Consiglio Comunale

2009 07768/002

CITTÀ DI TORINO

 

MOZIONE  N. 30

 

Approvata dal Consiglio Comunale in data 14 giugno 2010

 

OGGETTO: CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL PREMIO NOBEL PER LA PACE AUNG SAN SUU KYI.

 

Il Consiglio Comunale di Torino,

 

PREMESSO CHE

 

-      Aung San Suu Kyi è figlia del Generale Aung San, padre della Birmania moderna assassinato nel 1947;

-      nel 1988 Aung San Suu Kyi torna in Birmania dopo un lungo periodo trascorso all'estero per assistere la madre malata; nel Paese esplode la protesta pacifica degli studenti contro il regime militare di Ne Win, che è costretto a dimettersi dopo 26 anni di potere assoluto sul Paese;

-      l'8 agosto 1988 la polizia reagisce uccidendo migliaia di persone e reprime nel sangue le manifestazioni popolari;

-      il 24 settembre 1988 Aung San  Su Kyi fonda la National League for Democracy;

-      il 19 luglio 1989 Aung San Suu Kyi viene messa agli arresti domiciliari;

-      nel 1990 la National League for Democracy vince le elezioni assicurandosi oltre l'80% dei seggi;

-      nonostante la schiacciante vittoria i militari non permettono alla National League for Democracy e ad Aung San  Su Kyi di governare, esercitando la forza per mantenere il potere con la forza;

-      il 1° ottobre 1991 viene assegnato ad Aung San Suu Kyi il Premio Nobel per la Pace;

 

CONSIDERATO CHE

 

-      l'impegno politico di Aung San  Su Kyi è volto alla affermazione delle idee di democrazia, pace, e rispetto dei diritti umani, valori che, nel corso della sua attività politica, ha saputo attualizzare e connettere alla tradizione religiosa e culturale birmana;

-      in un saggio intitolato "In Quest of Democracy" il premio Nobel scrive: "Dove non esiste giustizia non vi è pace duratura (?). Le leggi giuste che salvaguardano i diritti umani sono il fondamento necessario della pace, della sicurezza e possono essere negate solo da menti chiuse che interpretano la pace come silenzio di tutta l'opposizione e la sicurezza come garanzia del loro potere";

-      Aung San Suu Kyi nel suo impegno politico invoca un governo basato proprio sulle virtù di "verità, giustizia e gentilezza", che non subordina i diritti alla crescita economica fine a se stessa come intenderebbe fare il regime dei militari attualmente al potere;

-      il messaggio universale di Aung San Suu Kyi è volto ad affermare la democrazia come unica ideologia coerente con la libertà;

 

RILEVATO CHE

 

-      la straordinaria esperienza politica di Aung San Suu Kyi testimonia la drammatica situazione di restrizione dei diritti civili e politici dei militanti dell'opposizione in Myanmar, dove, secondo i dati di Amnesty International vi sono oltre 2.100 prigionieri politici a rischio di torture e altri maltrattamenti, detenuti in condizioni proibitive che ne mettono a rischio la salute;

-      è intenzione della Città di Torino lanciare un segnale alla comunità nazionale ed internazionale perché ponga fine alla violazione dei diritti civili e politici in Myanmar e perché si faccia ogni sforzo per contribuire a ristabilire la piena democrazia nel Paese;

-      a causa della sua attività politica e del suo impegno per i diritti e le libertà Aung San  Su Kyi ha passato buona parte degli ultimi 20 anni agli arresti domiciliari, ed è attualmente soggetta a provvedimenti di restrizione della sua libertà personale;

 

RICONOSCENDOSI APPIENO

 

nei valori per cui da anni lottano l'opposizione politica in Myanmar e la sua leader Aung San Suu Kyi;

 

ai sensi dell'articolo 8 dello Statuto della Città di Torino

 

CONFERISCE

 

ad Aung San Suu Kyi la Cittadinanza Onoraria.