Consiglio
Comunale
CITTÀ DI TORINO
ORDINE DEL GIORNO
Approvato dal Consiglio Comunale in data 8
febbraio 2010
OGGETTO: IMPLEMENTAZIONE
DI SISTEMI DI CONTROLLO E MODELLI DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA CITTADINANZA, DEI
LAVORATORI E DELLE IMPRESE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI
LAVORO.
Il
Consiglio Comunale di Torino,
gli articoli 1, 2, 4 e
32 della Costituzione Italiana, che affermano il principio del lavoro come
fondamento della Repubblica italiana, come diritto e dovere di ogni cittadino e
strumento di partecipazione di ciascuno al progresso materiale e spirituale
della società, il diritto alla salute come fondamentale diritto dell'individuo
e interesse della collettività;
VISTO
- l'articolo 137
del Trattato di Amsterdam (del 1 maggio 1999) e la normativa dell'Unione
Europea volta ad armonizzare le legislazioni degli Stati membri in materia di
salute e sicurezza sul lavoro;
- il Decreto Legislativo n. 81/2008,
contenente il c.d. "Testo unico delle norme in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro", così come modificato ed integrato dal
Decreto Legislativo 106/2009;
NELL'INTENTO
di favorire lo sviluppo
economico e produttivo del territorio e delle imprese pubbliche e private che vi
operano, nel rispetto della fondamentale esigenza di tutelare la salute e la
sicurezza dei lavoratori e della popolazione tutta;
ALLA LUCE
degli allarmanti dati
relativi al numero di morti, di invalidi ed, in generale, di infortuni sul
lavoro che annualmente vengono registrati in Italia e memori delle tragiche
vicende che hanno interessato direttamente le comunità di Campello sul Clitunno
(con l'esplosione verificatasi presso la Umbria Olii S.p.A., del 25 novembre
2006, che ha portato alla morte di quattro lavoratori ed al ferimento di un
quinto, seguita dopo pochissimi giorni dalla tragica morte di un altro
lavoratore in un'altra azienda del territorio) e di Torino (con l'incendio
sviluppatosi presso lo stabilimento della ThyssenKrupp, nella notte tra il 5 e
il 6 dicembre 2007, che ha causato la morte di 7 operai);
RITENUTO
CHE
- è compito delle istituzioni tutte, in
collaborazione con le parti sociali e la società civile, attivarsi per
eliminare ogni possibile fattore di rischio e di pericolo di incidenti sul
lavoro, mediante un'efficace e mirata azione di prevenzione, attraverso
l'azione di vigilanza diretta e, se necessario, la repressione delle violazioni
della normativa, mediante l'attività di formazione ed informazione degli
imprenditori (specie del settore delle piccole e medie imprese), dei lavoratori
e della popolazione tutta;
- promuovere tali misure di controllo e tali
interventi educativi e di formazione potrebbe esprimere un significativo valore
aggiunto, sia per le imprese, sia per il territorio e la cittadinanza;
TENUTO
CONTO
che le vicende
drammatiche che hanno interessato i comuni di Campello e di Torino hanno
evidenziato l'esigenza di fornire, alle vittime di incidenti sul lavoro ed ai
loro familiari, la necessaria assistenza morale, psicologica e materiale;
PROMUOVE
la costituzione, in
collaborazione stretta con il Comune di Campello sul Clitunno e con tutte le
Città che si renderanno disponibili, coinvolgendo le strutture di rappresentanza
dell'ANCI, di una rete tra Enti Locali, Regioni, Istituzioni statali, parti
sociali ed organizzazioni della società civile, al fine di:
1) realizzare
iniziative su scala nazionale volte alla sensibilizzazione degli operatori
economici e della popolazione al tema della salute e sicurezza sul lavoro;
2) interventi formativi ed informativi rivolti
alle scuole di ogni ordine e grado sui temi della salute e della sicurezza nei
luoghi di lavoro;
3) elaborare politiche ed interventi concreti
volti a sostenere, moralmente, psicologicamente e materialmente le vittime
degli incidenti sul lavoro ed i loro familiari;
4) implementare sistemi di monitoraggio per il
mezzo degli organi di vigilanza dell'Amministrazione, sui cantieri e, in
generale su tutti i luoghi di lavoro presenti nel territorio comunale, in
collaborazione con le Autorità di Pubblica Sicurezza e con l'Azienda Sanitaria
Locale, il servizio ispettivo presso la Direzione Provinciale del Lavoro,
l'INAIL e le altre istituzioni deputate alla vigilanza in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro;
5) adottare misure
volte a sostenere ed incentivare le imprese che saranno in grado di attuare
politiche volte alla responsabilità sociale e per il miglioramento degli
standard di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori.