Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata
Settore Procedure Amm.ve Urbanistiche
n. ord. 190
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 23
NOVEMBRE 2009
(proposta dalla G.C. 10 novembre 2009)
Testo coordinato ai sensi dell'art. 44 comma 2
del Regolamento del Consiglio Comunale
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino CUTULI Salvatore FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco |
MAURO Massimo MORETTI Gabriele OLMEO Gavino PETRARULO Raffaele RATTAZZI Giulio Cesare SALINAS Francesco SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TROMBINI Claudio TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente, n. 44 presenti, nonché gli
Assessori: CURTI Ilda - PASSONI Gianguido - SBRIGLIO Giuseppe - SESTERO Maria
Grazia - VIANO Mario.
Risultano assenti, oltre
al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri: CENTILLO Maria Lucia - GHIGLIA
Agostino - PORCINO Gaetano - RAVELLO Roberto Sergio - SALTI Tiziana.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr.
Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta del Sindaco Chiamparino e dell'Assessore Viano.
Tale area è stata ritenuta idonea all'insediamento degli
uffici regionali per l'estensione, così da offrire l'opportunità di eventuali
futuri ampliamenti e che consentirebbe in un successivo momento anche la
realizzazione della nuova sede del Consiglio Regionale, nonché per la comodità
d'accesso alle principali arterie di transito e la vicinanza alla stazione
ferroviaria del Lingotto e della metropolitana.
Il progetto di trasformazione dell'area ex Fiat Avio è stato
affidato al raggruppamento facente capo all'arch. Massimiliano Fuksas già vincitore
del concorso espletato per l'area di Spina 1, in un primo tempo considerata
idonea per la localizzazione del Palazzo degli uffici regionali.
Il vigente
Piano Regolatore Generale classifica l'area oggetto dell'Accordo di Programma in
parte come area per le attività produttive, in parte area a servizi (area per
spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport), in parte porzione della Z.U.T.
12.15 Scalo Lingotto e, per una piccola porzione, area ad impianti ferroviari.
Al fine di perseguire un migliore assetto
urbanistico e funzionale dell'area urbana interessata e delimitata dalla
ferrovia, dall'area del centro Polifunzionale del Lingotto, dalle vie Nizza e
Passo Buole, l'Amministrazione Comunale ha prospettato l'opportunità di comprendere
nel progetto di trasformazione, oltre alle aree ex Fiat Avio, anche le aree di
proprietà R.F.I. sulle quali insiste l'impianto Oval.
L'obiettivo principale della
trasformazione è quello di una riqualificazione caratterizzata dalla prevalenza
di attività economiche, commerciali, ricettive e terziarie nella fascia
centrale dell'area tra la via Nizza e l'Oval, nonché la realizzazione di
residenze nell'area compresa tra la ferrovia e la via Passo Buole, ove verrà
ubicata una struttura scolastica per l'infanzia.
Viene, inoltre, previsto l'impegno di R.F.I. alla
realizzazione di una nuova stazione "a ponte", posta sulla fascia dei
binari ed in grado di collegare i due versanti della Città, avendo
l'Amministrazione ritenuto opportuno includere nel processo di riorganizzazione
urbana la stazione del Lingotto.
L'operazione prevede un programma d'interventi sull'area
Avio-Oval che la proposta di variante al Piano Regolatore Generale vigente
nell'ambito dell'Accordo di Programma classifica come nuova. Zona Urbana di
Trasformazione (Z.U.T.) denominata "Ambito 12.32 AVIO-OVAL", la cui
superficie territoriale è pari a mq. 317.350; la SLP complessiva massima
realizzabile è pari a mq. 283.675 di cui mq. 125.000 di SLP per attività di
interesse generale con mq. 95.000 destinati alla realizzazione del Palazzo
degli uffici regionali e sede del Consiglio Regionale o altri edifici di
interesse generale. La SLP complessiva corrispondente ai diritti edificatori
generati sulle rispettive aree di proprietà della Regione Piemonte e di R.F.I.,
ad esclusione delle superfici destinate alle attività di interesse generale, è
pari a mq. 158.676 di cui mq. 96.537 attribuiti alla Regione Piemonte e mq.
62.139 attribuiti a RFI/Sistemi Urbani.
