Divisione Infrastrutture e Mobilità
Settore Suolo Pubblico Nuove Opere
n. ord. 7
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 25 GENNAIO 2010
(proposta dalla G.C. 15 dicembre 2009)
Sessione Ordinaria
Convocato il Consiglio nelle
prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico,
oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i
Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
FURNARI Raffaella GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GHIGLIA Agostino GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria
Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46
presenti, nonché gli Assessori: DEALESSANDRI Tommaso - SESTERO Maria Grazia e
TRICARICO Roberto.
Risultano assenti i
Consiglieri: CUTULI Salvatore - GANDOLFO Salvatore - MAURO Massimo - MORETTI
Gabriele e PORCINO Gaetano.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessora Sestero,
di concerto con l'Assessore Viano.
Nel medesimo
provvedimento, per le aree oggetto dell'intervento ricadenti in parte su sedimi
di proprietà privata, è stata prevista la possibilità di procedere
all'acquisizione di tali aree, mediante il procedimento espropriativo.
Pertanto,
contestualmente al Progetto Preliminare dell'opera, è stata adottata, ai sensi
del combinato disposto degli articoli 9 e 19, comma 2 del D.P.R. 327/2001 e
s.m.i. e dell'articolo 17, comma 7, della Legge Regionale 5 dicembre 1977 n.
56, la variante parziale al vigente Piano Regolatore Generale di Torino avente
ad oggetto "Allargamento funzionale Strada dei Ronchi", concernente
l'apposizione per la durata di 5 anni del vincolo preordinato
all'espropriazione delle aree oggetto dell'intervento, nonché la modificazione
della destinazione urbanistica da area normativa "R9" a "aree
per la viabilità".
La citata
deliberazione (mecc. 2003 05443/033) è stata depositata in visione presso la
Segreteria Comunale per la durata di trenta giorni consecutivi e, precisamente,
dal 12 febbraio 2004 al 12 marzo 2004.
Dell'avvenuto
deposito è stata data notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso
l'Albo Pretorio nel periodo sopraccitato e sul B.U.R. del 19 febbraio 2004.
Nei
termini prescritti, ovvero dal quindicesimo al trentesimo giorno di
pubblicazione, non sono pervenute osservazioni nel pubblico interesse.
La
deliberazione in oggetto è stata trasmessa, per il parere previsto dalla Legge
Regionale 41/1997, alla Provincia di Torino che, con deliberazione della Giunta
Provinciale n. 336-81385 2004 del 23 marzo 2004, ha espresso parere favorevole
in quanto la variante non presenta incompatibilità con il Piano di
Coordinamento della Provincia, approvato con deliberazione del Consiglio
Regionale n. 291 - 26243 del 1 agosto 2003 e con i progetti sovracomunali
approvati.
Successivamente
all'approvazione del Progetto Preliminare approvato con la sopra citata
deliberazione (mecc. 2003 05443/033), sono state effettuate le prescritte
comunicazioni di avvio del procedimento ai proprietari interessati al
procedimento di cui all'oggetto, ai sensi degli articoli 7 ed 8 della Legge n.
241/1990 e degli articoli 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i..
Con nota
del 25 luglio 2005 da parte dell'Avvocato Carlo VIVANI, per conto delle
proprietà CARASSI e DUCCO, sono pervenute osservazioni nelle quali si contesta
l'utilizzo della particella 208 mediante occupazione temporanea, durante
l'esecuzione dei lavori.
Tali
osservazioni, anche nell'ottica di salvaguardare il giardino soprastante che
ospita un ippocastano secolare, evidenziano che l'occupazione temporanea della
suddetta particella non pare giustificata da alcuna utilità sotto il profilo
dell'interesse pubblico.
Con nota
del 2 aprile 2008 sono pervenute da parte del Signor Giovanni VERGNANO osservazioni
in merito al temuto forte incremento della pendenza relativa alla rampa
d'accesso e l'ulteriore restringimento della stessa per creare un rafforzamento
del muro limitrofo.
Con
ulteriore nota del 16 maggio 2008 il Signor Giovanni VERGNANO anticipa la propria
opposizione al Progetto Definitivo.
Non sono invece pervenute osservazioni dagli altri
comproprietari GIUSTETTO - FISSORE - RAFFAELLI.
