Direzione Generale
Settore Partecipazioni Comunali
n. ord. 109
2009 03215/064
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 6 LUGLIO 2009
(proposta dalla G.C. 26 maggio 2009)
Sessione Ordinaria
Convocato il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico, oltre al Presidente CASTRONOVO Giuseppe ed al Sindaco CHIAMPARINO Sergio, i Consiglieri:
ANGELERI Antonello BONINO Gian Luigi BUSSOLA Cristiano CALGARO Marco CANTORE Daniele CAROSSA Mario CASSANO Luca CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERUTTI Monica COPPOLA Michele CUGUSI Vincenzo CUNTRO' Gioacchino FERRANTE Antonio FERRARIS Giovanni Maria |
GALASSO Ennio Lucio GALLO Domenico GALLO Stefano GANDOLFO Salvatore GENISIO Domenica GENTILE Lorenzo GIORGIS Andrea GOFFI Alberto GRIMALDI Marco LAVOLTA Enzo LEVI-MONTALCINI Piera LO RUSSO Stefano LONERO Giuseppe LOSPINUSO Rocco OLMEO Gavino |
PETRARULO Raffaele PORCINO Gaetano RATTAZZI Giulio Cesare RAVELLO Roberto Sergio SALINAS Francesco SALTI Tiziana SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica SILVESTRINI Maria Teresa TEDESCO Giuliana TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTRIGLIA Ferdinando ZANOLINI Carlo |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 46 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - TRICARICO Roberto - VIANO Mario.
Risultano assenti i Consiglieri: CUTULI Salvatore - GHIGLIA Agostino - MAURO Massimo - MINA Alberto - MORETTI Gabriele.
Con la partecipazione del Segretario Generale REPICE dr. Adolfo.
SEDUTA PUBBLICA
OGGETTO: "VIRTUAL REALITY & MULTI MEDIA PARK S.P.A." - PROPOSTA DI RICAPITALIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ. APPROVAZIONE.
Proposta del Vicesindaco Dealessandri.
La
società "Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A." veniva
costituita in data 14 ottobre 1999, con atto a rogito notaio Antonio Maria
Marocco, in esecuzione delle deliberazioni del Consiglio Comunale n. 165 (mecc.
9905994/45) in data 19 luglio 1999 e n. 207 (mecc. 9908187/45) in data 11
ottobre 1999, per la promozione dei contenuti tecnologici, sociali, culturali
ed economici della multimedialità con particolare riguardo alla realtà virtuale
ed alle sue applicazioni, in ambito locale, nazionale ed internazionale, nonché
di sviluppo nel territorio di attività produttive ed imprenditoriali capaci di
utilizzare, anche commercialmente, le esperienze, i risultati e le
realizzazioni prototipali delle ricerche e delle attività promosse e monitorate
dal Parco Tecnologico nel settore della realtà virtuale.
In
esito alla deliberazione dell'Assemblea Straordinaria dei soci in data 16
dicembre 2008, verbalizzata con atto a rogito del Notaio Francesca Cilluffo di
Torino in data 26 gennaio 2009 Rep. 25189, il capitale sociale veniva ridotto
da Euro 1.820.686,00 ad Euro 819.032,00 per la totale eliminazione delle
perdite, pari ad Euro 1.001.334,12 mediante imputazione a riserva legale della
somma di Euro 319,88 e riduzione del valore nominale unitario delle azioni da
Euro 329,00 ad Euro 148,00, al fine di mantenere invariato il numero delle
stesse in circolazione.
Conseguentemente
la compagine sociale risultava titolare delle azioni secondo la seguente
ripartizione:
AZIONISTA |
N. AZIONI |
CAPITALE |
% |
Città di Torino |
3750 |
554.976 |
67,76% |
Finpiemonte S.p.A. |
1149 |
170.031 |
20,76% |
Provincia di Torino |
625 |
92.469 |
11,29% |
Università di Torino |
5 |
737 |
0,09% |
Politecnico di Torino |
5 |
737 |
0,09% |
Con
deliberazione della Giunta Comunale in data 24 marzo 2009 (mecc. 2009
01399/064), esecutiva dal 7 aprile 2009, la Città di Torino, quale socio della
società "Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A.", veniva
autorizzata a partecipare all'Assemblea Ordinaria e Straordinaria convocata per
il giorno 24 marzo 2009, in prima, e per il giorno 25 marzo 2009, in seconda
convocazione, per discutere e deliberare, in merito ai seguenti punti
dell'ordine del giorno:
- per
la parte Ordinaria:
- approvazione
del bilancio al 31 dicembre 2008;
- per
la parte Straordinaria:
- deliberazioni
ai sensi dell'articolo 2446 del Codice Civile;
- riduzione
del capitale sociale a copertura perdite d'esercizio;
- aumento
del capitale sociale a pagamento;
- deliberazioni
inerenti e conseguenti ai punti precedenti.