Il programma degli interventi è
articolato in 8 (otto) Comprensori:
- Comprensorio
1a - Fiera Oval, destinazione attrezzature di interesse generale ex
articolo 22 Legge Regionale 10 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., con SLP massima
realizzabile pari a mq. 30.000 (di cui mq. 25.000 impianto Oval esistente e mq.
5.000 per ampliamenti e collegamenti con altri padiglioni);
- Comprensorio
1b - Fiera Lingotto, destinazione servizi pubblici (area privata da
assoggettare ad uso pubblico);
- Comprensorio
2 - Regione Piemonte, destinazione attrezzature di interesse generale ex
articolo 22 Legge Regionale 10 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i., con SLP massima
realizzabile pari a mq. 95.000;
- Comprensorio 3 - Parco Urbano,
destinazione servizi pubblici (verde);
- Comprensorio
4 - Passo Buole, destinazione residenza, ASPI ed Eurotorino, con SLP
massima realizzabile pari a mq. 48.268;
- Comprensorio
5 - Nizza, destinazione residenza, ASPI ed Eurotorino, con SLP massima
realizzabile pari a mq. 48.268;
- Comprensorio
6a - R.F.I. Nord, destinazione residenza, ASPI ed Eurotorino con SLP
massima realizzabile pari a mq. 40.390;
- Comprensorio
6b - R.F.I. Sud, destinazione residenza con SLP massima realizzabile pari a
mq. 21.748.
Con deliberazione del Consiglio Comunale
del 3 giugno 2008 è stata individuata la dott.ssa Paola Virano, Direttore della
Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata, quale rappresentante legittimato ad
esprimere in Conferenza di Servizi la volontà dell'Amministrazione Civica e ad
effettuare le attività correlate ai fini del presente Accordo di Programma.
All'esito dei lavori delle numerose
Conferenze di Servizi per consentire la predetta complessa trasformazione
urbanistica, in data 5 novembre 2009, la Regione Piemonte, il Comune di Torino,
la società Rete Ferroviaria Italiana - R.F.I. S.p.A. e la società F.S. Sistemi
Urbani S.r.l., hanno sottoscritto tale Accordo di Programma in variante al
P.R.G., ai sensi dell'articolo 34 del D.Lgs. 267 del 2000 e s.m.i., la cui fase
attuativa è puntualmente disciplinata nella Convenzione allegata allo stesso.
Poiché il suddetto Accordo di Programma
prevede la modifica del P.R.G. vigente, lo stesso deve essere ratificato dalla
Città entro i successivi trenta giorni dalla sottoscrizione, a pena di
decadenza.
In particolare la variante prevede l'individuazione di una
nuova Zona Urbana di Trasformazione denominata "Ambito 12.27
AVIO-OVAL" comprendente l'area ex FIAT AVIO, l'area a servizi
dell'Impianto OVAL ed una striscia di aree ferroviarie comprese nella Z.U.T.
12.15 Scalo Lingotto, necessarie alla realizzazione di una nuova viabilità di
collegamento tra il sottopasso di corso Spezia e la via Passo Buole.
La proposta di variante è stata
depositata in visione presso la Segreteria Comunale per la durata di 30 giorni
consecutivi e, precisamente, dal 19 giugno 2008 al 17 agosto 2008.
Dell'avvenuto deposito è stata data
notizia al pubblico mediante avviso pubblicato presso l'Albo Pretorio nel
periodo sopracitato e sul B.U.R. del 26 giugno 2008.
Nei termini prescritti, ovvero dal trentunesimo al
sessantesimo giorno di pubblicazione sono pervenute tre osservazioni nel
pubblico interesse, rispettivamente della NL Motor Service S.r.l. di Torino,
dell'Associazione Pro Natura Torino Onlus (Coordinamento delle associazioni
ambientaliste), alle quali si è puntualmente controdetto nelle sedute delle
Conferenze di Servizi del 16 e 19 dicembre 2008 (allegato n. 7).
La proposta di
Variante è stata, altresì, trasmessa ai sensi degli articoli 43-44 del
Regolamento del Decentramento alla Circoscrizione n. 9 per l'acquisizione del relativo
parere.
La Circoscrizione n. 9, con deliberazione
del 22 settembre 2008 (allegato n. 18), ha espresso parere sfavorevole
sottolineando che la vastità dell'intervento ed il suo impatto sul territorio
nonché la previsione di nuove residenze esigerebbero una più adeguata risposta
in termini di un corrispondente e proporzionato incremento dei servizi ai
cittadini. In particolare, non troverebbero riscontro, nel progetto, alcune
richieste di cui la Circoscrizione ha da tempo sottolineato l'urgenza, quali
una nuova sede in grado di ospitare in spazi adeguati i servizi sociali
circoscrizionali, un centro per il protagonismo giovanile ed un centro
polivalente di aggregazione, dei quali in questi anni si è invano sollecitata
la collocazione nell'area dell'ex MOI. La predetta Circoscrizione ha, inoltre,
osservato che la superficie riservata al verde appare esigua (meno dell'8%
dell'area complessiva) e che non vengono adeguatamente considerate le possibili
ricadute dell'intervento sul tessuto commerciale del territorio. Sottolinea,
infine, che non è stata in alcun modo consultata nella fase di elaborazione e
definizione del progetto, nonostante le rassicurazioni fornite in tal senso nel
novembre 2007.
In merito all'osservazione sui servizi pubblici a raso del progetto,
nelle sedute delle Conferenze di Servizi del 16 e 19 dicembre 2008, veniva
evidenziato che l'incidenza degli stessi sulla superficie complessiva dell'area
(mq. 317.000 S.T.) risulta particolarmente consistente, pari a circa il 36%. L'area, infatti, si
articola in spazi pubblici di relazione, viali alberati, spazi di sosta
pedonale, piazze, che si aggiungono all'area propriamente a verde del parco
urbano, mentre le superfici per parcheggi pubblici sono state previste in
sottosuolo, con il miglioramento della vivibilità del quartiere ed una maggior
qualità del paesaggio e dell'ambiente urbano.
Per quanto concerne la consultazione, si rileva il
coinvolgimento della Circoscrizione già nella fase istruttoria preliminare alla
redazione della variante urbanistica e del relativo Piano Particolareggiato, a
differenza di quanto avviene nell'iter procedurale ordinario per l'approvazione
delle varianti.
In riferimento alla deliberazione della Giunta Regionale n.
12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul B.U.R. n. 24 del 12 giugno 2008),
inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "Norme in materia ambientale. Primi
indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di
Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi", si evidenzia che,
ai sensi di tali indirizzi," si deve procedere alla verifica preventiva di
assoggettabilità a valutazione ambientale nel caso di [?] Varianti agli
strumenti urbanistici comunali conseguenti all'applicazione di dispositivi
legislativi alternativi alla Legge Regionale 56/1977 e s.m.i. (normativa
relativa agli accordi di programma, alla disciplina degli espropri, agli
sportelli unici per le attività produttive, ecc.) [?]".
Nel merito dell'intervento in oggetto, con D.G.R. n. 16-10120
del 24 novembre 2008 la Giunta Regionale ha espresso parere positivo di
compatibilità ambientale (V.A.S.) sulla proposta della variante urbanistica
relativa all'Accordo di Programma oggetto del presente provvedimento, dando
mandato di trasmettere, per il necessario raccordo procedimentale, tale parere
al Responsabile del Procedimento della fase di verifica della procedura di VIA
relativa al progetto del Palazzo degli uffici regionali, delle opere
infrastrutturali e delle opere pubbliche connesse.
Con determinazione n. 543 del 15 dicembre 2008 il Responsabile
del Procedimento della fase di verifica di VIA ai sensi dell'articolo 10 della
Legge Regionale 40/1998 ha, altresì, escluso dalla fase di valutazione ai sensi
dell'articolo 12 della Legge Regionale 40/1998 il progetto riguardante il Palazzo
degli uffici regionali, le opere infrastrutturali e le opere pubbliche connesse
ed ha provveduto a pubblicare tale determinazione sul BUR n. 52 del 24 dicembre
2008.
Il presente provvedimento risulta altresì
coerente con la Nuova Proposta di Zonizzazione Acustica predisposto dagli
Uffici competenti e avviato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 26
agosto 2008 (mecc. 2008-05372/126), così come risulta dal parere espresso dal
Settore Ambiente e Territorio prot. n. 2447 del 13 giugno 2008.
La presente
variante ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta incompatibilità con
i piani sovracomunali vigenti e costituisce variante urbanistica al P.R.G.
vigente in Accordo di Programma ai sensi dell'articolo 34 del D.Lgs. 267/2000 e
s.m.i..
Si precisa che, come da nota della Regione Piemonte Direzione
Risorse Umane e Patrimonio Settore Patrimonio Immobiliare (allegato 1071) del
13 novembre 2009 prot. arr. n. 51591/DB0707, gli allegati nn. 440 (482), 454
(508), 585 (638) e 586 (639) non risultano inclusi nell'Accordo di Programma.
Si evidenza
altresì che, come da ulteriore nota della Regione Piemonte Direzione Risorse
Umane e Patrimonio Settore Patrimonio Immobiliare (allegato 1072) del 23
novembre 2009 prot. arr. n. 53016/DB07.07, gli allegati nn. 419 (PR 3DGX0010),
420 (PR 3DGX0020), 421 (PR 3DGX0030), 422 (PR 3DGX0040), 423 (PR
3DGX0050), 424 (PR 3DGX0060) e n. 590 (643), esaminati nel corso della
Conferenza di Servizi, non sono stati ricompresi nel testo dell'Accordo di
Programma.
Tutto ciò premesso,
Visto
il P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21
aprile1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo
Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di ratificare,
ai sensi del comma 5 dell'articolo 34 del Testo Unico delle Leggi
sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267
e s.m.i., l'Accordo di Programma in variante al vigente Piano Regolatore
Generale di Torino (all. A -
n. ),
siglato tra la Regione Piemonte, il Comune di Torino, la società Rete Ferroviaria
Italiana - R.F.I. S.p.A. e la società F.S. Sistemi Urbani S.r.l., in data 5
novembre 2009, con i relativi allegati, tra cui lo schema di Convenzione che
disciplina l'attuazione dello stesso, che ne fanno parte integrante (all.
1-1072 -
nn. ),
finalizzato al programma di interventi nella Zona Urbana di Trasformazione
denominata "Ambito 12.32 AVIO - OVAL" per la realizzazione del
Palazzo degli uffici regionali, dei nuovi comparti edilizi e delle opere
infrastrutturali connesse;
2) di prendere atto che l'Accordo di cui al
punto 1), adottato con Decreto del Presidente della Regione Piemonte, determina
le variazioni urbanistiche al P.R.G vigente, ed il rilascio del titolo
abilitativo edilizio sostitutivo ai sensi dell'articolo 34 comma 4 del D.Lgs.
267/2000 e s.m.i, per la realizzazione del palazzo degli uffici regionali, come
descritti in narrativa ed in dettaglio negli allegati che costituiscono parte
integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3) di prendere atto che al presente
provvedimento dovrà seguire la stipulazione del relativo atto di convenzione,
atto per il quale, in rappresentanza del Comune di Torino, comparirà il
Dirigente incaricato dalla Direzione del Settore Contratti, BIANCIOTTO dott.
Giuseppe, giusto atto di conferimento del Sindaco in data 2 febbraio 2009 - n.
prot. 1175, ai sensi dell'articolo 60 - II comma - del Regolamento per la
disciplina dei contratti, il quale ultimo attribuisce, appunto al
"Direttore del Servizio Centrale Acquisti Contratti e Appalti ovvero ad
altro Dirigente del Servizio Centrale" la competenza alla stipulazione di
contratti per l'acquisto di beni e diritti patrimoniali.
Viene dato atto che è richiesto il parere di regolarità
contabile, in quanto il presente atto comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio;
4) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4 del
Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Chiamparino
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA
F.to
Viano
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE COORDINATORE
ATTUAZIONE
AL P.R.G.
F.to
Ciocchetti
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
Si esprime parere favorevole
sulla regolarità contabile.
per
IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE
FINANZIARIE
Il
Dirigente Delegato
F.to
Tornoni
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Castronovo
E' stato inoltre approvato il seguente emendamento all'allegato A - Accordo di Programma:
A pagina 22, seconda riga del terzo comma dell'Articolo 10
- PROTOCOLLO ITACA, dopo le parole: "Collegio di Vigilanza",
inserire il seguente testo:
"che si avvarrà a tale scopo del parere degli
esperti dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente - A.R.P.A. e dell'Environment
Park - Parco Scientifico Tecnologico per l'Ambiente".