In
relazione alla proprietà CARASSI - DUCCO, preso atto delle osservazioni di cui
alla nota dell'Avvocato VIVANI del 25 luglio 2005 sopracitata, si precisa che
nel Piano d'Esproprio vengono rispettati i limiti del Progetto Preliminare,
rinunciando comunque la Città all'occupazione temporanea della particella 208,
in modo che i lavori non interferiscano con l'ippocastano secolare e con il
muro secentesco.
In
relazione alla proprietà GIUSTETTO - FISSORE - VERGNANO, preso atto delle
osservazioni di cui alla nota del Signor VERGNANO del 2 aprile 2008
sopracitata, si precisa che saranno rispettati i limiti e le caratteristiche di
quanto illustrato nel Progetto Preliminare, mantenendo inalterata la pendenza
della rampa d'accesso e, quindi, "senza accorciamento" e senza
l'ulteriore restringimento a monte per rafforzamento del muro limitrofo.
In
relazione alla nota del Signor VERGNANO del 16 maggio 2008 ove viene
preannunciata opposizione in ogni opportuna sede, precisato che nel frattempo
non sono pervenute osservazioni nè pareri contrari da parte degli altri
comproprietari, si evidenzia che le opere in discorso, oggetto del Progetto
Definitivo, ricalcano sostanzialmente quelle previste nel Progetto presentato
da Giovanni VERGNANO a nome di tutte le proprietà in data 5 giugno 1996, ove il
privato si accollava l'onere di far eseguire i lavori arretrando il muro con
conseguente allargamento della strada. Per contro la Città avrebbe erogato un
contributo (ipotizzato in 120.000.000 di Lire), finalizzato alla realizzazione
del nuovo muro.
In allora
tale procedura non venne autorizzata e l'incombenza venne a ricadere sulla
Città, che si ritrova ora al momento dell'approvazione del Progetto Definitivo,
secondo Regolamenti vigenti.
I sedimi
dei rinnovandi accessi ai compendi sopradescritti non sono compresi
nell'espropriazione e, pertanto, al termine dei lavori, resteranno di proprietà
privata (compresi gli oneri di manutenzione).
Rientrano
nell'esproprio solamente le superfici utili all'argamento della sede stradale,
quantificabili in circa mq. 10 dalla proprietà CARASSI - DUCCO ed in circa mq.
26 dalla proprietà GIUSTETTO - FISSORE - VERGNANO.
Oltre a
tutti gli oneri per le opere stradali, rimangono a carico della Città, sulla
rampa d'accesso sopradescritta, l'esecuzione dei lavori e la rimessa in
pristino delle tipologie e finiture preesistenti.
In
particolare si interverrà sulla rampa parallela alla strada che, dal cancello
del civico n. 5 porta all'ingresso del civico n. 7, con la serie di lavori di
seguito descritti:
- realizzazione di una cortina di
micropali (berlinese) a monte dell'attuale muro;
- sbancamento del terrapieno e formazione
di cordolo di collegamento in testa ai micropali e verifica o consolidamento
del pilastro esistente;
- formazione di nuovo muro in cemento
armato;
- rivestimento esterno in muratura,
costituito da corsi di pietre e mattoni;
- copertina in pietra conforme
all'esistente lato Est;
- ringhiera metallica di sicurezza per il
tratto in pendenza;
- verifica o riposizionamento cancello
metallico esistente;
- ripristino pavimentazione.
In considerazione
di quanto esposto e tenendo conto che l'intervento riveste carattere di
priorità per la Circoscrizione 8, occorre ora procedere all'inoltro del
Progetto Definitivo previa dichiarazione di pubblica utilità ed approvazione
del Piano d'esproprio.
Con
determinazione dirigenziale n. 1673 del 30 novembre 2000 (mecc. 200011307/33),
esecutiva dall' 11 dicembre 2000 era stato approvato l'affidamento
dell'incarico professionale per la consulenza geotecnica di movimenti franosi
in zona collinare e per la progettazione strutturale all'Ing. Gerardo Vecchia,
con studio in Torino, corso G. Ferraris n. 71 - P. Iva 06529240019 per un
importo complessivo di Euro 31.607,16 (Inarcassa e Iva compresi, al lordo della
ritenuta di legge) di cui Euro 12.129,74 (di cui Euro 9.909,92 per onorario, al
lordo delle ritenute di legge, Euro 198,20 per Inarcassa 2% ed Euro 2.021,62
per Iva 20%), relativamente agli
interventi di allargamento di strada dei Ronchi ed impegnata la relativa spesa
senza accertare l'entrata corrispondente.
Con
determinazione dirigenziale n. 1062 del 6 ottobre 2003 (mecc.