Con
lo stesso provvedimento, considerata la situazione patrimoniale illustrata nel
progetto di bilancio al 31 dicembre 2008 e dalla relativa nota integrativa
allegata ed in particolare della perdita di esercizio per l'anno 2008 pari ad
Euro 1.126.779,00, la Giunta Comunale prendeva altresì atto della necessità di
procedere alla riduzione del capitale sociale ai sensi dell'articolo 2446 del
Codice Civile a copertura delle perdite d'esercizio, così come proposto dagli
amministratori della società e deliberava di valutare con gli altri soci della
Virtual, future operazioni sul capitale sociale che avrebbero potuto garantire
la continuità delle attività aziendali della società in oggetto.
Con
verbale a rogito del Notaio Francesca Cilluffo di Torino in data 25 marzo 2009,
l'Assemblea straordinaria dei soci deliberava:
1) di
ridurre il capitale sociale da Euro 819.032,00 ad Euro 121.748,00 e così per
Euro 697.284,00, per la totale eliminazione delle perdite pari ad Euro
693.684,69, la ricostituzione della riserva legale, mediante imputazione alla
stessa posta in bilancio della somma di Euro 3.594,36 e la riduzione del valore
nominale unitario delle azioni da Euro 148,00 ad Euro 22,00 al fine di
mantenere invariato il numero delle stesse in circolazione;
2) di
approvare conseguentemente la modifica del contenuto dell'articolo 6 (sesto),
primo comma, dello statuto sociale;
3) di
rinviare la decisione in ordine all'aumento del capitale sociale ad una
successiva Assemblea Straordinaria.
Il
rinvio a successiva assemblea veniva subordinato, su richiesta del socio
Finpiemonte S.p.A., ad un aggiornamento della situazione patrimoniale della
società al 30 aprile 2009.
Con
verbale del Consiglio di Amministrazione in data 23 aprile 2009 veniva
convocata l'Assemblea Straordinaria, in prima convocazione, per il giorno 28
maggio 2009 ed, in seconda convocazione, per il giorno 1 giugno 2009, per
discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1) esame della situazione patrimoniale al 30 aprile 2009;
2) aumento del capitale sociale a pagamento o trasformazione e/o
sua messa in liquidazione anticipata;
3) deliberazioni inerenti e conseguenti ai punti precedenti.
In data 18 maggio 2009 il Consiglio di Amministrazione
approvava la situazione
patrimoniale della società aggiornata al 30 aprile 2009 dalla quale risulta:
capitale sociale |
Euro |
121.748,00 |
riserva legale |
Euro |
5.268,88 |
perdita periodo 1 gennaio 2009-30
aprile 2009 |
Euro |
122.301,39 |
con un totale patrimonio netto alla
data del 30 aprile 2009 |
Euro |
4.715,49 |
In particolare, si evidenzia nella relazione del Consiglio di Amministrazione che "Le perdite sono sostanzialmente quelle già indicate nel piano industriale e le motivazioni sono da ricercare in un rallentamento vistoso dell'attività economica del mercato che ha particolarmente frenato le due prime fonti di margine ovvero l'area VR e Format LAB . Allo stesso modo un rallentamento si è prodotto anche nel programma di affitto degli spazi all'interno del parco. Ad oggi le aziende insediate sono 4: lo scenografo/costruttore Arena, il service audio Raucci, la Fiorita Officina e Lumiq. Vi è poi un quinto contratto con la società Barbablù (Unistudio) per l'allocazione di 100 giornate di teatro per tre anni che è già stato siglato ma non è ancora entrato in fase operativa. Sono infine in corso alcune trattative con la società Frame che, dopo aver presentato una manifestazione impegnativa e irrevocabile di interesse a spostare la propria attività presso C.so Lombardia, ha cambiato la propria decisione.".
Pertanto il Consiglio di Amministrazione approvava nella medesima seduta la seguente proposta, da sottoporre all'approvazione della convocanda Assemblea Straordinaria dei soci:
1) di ripianare la perdita emergente dalla Situazione Patrimoniale al 30 aprile 2009 di Euro 122.301,39 (centoventiduemilatrecentouno virgola trentanove) come segue:
- quanto ad Euro 5.257,29 (cinquemiladuecentocinquantasette virgola ventinove) mediante utilizzo della Riserva legale, che così si riduce da Euro 5.268,88 ad Euro 11,59;
- quanto al residuo pari ad Euro 117.044,10 (centodiciassettemilaquarantaquattro virgola dieci) mediante riduzione del capitale sociale da Euro 121.748,00 (centoventunomilasettecentoquarantotto virgola zero zero) ad Euro 4.703,90 (quattromilasettecentotre virgola novanta), riducendo il valore nominale delle numero 5.534 azioni in circolazione dall'attuale di Euro 22,00 (ventidue virgola zero zero) ad Euro 0,85 (zero virgola ottantacinque), al fine di mantenere invariato il numero delle stesse in circolazione, il tutto subordinatamente all'avvenuta ricostituzione del capitale sociale di cui ai successivi punti della presente deliberazione e con contestuale decorrenza di effetti;
2) di reintegrare ed aumentare contestualmente il capitale sociale a pagamento da Euro 4.703,90 (quattromilasettecentotre virgola novanta) ad Euro 2.220.240,80 (duemilioniduecentoventimiladuecentoquaranta virgola ottanta) e cioè di Euro 2.215.536,90 (duemilioniduecentoquindicimilacinquecentotrentasei virgola novanta), mediante emissione di numero 2.606.514 nuove azioni da nominali Euro 0,85 (zero virgola ottantacinque) cadauna offerte alla pari in opzione proporzionale agli azionisti a norma dell'articolo 2441 del Codice Civile;
3) di concedere agli azionisti, per l'esercizio del diritto di opzione ed il contemporaneo versamento nelle casse sociali dell'importo pari almeno al 25% delle azioni sottoscritte, il termine di giorni trenta dall'iscrizione nel Registro delle Imprese dell'avviso di offerta di opzione da parte dell'Organo Amministrativo, e per esso da parte del Presidente, ai sensi del secondo comma dell'articolo 2441 del Codice Civile, con esonero tuttavia all'Organo Amministrativo da detta pubblicazione ove, prima della effettuazione di tale formalità, gli azionisti abbiano già provveduto ad esercitare i rispettivi diritti di opzione o vi abbiano espressamente rinunciato in tutto o in parte;
4) di delegare all'Organo Amministrativo, e per esso in via disgiunta tra loro al Presidente ed all'Amministratore Delegato, la integrale esecuzione del deliberato aumento di capitale sociale e l'espletamento di tutti i connessi e conseguenti adempimenti e formalità, con facoltà di stabilire gli ulteriori termini e modalità ritenuti opportuni per la sottoscrizione, liberazione ed emissione delle nuove azioni, e di collocare presso altri soci ed anche presso terzi, alle medesime condizioni, senza alcun ricorso alla sollecitazione del risparmio tra il pubblico, le azioni che risultassero eventualmente inoptate, o per le quali alcuno degli attuali azionisti rinunciasse in tutto o in parte ai diritti di opzione e di prelazione di sua spettanza;
5) di stabilire, ai sensi del secondo comma dell'articolo 2439 del Codice Civile, il termine finale per la sottoscrizione dell'aumento di capitale al 15 luglio 2009 e che, qualora a tale data il capitale sociale non risulti integralmente sottoscritto, sia aumentato soltanto dell'importo pari alle sottoscrizioni in allora raccolte, che non potrà comunque risultare inferiore al minimo di legge;
6) di approvare ora per allora, che, ad avvenuta integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, l'articolo 6 dello Statuto Sociale risulti modificato nel seguente nuovo testo:
"ART. 6 - CAPITALE SOCIALE E AZIONI
Il capitale sociale è di Euro 2.220.240,80 (duemilioniduecentoventimiladuecentoquaranta virgola ottanta) suddiviso in numero 2.612.048 (duemilioniseicentododiciquarantotto) azioni del valore nominale di Euro 0,85 (zero virgola ottantacinque) ciascuna.", fatta salva l'eventuale indicazione in detto articolo di diversi e minori importi del capitale sociale e del numero dei titoli azionari in caso di esecuzione soltanto parziale dell'aumento, ai sensi del precedente punto 5), con mandato al legale rappresentante pro tempore della Società di depositare, ai sensi del comma 6 dell'articolo 2436 del Codice Civile, ad esecuzione avvenuta del deliberato aumento di capitale sociale, il testo integrale dello Statuto Sociale con la modifica del suddetto articolo 6 aggiornato con la sua definitiva formulazione per ciò che concerne l'entità numerica del capitale sociale e dei titoli azionari;
7) di autorizzare l'Organo Amministrativo ad emettere i certificati azionari definitivi solo al momento dell'intera sottoscrizione deliberata al precedente punto 2) e, in ogni caso, entro 7 (sette) giorni dal termine di cui al precedente punto 5);
8) di delegare disgiuntamente al Presidente
del Consiglio di Amministrazione ed al Presidente del Collegio Sindacale l'adempimento
delle formalità e delle pratiche occorrenti per l'esecuzione della delibera,
con facoltà di apportare al presente verbale ed alle deliberazioni in esso
assunte tutte le eventuali modificazioni, aggiunte, soppressioni e precisazioni
eventualmente richieste dalle competenti Autorità ai fini dell'iscrizione nel
Registro delle Imprese.
Con riferimento alla suddetta proposta che il Consiglio di Amministrazione sottoporrà all'approvazione della convocanda Assemblea Straordinaria dei soci, ritenendo che la Civica Amministrazione non possa rispettare il termine finale indicato del 15 luglio 2009 per l'integrale sottoscrizione e versamento della quota di propria competenza, ciò in quanto l'iter amministrativo per l'approvazione dei provvedimenti necessari come quello in oggetto richiede tempi tecnici più lunghi, si ritiene necessario chiedere all'Organo Amministrativo di valutare, per il socio di maggioranza Comune di Torino, la concessione di un ulteriore termine finale.
Da un punto di vista giuridico, l'articolo 2447 del Codice Civile nel disciplinare la riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale stabilito dall'articolo 2327 del Codice Civile (cioè 120.000,00 per una società per azioni), dispone che se la perdita è di oltre un terzo del capitale e questo si riduce al di sotto dei minimi di legge, gli amministratori devono senza indugio convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il contemporaneo aumento del medesimo ad una cifra non inferiore a detto minimo, o la trasformazione della società.
La disciplina legale della riduzione del capitale per perdite è così riassumibile nei suoi termini essenziali:
- la riduzione del capitale e la sua contestuale reintegrazione è obbligatoria quando esso si riduce al di sotto del limite legale;
- in alternativa si verifica un'ipotesi di scioglimento della società per la riduzione del capitale al di sotto del minimo legale, prevista dall'articolo 2484 del Codice Civile, che nel testo novellato con la riforma del diritto societario approvata con D.Lgs. 6/2003, fa decorrere gli effetti dello scioglimento dalla iscrizione nel Registro delle Imprese della dichiarazione di accertamento della causa di scioglimento stesso;
- l'assemblea delibera la riduzione del capitale e la sua successiva reintegrazione con la maggioranza prescritta per la modificazione dell'atto costitutivo ed i soci assenti e dissenzienti sono tutelati, secondo parte della dottrina e della giurisprudenza, con la concessione di un termine per l'esercizio del diritto di opzione, scaduto il quale ed in mancanza di sottoscrizione il socio esce dalla compagine sociale.
Quindi nella convocanda Assemblea ai sensi del predetto articolo 2447 del Codice Civile, i soci possono dunque deliberare se proseguire o meno l'attività sociale.
Se intendono proseguire l'attività sociale, si potrà deliberare:
- la riduzione ed il contestuale aumento del capitale sociale;
- la trasformazione in un'altra società od in un altro ente non societario: se si decide la trasformazione in società di capitali, il capitale ricostituito deve essere almeno pari al minimo legale (10.000,00 Euro per le società a responsabilità limitata o 120.000,00 Euro per le società per azioni o in accomandita per azioni). L'articolo 2447 del Codice Civile non precisa se prima della trasformazione in un'altra società, occorre procedere alla eliminazione delle perdite ed alla ricostituzione del capitale;
- la copertura delle perdite utilizzando i versamenti in denaro o la rinuncia a crediti da parte di soci o di terzi ed eventualmente partecipare ad operazioni di fusione e di scissione, a condizione che non sia iniziata la distribuzione dell'attivo.
Se invece l'assemblea non intende proseguire l'attività o se non può adottare alcuna delle suddette deliberazioni deve adottare i provvedimenti relativi alla liquidazione.
