C.4 PARERE (Artt. 43 e 44 del Regolamento del Decentramento) avente ad
oggetto: Riconoscimento di pari opportunita' per le unioni civili. Approvazione
regolamento.
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 DEL REGOLAMENTO DEL DECENTRAMENTO)
AVENTE AD OGGETTO: RICONOSCIMENTO DI PARI OPPORTUNITÀ PER LE UNIONI
CIVILI. APPROVAZIONE REGOLAMENTO.
Il Presidente Guido Alunno,
di concerto con il Coordinatore della I^ Commissione Paolo Cavallari,
riferisce.
PREMESSO
che la comunità cittadina, al pari di
quella italiana, è caratterizzata dal crescere di forme di legami
affettivi che non si concretizzano nell'istituto del matrimonio e che si
denotano per una convivenza stabile e duratura;
che lo Statuto del Comune di
Torino prevede all'articolo 2, di "tutelare e promuovere i diritti
costituzionalmente garantiti attinenti alla dignità e alla libertà
delle persone, contrastando ogni forma di discriminazione" e di "agire
attivamente per garantire pari opportunità di vita e lavoro a uomini e
donne e per rimuovere le discriminazioni basate sulle tendenze
sessuali";
CONSIDERATO
che già da tempo è stato
ritenuto che l'ambito di operatività e quindi di riconoscimento e tutela
costituzionale dell'articolo 2 della Costituzione si estende sicuramente alla
fattispecie della famiglia di fatto dal momento che, come rilevato dieci anni or
sono dalla Corte Costituzionale, un consolidato rapporto, ancorché di
fatto, non appare, costituzionalmente irrilevante quando si abbia riguardo al
rilievo offerto al riconoscimento delle formazioni sociali e alle conseguenti,
intrinseche manifestazioni;
CONSIDERATO
altresì, che
ancorché la creazione di un nuovo status personale non può
certamente che spettare al legislatore statale, deve riconoscersi al Comune, in
proposito, la possibilità di operare in materia nell'ambito dei principi
e delle regole fissate dalla legislazione statale e per le finalità ad
esso assegnate dall'ordinamento;
CONSIDERATO
inoltre
il ruolo rivestito dal Comune, con pienezza di poteri, per il perseguimento dei
compiti afferenti alla comunità locale, ai sensi del Decreto Legislativo
267/2000;
RILEVATO
quindi, che il Comune possa operare nell'ambito
delle proprie competenze per promuovere pari opportunità alle unioni di
fatto, favorendone l'integrazione sociale e prevenendo forme di disagio, con
particolare riferimento alle persone anziane;
CONSIDERATO
pertanto,
che per raggiungere questo obiettivo è necessario stabilire forme di
identificazione delle unioni civili basate su vincolo affettivo, così
come la stessa legge anagrafica e il relativo regolamento attuativo prevedono;
RITENUTA
pertanto, l'opportunità per i motivi innanzi espressi
di organizzare il rilascio da parte degli uffici di stato civile di una
dichiarazione di stato civile che attesti la costituzione di una famiglia basata
su "vincolo di natura affettiva";
VALUTATO
di individuare il
Difensore Civico quale soggetto competente nella tutela dei diritti che la
presente proposta intende garantire e dando pertanto mandato all'Amministrazione
comunale di procedere agli eventuali necessari adeguamenti delle strutture a
disposizione del Difensore civico medesimo, affinché possa rispondere
alle richieste dei cittadini in merito ai diritti ed alle pari
opportunità indicate agli articoli 1 e 2 del Regolamento allegato alla
presente proposta di deliberazione.
Alla luce di quanto sopra esposto, il
Presidente del Consiglio Comunale, con lettera in data 23 aprile 2009, n. prot.
804, ha trasmesso copia della proposta di deliberazione con la quale si intende
approvare la deliberazione avente ad oggetto: “Riconoscimento di pari
opportunita' per le unioni civili. Approvazione regolamento” per le
motivazioni espresse in narrativa.
Nell’ambito delle competenze
riservate dal Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44,
è pertanto richiesto alla Circoscrizione IV di esprimere il parere di
competenza, in merito alla proposta di deliberazione in argomento.
La I^
Commissione, competente per materia, ha esaminato la proposta di deliberazione
avente ad oggetto “Riconoscimento di pari opportunita' per le unioni
civili. Approvazione regolamento” nella seduta del 18 giugno
2009.
Tutto ciò premesso
LA GIUNTA
CIRCOSCRIZIONALE