 dicembre 2008
(mecc. 2008 08956/008);
Vista la deliberazione della Giunta Comunale in data 10 novembre 2009 (mecc. 2009 07359/008);
Dato atto
che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di approvare
che, a parziale modifica di quanto previsto dalla deliberazione del Consiglio
Comunale in data 7 luglio 2008 (mecc. 2008 02680/008), il conferimento immobiliare
da parte della Città nel patrimonio disponibile della "Fondazione 20 marzo
2006" degli edifici del complesso denominato "Arcate" - sito in
via Giordano Bruno n. 189 nell'area a nord del lotto III del villaggio olimpico
ex MOI, e nello specifico: edificio G ubicato nel lotto II (Catasto Fabbricati
foglio 1422 particella 179 subalterno 3 parte), edificio I ubicato lotto II
(Catasto Fabbricati foglio 1422 particella 179 subalterno 3 parte), così come
meglio indicati in colore rosso nella planimetria costituente allegato 1 al presente provvedimento (all. 1 -
n. ) - avvenga
a titolo di concessione trentennale, anziché di diritto di superficie
cinquantennale;
2) di confermare i
titoli dei conferimenti, così come indicati nella deliberazione consiliare
sopra citata e nelle relative planimetrie allegate alla stessa, alla Fondazione
20 marzo 2006 dei restanti immobili di proprietà comunale, costituiti da:
- proprietà piena
dell'intera palazzina 2 e dell'intera palazzina 3, ubicate nel lotto III villaggio
olimpico ex MOI con relative cantine pertinenziali e beni comuni non censibili;
- proprietà piena
di n. 11 posti auto ubicati in sottosuolo, al piano interrato del lotto III;
- concessione
trentennale edifici E e F2 del
complesso denominato "Arcate", sito in via Giordano Bruno n. 189
nell'area a nord del lotto III del villaggio olimpico ex MOI;
- concessione
trentennale immobile sito in via Filadelfia n. 82 - denominato "Palasport
Olimpico" ovvero "Palaolimpico";
- concessione
trentennale immobile sito via Ventimiglia n. 145 - noto con il nome di
"Palavela";
3) di prendere
atto che, per effetto della riconversione post olimpica e del decreto di
autorizzazione all'alienazione ad opera del Ministero per i Beni Culturali e
Paesaggistici del Piemonte ex D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., emanato in data 21
settembre 2009 (prot. 12001/09), l'intera porzione di compendio del c.d.
"Arcate" del Villaggio Olimpico ex MOI, oggetto di conferimento, deve
intendersi sdemanializzata con conseguente passaggio della medesima, per le
motivazioni indicate in narrativa, al patrimonio indisponibile della Città;
4) di stabilire
sin d'ora che, in coerenza con quanto approvato dalla sopra citata
deliberazione consiliare, vengano posti in capo alla Fondazione anche gli oneri
di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi agli edifici G e I del
Complesso Arcate al pari di quelli afferenti gli altri edifici dati in
concessione;
5) di approvare
che la Fondazione possa promuovere e gestire le sue attività istituzionali nel
modo più ampio anche attraverso subconcessioni, convenzioni ed affidamenti a
soggetti terzi degli immobili oggetto di conferimento in concessione purché nel
rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e rispondente al pubblico
interesse;
6) di dichiarare
attesa l'urgenza di dare corso alla formalizzazione degli atti sopra citati, in conformità del distinto voto palese ed
unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi del
combinato disposto dell'articolo 829, secondo comma, Codice Civile e
dell'articolo 6 dello Statuto della Città, e dell'articolo 134, comma 4 del
Testo Unico approvato con Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.
F.to
Chiamparino
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
EDILIZIA
PRIVATA E PATRIMONIO
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE SETTORE
VALORIZZAZIONE
PATRIMONIO IMMOBILIARE
F.to
Villari
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente
F.to
Rosso
Il Presidente pone in votazione il
provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Non partecipa al voto il Consigliere Ravello Roberto Sergio.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Ferrante Antonio, Furnari Raffaella, Silvestrini Maria Teresa e Tronzano Andrea.
Esprimono voto favorevole, oltre al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.
Esprime voto contrario, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, il Consigliere Cassano Luca.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:
PRESENTI 29
Si astiene il Consigliere Galasso Ennio Lucio.
ASTENUTI 1
VOTANTI 28
VOTI FAVOREVOLI 26
VOTI CONTRARI 2
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento:
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di
regolamento, ai sensi di legge.
Non partecipano al voto i Consiglieri Furnari Raffaella e Ravello Roberto Sergio.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, i Consiglieri Angeleri Antonello, Ferrante Antonio, Silvestrini Maria Teresa e Tronzano Andrea.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bonino Gian Luigi, Calgaro Marco, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cuntrò Gioacchino, Cutuli Salvatore, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gandolfo Salvatore, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Mauro Massimo, Moretti Gabriele, Olmeo Gavino, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio e Zanolini Carlo.
Il
Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il
seguente risultato:
PRESENTI 29
Si astiene il Consigliere Cassano Luca.
ASTENUTI 1
VOTANTI 28
VOTI FAVOREVOLI 28
VOTI CONTRARI /
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Castronovo