2003 07904/033), esecutiva dal 27 ottobre 2003, era stato approvato
l'affidamento di incarico professionale, relativamente alle opere sopra citate,
per la progettazione defintiva/esecutiva
e per il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, ai sensi del
D.Lgs. 494/1996 e s.m.i., al medesimo professionista - Ing. Gerardo Vecchia -
il relativo impegno di spesa per Euro
11.685,86, al lordo delle ritenute di legge - Inarcassa e Iva comprese (di cui
Euro 6.427,86 per progettazione definitiva/esecutiva ed Euro 5.258,00 per
coordinamento sicurezza in fase di progettazione) ed accertata l'entrata di
pari importo.
Con la
medesima determinazione (mecc. 2003 07904/033) si è provveduto, inoltre, ad
accertare in entrata la somma di Euro 9.909,92, relativa all'incarico
professionale di cui alla citata determinazione (mecc. 200011307/33) che, per
mero errore, è stata considerata al netto del Inarcassa 2% e dell'Iva 20%,
riservando quindi l'accertamento della somma di Euro 2.219,82 a successivo
provvedimento.
Con
successiva determinazione dirigenziale n. 407 del 5 maggio 2008
(mecc. 2008 02462/120), esecutiva dal 16 maggio 2008 è stata
approvata la parziale modifica della citata determinazione dirigenziale (mecc.
2003 07904/033), a seguito della riformulazione degli onorari e delle rettifiche alle prestazioni dell'incarico
professionale di consulenza specialistica alle attività di progettazione
definitiva/esecutiva delle opere strutturali, già affidate all'Ing. Gerardo
Vecchia, relativamente alle opere da eseguirsi in strada dei Ronchi e vie
limitrofe (comprendenti i tratti: strada Mongreno 139, strada Mongreno 131,
strada Fenestrelle/strada del Cresto, strada del Cresto 45, strada Funicolare
di Superga 23), comportante una spesa complessiva di Euro 11.685,86 (al lordo
delle ritenute di legge, Iva e Inarcassa comprese); con il medesimo
provvedimento è stato inoltre approvato lo "Schema di Contratto", nel
quale vengono sostituite le prescrizioni del contratto disciplinare originario, già
approvato con la succitata determinazione dirigenziale (mecc.
2003 07904/033), nonchè l'accertamento in entrata della somma di
Euro 2.219,82, sopra menzionata.
Con atto
di designazione del Direttore della Divisione Infrastrutture e Mobilità del 9
aprile 2009 è stato individuato quale Responsabile Unico del Procedimento, ai
sensi dell'articolo 10 del D.Lgs 163/2006, articolo 7.1 del D.P.R. 554/1999,
l'Arch. Giancarlo Rivalta - Dirigente del Settore Suolo Pubblico Nuove Opere,
per l'intervento di "Allargamento di Strada dei Ronchi".
Ai sensi
degli articoli 90 e 91 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., l'incarico della
Progettazione Definitiva ed il Coordinamento della Sicurezza in Fase di
Progettazione (ai sensi del D.Lgs. 81/2008) delle opere in oggetto è stato
affidato dal Responsabile del Procedimento in data 21 ottobre 2009 - prot. n.
22437, all'Ing. Giovanna Cobelli, dipendente del Civico Ufficio Tecnico, in
collaborazione con il gruppo di lavoro composto da personale dipendente.
Il
Progetto Definitivo, elaborato dai suddetti tecnici ai sensi dell'articolo 93
comma 4 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e del Regolamento Generale D.P.R. n.
554/1999 e s.m.i., è costituito da n. 21 elaborati tecnici, dettagliati nel
prospetto degli elaborati progettuali, sottoscritto dai progettisti ed allegato al presente provvedimento
(allegato A), come segue:
1. Relazione tecnico illustrativa economica e validazione del progetto
2. Documentazione fotografica
3. Relazione geologica e geotecnica
4. Relazione di Calcolo Strutturale
5. Capitolato Speciale D'appalto
6. Schema di Contratto
7. Elenco Prezzi Unitari
8. Computo Metrico Estimativo - Costi della sicurezza
9. Lista delle categorie di lavoro e fornitura
10. Voci di prezzo più significative (100%)
11. Piano di sicurezza e coordinamento
12. Fascicolo della manutenzione
13. Cronoprogramma
14. Incidenza della manodopera
15. tav. 0 - Corografia 1:1.000
16. tav. 1 - Planimetria, stato di fatto, sottoservizi varie
17. tav. 2 - Planimetria e profilo di progetto 1:100
18. tav. 3 - Sezioni tipo e particolare costruttivo varie
19. tav. 4 - Prospetto esistente e di progetto planimetria di progetto varie
20. tav. 5 - Armatura e particolari costruttivi varie
21. tav. 6 - Viabilità - segnaletica 1:200
Il
progetto definitivo è stato esaminato e vistato dal Dirigente del Settore Suolo
Nuove Opere, Arch. Giancarlo Rivalta, e Responsabile del Procedimento, che ne
ha accertato la rispondenza alle prescrizioni dell'articolo 93, comma 4, del
D.Lgs. 163/2006 e del Regolamento Generale D.P.R. 554/1999, in merito al
rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative vigenti,
applicabili al progetto.
In sede di
approfondimento dell'analisi tecnica delle varie componenti infrastrutturali
nelle aree limitrofe, nell'approntamento della Progettazione Definitiva, si è
reso necessario estendere parzialmente l'intervento rispetto a quanto indicato
nel Quadro Economico del Progetto Preliminare.
La spesa
da sostenersi per l'esecuzione dell'intervento è presunta in complessivi
Euro 360.000,00 (IVA compresa), sulla base del seguente nuovo quadro
economico:
A) OPERE |
Euro |
Opere a misura soggette a ribasso |
238.031,00 |
Oneri sicurezza contrattuali non soggetti a ribasso |
18.169,00 |
TOTALE A)
IMPORTO A BASE DI GARA |
256.200,00 |
B) ONERI ACCESSORI |
|
B1) IVA |
|
IVA 20% su opere soggette a ribasso |
47.606,20 |
IVA 20% su Oneri sicurezza contrattuali non soggetti
a ribasso |
3.633,80 |
TOTALE IVA |
51.240,00 |
B2)
SOMME A DISPOSIZIONE |
|
Incentivi
alla progettazione 0,5% (art. 92 c. 5 del D.Lgs 163/2006 e Legge 2/2009) |
1.281,00 |
Spese
di progettazione interna (art. 92 del D.Lgs. 163/2006) |
1.100,00 |
Costo
smaltimento rifiuti Amiat (Iva compresa) |
1.000,00 |
Somma
a disposizione per adeguamento e spostamenti provvisori sottoservizi (Iva
compresa) |
15.000,00 |
Somma
a disposizione per analisi/prove di laboratorio |
2.000,00 |
Imprevisti
Opere |
2.179,00 |
TOTALE
SOMME A DISPOSIZIONE |
22.560,00 |
|
|
TOTALE
B) ONERI ACCESSORI |
73.800,00 |
TOTALE
A) + B) |
330.000,00 |
C)
INCARICHI ESTERNI |
|
Incarico
per consulenza geotecnica e per progettazione strutturale - Ing. VECCHIA -
(Iva e contributi compresi) - determinazione (mecc. 200011307/33) |
12.129,74 |
Incarico
per consulenza specialistica progettazione opere strutturali - Ing. VECCHIA - (IVA e contributi compresi) - determinazioni (mecc.
2003 07904/033) e (mecc. 2008 02462/120) |
11.685,86 |
Imprevisti
Spese Tecniche |
6.184,40 |
TOTALE
C) INCARICHI ESTERNI |
30.000,00 |
TOTALE
GENERALE (A+B+C) |
360.000,00 |
Ai sensi dell'articolo 92 comma 5 del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i. e della Legge n. 2/2009 è stata prevista la spesa di Euro 1.281,00 pari
allo 0,5% del costo preventivato dell'opera quale incentivo per l'attività
effettuata dal Personale dell'Ente.
Tra le spese tecniche sono incluse, limitatamente ad Euro
1.100,00, anche quelle del personale interno che ha partecipato direttamente
all'elaborazione del progetto secondo le risultanze della contabilità di
rilevazione interna effettuata per commesse di progetto; l'importo di tali
spese è contenuto nel limite massimo del 10% indicato nell'articolo 92 del
D.Lgs. 163/2006.
Ai sensi dell'articolo 131, comma 3, del D.Lgs. 163/2006,
l'importo relativo agli oneri della sicurezza contrattuali, pari ad Euro
18.169,00, non è soggetto a ribasso di gara.
Detto intervento è inserito, per l'esercizio 2009, nel
Programma Triennale OO.PP. 2009/2011, approvato contestualmente al Bilancio di
Previsione per l'anno 2009, con deliberazione n. 59 del Consiglio Comunale in data
31 marzo 2009 (mecc. 2009 00977/024), esecutiva dal 13 aprile 2009, al
codice opera 1121, per Euro 360.000,00 e sarà riproposta per l'anno 2010 nel
Programma Triennale 2010/2012 di futura approvazione (Codice Cup:
C14E09000080004).
La spesa
complessiva di Euro 360.000,00 IVA compresa sarà coperta con finanziamento a
medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti
consentiti dalla normativa vigente.
L'affidamento
dei lavori e l'erogazione della spesa sono subordinati al perfezionamento del
finanziamento; la pubblicazione del bando di gara è subordinata al
provvedimento di autorizzazione del finanziamento della spesa.
L'intervento
non produrrà spese indotte di gestione a carico della Città; i relativi oneri
finanziari sono inclusi negli stanziamenti di spesa previsti nel Bilancio
Pluriennale 2009/2011 approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2009 con la
citata deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2009 00977/024).
Ai sensi
dell'articolo n. 203 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., trattandosi di lavori di
manutenzione straordinaria, l'esecuzione dei lavori può prescindere
dall'avvenuta redazione ed approvazione
del progetto esecutivo.
Tenuto
conto che parte delle aree oggetto degli interventi previsti non sono di
proprietà comunale, si rende necessario con il presente provvedimento
approvare, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 98 del D.Lgs. 163/2006
e s.m.i., degli articoli 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e
dell'articolo 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., il piano particellare
d'esproprio costituito dalla mappa catastale delle aree da espropriare, dalla
mappa catastale delle aree da occupare temporaneamente e dall'elenco catastale
dei proprietari con indicazione delle indennità a ciascuno spettanti e delle
superfici delle aree, allegati al presente provvedimento e, contestualmente,
provvedere alla dichiarazione di pubblica utilità dell'opera.
Il termine
per la conclusione del procedimento espropriativo è fissato in cinque anni a
decorrere dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi dell'articolo 13,
comma 3, del D.P.R. n. 327/2001.
Si precisa
che la procedura espropriativa sarà attuata dal Settore Procedure
Amministrative Urbanistiche e troverà copertura finanziaria con fondi
appositamente stanziati dal Settore medesimo.
Con il
presente provvedimento si rende altresì necessario approvare, ai sensi degli
articoli 9 e 19, comma 2 e dell'articolo 17, comma 7, della Legge Regionale 5
dicembre 1977 n. 56, la variante urbanistica n. 80 al P.R.G., finalizzata alla
modificazione della destinazione urbanistica da area normativa "R9" a
"aree per la viabilita".
Relativamente
alla variante n. 80, al vigente P.R.G, da ultimo citata, si rileva che, nelle
more dell'adozione del presente provvedimento, è stata approvata la Variante n.
100 (con D.G.R. n. 21-9903 del 27 ottobre 2008, in vigore dalla sua
pubblicazione sul BUR n. 45 del 6 novembre 2008), avente ad oggetto
l'"Adeguamento alla Circolare P.G.R. 8/5/1996 n. 7/LAP ed al Piano per
l'Assetto Idrogeologico - P.A.I" ed alla luce del nuovo Allegato B delle
N.U.E.A. - Norme sull'Assetto Idrogeologico e di adeguamento al P.A.I., l'area
interessa dalla presente Variante rientra nella sottoclasse II2(C).
Nel
periodo intercorso tra l'adozione della variante n. 80 e la sua approvazione,
la Regione Piemonte, con D.G.R. n. 12-8931 del 9 giugno 2008 inerente il D.Lgs.
152/2006 e s.m.i. ha, inoltre, assunto
i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di
Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) di piani e programmi.
Ai sensi
della D.G.R. da ultimo citata si
evidenzia che sono di norma escluse dal processo di valutazione ambientale le
varianti parziali "non riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA,
che non prevedano la realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in
contesti già edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti
variazioni al sistema delle tutele ambientali previste dallo strumento
urbanistico vigente o che non interessino aree vincolate ai sensi degli articoli
136, 142 e 157 del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure
di salvaguardia e protezione ambientale derivanti da specifici disposti
normativi".
In data 24
novembre 2008, il Settore Ambiente e Territorio ha provveduto ad inviare la
documentazione ai componenti dell'Organo Tecnico, alla Provincia di Torino,
nonché agli Enti competenti in materia ambientale, richiedendo il parere circa
l'assoggettabilità del provvedimento al processo di valutazione ambientale.
Il Settore
Ambiente e Territorio, con determinazione dirigenziale n. 96 del 17 febbraio
2009, sentiti i soggetti con competenza ambientale e considerato che è
ragionevole ipotizzare che la variante in oggetto non produca incremento degli
impatti ambientali derivanti dall'attuazione del P.R.G. vigente, ha ritenuto di
escludere la variante stessa dalla procedura di V.A.S.. Si specifica inoltre
che il presente provvedimento è coerente con il Piano di Zonizzazione Acustica,
avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26 novembre 2002
(mecc. 2002 10032/021), così come risulta dal parere redatto dalla
Divisione Verde e Ambiente - Settore Tutela e Ambiente con le specifiche e le
prescrizioni ivi contenute, Prot. 3551 del 17 giugno 2003, rinnovato e
aggiornato con parere Prot. n. 17193 del 4 novembre 2008.
Le
significative innovazioni sopra descritte hanno reso, pertanto, necessaria la
redazione di un nuovo elaborato tecnico, rispondente ai nuovi dettati normativi
in materia di classificazione idrogeologica e di Valutazione Ambientale
Strategica, che viene allegato al presente provvedimento.
Occorre,
pertanto, procedere all'approvazione del Progetto Definitivo dell'intervento
nonché all'approvazione della variante parziale al P.R.G. e del Piano di
esproprio.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi nella parte narrativa che qui integralmente si richiamano:
1) di prendere atto che hanno presentato osservazioni i Sigg. CARASSI - DUCCO e GIUSTETTO - FISSORE - VERGNANO, come dettagliatamente illustrato in narrativa;
2) di approvare le seguenti controdeduzioni in merito alle osservazioni di cui al punto 1) del presente dispositivo:
In relazione alla proprietà CARASSI - DUCCO, preso atto
delle osservazioni di cui alla nota dell'Avvocato VIVIANI del 25 luglio 2005
(ove vengono rappresentate incompatibilità ed incongruenza tra la proposta di
occupazione temporanea ed il Progetto Preliminare), si precisa che nel Piano
d'Esproprio vengono rispettati i limiti del Progetto Preliminare, rinunciando
comunque la Città all'occupazione temporanea della particella 208, in modo che
i lavori non interferiscano con l'ippocastano secolare e con il muro
secentesco.
In relazione alla proprietà GIUSTETTO - FISSORE - VERGNANO,
preso atto delle osservazioni di cui alla nota del Sig. VERGNANO del 2 aprile
2008 (ove, a fronte delle ipotesi di "accorciamento" della rampa,
viene espresso il diniego al forte incremento della pendenza ed al
restringimento causato dalla sottofondazione), si precisa che saranno
rispettati i limiti e le
caratteristiche di quanto illustrato nel Progetto Preliminare, mantenendo
inalterata la pendenza della rampa d'accesso e, quindi, "senza
accorciamento", e senza l'ulteriore restringimento a monte per
rafforzamento del muro limitrofo.
In relazione alla nota del Sig. Giovanni VERGNANO del 16
maggio 2008 ove viene preannunciata opposizione in ogni opportuna sede,
precisato che nel frattempo non sono pervenute osservazioni nè pareri contrari
da parte degli altri comproprietari, si evidenzia che le opere in discorso,
oggetto del Progetto Definitivo, ricalcano sostanzialmente quelle previste nel
Progetto presentato dal Sig. Giovanni
VERGNANO, a nome di tutte le proprietà
in data 5 giugno 1996, ove il privato si accollava l'onere di far eseguire i
lavori arretrando il muro con conseguente allargamento della strada. Per contro
la Città avrebbe erogato un contributo (ipotizzato in 120 milioni di lire),
finalizzato alla realizzazione del nuovo muro.
In allora tale procedura non venne autorizzata e
l'incombenza venne a ricadere sulla Città, che si ritrova ora ad approvare il
Progetto Definitivo, secondo la normativa vigente.
I sedimi dei rinnovandi accessi ai compendi sopradescritti
non sono compresi nell'espropriazione e pertanto, al termine dei lavori,
resteranno di proprietà privata. Ciò comporta che, seppure la Città si accolli
l'onere per la realizzazione del nuovo muro, restino a carico dei proprietari
dei fondi, gli obblighi e gli oneri di manutenzione e di eventuale riparazione
o ricostruzione di tali opere, ai sensi dell'articolo 30 comma 6 del D.Lgs. 285/1992
(Codice della Strada).
