Vice Direzione Generale Servizi Tecnici - Ambiente - Edilizia Residenziale

Pubblica ? Sport

Settore Sport  

       n. ord. 194

2009 06476/010

 

CITTÀ DI TORINO

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 30 NOVEMBRE 2009

 

(proposta dalla G.C. 13 ottobre 2009)

 

Sessione Ordinaria

 

Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:

 

ANGELERI Antonello

CANTORE Daniele

CAROSSA Mario

CASSIANI Luca

CENTILLO Maria Lucia

CERUTTI Monica

COPPOLA Michele

CUGUSI Vincenzo

CUTULI Salvatore

FERRANTE Antonio

FERRARIS Giovanni Maria

 

FURNARI Raffaella

GALLO Domenico

GALLO Stefano

GENISIO Domenica

GENTILE Lorenzo

GIORGIS Andrea

GRIMALDI Marco

LAVOLTA Enzo

LEVI-MONTALCINI Piera

LO RUSSO Stefano

LOSPINUSO Rocco

MAURO Massimo

OLMEO Gavino

RATTAZZI Giulio Cesare

RAVELLO Roberto Sergio

SALINAS Francesco

SILVESTRINI Maria Teresa

TROIANO Dario

TROMBINI Claudio

TRONZANO Andrea

VENTRIGLIA Ferdinando

ZANOLINI Carlo

In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 35 presenti, nonché gli Assessori: BORGIONE Marco - MANGONE Domenico - TRICARICO Roberto.

 

Risultano assenti i Consiglieri BONINO Gian Luigi - BUSSOLA Cristiano - CALGARO Marco - CASSANO Luca - CUNTRO' Gioacchino - GALASSO Ennio Lucio - GANDOLFO Salvatore - GHIGLIA Agostino - GOFFI Alberto - LONERO Giuseppe - MORETTI Gabriele - PETRARULO Raffaele - PORCINO Gaetano - SALTI Tiziana - SCANDEREBECH Federica - TEDESCO Giuliana.

 

Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.

 

SEDUTA PUBBLICA

 

OGGETTO: IMPIANTO SPORTIVO MUNICIPALE SITO IN VIA NITTI 8/A. RINNOVO CONCESSIONE ALL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA BOCCIOFILA RUBINO.

          Proposta dell'Assessore Sbriglio,

di concerto con l'Assessore Viano.  

 

          Con deliberazione del 14 aprile 2003 (mecc. 2003 01911/010), esecutiva dal 28 aprile 2003, il Consiglio Comunale assegnava alla società bocciofila Rubino, per la durata di anni cinque, la gestione dell'impianto sportivo di proprietà comunale, sito in Torino - via Nitti n. 8/A, per complessivi mq. 1.700, costituito da n. 6 campi da bocce scoperti, un basso fabbricato in muratura di mq. 116,5 circa adibito a sede sociale e un magazzino in muratura di mq. 10 circa. (n. ord. 148 - pratica patrim. 338).

          La convenzione è scaduta il 27 aprile 2008 e prevedeva un canone annuo di Euro 923,00 IVA inclusa e poneva le spese relative alle utenze a carico del concessionario, così come la manutenzione ordinaria e straordinaria (RCU 5304 del 24 settembre 2003).

          Il concessionario, ai sensi dell'articolo 6 del Regolamento per la gestione sociale degli impianti sportivi comunali, ha presentato istanza di rinnovo e la Circoscrizione 2, con deliberazione del 29 gennaio 2008 (mecc. 2008 00263/085), proponeva di rinnovare la concessione dell'impianto sito in via Nitti n. 8/A all'Associazione Sportiva Dilettantistica Rubino, per la durata di anni 5 ad un canone annuo di Euro 500,00 I.V.A. inclusa,  secondo lo schema di disciplinare approvato e allegato alla suddetta deliberazione (all. 1 - n.                  ).

          In sede di sopralluogo il Settore Valutazioni Immobiliari ha accertato la presenza di opere non autorizzate (ampliamento basso fabbricato utilizzato a cucina, chiusura tettoia con costruzione di locale basso fabbricato in moduli di alluminio ad uso sala televisione, tettoia aperta con punti luce collegati a filo elettrico volante). La Circoscrizione, come da accordi intercorsi con la Divisione Patrimonio e visto il parere della stessa, con la deliberazione precitata ha proposto di acquisire lo stato di fatto delle opere realizzate dal concessionario e precisamente:

-        chiusura con veranda della tettoia prospiciente la palazzina;

-        impianto elettrico della tettoia esterna (punto di aggregazione estivo).

          Attualmente l'impianto in oggetto copre una superficie di circa mq. 1.700 e comprende n. 6 campi bocce scoperti in terra ed illuminati, un basso fabbricato in muratura di mq. 116,5 (metri cubi 349,50) adibito a sede sociale e punto ristoro per i soli soci oltre ad un magazzino in muratura di mq. 10 (metri cubi 30).

          La Circoscrizione 2, in base ad opportuna valutazione della ripartizione dei locali, del loro utilizzo e della loro collocazione, considerato che l'area bar presente è un semplice punto ristoro per i soci, gestito dagli stessi senza scopo di lucro, applicando tariffe popolari, come previsto dall'artitolo 13 ultimo capoverso del punto 1) del Regolamento per la gestione degli impianti sportivi comunali ha proposto il rimborso a carico della Città nella misura del 70% del costo totale delle utenze, non richiedendo al concessionario l'attivazione della seconda utenza.

          Con nota del 3 marzo 2008 la Circoscrizione 2 chiariva che presso la bocciofila non vi era alcun contatore che rilevasse il consumo idrico e ciò perché all'atto della costruzione della bocciofila in discorso, stabilito che portare l'utenza fino alla struttura risultava oneroso, si è deciso di allacciare la fornitura idrica al limitrofo campo calcio di via Nitti. Poiché l'utenza idrica del citato campo di calcio risulta essere a carico della Città, la Circoscrizione 2 con la medesima nota proponeva che la Città posizionasse un contatore per il rilevamento del consumo idrico  presso la bocciofila e che successivamente il concessionario volturasse il contratto a suo nome. Nelle more di quanto sopra la Circoscrizione proponeva di addebitare al concessionario un consumo forfettario proporzionato alle dimensioni della struttura che con nota dell'11 giugno 2009 quantificava in Euro 150,00 annui, corrispondente al 30% del consumo medio annuo di società bocciofile similari.

          Esaminata la proposta della Circoscrizione 2 nonché di quanto concordato con la medesima in merito all'applicazione di un canone annuo pari all'ultimo canone pagato dalla bocciofila, aggiornato I.S.T.A.T. (nota del 15 giugno 2009) al fine di garantire la continuità dell'attività svolta ed in considerazione dei risvolti sociali ed aggregativi che tale attività comporta, della valenza sociale che l'impianto ha assunto per i cittadini in questi anni, potendo altresì ritenere rispettate le condizioni previste nella precedente convenzione, ai sensi del Regolamento per la gestione sociale in regime di convenzione degli impianti sportivi comunali approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 18 ottobre 2004 (mecc. 2004 03053/010), esecutiva dal 1 novembre 2004 e s.m.i., pare opportuno provvedere al rinnovo della concessione dell'impianto sportivo in oggetto, per anni 5 (cinque) a favore dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Bocciofila Rubino alle condizioni riportate nell'allegato disciplinare (allegato 2) che costituisce parte integrante del presente provvedimento.

          Il concessionario dovrà corrispondere un canone annuo che attualmente ammonta ad Euro 1.015,90 che sarà oggetto di adeguamento I.S.T.A.T..

          Le utenze saranno ripartite come segue:

-        a carico del concessionario:

          -        il 30% dei costi relativi all'energia elettrica ed al riscaldamento;

          -        interamente le spese telefoniche e la tassa raccolta rifiuti;

-        a carico della Città:

          -        il 70% dei costi relativi all'energia elettrica ed al riscaldamento.

          Relativamente al consumo idrico, tenuto conto dell'assenza di un contatore che rilevi il consumo a carico della società, considerando altresì l'onere economico che deriverebbe dal posizionamento di un contatore filiale e nelle more di collocazione dello stesso, verificati i consumi medi di società bocciofile similari quantificati in Euro 500,00 annui, si ritiene di attribuire una quota forfettaria a carico del concessionario pari al 30% e pertanto pari a Euro 150,00, soggetta ad adeguamento ISTAT.

          Stante la necessità di procedere con urgenza al rinnovo della concessione, in relazione alle opere realizzate, poiché le stesse risultano migliorative rispetto alla situazione pregressa, ampliando la dotazione patrimoniale dei servizi della bocciofila, si intende riconoscere, con il presente provvedimento, la pubblica utilità delle stesse, prevedendone, quindi, la regolarizzazione ed il mantenimento.

          Le Divisioni ed i Settori competenti attiveranno la procedura necessaria, ponendo a carico del concessionario, con il supporto di un professionista abilitato, la presentazione della documentazione volta ad individuare con chiarezza la consistenza delle opere realizzate da regolarizzare.

          Il concessionario dovrà inoltre dimostrare la conformità degli interventi realizzati con le normative tecniche in materia edilizia (collaudo statico) di sicurezza, impiantistica (certificazioni L. 46/1990 e c.p.i. ove richiesto) ed igienico sanitaria.

          Tale documentazione dovrà essere inoltrata alla Circoscrizione titolare della convenzione e, per suo tramite, alla Divisione Sport e Tempo Libero e alla Divisione Urbanistica ed Edilizia Privata, con le quali si provvederà a svolgere un sopralluogo congiunto in sito.

          Si dà atto, pertanto, della conseguente acquisizione, per accessione al Patrimonio Immobiliare della Città, previo accatastamento in capo alla medesima, fermo restando che, in caso di esito negativo dell'istruttoria o mancata presentazione dell'idonea documentazione da parte del concessionario, lo stesso dovrà provvedere alla rimozione delle opere non regolarizzate, entro 2 mesi dall'ottenimento del diniego, pena la revoca della concessione stessa così come previsto all'articolo 17 dell'allegata convenzione.

          La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà posta a carico del concessionario, nei limiti previsti dall'articolo 14 della convenzione allegata.

          Le spese a carico della Città, di cui agli articoli 14 e 15, trovano capienza nei fondi appositamente impegnati dai Settori competenti.       

Tutto ciò premesso,

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;

Dato atto che i pareri di cui all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:

favorevole sulla regolarità tecnica;

favorevole sulla regolarità contabile;

Con voti unanimi, espressi in forma palese; 

 

PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE

 

1)      di rinnovare la concessione dell'impianto sportivo di proprietà comunale sito in via Nitti n. 8/A all'Associazione Sportiva Dilettantistica Bocciofila Rubino, C.F. 97504750015, con sede legale in via Nitti n. 8/A per un periodo di anni 5 (cinque) a decorrere dalla data di esecutività della presente deliberazione che approva la convenzione allegata (allegato 2);

2)      di approvare lo schema di convenzione che costituisce parte integrante della presente deliberazione (all. 2 - n.               ) con l'Associazione Sportiva Dilettantistica Bocciofila Rubino alle condizioni ivi contenute;

3)      di prendere atto delle opere seguenti realizzate dall'Associazione Bocciofila Rubino e della

conseguente acquisizione per accessione al Patrimonio Immobiliare della Città previo accatastamento:

-        chiusura con veranda della tettoia prospiciente la palazzina;

-        impianto elettrico tettoia esterna, punto di aggregazione estivo;

dando mandato alle Divisioni ed ai Settori competenti di attivare la procedura per l'adozione degli atti necessari allo scopo, così come specificato nella parte narrativa. Nel caso di impedimento a procedere alla regolarizzazione, il concessionario dovrà provvedere, a sue spese, alla demolizione delle opere non regolarizzate entro due mesi dalla comunicazione del diniego. In caso di inottemperanza alle suddette prescrizioni si procederà alla revoca della concessione così come previsto dall'articolo 17 della convenzione allegata (allegato 2).

Il canone annuo è determinato in Euro 1.015,90 I.V.A. compresa e dovrà essere versato al cassiere della Circoscrizione 2 in due rate anticipate.

Il canone sarà rivalutato in base agli aggiornamenti ISTAT e potrà essere oggetto di rideterminazione a seguito di leggi sopravvenute ovvero di adozione, da parte degli organi comunali competenti, di atti amministrativi o regolamentari in materia di concessioni di impianti sportivi. È altresì previsto che nel caso la Città effettui opere di miglioria nell'impianto in convenzione, a proprie spese, il canone potrà essere rivisto. La Città, pertanto, potrà  ridefinire con il gestore l'importo del canone, riservandosi la facoltà di recesso, ai sensi dell'articolo 1373 del Codice Civile, con preavviso di almeno tre mesi, in caso di mancata accettazione del nuovo canone senza indennizzo alcuno.

Tutte le eventuali spese d'atto, di contratto, di registrazione e conseguenti saranno a  carico del concessionario. Alla scadenza la convenzione non si rinnoverà automaticamente, ma potrà essere rinnovata a nuove condizioni con successivo provvedimento deliberativo.

Le spese a carico della Città di cui agli articoli 14 e 15 dell'allegata convenzione trovano copertura nei fondi impegnati dai Settori competenti;

4)      di autorizzare l'ufficiale rogante ad apportare quelle modifiche di carattere tecnico-formale dirette ad una migliore redazione dell'atto. 

 

L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA

EDILIZIA PRIVATA

E PATRIMONIO

F.to Viano

 

L'ASSESSORE ALLO SPORT

GRANDI EVENTI SPORTIVI

E TEMPO LIBERO

F.to Sbriglio

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

 

IL DIRIGENTE SETTORE

EDILIZIA SPORTIVA

F.to Revelchione

 

IL DIRIGENTE

SETTORE SPORT

F.to Camera

 

IL DIRIGENTE

SETTORE ASSOCIAZIONI

F.to Mosca

 

Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

 

per IL VICE DIRETTORE GENERALE

RISORSE FINANZIARIE

Il Dirigente Delegato

F.to Tornoni

 

 

In originale firmato:

IL SEGRETARIO                                                                                                  

         Repice                                                                                                           

IL PRESIDENTE

Castronovo