Consiglio Comunale

2009 01126/002

 

 

CITTÀ DI TORINO

 

MOZIONE N. 54

 

Approvata dal Consiglio Comunale in data 12 ottobre 2009

 

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DELLE MODALITÀ OPERATIVE INTERDIVISIONALI E INTERASSESSORILI SUI TEMI DELLA DISABILITÀ E COSTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO PERMANENTE PER LA ACCESSIBILITÀ DELLE PERSONE DISABILI.

 

       "Il Consiglio Comunale di Torino,

 

PREMESSO CHE

 

-      la Giunta Comunale con deliberazione del 15 luglio 2003 (mecc. 2003 05688/001) aveva proceduto alla  "Istituzione di Coordinamento Interassessorile e Gruppo di Lavoro Interdivisionale sui temi della disabilità";

-      tale deliberazione era stata assunta in attuazione della Mozione n. 59 "Piena accessibilità degli spazi urbani", approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale in data 2 dicembre 20002;

-      il provvedimento era finalizzato a intervenire sugli "aspetti di interdipendenza tra le specifiche politiche socio-sanitarie e le politiche educative, formative e lavorative, dell'accessibilità, dell'edilizia residenziale pubblica, giovanili, dello sport, turismo e tempo libero, della mobilità, culturali, informative, della polizia municipale", con le seguenti funzioni:

-      "armonizzare le attività di programmazione delle Divisioni nonché di progettazione per attivazione di risorse (europee, statali, regionali) destinate ad interventi a favore di persone con disabilità;

-      promuovere iniziative congiunte e l'azione coordinata degli interventi a favore di cittadini con bisogni speciali;

-      realizzare attività di monitoraggio relativamente agli adempimenti assegnati alle singole Divisioni;

-      promuovere strategie di sensibilizzazione;

-      coordinare le azioni di sostegno ai soggetti terzi riconoscendo priorità alle iniziative "accessibili";

-      facilitare lo scambio di modelli di buone prassi e la circolazione di know how specifico;

-      coordinare gli interventi di natura "specialistica" nell'ambito del piano territoriale ex Legge 328/2000;

-      promuovere e coordinare le strategie di informazione, comunicazione e divulgazione ai cittadini operando il necessario raccordo tra le realtà di sportello esistenti e sviluppando l'Informahandicap";

-      il Gruppo di Lavoro Interdivisionale prevedeva una rappresentanza delle seguenti Divisioni, Vice Direzioni o Servizi Centrali dotate di prevalenza operativa (pur prevedendo regimi collaborativi con tutti i comparti dell'Amministrazione): Servizi educativi; Lavoro, Orientamento e Formazione; Edilizia e Urbanistica; Infrastrutture e Mobilità; Sport e Tempo libero; Promozione della città, Turismo; Servizio centrale comunicazione; Servizio centrale funzioni istituzionali (Circoscrizioni);

-      il Gruppo stesso prevedeva una organizzazione operativa "in sottogruppi per affrontare specifici filoni di intervento o specifici bisogni".

 

CONSIDERATO CHE

 

-      negli ultimi anni, benchè l'Amministrazione Comunale abbia sviluppato azioni coerenti con gli obiettivi sopradescritti - tra le quali ricordiamo le attività formative e informative del Servizio Passepartout nell'ambito della Divisione Servizi Sociali e la realizzazione e adozione del Quaderno Formativo di Indirizzo Tecnico (redatto dalla Divisione Infrastrutture e Mobilità e approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione del 19 febbraio 2008 mecc. 2008 00916/033) - e abbia operato anche in  rapporto con le associazioni che si occupano del tema, il citato Gruppo di Lavoro Interdivisionale non ha raggiunto una formalizzazione tale da renderne continuativa e sistematica l'operatività;

-      il Piano Regolatore Sociale, la cui architettura e obiettivi sono stati approvati con la deliberazione della Giunta Comunale del 26 giugno 2007 (mecc. 2007 04160/019), si propone come scopo qualificante la costruzione di azioni coordinate a livello interassessorile, finalizzate a "consentire a tutte le divisioni ed assessorati che agiscono su un medesimo sottoinsieme di cittadini di condividere obiettivi e logiche di intervento ed identificare così i temi strategici trasversali sui quali è auspicabile agire in maniera complementare ed integrata e verso i quali orientare l'azione degli attori esterni",

-      uno degli ambiti di intervento del Piano Regolatore Sociale prevede specificamente le "persone con disabilità";

-      il Consiglio Comunale ha attentamente seguito il percorso di ratifica per legge da parte del Parlamento Italiano della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (approvata dall'Assemblea Generale dell'ONU il 13 dicembre 2006, sottoscritta dal Governo italiano il 30 luglio 2007, ed entrata ufficialmente in vigore il 3 maggio 2008), approvando gli Ordini del Giorno del 12 marzo 2007 e del 9 febbraio 2009, nonchè discutendo in IV Commissione e licenziando per l'aula la proposta di Mozione "Torino città abilmente diversa";

-      con l'ordine del giorno del 9 febbraio 2009 si è impegnato il Consiglio Comunale ad "adottare i principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ponendoli alla base di ogni azione politica futura rivolta ad esse";

-      tale Convenzione prevede, fra gli altri obblighi generali, il coinvolgimento attivo delle organizzazioni di persone con disabilità nell'applicazione della legislazione e delle politiche riguardanti la Convenzione, l'accessibilità, intesa in senso ampio come accessibilità ai diritti, e la mobilità personale;

-      la stessa Convenzione comprende fra i suoi obiettivi il mainstreaming nelle politiche, cioè l'inclusione nelle politiche ordinarie (trasporti, istruzione, lavoro, ecc.) dei temi della disabilità, anche in chiave di genere, e l'universal design nelle progettazioni;

 

RILEVATO INOLTRE CHE

 

-      come evidenzia anche la approvazione da parte del Consiglio Comunale, in data 8 ottobre 2007, della Mozione n. 52 "Design for all", si è sviluppata sul piano politico e culturale una nuova attenzione alle potenzialità dell'universal design nella "progettazione di prodotti, sistemi e ambienti orientati per la diversità umana, l'inclusione sociale e l'uguaglianza",

-      come si è verificato nelle sedute di IV Commissione, sul piano associativo si sono sviluppate nuove relazioni sinergiche tra le organizzazioni delle persone con differenti tipi di disabilità, e l'azione delle associazioni stesse è sempre più ispirata a logiche di integrazione e di compatibilità nella progettazione di interventi rivolti al superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e percettive;

-      tali associazioni auspicano da tempo la creazione di un canale di comunicazione istituzionalizzato con l'Amministrazione Comunale;

 

IMPEGNA

 

Il Sindaco e la Giunta:

1)     ad aggiornare la citata deliberazione del 15 luglio 2003 (mecc. 2003 05688/001) al fine di:

a)     collocare il Coordinamento Interassessorile sui temi della disabilità all'interno del Piano Regolatore Sociale;

b)     riattivare il Gruppo di Lavoro Interdivisionale sui temi della disabilità;

c)     istituire un Tavolo tecnico permanente sulla Accessibilità delle persone disabili con il coinvolgimento attivo delle associazioni che si occupano del tema, da riunire con scadenza trimestrale da parte del citato Gruppo di Lavoro Interdivisionale, al fine di monitorare gli interventi e predisporre progetti, prevedendo all'interno del Gruppo stesso un referente per le associazioni;

2)     a promuovere, in particolare presso il Politecnico di Torino, percorsi di formazione, specializzazione e ricerca in tema di universal design e di accessibilità;

3)     a riferire in IV Commissione ogni sei mesi sul lavoro fatto dai tavoli del punto 1)."