Rientrano nell'esproprio solamente le superfici utili
all'allargamento della sede stradale, quantificabili in circa mq. 10 dalla
proprietà CARASSI - DUCCO ed in circa mq. 26 dalla proprietà GIUSTETTO -
FISSORE - VERGNANO.
Oltre a tutti gli oneri per le opere stradali, rimangono a
carico della Città, sulla rampa d'accesso sopradescritti, l'esecuzione dei
lavori e la rimessa in pristino delle tipologie e finiture preesistenti.
In particolare si interverrà sulla rampa parallela alla
strada che, dal cancello del civico n. 5 porta all'ingresso del civico n. 7,
con la serie di lavori di seguito descritti:
- realizzazione di una cortina di micropali
(berlinese) a monte dell'attuale muro;
- sbancamento del terrapieno e formazione di
cordolo di collegamento in testa ai micropali e verifica o consolidamento del
pilastro esistente;
- formazione di nuovo muro in cemento
armato;
- rivestimento esterno in muratura,
costituito da corsi di pietre e mattoni;
- copertina in pietra conforme all'esistente
lato Est;
- ringhiera metallica di sicurezza per il
tratto in pendenza;
- verifica o riposizionamento cancello
metallico esistente;
- ripristino pavimentazione.
L'approvazione del presente Progetto Definitivo comporterà da parte del Comune di Torino l'esecuzione di interventi su sedimi di proprietà privata, siti in strada ai Ronchi nn. 5 e 7, che necessitano, per completezza strutturale, della realizzazione di una struttura tecnica di fondazione negli strati profondi del terreno privato, mediante l'infissione di micro-pali inclinati;
3) di approvare la variante parziale n. 80 al vigente P.R.G. adottata con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2003 05443/033) già citata in narrativa, dando atto della sostituzione degli elaborati tecnici che la costituiscono (all. 1 - n. ) finalizzata, tra l'altro, all'apposizione del vincolo espropriativo per le porzioni di strada dei Ronchi, specificamente individuate ed allegando al presente provvedimento il testo della deliberazione della Giunta Provinciale n. 336-81385 2004, recante il parere di compatibilità con il Piano territoriale di Coordinamento della Provincia (all. 2 - n. );
4) di approvare il piano particellare d'esproprio e di occupazione temporanea delle aree necessarie ai lavori di "Allargamento Strada dei Ronchi " per una superficie, rispettivamente, di mq. 29 circa e di mq. 52 circa, dichiarando la pubblica utilità dell'opera. In sede di realizzazione dell'intervento, tale superficie potrebbe subire variazioni di modesta entità; in tal caso si provvederà all'adeguamento del piano di esproprio con successivo provvedimento dirigenziale. Il piano particellare comprende le mappe catastali e l'elenco catastale dei proprietari ed è costituito dai seguenti elaborati:
- Elaborato grafico piano d'esproprio (all. 3 - n. )
- Elenco Ditte per esproprio (all. 4 - n. )
- Elaborato grafico per occupazione temporanea (all. 5 - n. )
- Elenco Ditte per occupazione temporanea (all. 6 - n. ).
Il termine per la conclusione del procedimento espropriativo è fissato in cinque anni a decorrere dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi dell'articolo 13, comma 3, del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
5) di rinviare a successiva determinazione dirigenziale del Settore Procedure Amministrative Urbanistiche l'impegno della spesa per il pagamento delle indennità di esproprio agli aventi diritto, che troveranno copertura con fondi appositamente stanziati dal Settore medesimo per un importo previsto presuntivamente in Euro 3.074,00 per indennità di esproprio, oltre ad Euro 424,67 per occupazione temporanea, per un totale complessivo di Euro 3.498,67; il suddetto Settore provvederà ad approvare anche i successivi provvedimenti dirigenziali per l'espletamento della procedura espropriativa, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 98 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., degli articoli 25 e 33 del D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554 e dell'articolo 12 del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;
6) di approvare, per le ragioni dettagliatamente esposte in narrativa, che integralmente si richiamano, ai sensi dell'articolo 93, comma 4, del D.Lgs. 163/2006 e del Regolamento Generale D.P.R. n. 554/1999 e s.m.i., il Progetto Definitivo relativo alle opere di "Allargamento Strada dei Ronchi", per un importo complessivo di Euro 360.000,00 (Iva 20% compresa), definito dal nuovo quadro economico indicato in premessa, che qui si intende integralmente richiamato. Tale progetto è costituito da n. 21 elaborati tecnici (all. 7 - 27 - nn. ), così come dettagliatamente descritti nell'allegato elenco (all. A - n.. ).
Ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera c) del D.Lgs. 380/2001 e s.m.i. (Testo Unico dell'Edilizia), trattandosi di opera pubblica comunale, l'approvazione del presente provvedimento assume i medesimi effetti del permesso a costruire;
7) di dare atto che l'intervento è inserito, per l'esercizio 2009, nel Programma Triennale OO.PP. 2009/2011, approvato contestualmente al Bilancio di Previsione per l'anno 2009, con deliberazione n. 59 del Consiglio Comunale in data 31 marzo 2009 (mecc. 2009 00977/024), esecutiva dal 13 aprile 2009, al codice opera 1121, per Euro 360.000,00 e sarà riproposto per l'anno 2010 nel Programma Triennale 2010/2012 di futura approvazione (Codice Cup: C14E09000080004);
8) di dare atto che la spesa complessiva di Euro 360.000,00 (IVA compresa), sarà coperta con finanziamento a medio/lungo termine da richiedere ad Istituto da stabilire, nei limiti consentiti dalla normativa vigente.
L'affidamento dei lavori e l'erogazione della spesa sono subordinati al perfezionamento del finanziamento; la pubblicazione del bando di gara è subordinata all'approvazione del provvedimento di impegno di spesa nonché dell'approvazione del provvedimento di autorizzazione del finanziamento della spesa.
L'intervento non produrrà spese indotte di gestione a carico della Città; i relativi oneri finanziari sono inclusi negli stanziamenti di spesa previsti nel Bilancio Pluriennale 2009/2011 approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2009 con la citata deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2009 00977/024);
9) di dare atto che, con appositi successivi provvedimenti, si procederà all'impegno della relativa spesa, all'approvazione delle modalità di affidamento dei lavori, degli imprevisti opere, delle spese tecniche e di ogni altra somma a disposizione contenuta nel quadro economico di spesa;
10) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
E PATRIMONIO
F.to Viano
L'ASSESSORA ALLA VIABILITA'
E TRASPORTI
F.to Sestero
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE SETTORE SUOLO PUBBLICO
NUOVE OPERE
F.to Rivalta
IL DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA
F.to Virano
IL DIRIGENTE COORDINATORE
PIANIFICAZIONE URBANISTICA
F.to Gilardi
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Non partecipano al voto i Consiglieri Ravello Roberto Sergio e Scanderebech Federica.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bussola Cristiano, Calgaro Marco e Ghiglia Agostino.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Bonino Gian Luigi, Cantore Daniele, Carossa Mario, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Goffi Alberto, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, Ventriglia Ferdinando e Zanolini Carlo.
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta con il seguente risultato:
PRESENTI 39
Si astengono i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.
ASTENUTI 3
VOTANTI 36
VOTI FAVOREVOLI 36
VOTI CONTRARI /
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Non partecipano al voto i Consiglieri Ravello Roberto Sergio e Scanderebech Federica.
Risultano assenti dall'aula, al momento della votazione, oltre al Vicepresidente Coppola Michele ed al Sindaco Chiamparino Sergio, i Consiglieri Bussola Cristiano, Calgaro Marco e Ghiglia Agostino.
Esprimono voto favorevole, oltre al Presidente Castronovo Giuseppe, i Consiglieri Angeleri Antonello, Bonino Gian Luigi, Cantore Daniele, Carossa Mario, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cerutti Monica, Cugusi Vincenzo, Cuntrò Gioacchino, Ferraris Giovanni Maria, Furnari Raffaella, Galasso Ennio Lucio, Gallo Domenico, Gallo Stefano, Genisio Domenica, Gentile Lorenzo, Giorgis Andrea, Goffi Alberto, Grimaldi Marco, Lavolta Enzo, Levi-Montalcini Piera, Lo Russo Stefano, Lonero Giuseppe, Lospinuso Rocco, Olmeo Gavino, Petrarulo Raffaele, Rattazzi Giulio Cesare, Salinas Francesco, Salti Tiziana, Tedesco Giuliana, Troiano Dario, Trombini Claudio, Tronzano Andrea, Ventriglia Ferdinando e Zanolini Carlo.
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento con il seguente risultato:
PRESENTI 39
Si astengono i Consiglieri Cassano Luca, Ferrante Antonio e Silvestrini Maria Teresa.
ASTENUTI 3
VOTANTI 36
VOTI FAVOREVOLI 36
VOTI CONTRARI /
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo