Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Saccarelli 18,
oltre al Presidente ALUNNO Guido i Consiglieri: ANTONELLI Roberto, CAPUTO
Valentina, CAVALLARI Paolo, CLARICI Laura, CARTELLA Ferdinando, CERRATO Claudio,
COLLURA Anna Maria, D’ACUNTO Angelo, DEL BIANCO Marianna, DOMINESE
Stefano, FONTANA Marco, LAVECCHIA Felice, LAZZARINI Massimiliano, FARANO Nicola,
MAFFEI Maurizio, MARRONE Maurizio, NOVO Valerio, PEPE Annunziata, PUGLISI
Ettore, RABELLINO Renzo, Davide TROIANO, VALLE Mauro.
In totale n. 23 Consiglieri
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: LEGGE REGIONALE 9 APRILE 1996 N. 18 E S.M.I. PROGRAMMA
INTEGRATO "ALENIA" IN VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE. ADOZIONE.
Le
aree oggetto del presente provvedimento, ubicate nella Circoscrizione 4, sono
delimitate a sud dal corso Francia, ad est dal corso Marche e ad ovest
confinano con il Comune di Collegno.
La maggior parte delle aree fanno parte
del vasto complesso industriale Alenia, attualmente in gran parte dismesso a
seguito del progressivo esaurimento delle attività produttive ivi
collocate, non più compatibili con la natura dell'intorno urbano di
riferimento.
La società Alenia Aeronautica S.p.A., società
partecipata da Finmeccanica S.p.A., sta infatti attuando a livello nazionale un
progetto di unificazione dei percorsi industriali, che prevede la collocazione
delle attività produttive nelle aree più decentrate di Caselle,
individuando l'area dismessa del corso Marche - corso Francia per la
realizzazione di un nuovo polo insediativo per attività ricettive,
terziario avanzato, residenza e commercio quale valorizzazione necessaria per
gli importanti investimenti industriali attivati nell'area metropolitana
torinese.
Pertanto, la Società Alenia Aeronautica S.p.A. e Thales
Alenia Space S.p.A., in qualità di proprietarie delle aree, hanno
presentato una proposta di Programma Integrato (PR.IN.) ai sensi della Legge
Regionale n. 18 del 9 aprile 1996 e s.m.i., in variante al vigente
P.R.G..
Il progetto di PR.IN. contempla due insediamenti distinti, il primo
dei quali relativo alla realizzazione di un edificio, sul corso Marche, volto ad
ospitare un centro di ricerca e sviluppo nel settore aerospaziale; il secondo
finalizzato alla creazione di un nuovo polo urbano di relazione destinato ad un
mix di funzioni (residenziale - Eurotorino - Attività di Servizio alle
Persone e alle Imprese), che funga da collegamento-cerniera con il limitrofo
comune di Collegno, inserendosi così nel più ampio processo di
riqualificazione urbana relativo alla porzione di Città attraversata
dall'asse infrastrutturale del viale di corso Marche.
Dal punto di vista
urbanistico, il PR.IN. comprende aree di proprietà privata per una
superficie complessiva di mq. 234.962, che il P.R.G. vigente classifica come
Zona Urbana Consolidata per Attività Produttive, disciplinata
dall'articolo 14 delle NUEA; una parte delle quali, pari a mq. 216.532, vengono
ricondotte alla disciplina delle Zone Urbane di Trasformazione ai sensi degli
articoli 7 e15 delle N.U.E.A. del P.R.G. mentre la restante area, pari a mq.
18.430, rimane confermata nella destinazione del P.R.G. vigente per la
realizzazione del polo tecnologico "Alenia -Distretto industriale
High-Tech".
Sono altresì incluse nel PR.IN. aree di proprietà
della Città per circa mq. 14.972, classificate dal P.R.G. come aree per
Servizi "v" e da riclassificare, in parte, in area normativa "R1" al fine di
predisporre un progetto di valorizzazione per la realizzazione di edilizia
residenziale pubblica e privata e, in parte, per la creazione di nuova
viabilità pubblica necessaria all'insediamento Alenia.
Per quanto
riguarda le aree di proprietà privata, l'assetto urbanistico dell'
insediamento prefigurato nel progetto proposto dal PR.IN. è il
seguente.
Nell'area di mq 216.532, riclassificata dalla variante di cui al
presente provvedimento in Zona Urbana di Trasformazione denominata "Ambito 8.24
Alenia", si realizza una SLP complessiva di massimo mq. 184.000, con la
previsione di un mix funzionale articolato in max 60% di SLP a destinazione
Residenziale; max 30% di SLP ad attività di Servizio alle Persone e alle
Imprese (ASPI); min 15% di SLP Eurotorino.
In particolare il progetto di
PR.IN., nel rispetto delle percentuali succitate, destina: mq. 108.086 a
residenza, pari a circa il 59% (comprensivi della quota destinata a edilizia
convenzionata nella misura minima corrispondente al 10% della SLP residenziale
ai sensi dell'articolo 7 delle N.U.E.A.); mq. 48.853 ad ASPI pari a circa il
27%; mq. 27.061 a Eurotorino, pari a circa il 15%.
E' inoltre prevista la
realizzazione di una attrezzatura di interesse generale corrispondente a una
ulteriore SLP di mq. 6.000 e relativi spazi a servizi.
Nell'area di mq.
18.430, confermata in Zona Urbana Consolidata per Attività Produttive, si
andrà a realizzare il cosiddetto "Distretto Industriale High-Tech" in
conformità con la relativa disciplina normativa di cui all' articolo 14
N.U.E.A.; la SLP di progetto è pari a mq. 24.880 ed è organizzata
in un fabbricato con tipologia multipiano attestato sul corso Marche, orientato
alle tecnologie più avanzate.
A fronte di un fabbisogno di servizi
pubblici pari a mq 152.526, il progetto di PR.IN. individua aree per la
realizzazione di tali servizi, da cedere e/o assoggettare all'uso pubblico, pari
a mq. 173.368, di cui mq. 139.635 a raso e mq. 33.733 in sottosuolo. In
particolare, i servizi di progetto sono rappresentati da aree verdi attrezzate,
sottoservizi, parcheggi pubblici a raso e in sottosuolo, anche con funzione di
interscambio e attrezzature per l'istruzione attraverso il recupero di un
fabbricato esistente con funzione di asilo nido.
Il punto di partenza del
progetto di riconversione è costituito dal crocevia tra corso Marche e
corso Francia da cui si diparte un sistema di spazi pedonali che si snodano
all'interno dell'area di intervento; l'importanza di segnare l'angolo si
manifesta anche attraverso la presenza di un edificio con tipologia a "torre",
chiaro simbolo di riqualificazione della zona. Un sistema di edifici di varia
altezza, alternati da spazi coperti, costituisce il basamento urbano della
"torre" che si attesta all'incrocio dei due corsi.
Un importante percorso
pedonale articolato su due livelli garantisce una agevole connessione con i
parcheggi interrati rendendo più ricco lo spazio pubblico destinato a
divenire polo di aggregazione.
Gli edifici a destinazione residenziale,
parte dei quali prospettano su detto asse pedonale, si sviluppano altresì
a sud di quest'ultimo su un ampio spazio a verde pubblico che si apre verso la
città, interrompendo il fronte edilizio di corso Francia rafforzato da
quinte alberate.
Sul lato destro dell'asse pedonale si concentra la zona
commerciale e le attività di servizio alle persone e alle imprese (ASPI),
di varia natura.
Il progetto si completa con un polo a destinazione
esclusivamente residenziale situato a confine con la zona residenziale esistente
nel Comune di Collegno.
L'intervento si caratterizza per le soluzioni
particolarmente innovative in termini di sostenibilità ambientale e
risparmio energetico. E' prevista la demolizione di tutti i manufatti ex
industriali esistenti, ad eccezione della torre piezometrica insistente
sull'area privata e di una palazzina per la quale si configura il recupero e la
successiva destinazione a scuola per l'infanzia.