Nel caso concreto la Città è socio di maggioranza della società, detenendo il 67,76 per cento del capitale sociale e la decisione di azzerare le perdite e ricapitalizzare la stessa rappresenta una decisione di grande rilevanza.
L'opportunità di promuovere la ricapitalizzazione della società è ravvisabile nell'obiettivo strategico della Città di valorizzare e promuovere il patrimonio culturale della stessa, promuovendo Torino come "Città del Cinema" e garantendo nel territorio piemontese la presenza di un polo per la produzione multimediale ad elevato contenuto di effetti digitali.
La gestione del "Multimedia Park" è importante anche per le Piccole Medie Imprese presenti sul territorio, che possono utilizzare lo stesso per la produzione e la ricerca nonché per lo sviluppo e la formazione degli studenti.
Si ricorda inoltre che gli investimenti nel settore multimediale sono stati rilevanti e affiancati da forme di supporto finanziario pubblico (fondi DOCUP), caratterizzati dal principio cd. della perennità degli investimenti (41° considerato e articolo 30, Reg. CE 1260/99).
Inoltre, la partecipazione in "Virtual" è strumentale per il Comune di Torino, in quanto consente il raggiungimento di obiettivi rientranti negli scopi istituzionali dell'ente stesso e, in particolare, sotto il profilo dell'articolo 13 D. Lgs.267/2000 e s.m.i. (T.U.EE.LL.) relativamente al settore organico dello sviluppo economico, come motivato nella proposta di deliberazione della Giunta Comunale, approvata in data 24 marzo 2009 (mecc. 2009 01488/064), ad oggi in corso di approvazione da parte del Consiglio Comunale della Città, avente ad oggetto "Valutazioni in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui all'articolo 3, commi 27 e ss. della Legge Finanziaria 2008 (Legge 24 dicembre 2007 n. 244) ed indirizzi per il riordino delle partecipazioni della Città di Torino". Con detto provvedimento si intende autorizzare, ai sensi dell'articolo 3, commi 27 e 28 della citata Legge n. 244/2007, il mantenimento della partecipazione societaria detenuta dalla Città di Torino in "Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A" in quanto detta società consente al Comune di perseguire le finalità istituzionali di cui all'articolo 13 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. (T.U.EE.LL.) ed in particolare di svolgere le funzioni amministrative riguardanti popolazione ed il territorio comunale precipuamente nel settore organico dello sviluppo economico.
Il business plan di Virtual 2009-2010, del quale si allega uno stralcio (all. 1 - n. ), approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 16 dicembre 2008 e presentato ai soci evidenzia interessanti prospettive in termini economici sia per la società medesima che per la controllata al 100 per cento LUMIQ S.r.l.. In particolare, nel citato piano, la società ha previsto, per l'anno 2009, un risultato d'esercizio, ante svalutazioni ed imposte, in leggero miglioramento rispetto all'anno 2008, che diverrebbe sostanzialmente in pareggio nel 2010. Con riferimento alla situazione della partecipata LUMIQ, inoltre, nel medesimo piano si evidenzia un miglioramento del risultato d'esercizio, ante imposte e svalutazioni, della stessa nel 2009 rispetto all'anno 2008.
Il risultato di LUMIQ, negativo nel 2009, e probabilmente anche nel 2010, è tuttavia, secondo le previsioni incluse nel piano, in progressivo miglioramento rispetto ai risultati conseguiti negli ultimi anni.
Inoltre la società medesima, come sottolineato nel business plan, "ha avviato una serie di trattative direzionali, anche con realtà di prestigio, che inducono a ritenere possibile uno sviluppo di fatturati addizionale rispetto a quelli delle varie aree". Sono in corso infatti i seguenti progetti:
- il progetto Joint-Venture con la multinazionale Invensys che prosegue e che potrebbe portare un significativa contribuzione da parte area VRMMP;
- la partenza ufficiale del polo della creatività digitale che va a migliorare l'attrattività del parco e che permette anche di avviare progetti con ricadute sul parco stesso in qualità di possibili servizi erogabili.
Per quanto attiene alla partecipata LUMIQ S.r.l., inoltre, le prospettive sono caratterizzate:
- dalla possibilità per la società di fornire a terzi servizi a pagamento in conseguenza della partenza del FIP, il quale favorirà la realizzazione in Piemonte di produzioni internazionali;
- dall'attivazione del tax credit che incentiverà significativamente i film realizzati in Italia.
Entrambi questi eventi dovrebbero favorire ed incentivare l'attività di LUMIQ; pertanto, al momento, la società ritiene che, anche per LUMIQ, dovrebbe essere possibile rispettare il risultato di budget previsto.
Ad oggi, considerata la strategicità della società nel territorio locale, visto che la società stessa gestisce servizi attinenti allo sviluppo economico locale, la cui funzione istituzionale è attribuita alla competenza del Comune ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.i. (T.U.EE.LL.), considerate le aree di affari in via di sviluppo, si rende necessario valutare, a seguito della riduzione del capitale, la proposta di ricapitalizzazione che il Consiglio di Amministrazione proporrà nella convocanda Assemblea Straordinaria e quindi approvare la sottoscrizione delle azioni derivanti dall'aumento del capitale sociale della società di competenza della Città.
La spesa occorrente per la sottoscrizione delle azioni derivanti dall'aumento di capitale di competenza della Città, è pari a complessivi Euro 1.501.247,80 per l'esercizio del diritto di opzione.
La spesa complessiva sarà da finanziare con economie di mutuo.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel quale, fra l'altro, all'art. 42 sono indicati gli atti rientranti nella competenza dei Consigli Comunali;
Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con
voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
1) di prendere atto, per i motivi espressi in narrativa e che qui integralmente si richiamano, che la società "Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A." si trova nella situazione di cui all'articolo 2447 del Codice Civile;
2) di autorizzare il Sindaco od un suo delegato a partecipare all'Assemblea straordinaria per approvare, per le motivazioni espresse in narrativa e che qui integralmente si richiamano, la riduzione del capitale e la contestuale ricapitalizzazione della società "Virtual Reality & Multi Media Park S.p.A.", ai sensi dell'articolo 2447 del Codice Civile, nonché, ad avvenuta integrale sottoscrizione dell'aumento di capitale, la modificazione dell'articolo 6 dello Statuto Sociale;
3) di autorizzare sin d'ora l'esercizio del diritto di opzione riservato agli azionisti e conseguentemente la sottoscrizione da parte della Città delle azioni di nuova emissione di propria competenza per un importo massimo di Euro 1.501.247,80, dando mandato al Sindaco od al suo delegato di concordare, in sede di Assemblea Straordinaria, con l'Organo Amministrativo della società che l'aumento di capitale sia deliberato in modo scindibile e pertanto per la Città di Torino per un importo fino a 699.550,00 Euro per l'anno 2009 e per la restante parte per l'anno 2010;
4) di dare mandato al Sindaco o suo delegato di concordare, in sede di Assemblea Straordinaria, con l'Organo Amministrativo della società la concessione per il socio Comune di Torino di un ulteriore termine finale per effettuare l'integrale sottoscrizione e versamento della quota di aumento di capitale sociale di propria competenza, nonché di proporre in sede assembleare che l'eventuale inoptato derivante dall'operazione di sottoscrizione sia offerto ai soli soci attuali della società, modificando quindi il punto 4 della deliberazione del Consiglio di Amministrazione che prevede l'offerta dell'inoptato anche presso terzi;
5) di dare atto che la spesa occorrente per la sottoscrizione delle azioni derivanti dall'aumento di capitale di competenza della Città, è pari ad Euro 1.501.247,80 per l'esercizio del diritto di opzione e che la spesa pari ad Euro 699.550,00 per l'anno 2009 sarà finanziata con economie di mutuo mentre per la restante parte per l'anno 2010 si demanda a successivo provvedimento dell'organo competente l'approvazione delle relative modalità di finanziamento;
6) di dare atto che gli oneri finanziari derivanti dall'operazione trovano copertura nella previsione di spesa del Bilancio pluriennale 2009/2012, approvato contestualmente al Bilancio di previsione 2009, con deliberazione del Consiglio Comunale in data 31 marzo 2009 (mecc. 2009 00977/024);
7) di dare mandato al Settore competente di impegnare, accertare e liquidare con successive determinazioni dirigenziali i fondi necessari per sottoscrivere e versare l'aumento di capitale in oggetto;
8) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D. Lgs.18 agosto 2000 n. 267.
IL VICESINDACO
F.to Dealessandri
Si esprime parere favorevole sulla
regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE
SETTORE PARTECIPAZIONI COMUNALI
F.to Mora
LA FUNZIONARIA IN P.O. CON DELEGA
F.to Delli Colli
Si esprime parere favorevole sulla
regolarità contabile.
per IL VICE DIRETTORE GENERALE
RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Repice
IL PRESIDENTE
Coppola