Il PR.IN. prefigura tempi
di realizzazione diversi rispetto al nuovo asse di corso Marche e individua, a
tal fine, soluzioni progettuali che ne consentano la futura reciproca
compatibilità.
Per quanto riguarda le aree di proprietà della
Città, le stesse vengono in parte destinate alla creazione di una nuova
viabilità pubblica di prolungamento delle vie Perroncito e Pasteur e in
parte riclassificate in "Zona urbana consolidata residenziale mista - Area
normativa R1" al fine di consentirne la trasformazione e riqualificazione
attraverso la realizzazione di edilizia residenziale pubblica e privata.
La
stima relativa alla realizzazione delle predette opere di urbanizzazione e delle
aree da destinare a viabilità (mq. 20.115), contestuali all'attuazione
degli interventi privati, ammonta complessivamente ad Euro 32.871.289,00 di cui
Euro 28.975.721,00, a scomputo degli oneri dovuti ed Euro 3.895.568,00 a cura e
spese dei Proponenti per opere realizzate su aree assoggettate all'uso
pubblico.
Data la complessità dell'intervento, rispetto al computo
metrico estimativo delle opere di cui al progetto preliminare, il valore delle
stesse come determinato nel progetto esecutivo potrà discostarsi fino ad
un massimo del 10%.
La stima degli oneri di urbanizzazione, pari ad Euro
29.230.738,00, dovrà essere comunque aggiornata al momento del rilascio
dei permessi di costruire.
Sotto il profilo commerciale l'area del Programma
Integrato non ricade all'interno di alcun addensamento commerciale già
riconosciuto in relazione, evidentemente, alla sua storica funzione produttiva.
Pertanto, in adeguamento anche della variante n. 160 adottata dal Consiglio
Comunale del 2 marzo 2009 con deliberazione n. 36 (mecc. 2008 04921/009)
attualmente in regime di salvaguardia e al relativo nuovo allegato C, con il
presente PR.IN. si riconosce una nuova "localizzazione commerciale
urbano-periferica non addensata" di tipo L2 di superficie computata in mq.
117.830, all'interno del perimetro del PR.IN. sopra citato, ai sensi
dell'articolo 14 dell'allegato A alla D.C.R. 563-13414 del 29 ottobre 1999 e
delle s.m.i. e dei Criteri Comunali assunti dalla Città di cui alla
deliberazione del Consiglio Comunale del 12 marzo 2007. In particolare, si
è ritenuto sussistere il requisito di area industriale dismessa da almeno
10 anni per effetto dell'Accordo sulla rilocalizzazione del sito industriale
stipulato nel 1995.
Sotto il profilo geologico, in base alla variante 100
entrata in vigore in data 6 novembre 2008, l'area in oggetto, è inserita
in classe I(P), che comprende aree edificate ed inedificate, non soggette a
pericolo di inondazione né di allagamento,
pertanto con pericolosità assente.
Per quanto attiene alla
quantità globale dei servizi, per effetto di tutte le varianti di PRG
adottate e approvate successivamente alla data di approvazione del PRG ,
compreso il presente provvedimento, non sono stati superati i limiti di cui alle
lettere b) e c) del comma 4 dell'articolo 7 della Legge Regionale 56/1977 e
s.m.i..
Il presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale e non
presenta incompatibilità con i piani sovracomunali vigenti.
Il PR.IN.
e relativa variante di cui al presente provvedimento sono sottoposti a
procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, come da deliberazione della
Giunta Regionale del 9 giugno 2008 n. 12-8931.
La presente proposta di PRIN
in variante, adottata dal Consiglio Comunale, verrà trasmessa alla
Provincia di Torino, che dovrà pronunciarsi, entro 45 giorni dal
ricevimento, circa alla compatibilità della variante con il Piano
Territoriale Provinciale.
Tutto ciò premesso